Chi l'ha visto?
Chi apprezza i western di Clint Eastwood e con Clint Eastwood?
Il film e' un western abbastanza fuori dal coro per l'epoca (1976), fatto piu' di personaggi che non di scene d'azione: ha, se vogliamo, un ritmo piuttosto lento per il genere, e un numero limitato di sparatorie, che forse puo' deludere i fan del western piu' classico.
Bella fotografia, ottima sceneggiatura, con una visione molto equilibrata tanto della Guerra Civile che del rapporto con gli indiani (visione equilibrata che poi contraddistinguera' molti altri film di Eastwood), comprensiva di molte scene che inizialmente appaiono stereotipate ma che poi si risolvono in modo inaspettato (altro tratto che contraddistinguera' altri film di Eastwood regista e sceneggiatore).
Un film molto vicino, per certi versi, al successivo "Gli Spietati" (Unforgiven) (entrambi hanno come protagonista un fuorilegge del Missouri, entrambi sono basati su una caccia all'uomo, entrambi hanno una visione molto cinica e de-romanticizzata del West.
Diversi i personaggi molto ben definiti, anche se hanno un breve tempo sullo schermo, da Lone Watie (Chief Dan George) a Orso Bruno, all'anziana signora Sarah, ai frequentatori dello scalcinato saloon.
Curiosita': proprio Unforgiven in una scena cita "The Outlaw Josie Wales".
Nel film del '76, a un certo punto il protagonista si trova ad affrontare cinque avversari, e (naturalmente) li fredda uno dopo l'altro. Quando un amico gli chiede come ha capito a chi sparare per primo, Josie spiega perche' abbia scelto di cominciare da un dato avversario e non da un'altro.
In una scena analoga in "Gli Spietati", William Munny a domanda identica replica, con il solito fare cinico e ironico allo stesso tempo "Ho solo avuto fortuna, del resto ho sempre avuto fortuna quando si trattava di ammazzare cristiani" )
Chi apprezza i western di Clint Eastwood e con Clint Eastwood?
Il film e' un western abbastanza fuori dal coro per l'epoca (1976), fatto piu' di personaggi che non di scene d'azione: ha, se vogliamo, un ritmo piuttosto lento per il genere, e un numero limitato di sparatorie, che forse puo' deludere i fan del western piu' classico.
Bella fotografia, ottima sceneggiatura, con una visione molto equilibrata tanto della Guerra Civile che del rapporto con gli indiani (visione equilibrata che poi contraddistinguera' molti altri film di Eastwood), comprensiva di molte scene che inizialmente appaiono stereotipate ma che poi si risolvono in modo inaspettato (altro tratto che contraddistinguera' altri film di Eastwood regista e sceneggiatore).
Un film molto vicino, per certi versi, al successivo "Gli Spietati" (Unforgiven) (entrambi hanno come protagonista un fuorilegge del Missouri, entrambi sono basati su una caccia all'uomo, entrambi hanno una visione molto cinica e de-romanticizzata del West.
Diversi i personaggi molto ben definiti, anche se hanno un breve tempo sullo schermo, da Lone Watie (Chief Dan George) a Orso Bruno, all'anziana signora Sarah, ai frequentatori dello scalcinato saloon.
Curiosita': proprio Unforgiven in una scena cita "The Outlaw Josie Wales".
Nel film del '76, a un certo punto il protagonista si trova ad affrontare cinque avversari, e (naturalmente) li fredda uno dopo l'altro. Quando un amico gli chiede come ha capito a chi sparare per primo, Josie spiega perche' abbia scelto di cominciare da un dato avversario e non da un'altro.
In una scena analoga in "Gli Spietati", William Munny a domanda identica replica, con il solito fare cinico e ironico allo stesso tempo "Ho solo avuto fortuna, del resto ho sempre avuto fortuna quando si trattava di ammazzare cristiani" )