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Per le forze americane, scrive oggi il quotidiano britannico The Independent, si tratta di strumenti ideali in tempo di "guerra web-centrica", perchè relativamente semplici da usare, sicuri e molto più economici di una loro eventuale versione militare. I militari possono usarli per avere una traduzione, trasmettere informazioni sensibili e calcolare le traiettorie dei cecchini.
Presto potranno utilizzarli anche per guidare i robot che localizzano gli ordigni esplosivi, così come per ricevere le immagini aeree scattate dai droni. I marine Usa stanno anche finanziando un nuova applicazione per consentire ai soldati di inviare a un database biometrico fotografie e brevi rapporti sui sospetti arrestati.
"Le forze militari americane hanno la reputazione di avere la mano pesante - dice un analista della sicurezza, Robert Emerson - ma quello che stanno facendo con iPod e iPhone mostra che possono anche essere versatili. Altre forze armate dovrebbero imparare ad essere altrettanto intraprendenti".
Presto potranno utilizzarli anche per guidare i robot che localizzano gli ordigni esplosivi, così come per ricevere le immagini aeree scattate dai droni. I marine Usa stanno anche finanziando un nuova applicazione per consentire ai soldati di inviare a un database biometrico fotografie e brevi rapporti sui sospetti arrestati.
"Le forze militari americane hanno la reputazione di avere la mano pesante - dice un analista della sicurezza, Robert Emerson - ma quello che stanno facendo con iPod e iPhone mostra che possono anche essere versatili. Altre forze armate dovrebbero imparare ad essere altrettanto intraprendenti".