Segnalo che da ieri insieme a Repubblica o l'espresso è in vendita l'opera composta da 10 volumi, per maggiori info:
Navigatori un tempo, automobilisti oggi. Quella dell?auto per gli italiani è infatti una passione, una necessità, un?abitudine a cui ormai non sanno più rinunciare. Ma per capire come si è arrivati a questo bisogna ripercorrere una storia lunga oltre 120 anni. Una storia fatta non solo di modelli e tecnologia ma anche di personaggi e incredibili avventure. Un racconto affascinante che Repubblica vuole offrire ai propri lettori attraverso L?automobile. Marche e modelli dalle origini a oggi, un?opera di 10 volumi, il primo dei quali sarà in edicola domani a 12,90 euro oltre il prezzo del giornale.
All?interno delle 3.500 pagine c?è tutta la storia di oltre 900 marchi e le schede tecniche di 1.500 modelli, ovvero tutto quello che c?è da sapere dell?automobile, dai primi pioneristici esemplari di fine Ottocento alle supertecnologiche vetture di oggi.
Un viaggio all?interno delle centinaia e centinaia di case automobilistiche (dalla spagnola Abadal alla tedesca Zwickau, rigorosamente in ordine alfabetico) che nel corso di questi anni sono nate e molte delle quali non esistono più. Una storia raccontata sempre con l?obiettivo di spiegare in maniera semplice un oggetto complesso come l?automobile. Cercare di dare risposte ad ogni genere di curiosità, sia essa storica o tecnologica, ma anche di svelare i segreti di questa enorme avventura di uomini e macchine che da oltre un secolo sta appassionando il mondo intero. Il tutto tenendo ben presente il piacere della lettura e l?utilità della consultazione. Così le storie più importanti e lunghe sono raccontate dalle migliori firme di Repubblica e dell?Espresso insieme alle più autorevoli del settore auto così come i modelli e la loro evoluzione. All?interno c?è tutto: dalle storie centenarie dei grandi marchi ancora esistenti come Alfa, Citroen o Mercedes fino alle case più piccole e dalla vita brevissima come quelle piemontesi e lombarde dei primi due decenni del Novecento.
Fabbriche rimaste in vita anche soltanto due o tre anni ma che hanno ugualmente lasciato un segno importante nella storia automobilistica. Poi ci sono i modelli, quasi tutti quelli prodotti dalle marche italiane, i più importanti di quelle estere. Il totale arriva a 1.500 schede: da quella che viene considerata la prima automobile del mondo, ovvero la benz Motorwagen del 1886 (tre ruote, motore da 2,5 Cv e una velocità massimo di 20 chilometri orari) fino alle supercar di oggi, mostri di tecnologia e di potenza e le auto ibride e d elettriche che presto dovrebbero cominciare a diffondersi e a cambiare il nostro modo di guidare e percepire l?automobile. Nel mezzo, i modelli più classici, quelli indimenticabili e ormai nella memoria di tutti come la Mini, il Maggiolino o l?Aston Martin DB5 di James Bond in Goldfinger oppure le irraggiungibili Ferrari come la 250 GT California (l?ultima è stata battuta all?asta ad oltre 9 milioni di euro) o la Cisitalia del 1947, esposta al Moma di New York come esempio di ?scultura in movimento?. Un patrimonio enorme, produttivo, tecnologico ma anche culturale che fa dell?automobile un mondo in continua evoluzione e che continuerà a rivoluzionare il nostro stile di vita.
L?auto, infatti, negli ultimi anni è cambiata moltissimo. Grazie al progresso tecnologico ma anche per necessità. Prima fra tutte quella di dover ridurre i consumi e abbattere le emissioni inquinanti. Ed è per questo che le automobili sono, o dovrebbero essere, più ?pulite?. Non solo più a benzina o a gasolio ma anche ibride (con il secondo motore elettrico) o ancora in piccolissima parte ad emissioni zero, quindi completamente elettriche o addirittura a idrogeno. Insomma un nuovo capitolo sta per aprirsi per il mondo delle automobili. Una nuova sfida appena cominciata che porterà l?auto a cambiare radicalmente. Forse come mai era accaduto
Navigatori un tempo, automobilisti oggi. Quella dell?auto per gli italiani è infatti una passione, una necessità, un?abitudine a cui ormai non sanno più rinunciare. Ma per capire come si è arrivati a questo bisogna ripercorrere una storia lunga oltre 120 anni. Una storia fatta non solo di modelli e tecnologia ma anche di personaggi e incredibili avventure. Un racconto affascinante che Repubblica vuole offrire ai propri lettori attraverso L?automobile. Marche e modelli dalle origini a oggi, un?opera di 10 volumi, il primo dei quali sarà in edicola domani a 12,90 euro oltre il prezzo del giornale.
All?interno delle 3.500 pagine c?è tutta la storia di oltre 900 marchi e le schede tecniche di 1.500 modelli, ovvero tutto quello che c?è da sapere dell?automobile, dai primi pioneristici esemplari di fine Ottocento alle supertecnologiche vetture di oggi.
Un viaggio all?interno delle centinaia e centinaia di case automobilistiche (dalla spagnola Abadal alla tedesca Zwickau, rigorosamente in ordine alfabetico) che nel corso di questi anni sono nate e molte delle quali non esistono più. Una storia raccontata sempre con l?obiettivo di spiegare in maniera semplice un oggetto complesso come l?automobile. Cercare di dare risposte ad ogni genere di curiosità, sia essa storica o tecnologica, ma anche di svelare i segreti di questa enorme avventura di uomini e macchine che da oltre un secolo sta appassionando il mondo intero. Il tutto tenendo ben presente il piacere della lettura e l?utilità della consultazione. Così le storie più importanti e lunghe sono raccontate dalle migliori firme di Repubblica e dell?Espresso insieme alle più autorevoli del settore auto così come i modelli e la loro evoluzione. All?interno c?è tutto: dalle storie centenarie dei grandi marchi ancora esistenti come Alfa, Citroen o Mercedes fino alle case più piccole e dalla vita brevissima come quelle piemontesi e lombarde dei primi due decenni del Novecento.
Fabbriche rimaste in vita anche soltanto due o tre anni ma che hanno ugualmente lasciato un segno importante nella storia automobilistica. Poi ci sono i modelli, quasi tutti quelli prodotti dalle marche italiane, i più importanti di quelle estere. Il totale arriva a 1.500 schede: da quella che viene considerata la prima automobile del mondo, ovvero la benz Motorwagen del 1886 (tre ruote, motore da 2,5 Cv e una velocità massimo di 20 chilometri orari) fino alle supercar di oggi, mostri di tecnologia e di potenza e le auto ibride e d elettriche che presto dovrebbero cominciare a diffondersi e a cambiare il nostro modo di guidare e percepire l?automobile. Nel mezzo, i modelli più classici, quelli indimenticabili e ormai nella memoria di tutti come la Mini, il Maggiolino o l?Aston Martin DB5 di James Bond in Goldfinger oppure le irraggiungibili Ferrari come la 250 GT California (l?ultima è stata battuta all?asta ad oltre 9 milioni di euro) o la Cisitalia del 1947, esposta al Moma di New York come esempio di ?scultura in movimento?. Un patrimonio enorme, produttivo, tecnologico ma anche culturale che fa dell?automobile un mondo in continua evoluzione e che continuerà a rivoluzionare il nostro stile di vita.
L?auto, infatti, negli ultimi anni è cambiata moltissimo. Grazie al progresso tecnologico ma anche per necessità. Prima fra tutte quella di dover ridurre i consumi e abbattere le emissioni inquinanti. Ed è per questo che le automobili sono, o dovrebbero essere, più ?pulite?. Non solo più a benzina o a gasolio ma anche ibride (con il secondo motore elettrico) o ancora in piccolissima parte ad emissioni zero, quindi completamente elettriche o addirittura a idrogeno. Insomma un nuovo capitolo sta per aprirsi per il mondo delle automobili. Una nuova sfida appena cominciata che porterà l?auto a cambiare radicalmente. Forse come mai era accaduto