arizona77 ha scritto::shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
la piu' grande banca Italiana :?:
o e' la banca di Monopoli :?:
renatom ha scritto:Comunque, ripeto, anche questo aumento di capitale fatto con questo sconto ha la sua influenza, anche se bisogna dire che si sapeva già da un pezzo.
Faccio un esempio, eventualmente qualche economista mi corregga.
La Pelagatti SpA vale 100? e sono in giro 100 azioni, quindi una azione vale 1?.
Si riunisce il CdA e decide di fare un aumento di capitale offrendo agli azionisti 2 azioni a 0,50? per ogni azione posseduta.
Tutti aderiscono e, il giorno dopo la società, avendo raccolto 100? dagli azionisti, vale 200 ?.
A questo punto sono però in giro 300 azioni per cui ciascuna di esse vale 0,67 ?.
Mi pare che funzioni così, o sbaglio?
Supponiamo adesso che solo io, che avevo una azione, non abbia aderito all'aumento di capitale: mi trovo da un giorno all'altro con la mia azione svalutata del 33% (forse potevo recuperare qualcosa vendendo il diritto a partecipare all'aumento di capitale).
Quindi mi trovo davanti a due alternative: o tirare fuori altro denaro da investire in una società che, presumibilmente, già me ne ha fatto perdere parecchio e ha delle prospettive molto dubbie,, o accettare una diminuzione secca del valore in mio possesso.
Non c'è da stupirsi che molti vendano.
Adesso parlano di speculazioni degli hedge fund, ma, ormai, mi sembra la scusa quando non sanno cosa devono dire.
arizona77 ha scritto:renatom ha scritto:Comunque, ripeto, anche questo aumento di capitale fatto con questo sconto ha la sua influenza, anche se bisogna dire che si sapeva già da un pezzo.
Faccio un esempio, eventualmente qualche economista mi corregga.
La Pelagatti SpA vale 100? e sono in giro 100 azioni, quindi una azione vale 1?.
Si riunisce il CdA e decide di fare un aumento di capitale offrendo agli azionisti 2 azioni a 0,50? per ogni azione posseduta.
Tutti aderiscono e, il giorno dopo la società, avendo raccolto 100? dagli azionisti, vale 200 ?.
A questo punto sono però in giro 300 azioni per cui ciascuna di esse vale 0,67 ?.
Mi pare che funzioni così, o sbaglio?
Supponiamo adesso che solo io, che avevo una azione, non abbia aderito all'aumento di capitale: mi trovo da un giorno all'altro con la mia azione svalutata del 33% (forse potevo recuperare qualcosa vendendo il diritto a partecipare all'aumento di capitale).
Quindi mi trovo davanti a due alternative: o tirare fuori altro denaro da investire in una società che, presumibilmente, già me ne ha fatto perdere parecchio e ha delle prospettive molto dubbie,, o accettare una diminuzione secca del valore in mio possesso.
Non c'è da stupirsi che molti vendano.
Adesso parlano di speculazioni degli hedge fund, ma, ormai, mi sembra la scusa quando non sanno cosa devono dire.
mi intendo di piu' di obbligazioni....
azioni ne ho poche ( per fortuna ) ed ereditate,
e in eredita' le lascero' :evil:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aumento_di_capitale
il tuo ragionamento mi sembra calzante, forse la porcheria sta nel dare
2 azioni a 0,50 E,
dandone 2 a 1 E, e' gia' piu' interessante
renatom ha scritto:arizona77 ha scritto:renatom ha scritto:Comunque, ripeto, anche questo aumento di capitale fatto con questo sconto ha la sua influenza, anche se bisogna dire che si sapeva già da un pezzo.
Faccio un esempio, eventualmente qualche economista mi corregga.
La Pelagatti SpA vale 100? e sono in giro 100 azioni, quindi una azione vale 1?.
Si riunisce il CdA e decide di fare un aumento di capitale offrendo agli azionisti 2 azioni a 0,50? per ogni azione posseduta.
Tutti aderiscono e, il giorno dopo la società, avendo raccolto 100? dagli azionisti, vale 200 ?.
A questo punto sono però in giro 300 azioni per cui ciascuna di esse vale 0,67 ?.
Mi pare che funzioni così, o sbaglio?
Supponiamo adesso che solo io, che avevo una azione, non abbia aderito all'aumento di capitale: mi trovo da un giorno all'altro con la mia azione svalutata del 33% (forse potevo recuperare qualcosa vendendo il diritto a partecipare all'aumento di capitale).
Quindi mi trovo davanti a due alternative: o tirare fuori altro denaro da investire in una società che, presumibilmente, già me ne ha fatto perdere parecchio e ha delle prospettive molto dubbie,, o accettare una diminuzione secca del valore in mio possesso.
Non c'è da stupirsi che molti vendano.
Adesso parlano di speculazioni degli hedge fund, ma, ormai, mi sembra la scusa quando non sanno cosa devono dire.
mi intendo di piu' di obbligazioni....
azioni ne ho poche ( per fortuna ) ed ereditate,
e in eredita' le lascero' :evil:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aumento_di_capitale
il tuo ragionamento mi sembra calzante, forse la porcheria sta nel dare
2 azioni a 0,50 E,
dandone 2 a 1 E, e' gia' piu' interessante
Per raccogliere lo stesso capitale, ne dovevano dare 1 ad 1?, se volevano invogliare un po', magari 1,2 a 0,85, ma 2 a 0,5? mi sembra una forzatura.
O 0,57xValore precedente, nel caso di Unicredit, se non sbaglio.
arizona77 ha scritto:a prescindere....
evidentemente la legge consente tale esercizio....
un po' come i Franzosi.... si sono cuccati Parmalat
( risanata e con 1 mld liquido in cassa ) con una sportata di prugne
renatom ha scritto:arizona77 ha scritto:a prescindere....
evidentemente la legge consente tale esercizio....
un po' come i Franzosi.... si sono cuccati Parmalat
( risanata e con 1 mld liquido in cassa ) con una sportata di prugne
Mi sembra una cosa un po' diversa, ma se nessuno offre due sporte di prugne...
AKA_Zinzanbr - 4 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa