Bah, a mio avviso portiamo avanti il discorso su due piani differenti.
Quello che mi preoccupa, lo ribadisco, non è il fatto in sè che la Volvo sia finita in mani cinesi, ribadisco il mio chissenefrega, se non mi piaceranno più le Volvo non le acquisterò più, come in parte già ho fatto.
Quello che mi preoccupa è il fatto che la Cina si è appropriata in un attimo di un bagaglio di conoscenze che le permetterà in pochi anni di portarsi al livello dei migliori marchi europei quanto a sicurezza ma non solo, qualità di materiali e finiture (la Volvo è pur sempre un marchio premium) componentistica etc.
Con la Volvo la Cina ha la possibilità di portarsi in pochi anni al nostro livello, permettendole di evitarsi un percorso lungo e faticoso (=costoso).
Esempio storico: dopo il patto Molotov-Ribbentrop all'inizio della seconda guerra mondiale, la Germania, avanzatissima, cedette una enorme quantità di tecnologia alla Russia in cambio di materie prime e non solo.
(Anche) grazie a questo 4 anni dopo la quasi preiscorica Unione sovietica potè schierare materiali bellici superiori a quelli della Germania, che nel frattempo non aveva potuto procedere allo sviluppo sistematico essendo cmq in un'economia di guerra.
Facendo la tara ad un discorso del genere, è sempre la storia che si ripete.
Ripeto: della fine che farà la Volvo come Casa mi frega ben poco, sofrfo già a sufficienza ogni volta che penso al Biscione, e senza bisongo di chiamare in causa l'occupante straniero
