Evidentemente i meccanici hanno una strana considerazione delle donne...
Ho sfortunatamente acquistato una Fiat Panda 1.2 nel luglio 2008, voglio sorvolare sui precedenti guasti/difettii dell'auto, (forse) faticosamente risolti, poichè aprirei un 3D troppo lungo e mi soffermo sull'ultimo.
Il disagio deriva dal guasto ma la difficoltà consiste principalmente nella comunicazione con i meccanici dell'assistenza Fiat: io denuncio il guasto e loro, in buona o in mala fede, considerano con estrema leggerezza le mie dichiarazioni, fornendo ogni volta rapide e superficiali giustificazioni al guasto, fondamentalmente tendenti a minimizzare lo stesso, a considerarlo rientrante nel normale funzionamento... in genere devo molto faticosamente convincerli dell'evidenza... cercare di far capire che non si tratta del frutto di una paranoia, ne' io sono una visionaria, ne' sono dotata di intelligenza inferiore alla norma... mi vengono infatti fornite le spiegazioni più ridicole ed assurde, veri e propri insulti alla mia seppur modesta intelligenza.
Non mi spiego tale atteggiamento, fastidioso se non addirittura offensivo, se non con una posizione di pregiudizio nei miei confronti in quanto donna... a meno che non si tratti di una scarsa predisposizione ad effettuare interventi in garanzia, ma anche in questo caso l'atteggiamento sarebbe quantomeno riprovevole.
Venendo all'ultima puntata della mia faticosissima saga FIAT: avevo già denunciato che, in un'occasione, il climatizzatore non era riuscito a sbrinare il cristallo sul lato dx, e lo aveva fatto con molta fatica sul cristallo lato guidatore, il meccanico ha poggiato una mano sulla bocchetta dx, verificato che il flusso d'aria era presente e sentenziato che non vi era nulla di anomalo.
Snervata e scoraggiata, ho preso per buona tale opinione... e semplicemente considerato la climatizzazione della FIAT Panda come ciofeca di fabbrica, tanto più che uso l'auto nel breve tratto casa-lavoro e risolvo il problema evitando di attivare il clima, (conservo infatti la sensazione che questo non funzioni a dovere).
La scorsa settimana ho affrontato un viaggio più lungo (La Spezia-Venezia) e mi sono resa conto che il climatizzatore è non solo poco efficiente (devo impostare dai 24 ai 30/31 gradi per avere un minimo di di calore!) ma vi è una discreta differenza di temperatura nel flusso d'aria delle bocchette: più freddo il flusso delle bocchette laterali e basse, più caldo quello delle bocchette centrali, cosicchè si ha una sgradevolissima sensazione del tipo "doccia scozzese": aria calda da un lato e più fredda dall'altro.
Sia io che il mio compagno, al termine del viaggio, siamo scesi dalla macchina starnutendo (al rientro, per minimizzare la sensazione di disagio, abbiamo deciso di viaggiare tenendo addosso il cappotto).
Bene, il meccanico (Assistenza autorizzata FIAT), ha dichiarato che "si tratta di di un fenomeno normale poichè, in automatico, quando la temperatura supera quella impostata, il climatizzatore invia aria più fredda dalle bocchette laterali per mantenere stabile la temperatura dell'abitacolo..."
Questo è l'ultimo insulto alla mia intelligenza... mantenere stabile la temperatura in quel modo mi sembrerebbe infatti una soluzione assai poco intelligente, antieconomica e malsana (non basta diminuire l'intensità del flusso o la temperatura dello stesso?).
Spero in un vostro consiglio che mi aiuto a risolvere, a capire in quale modo (rivolgendomi a chi) posso ottenere una valutazione oggettiva del guasto e una riparazione dello stesso nei termini della garanzia, come dovrebbe essere mio diritto.
Chiedo scusa per la prolissità e ringrazio per l'attenzione,
Marzia
Ho sfortunatamente acquistato una Fiat Panda 1.2 nel luglio 2008, voglio sorvolare sui precedenti guasti/difettii dell'auto, (forse) faticosamente risolti, poichè aprirei un 3D troppo lungo e mi soffermo sull'ultimo.
Il disagio deriva dal guasto ma la difficoltà consiste principalmente nella comunicazione con i meccanici dell'assistenza Fiat: io denuncio il guasto e loro, in buona o in mala fede, considerano con estrema leggerezza le mie dichiarazioni, fornendo ogni volta rapide e superficiali giustificazioni al guasto, fondamentalmente tendenti a minimizzare lo stesso, a considerarlo rientrante nel normale funzionamento... in genere devo molto faticosamente convincerli dell'evidenza... cercare di far capire che non si tratta del frutto di una paranoia, ne' io sono una visionaria, ne' sono dotata di intelligenza inferiore alla norma... mi vengono infatti fornite le spiegazioni più ridicole ed assurde, veri e propri insulti alla mia seppur modesta intelligenza.
Non mi spiego tale atteggiamento, fastidioso se non addirittura offensivo, se non con una posizione di pregiudizio nei miei confronti in quanto donna... a meno che non si tratti di una scarsa predisposizione ad effettuare interventi in garanzia, ma anche in questo caso l'atteggiamento sarebbe quantomeno riprovevole.
Venendo all'ultima puntata della mia faticosissima saga FIAT: avevo già denunciato che, in un'occasione, il climatizzatore non era riuscito a sbrinare il cristallo sul lato dx, e lo aveva fatto con molta fatica sul cristallo lato guidatore, il meccanico ha poggiato una mano sulla bocchetta dx, verificato che il flusso d'aria era presente e sentenziato che non vi era nulla di anomalo.
Snervata e scoraggiata, ho preso per buona tale opinione... e semplicemente considerato la climatizzazione della FIAT Panda come ciofeca di fabbrica, tanto più che uso l'auto nel breve tratto casa-lavoro e risolvo il problema evitando di attivare il clima, (conservo infatti la sensazione che questo non funzioni a dovere).
La scorsa settimana ho affrontato un viaggio più lungo (La Spezia-Venezia) e mi sono resa conto che il climatizzatore è non solo poco efficiente (devo impostare dai 24 ai 30/31 gradi per avere un minimo di di calore!) ma vi è una discreta differenza di temperatura nel flusso d'aria delle bocchette: più freddo il flusso delle bocchette laterali e basse, più caldo quello delle bocchette centrali, cosicchè si ha una sgradevolissima sensazione del tipo "doccia scozzese": aria calda da un lato e più fredda dall'altro.
Sia io che il mio compagno, al termine del viaggio, siamo scesi dalla macchina starnutendo (al rientro, per minimizzare la sensazione di disagio, abbiamo deciso di viaggiare tenendo addosso il cappotto).
Bene, il meccanico (Assistenza autorizzata FIAT), ha dichiarato che "si tratta di di un fenomeno normale poichè, in automatico, quando la temperatura supera quella impostata, il climatizzatore invia aria più fredda dalle bocchette laterali per mantenere stabile la temperatura dell'abitacolo..."
Questo è l'ultimo insulto alla mia intelligenza... mantenere stabile la temperatura in quel modo mi sembrerebbe infatti una soluzione assai poco intelligente, antieconomica e malsana (non basta diminuire l'intensità del flusso o la temperatura dello stesso?).
Spero in un vostro consiglio che mi aiuto a risolvere, a capire in quale modo (rivolgendomi a chi) posso ottenere una valutazione oggettiva del guasto e una riparazione dello stesso nei termini della garanzia, come dovrebbe essere mio diritto.
Chiedo scusa per la prolissità e ringrazio per l'attenzione,
Marzia