<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il rumore del motore | Il Forum di Quattroruote

Il rumore del motore

Per qualche mese immediatamente a ridosso dell?acquisto di una macchina mi riappassiono alle automobili.
Capita di rado (l?ultima l?ho tenuta quasi nove anni) e dura poco, ma mi sono accorto che è un approccio al mondo dell?automobile particolare, una specie di indigestione dopo anni di minestrine, che può riservare un sacco di sorprese e forse qualche riflessione.
Quella di oggi concerne il triste futuro delle automobili dei ricchi.
Leggo che una BMW, forse la serie 5, è così ben insonorizzata che il rumore del motore, opportunamente modificato per essere gradevole, viene diffuso dagli altoparlanti.
E? un po? come se due genitori, esasperati dalle mitragliate di chitarra che il figlio perpetra in camera sua, gli insonorizzassero la stanza e il giorno dopo, stupiti da tanto silenzio corressero a comprare un impianto HI-FI 5.1, se lo montassero in camera e attaccassero i Black Sabbath a palla.
Ecco, tornando alla BMW, che costa un capitale, parte del capitale è un costo, e parte di quel costo è speso tanto per non fare rumore (l?insonorizzazione) quanto per farlo (la trasmissione del rumore tramite l?impianto audio).
Può essere questa una sana tendenza nel mondo dell?auto?
Quella di cercare, in un mercato tremendamente saturo, dei plus elementarmente privi di senso (più spesso a basso contenuto di senso, questa è un?estremizzazione, naturalmente) e che senso lo assumono solo se ragionati in barba a qualsiasi logica di contenimento dei costi (c?è la crisi?) e di sviluppo sostenibile (c?è l?ambiente?)?
Non so, io sono un marziano che legge di auto ogni 9 anni e forse è più facile per me stupirmi, mentre non c?è niente di meglio della graduale e costante assuefazione per rincoglionirci, però com?è possibile arrivare a tanto, o per lo meno arrivare a tanto e sperare di sopravvivere?
Ah, da un?altra parte ho visto tessere le lodi della Citroen DS5 (DS sicuro, 5 mi pare).
Un?auto che vuole provocare e stupire, e che non vuole accontentare un po? tutti.
Fantastico, a qualcuno piace e a qualcuno fa schifo, ma che ce ne frega, basta che a qualcuno piace.
Stupefacente poi il design, aggressivo e trendy.
Peccato che il finestrini posteriori sono fissi (F-I-S-S-I, serve lo spelling), come sulla 147 Rustica.
Non sarà che fare un design aggressivo è difficile anche perché il taglio dei finestrini è in funzione della loro apribilità e se non si aprono il taglio aggressivo lo sanno fare tutti?
E? concepibile preferire un finestrino ardito a due passeggeri che schiumano?
Grazie per l?attenzione.

Claudio
 
non è così; i rumori artificiali creati dall'impianto di bordo si sovrappongono a quelli provenienti dalla meccanica e dall'aerodinamica rendendoli più gradevoli o addirittura facendoli diminuire in controfase.
Secondo me, in quanto scorciatoia, è una sciocchezza; allora Fiat può applicare al suo Twinair un triplicatore di frequenza in modo che agli orecchi ci arrivi il canto di un sei cilindri. Ma siamo seri!
Poi è provato che l'affaticamento non deriva dal rumore che sentiamo, ma dagli infrasuoni, ultrasuoni e vibrazioni che vengono dalla scocca e dalla meccanica, per cui tanto lavoro per nulla.
Ci aveva provato Renault e poi ha abbandonato.
 
accidenti, leggi di auto ogni 9 anni ma vai a vedere proprio nei dettagli!
ci sono cose che non ho mai saputo (non che io sia un espertone, ma leggo di auto ben più spesso che ogni tot anni..)

per i rumori della BMW, posso pensare a una maligna manovra, per preparaci le orecchie a quando monteranno nelle "ammiraglie" dei motori tre cilindri a gasolio oppure direttamente i motori del trattorino falciaerba, menter le casse acustiche diffonderanno il suono di un dodici cilindri ..

ciao.
 
Quella del sound dei motori sta diventando una chicca, ultimamente.
Proprio BMW studia molto questo parametro e da te apprendo addirittura che vuole "spararlo" (si fa per die) negli altoparlanti.
Mahh...non saprei dire sulla bontà della scelta!

Di sicuro approvo il fatto che citi, che in un mercato saturo bisogna rinnovare l'appeal per l'acquisto di nuove auto.
Satellitari, hi-fi e hi-tec, e magari ora new-sound potrebbero ri-svegliare un mercato saturo e fermo?

Non saprei, io credo che il mercato sia fermo per la paura della ormai famigerata crisi che bene o male, manco ci porta a vedere cosa c'è di nuovo sui listini.
In buona sostanza, credo che questo blocco toccherà l'Europa per vari anni, non vedo una immediata via di uscita.
L'ho detto in altre occasioni, noi qui in Europa (esclusi gli ultimi paesi ammessi, Romania ed ex patto di Varsavia, ecc) cambiamo auto, cambiamo la tv, cambiamo il telefonino...insomma siamo mossi dal consumismo (bruttissima parola) e non dai bisogni.
Altrove, nei paese emergenti, comprano auto, comprano TV, comprano telefonini, non li cambiano ma lì comprano, ed allora è diverso. :?

Cambiare e comprare...sono lo stesso gesto economico "acquisto-pagamento" ma con due motivazioni diverse, due spinte diverse e due propulsioni (all'economia) diverse.
Poi, quando leggi che una concessionaria Volvo cinese, ha venduto più auto lei che tutto il mercato Europa, ti chiedi davvero se la crisi che qui avanza, altrove non sia opportunità.

E mi rassegno al pensiero che per i prossimi 20-30 anni assisteremo ad una economia del genere, in cui noi cambieremo e gli altri compreranno.

Quindi cadranno tante concessionarie sparse in tutte le province, tanti punti di vendita e tanti depositi/magazzini, perchè i grandi numeri sono ormai un ricordo.
Nella mia provincia c'erano 4 concessionarie FIAT, oggi ce nè una sola e serve tutta la provincia per le quote di riferimento della casa.
20 anni fa FIAT vendeva anche il 60% dell'immatricolato, oggi è al 28% se non ricordo male e di prezzi pieni non se ne parla nemmeno.
C'erano dipendenti a iosa e fiumi di soldi; dire che lavoravi in una concessionaria FIAT equivaleva a dire che facevi un lavoro ottimo ed invidiato da tutti, oggi non è più così. Peccato.

Idem sarà per gli altri brands...sarà inutile avere tante concessionarie in paesi e città...della provincia, basta una sola nel capoluogo.

Oggi ogni nuovo modello (tornando alla Citroen) esce e passa inosservato.
Parte da listino pieno e regge una settimana, poi è già a saldo...dopo pochi giorni.
Il mercato è fermo, creare un multiprodotto serve giusto a compensare la moda anzichè il bisogno di auto.
Lo hanno capito bene la MINI, la Mito, la 500, auto spesso più chic che funzionali.
Citroen vuole partecipare anche lei all'atelier dell'auto...tutto qui.
 
I finestrini della 147 rustica erano accompagnati dalla mancanza del climatizzatore. Nella DS il clima interno non dipende per nulla dall'apertura dei vetri, peraltro talmente piccoli da non fare la differenza tra aperti e chiusi. Se i passeggeri schiumano, forse sono claustrofobici, seduti dietro alla 500 o alla Mini starebbero ugualmente male. Anche Porsche sta studiando la diffusione/correzione del suono del motore.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
non è così; i rumori artificiali creati dall'impianto di bordo si sovrappongono a quelli provenienti dalla meccanica e dall'aerodinamica rendendoli più gradevoli o addirittura facendoli diminuire in controfase.
Secondo me, in quanto scorciatoia, è una sciocchezza; allora Fiat può applicare al suo Twinair un triplicatore di frequenza in modo che agli orecchi ci arrivi il canto di un sei cilindri. Ma siamo seri!
Poi è provato che l'affaticamento non deriva dal rumore che sentiamo, ma dagli infrasuoni, ultrasuoni e vibrazioni che vengono dalla scocca e dalla meccanica, per cui tanto lavoro per nulla.
Ci aveva provato Renault e poi ha abbandonato.
Mi sa che il suono in contro fase non c'entra nulla, o per lo meno c'è dell'altro.
L'obiettivo infatti, almeno come mi sembra di aver capito, è quello non di annullare il rumore, ma di renderlo gradevole.
Claudio
 
belpietro ha scritto:
accidenti, leggi di auto ogni 9 anni ma vai a vedere proprio nei dettagli!
ci sono cose che non ho mai saputo (non che io sia un espertone, ma leggo di auto ben più spesso che ogni tot anni..)

per i rumori della BMW, posso pensare a una maligna manovra, per preparaci le orecchie a quando monteranno nelle "ammiraglie" dei motori tre cilindri a gasolio oppure direttamente i motori del trattorino falciaerba, menter le casse acustiche diffonderanno il suono di un dodici cilindri ..

ciao.
In realtà guardo fondamentalmente le figure e se sono in serata sì leggo le didascalie.
La faccenda del rumore era scritta nella didascalia.
Certo è che la tua spiegazione è talmente geniale che rischia di essere vera...
Gnao
Claudio
 
Grattaballe ha scritto:
I finestrini della 147 rustica erano accompagnati dalla mancanza del climatizzatore. Nella DS il clima interno non dipende per nulla dall'apertura dei vetri, peraltro talmente piccoli da non fare la differenza tra aperti e chiusi. Se i passeggeri schiumano, forse sono claustrofobici, seduti dietro alla 500 o alla Mini starebbero ugualmente male. Anche Porsche sta studiando la diffusione/correzione del suono del motore.
Scusa ma la giustificazione che c'è il climatizzatore è tanto paradossale da essere divertente!
Chissenefrega che c'è il climatizzatore, magari devo vomitare perché ho il mal d'auto, avrò diritto ad aprire un benedetto finestrino, o devo vomitare in auto, tanto c'è il clima?
Che i finestrini siano piccoli non giustifica l'assenza dello scorrimento, almeno lo spero, altrimenti qualcuno pur di non farli abbassabili li toglie.
Se i passeggeri schiumano forse sono claustrofobici, hai ragione, evidentemente la DS5 è così trendy che un parente claustrofobico è così out e antico che gli facciamo prendere la corriera.
Se si sta male pure dietro la 500 o la Mini problema loro.
Sulla faccenda del rumore e sul fatto che lo sta studiando anche la Porsche ti chiedo dove sia il valore aggiunto della notizia, visto che se non si inventa qualcosa la Porsche, con i sui 6 km/litro di valore medio, non vedo chi altro potrebbe...
Claudio
 
Claudio b. ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
I finestrini della 147 rustica erano accompagnati dalla mancanza del climatizzatore.
Scusa ma la giustificazione che c'è il climatizzatore è tanto paradossale da essere divertente!
Chissenefrega che c'è il climatizzatore, magari devo vomitare perché ho il mal d'auto, avrò diritto ad aprire un benedetto finestrino, o devo vomitare in auto, tanto c'è il clima?
mo' mi avventuro ai limiti del "vilipendio di minore" ...

per avere bisogno dei finestrini apribili, basta avere due frutti del peccato sui dieci - dodici anni come li ho io.
ieri dopo una giornata in montagna appena saliti in auto si sono tolti gli scarponcini...
taccio di altre manifestazioni rumorose/olfattive della propria presenza, che a quella età trovano estremamente spiritose.

lì c'è un difetto strutturale delle auto, al quel nessuno mi sembra voler porre rimedio: se i posti guidatore fossero posteriori e i passeggeri anteriori, certa gente potrebbe essere presa a scapaccioni senza rischiare l'incidente stradale.
 
belpietro ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
I finestrini della 147 rustica erano accompagnati dalla mancanza del climatizzatore.
Scusa ma la giustificazione che c'è il climatizzatore è tanto paradossale da essere divertente!
Chissenefrega che c'è il climatizzatore, magari devo vomitare perché ho il mal d'auto, avrò diritto ad aprire un benedetto finestrino, o devo vomitare in auto, tanto c'è il clima?
mo' mi avventuro ai limiti del "vilipendio di minore" ...

per avere bisogno dei finestrini apribili, basta avere due frutti del peccato sui dieci - dodici anni come li ho io.
ieri dopo una giornata in montagna appena saliti in auto si sono tolti gli scarponcini...
taccio di altre manifestazioni rumorose/olfattive della propria presenza, che a quella età trovano estremamente spiritose.

lì c'è un difetto strutturale delle auto, al quel nessuno mi sembra voler porre rimedio: se i posti guidatore fossero posteriori e i passeggeri anteriori, certa gente potrebbe essere presa a scapaccioni senza rischiare l'incidente stradale.
Ecco, ad esempio.
In effetti non vorrei essere costretto a elencare i milioni di motivi per i quali un finestrino che si abbassa induce simpatia più di uno fisso.
Comunque dalla tua esperienza deduco che il filtro antipolline è proprio orientato al polline...
Claudio
 
Claudio b. ha scritto:
Per qualche mese immediatamente a ridosso dell?acquisto di una macchina mi riappassiono alle automobili.
Capita di rado (l?ultima l?ho tenuta quasi nove anni) e dura poco, ma mi sono accorto che è un approccio al mondo dell?automobile particolare, una specie di indigestione dopo anni di minestrine, che può riservare un sacco di sorprese e forse qualche riflessione.
Quella di oggi concerne il triste futuro delle automobili dei ricchi.
Leggo che una BMW, forse la serie 5, è così ben insonorizzata che il rumore del motore, opportunamente modificato per essere gradevole, viene diffuso dagli altoparlanti.
E? un po? come se due genitori, esasperati dalle mitragliate di chitarra che il figlio perpetra in camera sua, gli insonorizzassero la stanza e il giorno dopo, stupiti da tanto silenzio corressero a comprare un impianto HI-FI 5.1, se lo montassero in camera e attaccassero i Black Sabbath a palla.
Ecco, tornando alla BMW, che costa un capitale, parte del capitale è un costo, e parte di quel costo è speso tanto per non fare rumore (l?insonorizzazione) quanto per farlo (la trasmissione del rumore tramite l?impianto audio).
Può essere questa una sana tendenza nel mondo dell?auto?
Quella di cercare, in un mercato tremendamente saturo, dei plus elementarmente privi di senso (più spesso a basso contenuto di senso, questa è un?estremizzazione, naturalmente) e che senso lo assumono solo se ragionati in barba a qualsiasi logica di contenimento dei costi (c?è la crisi?) e di sviluppo sostenibile (c?è l?ambiente?)?
Non so, io sono un marziano che legge di auto ogni 9 anni e forse è più facile per me stupirmi, mentre non c?è niente di meglio della graduale e costante assuefazione per rincoglionirci, però com?è possibile arrivare a tanto, o per lo meno arrivare a tanto e sperare di sopravvivere?
Ah, da un?altra parte ho visto tessere le lodi della Citroen DS5 (DS sicuro, 5 mi pare).
Un?auto che vuole provocare e stupire, e che non vuole accontentare un po? tutti.
Fantastico, a qualcuno piace e a qualcuno fa schifo, ma che ce ne frega, basta che a qualcuno piace.
Stupefacente poi il design, aggressivo e trendy.
Peccato che il finestrini posteriori sono fissi (F-I-S-S-I, serve lo spelling), come sulla 147 Rustica.
Non sarà che fare un design aggressivo è difficile anche perché il taglio dei finestrini è in funzione della loro apribilità e se non si aprono il taglio aggressivo lo sanno fare tutti?
E? concepibile preferire un finestrino ardito a due passeggeri che schiumano?
Grazie per l?attenzione.

Claudio
riassumo il concetto cinicamente: bisogna pur giustificare al cliente perchè l'auto costa tanto... :twisted: perchè c'è tanto studio (e tanta fuffa) dietro :rolleyes: Finchè c'è qualcuno che vuole questo e compra soddisfatto tutto è lecito ;)
 
bellafobia ha scritto:
riassumo il concetto cinicamente: bisogna pur giustificare al cliente perchè l'auto costa tanto... :twisted: perchè c'è tanto studio (e tanta fuffa) dietro :rolleyes: Finchè c'è qualcuno che vuole questo e compra soddisfatto tutto è lecito ;)
Il problema è che la domanda si crea, così come si creano i bisogni, quindi temo che non sia più sufficiente giustificare la liceità di una cosa con il fatto che la gente crede di volerla.
Ciao
Claudio
 
Claudio b. ha scritto:
bellafobia ha scritto:
riassumo il concetto cinicamente: bisogna pur giustificare al cliente perchè l'auto costa tanto... :twisted: perchè c'è tanto studio (e tanta fuffa) dietro :rolleyes: Finchè c'è qualcuno che vuole questo e compra soddisfatto tutto è lecito ;)
Il problema è che la domanda si crea, così come si creano i bisogni, quindi temo che non sia più sufficiente giustificare la liceità di una cosa con il fatto che la gente crede di volerla.
Ciao
Claudio
purtroppo in economia funziona così: se una cosa vende, ha successo e si ripaga viene prodotta (e poi imitata, ecc..) anche se quella cosa (servizio, accessorio o altro) è perfettamente inutile ;)
il consumatore è sempre il miglior giudice dei suoi consumi, nel bene e nel male.
In altre parole, anche se come dici - l'offerta crea nuovi bisogni e in definitiva la sua domanda - è la domanda stessa che determina se vale la pena produrre, vendere, ecc...un prodotto a prescindere da tutto il resto.
 
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