Con la presente per segnalare quanto è accorso recentemente e dal maggio 2006, data di acquisto del veicolo Fiat Croma 1900 - 150cv.
In data 10 maggio 2010 è stato necessario portare l'autoveicolo ad un meccanico di fiducia, in quanto al mezzo si era accesa la spia della batteria. Dopo aver verificato che l'alternatore si era rotto, in quanto non caricava più la batteria, portavo la macchina all'officina xxxxxxxx, in quanto è autorizzata FIAT, nonché concessionario in cui è stato acquistato il mezzo, nonché luogo in cui è stato sostituito l'alternatore in data 15 maggio 2009. Il giorno dopo mi ha chiamato xxxxxxx per avvertirmi che la FIAT non passava in garanzia il pezzo rotto. A questa affermazione, chiedendo spiegazioni, mi sentivo rispondere che questo era quanto il magazziniere ?xxxx? gli aveva detto. Ho chiesto nuovamente dettagli, lo stesso mi rispondeva che secondo ?xxxxx? si è troppo a ridosso della scadenza dell'anno di garanzia. A seguito dell'incredibile comportamento dell'officina (autorizzata FIAT) chiedo di conoscere la norma che regola la garanzia di un pezzo sostituito; xxxxxxx mi rispondeva che ?è così, lo sanno tutti che i pezzi di ricambio hanno un anno di garanzia?, ma non mi ha saputo rispondere né sul perché non era possibile aggiustare l'auto in garanzia, né tanto meno sulle norme che regolano tali questioni. Alla fine l'unica cosa che è stato possibile ottenere da xxxxxxx è stato il numero del magazziniere?. A parte la scontata considerazione che si può fare sul comportamento dell'officina, mi viene da pensare come è possibile tenere in piedi attività senza conoscere uno straccio di legge a dispetto di altre che ne devono sopportare migliaia.
A questo punto è però necessario riferire quanto accaduto al mezzo dalla data di acquisto. L'autoveicolo si è fermato ben altre tre volte, lasciandoci letteralmente a piedi con pesanti problematiche da risolvere sia i giorni dei guasti che quelli successivi in cui siamo rimasti senza macchina per il tempo necessario alle riparazioni. Sostanzialmente il veicolo ha subito per ben due volte la rottura dell'alternatore e per una volta quello della batteria. E' necessario precisare che all'officina autorizzata xxxxxxx, nonché concessionario di acquisto, al terzo inconveniente, quello del maggio del 2009, ho chiesto di fare un check-up all'automobile, in particolare per quanto riguardava la parte elettrica, in quanto era facile intuire, anche per i non esperti, che qualche problema di carattere generale l'auto poteva averlo. Anche in quel frangente mi è stato risposto che sicuramente si trattava di un alternatore difettoso e che di conseguenza l'unica soluzione era quella di cambiare pezzi.
A seguito di quanto sopra è evidente come i problemi della macchina si sono evidenziati nei tre anni di garanzia e che ad oggi, al quarto anno di vita, gli stessi inconvenienti non sono stati ancora risolti, con gravi ricadute sulla vita privata dei conducenti del veicolo.
E' utile considerare inoltre che l'alternatore cambiato lo scorso anno porta fattura datata 15 maggio 2009, quindi lo stesso dovrebbe essere ancora in garanzia, visto che il guasto si è verificato il 10 maggio 2010. Ritengo comunque che la materia è gestita da delle normative che devo conoscere, visto che ho il sospetto che mi si stanno negando dei diritti. Le stesse dovrebbero superare le procedure interne di produttori, concessionari e officine. Il servizio clienti FIAT, a cui mi sono rivolto attraverso il numero verde che ho trovato su internet, mi ha dato risposta negativa su un intervento FIAT per la risoluzione dei problemi dell'autovettura; gli stessi, ripeto, che ha evidenziato fin quasi da subito.
Chiedo cortesemente se qualcuno sa darmi suggerimenti a proposito del comportamento della Fiat, in relazioni a casi simili, e del comportamento dell'officina che mi ha sostituito il pezzo: non dovrebbe avere obblighi sulla sostituzione almeno per un anno? Anche se questa è avvenuta nel periodo di garanzia di tre anni dell'auto? Ad oggi ho ancora l'auto ferma. Incredibile!
In data 10 maggio 2010 è stato necessario portare l'autoveicolo ad un meccanico di fiducia, in quanto al mezzo si era accesa la spia della batteria. Dopo aver verificato che l'alternatore si era rotto, in quanto non caricava più la batteria, portavo la macchina all'officina xxxxxxxx, in quanto è autorizzata FIAT, nonché concessionario in cui è stato acquistato il mezzo, nonché luogo in cui è stato sostituito l'alternatore in data 15 maggio 2009. Il giorno dopo mi ha chiamato xxxxxxx per avvertirmi che la FIAT non passava in garanzia il pezzo rotto. A questa affermazione, chiedendo spiegazioni, mi sentivo rispondere che questo era quanto il magazziniere ?xxxx? gli aveva detto. Ho chiesto nuovamente dettagli, lo stesso mi rispondeva che secondo ?xxxxx? si è troppo a ridosso della scadenza dell'anno di garanzia. A seguito dell'incredibile comportamento dell'officina (autorizzata FIAT) chiedo di conoscere la norma che regola la garanzia di un pezzo sostituito; xxxxxxx mi rispondeva che ?è così, lo sanno tutti che i pezzi di ricambio hanno un anno di garanzia?, ma non mi ha saputo rispondere né sul perché non era possibile aggiustare l'auto in garanzia, né tanto meno sulle norme che regolano tali questioni. Alla fine l'unica cosa che è stato possibile ottenere da xxxxxxx è stato il numero del magazziniere?. A parte la scontata considerazione che si può fare sul comportamento dell'officina, mi viene da pensare come è possibile tenere in piedi attività senza conoscere uno straccio di legge a dispetto di altre che ne devono sopportare migliaia.
A questo punto è però necessario riferire quanto accaduto al mezzo dalla data di acquisto. L'autoveicolo si è fermato ben altre tre volte, lasciandoci letteralmente a piedi con pesanti problematiche da risolvere sia i giorni dei guasti che quelli successivi in cui siamo rimasti senza macchina per il tempo necessario alle riparazioni. Sostanzialmente il veicolo ha subito per ben due volte la rottura dell'alternatore e per una volta quello della batteria. E' necessario precisare che all'officina autorizzata xxxxxxx, nonché concessionario di acquisto, al terzo inconveniente, quello del maggio del 2009, ho chiesto di fare un check-up all'automobile, in particolare per quanto riguardava la parte elettrica, in quanto era facile intuire, anche per i non esperti, che qualche problema di carattere generale l'auto poteva averlo. Anche in quel frangente mi è stato risposto che sicuramente si trattava di un alternatore difettoso e che di conseguenza l'unica soluzione era quella di cambiare pezzi.
A seguito di quanto sopra è evidente come i problemi della macchina si sono evidenziati nei tre anni di garanzia e che ad oggi, al quarto anno di vita, gli stessi inconvenienti non sono stati ancora risolti, con gravi ricadute sulla vita privata dei conducenti del veicolo.
E' utile considerare inoltre che l'alternatore cambiato lo scorso anno porta fattura datata 15 maggio 2009, quindi lo stesso dovrebbe essere ancora in garanzia, visto che il guasto si è verificato il 10 maggio 2010. Ritengo comunque che la materia è gestita da delle normative che devo conoscere, visto che ho il sospetto che mi si stanno negando dei diritti. Le stesse dovrebbero superare le procedure interne di produttori, concessionari e officine. Il servizio clienti FIAT, a cui mi sono rivolto attraverso il numero verde che ho trovato su internet, mi ha dato risposta negativa su un intervento FIAT per la risoluzione dei problemi dell'autovettura; gli stessi, ripeto, che ha evidenziato fin quasi da subito.
Chiedo cortesemente se qualcuno sa darmi suggerimenti a proposito del comportamento della Fiat, in relazioni a casi simili, e del comportamento dell'officina che mi ha sostituito il pezzo: non dovrebbe avere obblighi sulla sostituzione almeno per un anno? Anche se questa è avvenuta nel periodo di garanzia di tre anni dell'auto? Ad oggi ho ancora l'auto ferma. Incredibile!