influenza dello stile di guida sui consumi

Scusate se torno sulla ormai annosa questione dei consumi delle auto ibride per esporvi una mia personalissima teoria.
Premetto che credo che i consumi citati da tanti forumisti siano effettivamente migliori di quanto riportato dalle riviste durante i test e, dal momento che non credo che in tanti siano interessati a riportare dati fasulli, ho cercato di darmi delle spiegazioni sulla base di mie personali esperienze pur se con tutt'altro tipo di auto.
Io ho un'Evoque con cambio manuale e l'utilizzo soprattutto in ambito cittadino. I primi tempi arrivavo a malapena a 11 km/l scarsi mentre ora ho migliorato le rese di quasi 2 km/l con un piccolo accorgimento di carattere psicologico. Mi è bastato azzerare il contakm parziale ad ogni pieno ed impostare il cdb sul valore medio l/100 km. Mi sono quindi spinto a migliorare la resa cercando semplicemente di adottare uno stile più fluido, cercando di adeguarmi al traffico senza ricorrere in modo eccessivo al freno ed all'acceleratore. Certo prima in autostrada impostavo il cruise a 140-143 utilizzando la tolleranza di legge ed ora invece lo imposto a 130 di tachimetro ed anche su strade extraurbane ho ridotto la velocità.
Tutto ciò solo evitando sprechi senza che l'auto mi aiuti con recupero di energia in frenata, con l'aiuto del motore elettrico in partenza ecc.
Il fatto poi che tante ibride siano dotate di software che ti indicano la valutazione "ecologica" della tua guida credo che sia un forte stimolo a migliorarsi ed a raggiungere medie superiori a quelle rilevate dai tester delle riviste; in fin dei conti psicologicamente anche a me pare di andare sempre a 130 all'ora mentre in realtà ho ridotto la mia velocità di una dozzina di chilometri all'ora.
Il fatto poi di sentirsi in qualche modo impegnato a migliorare le medie chilometriche spinge in modo quasi inconsapevole verso una guida molto più fluida e rilassata più gradita anche agli stessi passeggeri.

 

Concordo con te.

Restando sul tema trovo imperdonabile la mancanza del cdb su alcune auto (ad esempio la mia Aygo). Avere il consumo istantaneo sott occhio secondo me permetterebbe,a chi più a chi meno a seconda della padronanza del mezzo,una certa consapevolezza in merito dei consumi e quindi una possibile riduzione dei medesimi

 

teoria condivisibile, attenzione però che un'ibrida consuma poco di suo e che nessun benzina "normale" può avvicinarsi a quei consumi, con i diesel moderni è una bella gara ed ormai con un po' d'attenzione avere medie di 18/20 km/l è possibile

 

beh, l'Evoque (bellissima) non spicca in quanto a consumi.
lo stile di guida però conta moltissimo, anche se alle alte velocità influisce meno. diciamo che con i suv in autostrada è meglio, potendo, viaggiare qualche chilometro sotto il limite, diciamo 115 orari.

 

Sono ben conscio che l'ibrida consuma poco di suo, credo però che utilizzandola, col tempo si cambi il modo di guidare arrivandola a sfruttare in modo sempre più redditizio. Penso insomma che il tipo di auto eserciti un naturale effetto educativo che porta man mano a cambiare stile di guida ed a raggiungere i risultati citati più volte da tanti forumisti.
Per completare il mio pensiero ritengo che, qualora tale mia ipotesi risultasse veritiera, ciò sarebbe un ulteriore vantaggio del sistema ibrido in quanto, pur senza raggiungere certi livelli di efficienza, si potrebbero comunque migliorare le rese chilometriche anche salendo poi su auto "normali".

 

Farei attenzione a non esagerare con le gare di economy run: é un giochino che spesso induce a guidare sottocoppia, una condotta che puo' far male al motore. In particolare aumenta le incrostazioni carboniose, sia sul lato aspirazione ( iniettori ), che sul lato scarico ( collettore, valvola egr ) aiuta anche ad intasare il dpf del diesel, specie con cicli urbani brevi, ed in ultimo sforza la turbina.

Quindi ok frenare il meno possibile e mollare il gas per tempo, ma quando gli si chiede di lavorare, il motore va tenuto possibilmente in coppia ( 2000rpm ) con puntate tranquillamente sui 2500 prima della cambiata, in caso di piglio sportivo anche 3000rpm.

Il diesel ha più muscoli, ma non si puo' guidare solo di muscoli, deve anche respirare e scaldarsi per bene. 1l/100km in meno vale poco se poi mi serve ad andare dal meccanico.

 

hai capito bene...Si la impostazione della ibrida Toyota ti fa cambiare stile di guida. ti dico Toyota, perché le altre (a parte Honda che esce del mercato) non hanno tale impostazione a causa di cambi tradizionali o DSG.

ecco il attuale consumo 3,6 x 100km nella foto eravamo sui 80 km percorsi ormai siamo sopra i 300km (Toyota Prius III)

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Concordo ..guidare un disel con dpf da economy run comporta dei possibili problemi ( quelli che hai elencato giustamente ) che alla lunga per due litri di meno ,spendi un centinaio di volte di più dal meccanico di riparazione

 

per motori a benzia il tuo concetto non vale più, perché la elettronica che regola la quantità di benzina che viene iniettato ed è sempre intorno ad lambda 1.

 

Sul benzina il discorso e ' tutto,diverso....il diesel e ' più complesso e ha delle componenti soggette a un uso scorretto,sia tirando troppo che tirando troppo poco ,stare nel classico " mezzo " e' imho la condotta ideale ( per quel che è a che la mia esperienza )

 

è cosi ! e per questo difficile raggiungere consumi di un ibrido, perché rischi a danneggiare motore e dispositivi.
e nel altra parte la impostazione del turbo che ti spinge a fare una guida allegra...perché senz altro bello sentire la spinta del turbo...ma aumenta automaticamente il consumo.

 

Sono motori concettualmente diversi e quindi cm caratteristiche diverse.. con una diversa efficienza

 

giuste osservazioni le tue. In realtà più che andare sottocoppia cerco di frenare il meno possibile rallentando per tempo togliendo il piede dal gas e mantenendo la marcia inserita (in folle sprecherei carburante ). Per il regime di cambiata (ho il cambio manuale) mi affido all'indicatore di cambiata e cerco di girare tra i 1600 - 2000 giri. L'erogazione di coppia del mio motore decresce in modo drastico al di sotto dei 1400 rpm mentre mi pare costante (non ho la curva di coppia) dai 1500 fino ai 2500 3000 e perciò credo che stare normalmente sui 1700 giri non sia poi così critico.
Dimenticavo di aggiungere che ho cercato anche di evitare di usare l'auto per tragitti troppo brevi ricorrendo alla vespa oppure al 206 di mia moglie o alla panda di mia figlia e mi pare che anche questa decisione abbia inciso sulla riduzione dei consumi oltre all'indubbio beneficio in termini di affidabilità.
Comunque non vorrei aver dato un'errata impressione, ho solo usato più oculatezza nella gestione della vettura, ma senza esagerare. Quindi niente economy run estremi e soprattutto rispetto delle elementari norme di prudenza.

 

Anche ottimizzare i mezzi di casa contribuisce alla causa

Ma figurati...e' giusto farsi i conti di sti tempi e risparmiare qualcosa viene sempre bene

 

Completamente d'accordo con CH4.

Anche io ultimamente ho cambiato stile di guida, e non mi affanno neanche più nel precipitarmi a fare sorpassi, seppur mi danno "fastidio" , i mezzi post davanti a me.

Fastidio perchè salta pietrisco che scheggia il frontale della mia auto, viste le strade che sono un'indecenza assoluta.
Fastidio perchè chi mi precede, mi occupa la visuale, visto che solitamente sono camiions.

Quindi rallento, mantengo una velocità tale da non fare grandi accelerate, grandi frenate e mi "distanzio" da solo dagli altri veicoli fino al punto di diventare (se posso) quasi invisibile e cammino in una mia corsia e traiettoria fuori dal flusso normale.

Oggi quando uno mi sorpassa a veocità sostenuta, (cose che facevo anche io) gli dico : ma dove caspita vai, così forte.

Unica controndicazione che ho rilevato, è che il cervello e i sensi, si adeguano alla velocità moderata e quando rivai in autostrada o rimetti a posto una guida più brillante. mbè allora per qualche minuto si deve rifare il baricentro dei riflessi perchè ritornare ai 110 km all'ora e poii salire ancora fino a 130...è una scossa a quella "prigrizia ed inerzia" che si è stabilita in giornate e mesi di guida...moderata (diciamo da vecchio, parfrasando un luogo comune).
Per dirla breve, si perde lucidità e pratica di guida a regimi più sostenuti.
Il cervello si imposta a 80/90 all'ora, alle cambiate lente, alle frenate lunghe...e bisogna tenere in considerazione questo fatto.

Tutto ciò che è rilassante, diventa pigrizia e ristabilisce (a volte in negativo) nuovi ordini mentali, quindi occhio, ogni tanto qualche tappetta vivace, va fatta.