Vorrei un vs. parere sull'utilizzo dei proiettori fendinebbia anteriori, avendo riscontrato molta confusione in merito dopo svariate ricerche su siti web e forum in Internet.
1. prima di analizzare quanto stabilito dall'Art. 153 del CdS ritengo utile condividere con voi il mio parere sullo scopo dei suddetti fari che, per la loro posizione (tipicamente nel paraurti) e per il tipo di illuminazione (rivolta verso il basso), servono a migliorare la visibilità in caso di nebbia (o di analoghe avverse condizioni meteo, es.: neve, pioggia, ecc.) limitando l'abbagliamento del guidatore dovuto alla rifrazione della luce dei fari sulle micro-goccioline di cui è formata la nebbia, condizione che si verifica maggiormente con l'uso dei normali fari anabbaglianti
2. l'interpretazione dell'Art. 153 - comma 2 sembra abbastanza chiara per l'uso dei fendinebbia durante il giorno: si possono utilizzare i fendinebbia IN ALTERNATIVA agli anabbaglianti (NON IN CONTEMPORANEA) ma SOLO IN CONDIZIONI DI SCARSA VISIBILITA' (nebbia, fumo, foschia, neve, pioggia)
3. durante le ore notturne ed in presenza delle suddette condizioni di scarsa visibilità, non si capisce in modo chiaro quale sia l'orientamento del CdS: considerando il comma 1 dell'Art. 153, che rende obbligatorio l'uso dei fari anabbaglianti, e la sentenza della Cassazione n. 534 del 15 gennaio 2010, sembrerebbe consentito l'uso CONTEMPORANEO di entrambi i dispositivi ma non l'uso ESCLUSIVO dei fendinebbia, vanificando quindi lo scopo di migliorare la visibilità, come chiarito al punto 1.
Come deve essere interpretata la suddetta norma del CdS in relazione allo scopo per il quale sono stati progettati i proiettori fendinebbia anteriori??
Grazie
1. prima di analizzare quanto stabilito dall'Art. 153 del CdS ritengo utile condividere con voi il mio parere sullo scopo dei suddetti fari che, per la loro posizione (tipicamente nel paraurti) e per il tipo di illuminazione (rivolta verso il basso), servono a migliorare la visibilità in caso di nebbia (o di analoghe avverse condizioni meteo, es.: neve, pioggia, ecc.) limitando l'abbagliamento del guidatore dovuto alla rifrazione della luce dei fari sulle micro-goccioline di cui è formata la nebbia, condizione che si verifica maggiormente con l'uso dei normali fari anabbaglianti
2. l'interpretazione dell'Art. 153 - comma 2 sembra abbastanza chiara per l'uso dei fendinebbia durante il giorno: si possono utilizzare i fendinebbia IN ALTERNATIVA agli anabbaglianti (NON IN CONTEMPORANEA) ma SOLO IN CONDIZIONI DI SCARSA VISIBILITA' (nebbia, fumo, foschia, neve, pioggia)
3. durante le ore notturne ed in presenza delle suddette condizioni di scarsa visibilità, non si capisce in modo chiaro quale sia l'orientamento del CdS: considerando il comma 1 dell'Art. 153, che rende obbligatorio l'uso dei fari anabbaglianti, e la sentenza della Cassazione n. 534 del 15 gennaio 2010, sembrerebbe consentito l'uso CONTEMPORANEO di entrambi i dispositivi ma non l'uso ESCLUSIVO dei fendinebbia, vanificando quindi lo scopo di migliorare la visibilità, come chiarito al punto 1.
Come deve essere interpretata la suddetta norma del CdS in relazione allo scopo per il quale sono stati progettati i proiettori fendinebbia anteriori??
Grazie