Swift1988 ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
Swift1988 ha scritto:
l'ingaggio è stato fatto in maniera da manuale...hanno aspettato motli minuti prima di fare fuoco...
purtroppo erano nel momento sbagliato e i soldiati non sapevano che ci fossero giornalisti nell'area...
poi secondo me si sono spaventti quando si sono messi all'angolo e hanno insisto che erano in pericolo...
chi non avrebbe sparato?
è un rischio purtroppo... se loro non facevano fuoco, poteva rischiare di essere tirati giu se fossero stati terroristi...
Scusa ma non hai capito.
Non c'era nessuno armato.
Quelli che credevano armati erano i giornalisti.
Hanno scambiato un RGP con un teleobiettivo.
Io non so chi non avrebbe sparato, certo è che se le regole d'ingaggio prevedono di sparare a chiunque abbia un oggetto in mano che potrebbe sembrare un'arma mentre se ne va a spasso per gli affaracci suoi, sono un tantinello troppo elastiche.
Claudio
allora i teleobbiettivi nelle immagini erano a tracolla, sembravano delle armi... anche a me a fatto quelle effetto...
e lungo coso che sembrava un RPG era il microfono che usano per le riprese... in effetti durante la guerra vestiti da civili in una zona di combattimento non è molto saggio andare in giro con un tubo sulla spalla...
Ma di che guerra parli?
Quelli erano giornalisti, gli stessi grazie ai quali mentre ceni hai qualcosa da chiacchierare circa quello che succede nel mondo.
Avevano le telecamere sennò al telegiornale non vedi nulla, e i microfoni perché sennò non senti nulla.
Giravano vestiti da civili perché con tutta evidenza erano dei civili.
La zona che tu definisci di combattimento se non c'erano quelli che gli sparavano da un elicottero da un chilometro di distanza era tutto tranne una zona da combattimento.
Stavano camminando in una via di Baghdad, con telecamere e microfoni.
Che loro stavano nel posto sbagliato e nel momento sbagliato non c'è dubbio, ma se di ià non passavano quattro invasati che volevano giocare ad Apocalypse Now forse erano ancora vivi.
Per una volta che ci sono le immagini sarebbe buona cosa non sovvertire la realtà dei fatti.
Claudio