Non so se lo sapete, ma a Torino sorgerà il nuovo Museo dell'Automobile dove il gruppo Fiat raggrupperà l'esposizione dei vari modelli non solo della casa madre Fiat, ma anche delle case acquisite (Lancia e Alfa Romeo).
Il nuovo programma decreterà la chiusura definitiva del Museo storico dell'Alfa Romeo di Arese dove ancora oggi sopravvive quanto fu del glorioso marchio lombardo e con la sua chiusura Fiat conclude il suo piano distruttivo iniziato con l'acquisizione del marchio.
Lancia e Alfa Romeo saranno solo icone autocelebrative, alimentate da imponenti campagne di marketing, appentici quindi del marchio Torinese e solo ad essa funzionali.
Nessuna illusione quindi su cambiamenti epocali per rivedere l'Alfa Romeo che fu. L'Alfa Romeo ha la "sfortuna" per Fiat, di avere un passato troppo ingombrante e i paragoni sono sempre in agguato.
Fiat ha già Ferrari e Maserati per alimentare il suo prestigio.
Sinceramente Lancia e Alfa Romeo sono di troppo; Fiat lo sa e per il prossimo futuro spera di "tirare a campà" come ha fatto in questi anni, con il beneplacito delle riviste "autorizzate". saluti
Il nuovo programma decreterà la chiusura definitiva del Museo storico dell'Alfa Romeo di Arese dove ancora oggi sopravvive quanto fu del glorioso marchio lombardo e con la sua chiusura Fiat conclude il suo piano distruttivo iniziato con l'acquisizione del marchio.
Lancia e Alfa Romeo saranno solo icone autocelebrative, alimentate da imponenti campagne di marketing, appentici quindi del marchio Torinese e solo ad essa funzionali.
Nessuna illusione quindi su cambiamenti epocali per rivedere l'Alfa Romeo che fu. L'Alfa Romeo ha la "sfortuna" per Fiat, di avere un passato troppo ingombrante e i paragoni sono sempre in agguato.
Fiat ha già Ferrari e Maserati per alimentare il suo prestigio.
Sinceramente Lancia e Alfa Romeo sono di troppo; Fiat lo sa e per il prossimo futuro spera di "tirare a campà" come ha fatto in questi anni, con il beneplacito delle riviste "autorizzate". saluti