Li trovate anche sul sito del Car of the Year, ma in inglese: ecco quindi tradotti i miei giudizi sulle sette finaliste. Ho scelto come Coty 2021 la Toyota Yaris, che poi in effetti ha vinto. Citroën C4 * Le auto tradizionali di segmento C stanno diventando sempre più rare, ma i ragazzi di Citroën la pensano in altro modo: la nuova C4 è un'auto di medie dimensioni a due volumi piuttosto tradizionale, ma con un pizzico di Suv. Come ci si aspetta dal brand, il punto di forza dell'intera esperienza è il comfort, grazie a un set-up estremamente morbido. E, come in molti altri modelli della famiglia PSA, ampie possibilità di scelta tra ICE e motori elettrici. Cupra Formentor **** Azzeccare il risultato al primo tentativo non è esattamente un compito facile. Cupra è riuscita a realizzare un'ottima macchina dal suo primo progetto autonomo, essendo ora formalmente separata da Seat: bello stile, molto spazio all'interno, facile da guidare, questa coupé/Suv sportiveggiante è diversa ma rassicurante, essendo costruita su un piattaforma collaudata del gruppo VW. Fiat Nuova 500 **** Una fresca rivisitazione di una storia infinita: può sembrare una 500 "normale", ma questa versione completamente elettrica è più grande e nuovi sono interni, telaio, carrozzeria e piattaforma. Disponibile nelle versioni berlina, cabrio e 3+1 (con la porticina extra a destra), è una fantastica city car, con un'autonomia adeguata a un utilizzo urbano. Alcuni dettagli fantasiosi (come il breve jingle musicale che accoglie il guidatore) aggiungono sapore a una formula intrigante. Land Rover Defender ***** Una delle cose più difficili da fare nel mondo automobilistico è far rivivere un mito. Land Rover lo ha fatto in modo magistrale con laDefender. Il design esterno richiama il vecchio modello, pur essendo assolutamente moderno, ma ciò che davvero stupisce il guidatore è come la guida: sull'asfalto, è una macchina agile e silenziosa, ma una volta che si sale sullo sterrato il Defender rivela straordinarie capacità fuoristradistiche. Molti motori sono ora disponibili nella gamma. Škoda Octavia *** Dal punto di vista dei volumi, un modello cardine in molti mercati europei, grazie alla sua eccezionale usabilità quotidiana. Nel corso degli anni, il posizionamento dell'Octavia si è spostato verso l'alto e ora, per innervare talea ascesa, l'ultimo modello ha un aspetto più chic e una suite avanzata di tecnologia per il guidatore, pur mantenendo la sua versatilità e un interno intelligente. Le caratteristiche dinamiche sono migliorate. Viene offerta un'ampia gamma di propulsori, diesel inclusi. Toyota Yaris ****** La guida ibrida al meglio (in alcuni mercati, come l'Italia, è ancora disponibile la versione "normale" a benzina): giunto alla quarta generazione, il modello giapponese è un perfetto tuttofare, con ottime qualità stradali, un'economia impressionante (soprattutto in città, dove il propulsore ibrido a tre cilindri da 1,5 litri trascorre gran parte del suo tempo utilizzando la sola l'elettricità), molti Adas su cui fare affidamento e la tradizionale qualità costruttiva Toyota. Volkswagen ID.3 * Interpretazione tradizionale (cinque porte, cinque posti hatchback) dello spirito del tempo a emissioni zero, l'ID.3 è il primo di una grande famiglia di veicoli elettrici. Se si è abituati al mondo VW, tutto sembrerà estremamente familiare, ma l'aspetto degli interni potrebbe essere migliore. Su strada, si avverte subito che stai guidando una trazione posteriore, il che è sempre una buona cosa quando vuoi essere coinvolto. Autonomia e prestazioni sono sufficienti, ma non sorprendenti.
Direttore, qual'è il criterio che ha seguito per assegnare il CotY ? Mi sembra che abbia privilegiato l'auto più fruibile, più alla portata del grande pubblico, che naturalmente ha anche altre doti come da Lei menzionato (qualità costruttiva, numero di Adas, ecc.) ma sostanzialmente è quella che vedremo sulle nostre strade più frequentemente di altre. Da questo punto di vista concordo. Personalmente però sono rimasto piacevolmente colpito dalla Defender, non essendo un ragazzino ricordo il fuoristrada puro e crudo che all'epoca era praticamente l'unico degno di questo nome, il fatto che abbia mantenuto queste caratteristiche adottando al tempo stesso certe comodità e piacevolezze tipiche di una berlina di lusso ritengo sia un capolavoro di sintesi. E dico questo essendo tutt'altro che estimatore di fuoristrada, SUV, crossovers ecc. ecc.
Segnalo che il sondaggio riguardante il COTY Award, aperto in ZF sul forum, ha fornito il seguente "podio" (con 45 voti totali ad oggi): Fiat Nuova 500 10 voti 22,2% Land Rover Defender 9 voti 20% & Toyota Yaris 9 voti 20,0% https://forum.quattroruote.it/threads/coty-2021.136969/
Auto molto significative tutte e sette. La Citroen C4 deve avere un confort strepitoso, unito a discrete doti dinamiche, come si vede dalla prova di Quattroruote (quanti 4 tutti insieme ) del mese di febbraio. Inoltre propone una versione elettrica con buona potenza, discreta autonomia finalmente ad un prezzo accessibile, per un'elettrica, considerando i vari incentivi. Mio voto personale 8e 1/2 ( prudenziale ,in attesa di provarla). La 500 sorprende per come sa rinnovarsi, pur rimanendo sempre se stessa, una piccola chic, anche a 14 anni dal debutto, che per un'auto del 3° millenio sono un'enormita'. La versione elettrica sorprende per autonomia e prestazioni. Voto 8. I Cupra Formenton, nome a parte, che a noi brizzolati ricorda il formitrol per la gola, mi pare un esempio riuscito di suv sportiveggiante per gli amanti del genere, a costo relativamente contenuto. Voto 6 e 1/2 (continua)
Al di là del vincitore, a mio parere qualsiasi classifica basata sul giudizio di giornalisti lascia il tempo che trova. Per di più quando alcuni di questi non sembrano neanche specifici del settore.
Continuo con la mia personale opinione sui 7 modelli. La Defender, anche e soprattutto in base a ciò che ho letto sulla prova di 4R di febbraio, è una riedizione fantastica del modello del 1947, la "Land Rover", per antonomasia. Di questa riprende le straordinarie doti fuoristradistiche, annullandone quasi per magia, i difetti. Tenuta, stabilità, silenziosità, prestazioni e piacere di guida si conciliano con le immutate doti della "regina del deserto". Occorre solo una conferma sull affidabilità dell' elettronica, dopo di che potrebbe essere "la macchina" per molti, nonostante il prezzo non propriamente popolare. Voto 9 e 1/2 (continua)
La giuria è composta anche da giornalisti provenienti da testate certamente non specializzate nel mondo dell'auto (Il Messaggero, Le Monde, Figaro...). Comunque sia, anche fossero tutti giornalisti specifici di un certo settore, a mio parere il miglior giocatore di calcio dovrebbe essere eletto da calciatori professionisti, il miglior allenatore dovrebbe essere eletto da allenatori, pertanto anche la miglior auto dovrebbe essere eletta dai produttori. Non meno importante: i confronti dovrebbero essere per tipologia. Che senso ha confrontare un fuoristrada con una sportiva o un'utilitaria e premiare come migliore una di queste? La migliore in cosa?
Nella scelta dell’auto dell’anno si utilizzano i seguenti criteri: design comfort sicurezza economia maneggevolezza prestazioni funzionalità requisiti ambientali soddisfazione del conducente prezzo L’innovazione tecnica e il rapporto qualità-prezzo sono fattori particolarmente importanti per la scelta, ecco uno dei motivi perchè le supercar non vincono mai. Come vedi non si parla di segmento, ecco spiegato cosa centra una city car con un suv. Semplice
La scelta di un'auto deriva sempre da una serie di compromessi e questo per accontentare le diverse esigenze economiche e funzionali dei potenziali clienti. La stessa Toyota non si limiterà a produrre solo la Yaris perché è stata giudicata la migliore da una particolare giuria. Ecco perché esistono diversi segmenti, diverse tipologie di auto, diversi produttori. Premiarne soltanto una è semplicistico.
Skoda Octavia è ormai un classico della casa Ceca e sempre migliore di versione in versione . Peccato che ormai le berline e station medie non incontrino più tanto i gusti dei consumatori europei , attratti dai suv. Encomiabile la gamma di motorizzazioni : benzina , ibrida , ibrida plug-in ,metano e diesel. Voto 8 (continua)
L'auto dell'anno dovrebbe essere eletta dai produttori: beh, fra le tante cose prive di senso che mi capita di leggere, questa va in hit parade. Comunque. A occuparsi di auto non sono soltanto le realtà verticali come Quattroruote: praticamente ogni testata, a prescindere dalla periodicità, ha una sezione motori (sì, pure Le Figaro e pure Stern e pure il New York Times e pure la FAZ e pure il Corriere), affidata a giornalisti specializzati, che fanno il mio stesso lavoro ma in un altro contesto.
Hai dimenticato un piccolo particolare, per l'auto dell'anno non vengono prese tutte le auto in listino ma le novità. Se Toyota un anno introdurrà 2 novità vedrai che concorreranno assieme. Comunque quelle che si giudicano sono le finaliste, quindi una scrematura c'è già rpima.
Per la Yaris sono di parte , guidando il sottoscritto attualmente una Toyota . Comunque l'ultima versione della piccola (mi) convince anche da un punto di vista estetico : ha perso quel suo anonimato tondeggiante , per una linea grintosa , che fa pensare subito alla versione pepata la Gr . Le doti dinamiche , non per imitare il Direttore , sono al top , così come i consumi . Peccato solo che il collaudatissimo sistema ibrido Toyota sia anch'esso destinato ad essere prima o poi surclassato dall'elettrificazione totale , come temuto da mr.Toyoda. Voto (ovviamente per il suo segmento) 10
Ormai tanti parlano di tutto e passano per specializzati. Anche tanti youtuber si occupano di auto con successo. Magari sono diventati famosi recensendo telefonini e sono professionisti abilitati di tutt'altro genere. Il fatto che siano ospitati da testate giornalistiche di auto li rende specializzati in queste? Magari qualcuno riterrebbe specializzata una giuria in cui sono presenti. Punti di vista.