Finalmente un po' di obiettività da parte dei tedeschi.
http://www.motorionline.com/2011/01/29/il-motore-twinair-del-gruppo-fiat-vince-il-premio-paul-pietsch/
La società italiana Fiat S.p.A. ha ricevuto, alcune ore fa, il premio ?Paul Pietsch? (giornalista, editore ed ex-pilota) per il motore TwinAir benzina, sviluppato dalla divisione Fiat Powertrain Technologies: il riconoscimento è giunto nelle tasche del Gruppo Fiat grazie alle mani di Aldo Marangoni, Product Engineering Vice President di Fiat Powertrain Technologies, ed è stato assegnato all?interno del concorso ?Die Besten Autos 2011?, promosso dalla rivista teutonica Auto Motor und Sport, con la partecipazione straordinaria dei lettori, i quali, attraverso la propria votazione, hanno scelto un vincitore per ogni categoria.
Non è la prima volta che il piccolo motore 0.9 TwinAir, che già equipaggia la citycar compatta Fiat 500, viene elogiato per le sue caratteristiche: costato circa 350 milioni di euro alle casse dell?azienda per azioni guidata da Sergio Marchionne, il propulsore a due cilindri è stato progettato per ridurre emissioni di anidride carbonica ed i consumi di carburante, pur senza peggiorare le prestazioni.
Il nuovo motore di 875 centimetri cubici di cilindrata che equipaggia l?utilitaria Fiat 500, più precisamente, riesce ad erogare 85 cavalli e 145 Nm di coppia massima, grazie alla sovralimentazione: questi valori si traducono in 173 chilometri orari di velocità di punta e in 11 secondi per passare da zero a cento chilometri orari. Eppure, il motore TwinAir ha bisogno soltanto di 4,1 litri di benzina per percorrere cento chilometri ed emette nell?atmosfera soltanto 95 grammi di CO2 per chilometro (i dati, dichiarati, sono quelli della versione tradizionale di Fiat 500 e non si riferiscono alla versione cabriolet).
La divisione Fiat Powertrain Technologies è riuscita a raggiungere questi risultati grazie all?architettura bicilindrica del motore 0.9 TwinAir benzina (squisitamente priva di vibrazioni) e per la tecnologia MultiAir di controllo elettroidraulico dell?alzata delle valvole (il movimento non avviene per il comando dell?albero a camme). Presto il propulsore compatto sarà diffuso ad altre automobili della gamma del Gruppo Fiat (dopo Fiat 500): arriveranno, infatti, una versione meno potente, aspirata, ma anche una versione più potente (sovralimentata, allo stesso modo).
http://www.motorionline.com/2011/01/29/il-motore-twinair-del-gruppo-fiat-vince-il-premio-paul-pietsch/
La società italiana Fiat S.p.A. ha ricevuto, alcune ore fa, il premio ?Paul Pietsch? (giornalista, editore ed ex-pilota) per il motore TwinAir benzina, sviluppato dalla divisione Fiat Powertrain Technologies: il riconoscimento è giunto nelle tasche del Gruppo Fiat grazie alle mani di Aldo Marangoni, Product Engineering Vice President di Fiat Powertrain Technologies, ed è stato assegnato all?interno del concorso ?Die Besten Autos 2011?, promosso dalla rivista teutonica Auto Motor und Sport, con la partecipazione straordinaria dei lettori, i quali, attraverso la propria votazione, hanno scelto un vincitore per ogni categoria.
Non è la prima volta che il piccolo motore 0.9 TwinAir, che già equipaggia la citycar compatta Fiat 500, viene elogiato per le sue caratteristiche: costato circa 350 milioni di euro alle casse dell?azienda per azioni guidata da Sergio Marchionne, il propulsore a due cilindri è stato progettato per ridurre emissioni di anidride carbonica ed i consumi di carburante, pur senza peggiorare le prestazioni.
Il nuovo motore di 875 centimetri cubici di cilindrata che equipaggia l?utilitaria Fiat 500, più precisamente, riesce ad erogare 85 cavalli e 145 Nm di coppia massima, grazie alla sovralimentazione: questi valori si traducono in 173 chilometri orari di velocità di punta e in 11 secondi per passare da zero a cento chilometri orari. Eppure, il motore TwinAir ha bisogno soltanto di 4,1 litri di benzina per percorrere cento chilometri ed emette nell?atmosfera soltanto 95 grammi di CO2 per chilometro (i dati, dichiarati, sono quelli della versione tradizionale di Fiat 500 e non si riferiscono alla versione cabriolet).
La divisione Fiat Powertrain Technologies è riuscita a raggiungere questi risultati grazie all?architettura bicilindrica del motore 0.9 TwinAir benzina (squisitamente priva di vibrazioni) e per la tecnologia MultiAir di controllo elettroidraulico dell?alzata delle valvole (il movimento non avviene per il comando dell?albero a camme). Presto il propulsore compatto sarà diffuso ad altre automobili della gamma del Gruppo Fiat (dopo Fiat 500): arriveranno, infatti, una versione meno potente, aspirata, ma anche una versione più potente (sovralimentata, allo stesso modo).
