<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I consumi della mia Jazz sono normali? | Il Forum di Quattroruote

I consumi della mia Jazz sono normali?

Salve a tutti , da 2 mesi sono un felice possessore di una jazz 1.2 .
Essendo la mia prima macchina nuova ho seguito i consigli del forum sul rodaggio.
In particolare in questi miei primi 2000 km ho sempre cercato di non eccedere con i giri a motore freddo , ho aspettato di raggiungere gli 800 km prima di superare i 3500 giri e poi man mano con il passare dei km progressivamente ho tirato le marcie sempre di più (sempre a motore caldo ben caldo).

Sin dall'inizio ho sempre tenuto d'occhio i consumi sia con l'indicatore instantaneo , sia calcolando i km percorsi da pieno a pieno, e comparandoli con quelli dichiarati da altri utenti mi sono sembrati un pò altini.
Ho aspettato un pò prima di postare i miei dubbi perchè avevo letto che servono da 2000 a 5000 km prima che la macchina si assesti e consumi meno, ma ieri in autostrada ho notato una cosa strana: in 5 strada pianeggiante 3500 giri e velocità 110 km/h l'indicatore instantaneo segnava tra 8 e 10 L/100 km , allora penso che forse la mia macchina sia un pò intansata e approfittando della autostrada libera ho scalato varie volte in 3 e in 4 tirando le marcie fino ai 5500 giri , dopo di ciò in 5 e a velocità 120 la macchina segnava 4 di consumo instantaneo.

Adesso il mio dubbio è visto che gli ultimi 2 pieni da 30 litri la macchina mi ha consumato una media di 8,5 L al 100 (con percorrenza 70% urbano e 30% extraurbano autostrada), mi sorge il dubbio o che ci sia qualcosa che non va o che sono io che non cambio le marce al momento giusto.( Su i2000 km totali invece il consumo è 6,5 L al 100).

Tra l'altro l'indicatore di cambio marcia mi sembra poco affidabile nel caso di strade con sali scendi , è una mia impressione?

Grazie anticipatamente a chi vorrà esprimere la sua opinione sui miei dubbi
 
Ciao!inutile che Honda conti palle sui consumi straridotti perche'i miracoli in questo senso non li fa'! I tanto sbandierati 18-19 chilometri con un litro non li fa' e se li fa' bisogna usarla a velcita' costante in quinta marcia,in condizioni meteo e stradali perfette a velocita' irrisorie.
Io ho un 1,4 che con andatura molto tranquilla,cambio marce quando consigliato,in citta' non percorro piu' di km.12 con un litro e gia' è un buon consumo specie con forte vento,pioggia battente ed un minimo di condizionatore acceso,che ovviamente,fa' salire un po' il consumo ma in generale o avuto modo di verificare che la media,ad andatura tranquilla,si assesta sui 15 per litro,salvo percorsi extraurbani in collina dove ovviamente consumo di piu'.
Il 1,2 non differisce granche' dal 1,4,e mi par strano che il consumo sia cosi' elevato specie se guidi con attenzione;considera almeno un 10% in piu' se hai il clima acceso,lo stop& go in citta' influisce idem le condizioni meteo,il traffico,e poi fondamentalmente lo stile di guida.
io d'estate avevo calcolato una media di km. 13,5 per litro senza clima acceso e in condizioni meteo ottimali.Sono certo che la tua auto è stata costruita benissimo come la mia ma i consumi reali rispetto a quelli reclamizzati sono da ridere!E' un'auto onesta ma consuma quanto una Peugeot 207 1,4 o un'opel Corsa.Non ti consiglio di andare in officina,ti troverebbero di certo qualcosa esattaente come quando vai dal dentista!!! :D Per cui annota i litri che metti nel serbatoio e comparali ai chilometri effettuati ancora una volta.ciao
 
Ti consiglio questo sito dove gli utenti tengono i loro consumi in maniera precisa (per avere un rendiconto spesa totale)

ho gia' effetuato per te una piccola ricerca sulle jazz '08-09

http://www.spritmonitor.de/en/overview/18-Honda/169-Jazz.html?esearch=1&fueltype=2&vehicletype=1&constyear_s=2008
 
cobracobra ha scritto:
Ciao!inutile che Honda conti palle sui consumi straridotti perche'i miracoli in questo senso non li fa'! I tanto sbandierati 18-19 chilometri con un litro non li fa' e se li fa' bisogna usarla a velcita' costante in quinta marcia,in condizioni meteo e stradali perfette a velocita' irrisorie.
Io ho un 1,4 che con andatura molto tranquilla,cambio marce quando consigliato,in citta' non percorro piu' di km.12 con un litro e gia' è un buon consumo specie con forte vento,pioggia battente ed un minimo di condizionatore acceso,che ovviamente,fa' salire un po' il consumo ma in generale o avuto modo di verificare che la media,ad andatura tranquilla,si assesta sui 15 per litro,salvo percorsi extraurbani in collina dove ovviamente consumo di piu'.
Il 1,2 non differisce granche' dal 1,4,e mi par strano che il consumo sia cosi' elevato specie se guidi con attenzione;considera almeno un 10% in piu' se hai il clima acceso,lo stop& go in citta' influisce idem le condizioni meteo,il traffico,e poi fondamentalmente lo stile di guida.
io d'estate avevo calcolato una media di km. 13,5 per litro senza clima acceso e in condizioni meteo ottimali.Sono certo che la tua auto è stata costruita benissimo come la mia ma i consumi reali rispetto a quelli reclamizzati sono da ridere!E' un'auto onesta ma consuma quanto una Peugeot 207 1,4 o un'opel Corsa.

Adesso non esageriamo. E' vero, come avviene nel 99% dei casi, i consumi dichiarati sono raggiungibili solo mediante uno stile di guida votato esclusivamente all'economia. Tale problema non è però ascrivibile unicamemte ad Honda. Infatti i consumi dichiarati vengono misurati con test standard identici per tutte le case automobilistiche. Addirittura leggevo che Bmw non adotterà lo start&stop negli usa finchè non verranno cambiati i parametri del test in ambito urbano che, al momento, prevede una sola sosta, ritenuta insufficiente per poter apprezzare i benefici del S&S.
Appurato ciò, torniamo a noi.
E' vero, per vedere i 18km/l con la Jazz (almeno la 1.4) bisogna adottare uno stile di guida molto accorto, ma anche i consumi denunciati da cristian gt non mi paiono nella norma.
Tieni conto che io con la 1.4, cerchi da 16 (quindi gomme più larghe), andata e ritorno Pordenone-Milano, più una trentina di km in centro a Milano, in due, a luglio, tenendo il cruise a 150km/h con diverse puntatine a 180 ha fatto segnare i 7.5l/100km. Per vedere gli 8.5 devo settare il cruise a 160 e così allora la media si stabilizza a quei livelli. A 130, invece, siamo sui 6-6,5.
Ovvio che in città ed extraurbano molto dipende dal traffico (a pordenone, sfruttando l'onda verde arrivo anche a 5,5 impegnandomi) e dallo stile di guida.

Oltretutto vorrei ricordare ancora una volta che la Jazz, ancora più di altre auto, risente molto di come si guida. Per esempio, mia mamma, pur andando sensibilmente più piano di me consuma di più. Perchè? Perchè non riesce ad usare il motore in funzione dell'andatura e del piglio che vuole tenere.
Tiene il motore troppo su di giri quando va piano, mentre lo tira troppo poco quando vuole correre. Così facendo sfrutta la macchina in un range "di transizione" (3-4000giri), non riuscendo ne ad ottimizzare i consumi ne a sfruttare le doti di allungo del motore.

Per quanto riguarda il caso di Cristian, penso che ci siano un sacco di fattori che possono aver influenzato i consumi negli ultimi due pieni. Io controllerei la pressione delle gomme e poi fare un test misurando i consumi con il metodo pieno-pieno (pieno all'orlo, fai qualche centinaia di km, poi riempi di nuovo il serbatoio all'orlo e vedi quanto hai consumato). Se i conti continuano a non tornarti potrebbe essere o che hai cambiato lo stile di guida (magari stai sfruttando un po' di più le doti o che i percorsi su cui ti basi per la misurazione non sono così omogenei da essere confrontabili. Non escluderei nemmeno che il freddo di questi giorni stia influenzando negativamente i consumi.
Ad ogni modo, fossi in te, farei qualche ulteriore test prolungato in condizioni più standard possibili per verificare se vi è una effettiva variazione nei consumi oppure se è solo una questione passeggera.

Per quanto riguarda l'indicatore di marcia effettivamente in salita non ci azzecca molto, è meglio ignorarlo e tenere una marcia più bassa onde evitare di dover tenere il pedale a tavoletta per non far morire il motore.

PS Il fatto che la Jazz, almeno la 1.4 consumi come la Corsa 1.2/1.4 o la 207 è una autentica cavolata. Innanzitutto nessuna delle 3 (corsa 1.4 compresa) ha prestazioni comparabili a quelle della Jazz 1.4, sono più piccole e nonostante ciò consumano di più.

Stando ai dati rilevati da Auto (V.Max, 0-100, Autostrada, Urbano)

207 1.4 77cv 3p: 165.8/14"66 (super polmone)/13.7/11.3
207 1.4 95cv 5p: 175.9/13"08/11.0/11.2
Corsa 1.2 80cv: 165.7/14"38 (altro super polmone)/12.8/12
Jazz 1.4: 182,0/11.2/ 13.35/13.1
 
cristiangt ha scritto:
Salve a tutti , da 2 mesi sono un felice possessore di una jazz 1.2 .
Essendo la mia prima macchina nuova ho seguito i consigli del forum sul rodaggio.
In particolare in questi miei primi 2000 km ho sempre cercato di non eccedere con i giri a motore freddo , ho aspettato di raggiungere gli 800 km prima di superare i 3500 giri e poi man mano con il passare dei km progressivamente ho tirato le marcie sempre di più (sempre a motore caldo ben caldo).

Sin dall'inizio ho sempre tenuto d'occhio i consumi sia con l'indicatore instantaneo , sia calcolando i km percorsi da pieno a pieno, e comparandoli con quelli dichiarati da altri utenti mi sono sembrati un pò altini.
Ho aspettato un pò prima di postare i miei dubbi perchè avevo letto che servono da 2000 a 5000 km prima che la macchina si assesti e consumi meno, ma ieri in autostrada ho notato una cosa strana: in 5 strada pianeggiante 3500 giri e velocità 110 km/h l'indicatore instantaneo segnava tra 8 e 10 L/100 km , allora penso che forse la mia macchina sia un pò intansata e approfittando della autostrada libera ho scalato varie volte in 3 e in 4 tirando le marcie fino ai 5500 giri , dopo di ciò in 5 e a velocità 120 la macchina segnava 4 di consumo instantaneo.

Adesso il mio dubbio è visto che gli ultimi 2 pieni da 30 litri la macchina mi ha consumato una media di 8,5 L al 100 (con percorrenza 70% urbano e 30% extraurbano autostrada), mi sorge il dubbio o che ci sia qualcosa che non va o che sono io che non cambio le marce al momento giusto.( Su i2000 km totali invece il consumo è 6,5 L al 100).

Tra l'altro l'indicatore di cambio marcia mi sembra poco affidabile nel caso di strade con sali scendi , è una mia impressione?

Grazie anticipatamente a chi vorrà esprimere la sua opinione sui miei dubbi

Prima di qualsiasi altra indicazione, accodandomi agli ottimi consigli postati da AndreaFlanaghan, dovresti provare a misurare i consumi con il metodo "pieno-pieno". Da lì in poi, vediamo che si può fare. Ok?
Ti saluto.
 
:D la jazz è un'auto particolare adatta a chi ha un temperamento tranquillo ed non cerca vivacita' nel motore tirando le marce.che sia 1,2 o 1,4 che abbia una sezione di pneumatici da 15 o 16 pollici non cambia nulla a livello consumi.
giustamente è stato detto che nel caso di consumo nettamente superiore ad un parametro medio stabilito, meglio dire da nessuno, dato che neppure quattroruote lo ha mai preso in considerazione,la pressione dei pneumatici che spesso pare un dato irrilevante ha una notevole incidenza come pure lo stile di guida tranquillo.
Malgrado cio' che si scriva sulla Peugeot 207 ti posso garantire che il mod. 207 1,4 cv 95 3p versione xs su percorso non urbano ma autostradale a velocita' costante ottima asfaltatura condizioni meteo estive raggiunge normalmeente i km. 12,5 x litro esattamente come fa' la jazz 1,4 con km 13,5.
In citta' per un'oceano di ragioni diverse,è difficilissimo evitare i cambi marcia,i rallentamenti etcc, per cui è importantissimo che sebbene seccante con la Jazz si debba mantenere uno standard di guida assolutamente non brioso,neppure quando si potrebbe. non mi si venga a dire che lo scatto è migliore di questa o quella vettura perche' un conto è il brio che anche con la jazz si puo' avere non facendo caso pero' ai consumi,un conto è l'elasticita' di marcia in cui su percorsi tortuosi e di falsopiano a velocita' molto contenutte,senza sfiancare il motore si possono tenere le marce alte senza doverle cambiare ogni momento.la honda jazz è un'ottima vettura,un'auto da vivere ,da utilizzare,da caricare ma non le si puo' chiedere dicomportarsi da sportiva o quasi perche' la sua indole è tranquilla come dovrebbe essere lo stile di guida del conducente.
 
Adesso il mio dubbio è visto che gli ultimi 2 pieni da 30 litri la macchina mi ha consumato una media di 8,5 L al 100 (con percorrenza 70% urbano e 30% extraurbano autostrada), mi sorge il dubbio o che ci sia qualcosa che non va o che sono io che non cambio le marce al momento giusto.( Su i2000 km totali invece il consumo è 6,5 L al 100).

8,5 con percorrenza prevalentemente urbana mi sembra un risultato nella media
e 6,5L in totale pure (coniderando che iconsumi scenderanno ancora un po' dopo i primi 2000km)

certo io con il 1.2 riesco ad ottenere i 4,5L su strade extraurbane ma è un altro discorso...

boh, forse non ho ben compreso il senso del topic :shock:

ps.; grande cobra :D
 
Voglio contribuire alla discussione riportando la mia esperienza. Ho una Jazz 1200 (attualmente con circa 4000 km) e, fino ad ora, non sono mai sceso al di sotto dei 17,5 km/litro, su percorso misto città/extrurbano al 50%. Per quanto riguarda la resa autostradale, su percorso di 600 km a velocità da codice (mantenuta per tutto il viaggio) ed auto carica, da pieno a pieno ho misurato 20,5 km/litro.
Attenzione però, non dico che questi numeri indichino il consumo oggettivo della vettura, ma solo che, sicuramente, grazie ad un uso soggettivamente "accorto" dell'acceleratore, tali valori sono nelle "corde" della Jazz.
Dipende solo dalla volontà del guidatore realizzarli. Infatti, come detto da altri in precedenza, la vettura è molto sensibile allo stile di guida e per raggiungere consumi eclatanti è necessario un minimo di impegno. Accelerare con delicatezza fino a raggiungere la velocità prefissa, evitando gli "affondo" repentini dell'acceleratore e frenare sfruttando il freno motore, senza sprecare energia con le frenate decise a ridosso dall'auto che ci precede.
In caso contrario la Jazz consumerà, comunque, leggermente meno delle vetture concorrenti, grazie alla raffinatezza del motore, ma non in maniera significativa.
In generale, comunque, se mi passate l'accostamento audace, la Jazz è come una bella donna romantica, per avere soddisfazione occorre un pò di impegno e guanto di velluto. Se si preferiscono le sensazioni rudi... meglio passare ad altro. ;)
 
I consumi, come è ben noto, sono influenzati dallo stile di guida. Quelli denunciati da Cristian sono all'apparenza un po elevati. Credo però che essendo l'auto nuova, abbia bisogno di un periodo di assestamento. Questo l'hò notato anch'io sulla mia Jazz 1,2 Live del 2008 (vecchio modello): All'inizio erano leggermente piu elevati ma ora dopo 20000 km, la media si è attestata dai 16 ai 18 km/l. Devo fare presente però che per ottenere medie favorevoli, l'inserimento del rapporto superiore deve avvenire il prima possibile. Altro parametro che può influenzare il consumo è il numero dei giri del motore, che deve essere il piu costante possibile. :D
 
Personalmente i miei consumi reali (jazz 1.4) variano dai 15.5 attuali (gomme termiche, condizionatore acceso) ai 16.5 estivi (gomme estive, condizionatore acceso). Va meglio in primavera/autunno quando non ho in condizionatore acceso e supero i 17.
Abito in collina e spesso vado in montagna.
Devo dire che è molto sensibile allo stile di guida e faccio attenzione solo quando sono in pianura, altrimenti preferisco agire ad "orecchio" e tenere la macchina non troppo sotto coppia.
Certo non è un diesel, ma facendo il confronto con la panda (1.2 euro 5) i consumi sono migliori pur essendo più grande e pesante.
 
Ringrazio tutti per le risposte, dal primo post non avevo espresso chiaramente che anche misurando da pieno a pieno i consumi sono elevati, infatti riempiendo appena si accende la spia di riserva con 30 litri ho percorso circa 380 km ovvero circa 12,6 km con un litro.
Considerando che negli ultimi pieni la maggior parte (80%) della tratta è stata breve e in pendenza ( tragitto casa lavoro, la mattina lievemente in discesa e al ritorno ovviamente salita) i consumi potrebbero anche considerarsi normali.
Il mio dubbio è dovuto all'impressione che usando per lungo tempo la macchina a bassi giri ( essendo il tragitto giornaliero breve, il tempo di arrivare a casa la macchina si è appena riscaldata e non mi va di tirarla) la macchina dopo sia intasata anche quando vado in extraurbano e volendo usare una guida tranquilla consumi di più che se guidando in maniera sportiva
 
cristiangt ha scritto:
Ringrazio tutti per le risposte, dal primo post non avevo espresso chiaramente che anche misurando da pieno a pieno i consumi sono elevati, infatti riempiendo appena si accende la spia di riserva con 30 litri ho percorso circa 380 km ovvero circa 12,6 km con un litro.
Considerando che negli ultimi pieni la maggior parte (80%) della tratta è stata breve e in pendenza ( tragitto casa lavoro, la mattina lievemente in discesa e al ritorno ovviamente salita) i consumi potrebbero anche considerarsi normali.
Il mio dubbio è dovuto all'impressione che usando per lungo tempo la macchina a bassi giri ( essendo il tragitto giornaliero breve, il tempo di arrivare a casa la macchina si è appena riscaldata e non mi va di tirarla) la macchina dopo sia intasata anche quando vado in extraurbano e volendo usare una guida tranquilla consumi di più che se guidando in maniera sportiva

Le tue osservazioni portano a considerazioni ampiamente articolate.
La prima che mi sovviene è quella, peraltro ovvia, del fatto che i consumi si innalzano notevolmente allorquando si usi una qualsiasi vettura su percorsi che si dislochino in pendenze più o meno elevate. Il minor consumo, infatti, si ottiene utilizzando i rapporti più lunghi ed imponendo un carico sul motore il più possibile contenuto, con le minori variazioni di velocità possibili. Questo, in una salita anche di entità contenuta, non può essere perseguito e quindi si instaurano consumi sensibilmente più elevati. Quanto perso durante la salita non si recupera pienamente nel percorso a ritroso, ovvero percorrendo la medesima strada ma in discesa. Ciò è dovuto al fatto, contemplabile in ambito fisico, che un qualsiasi corpo mobile che si sposta sulla superficie terrestre si trova sicuramente soggetto all?influenza della forza di gravità, ma anche agli attriti che il medesimo deve vincere ed attuati dal rotolamento delle gomme e dall?avanzamento in un mezzo aeriforme, quindi fluido e pertanto foriero di resistenze; la prima, la forza di gravità, consentirebbe, di per sé, di recuperare ciò che si è perso durante una salita percorrendola al contrario, ovvero in discesa. Le seconde, in quanto dissipative, non consentono di fare altrettanto. Ecco che il bilancio è sempre e comunque negativo rispetto a quanto ottenibile in percorsi piani e, volendo affinare, anche il più scorrevoli e rettilinei possibile.
Il secondo aspetto riguarda invece più specificatamente l?impostazione elettronica dei dispositivi di controllo del funzionamento del propulsore; per poter ottenere un comportamento dinamicamente decente unitamente a consumi per quanto possibile contenuti, occorre un certo artificio che consiste nel rendere autoadattiva la mappatura della ECU. Con ciò, si intende che il motore viene adattato alla specifica richiesta di funzionamento; viene, cioè, impostato con una risposta più fiacca e sorniona quando si richiedano basse potenze, privilegiando il risparmio, mentre viene reso un po? più brillante, sempre compatibilmente con le restrizioni sulle emissioni, quando si voglia ottenere un tenore prestazionale più alto.
Da qui la percezione, che non è assolutamente una impressione, che il motore si ?addormenti? quando lo si usi per un certo periodo in maniera tranquilla; è l?elettronica che sancisce questo comportamento, a sua volta in tal modo impostata in modo da assecondare bassi consumi, prestazioni decenti e il rispetto verso le normative antinquinamento. In alcune realizzazioni è possibile ravvisare una rapida variazione tra le due impostazioni richiedendo solo pochi e non decisi richiami per sortire quasi subito la massima resa, ovvero un comportamento più vivace. In altre, che poi sono quelle implementate su vetture d?impostazione più sobria, volte cioè al risparmio di carburante, il settaggio, diciamo così, ?sportivo? si ottiene solo dopo un certo periodo di guida allegra. In questo caso, il passaggio alla mappatura ?soft? è, di solito, piuttosto rapido, ma non il viceversa.
Vi sono, tuttavia, altri aspetti che possono sortire il medesimo risultato anche al di fuori della ?volontà? dell?elettronica ed hanno origine in diversi componenti del motore. Le candele, ad esempio, se sono di grado molto freddo, ovvero che si riscaldano con difficoltà, renderanno l?accensione meno efficace e quindi la resa complessiva del motore un poco inferiore nel momento in cui si usi il medesimo in maniera tranquilla, ovvero senza far sviluppare nel gruppo termico notevoli quantità di calore; viceversa, l?uso di candele un po? più morbide sortirà l?effetto opposto, ovvero renderanno al meglio nella guida più tranquilla per poi mostrare il fianco durante un utilizzo più improntato verso la brillantezza. La soluzione non esiste, si tratta sempre e comunque di un compromesso; ricordo una precedente vettura di mia madre che era equipaggiata di serie con le Champion RC9YCC; sono candele piuttosto ?dure? adatte ad un uso brillante della vettura. A freddo ed in concomitanza di un uso parco, la vettura si infiacchiva e talvolta stentava addirittura a partire; ebbene, sostituite con la RC7YCC, la situazione si ribaltò completamente, l?avvio era pronto e la vettura si dimostrava sensibilmente più reattiva anche durante l?uso cittadino e tranquillo. Di contro, sulle rare percorrenze autostradali, dove talvolta mi sono trovato ad usarla, se si eccedeva con la velocità e le riprese dopo i rallentamenti, il motore tendeva ad infiacchirsi.
Ma per mia madre le ?7? erano sicuramente più adatte che non le ?9? e lasciai sopra quelle.
Altro aspetto, più recondito ma non meno importante, è la fasatura dell?anticipo elettrico; questo, pur variabile in coda a molteplici parametri dipendenti a loro volta dalle condizioni d?uso, climatiche e di carico, ?parte? da un valore preimpostato che può essere opportunamente regolato. Occorre pertanto controllare questo punto particolare in modo che le variazioni successive possano meglio accordarsi con il più ampio range possibile di funzionamento del motore. Inoltre, va verificata la tenuta dell?olio lubrificante; se questo tende a calare, si può essere in presenza di errati valori di anticipo ma anche di un trafilaggio, pur contenuto, dai guidavalvola. In questo ultimo caso si ha, oltre che un maggiore consumo di olio, l?imbrattamento di una o più candele; questo frangente ha marcati riverberi in ambito prestazionale, come, peraltro è evidente; tuttavia, durante un uso brillante, si riesce, il più delle volte, a bruciare l?eccesso di olio in camera di combustione e pulire gli elettrodi delle candele mantenendole comunque in buona officiosità. Diversamente, durante un uso tranquillo, tale imbrattamento può non essere scongiurato pienamente e la resa del motore, sia in ambito di consumi che di prestazioni diviene più scarsa, a volte anche di molto.
 
Non sono un tecnico, ma per quanto riguarda la mia esperienza... intanto i consumi variano, e di molto, con lo stile di guida. Se tiri, la benzina va via che è un piacere.
Poi, con un uso urbano è impensabile fare certe percorrenze... infatti si fanno continuamente frenate e ripartenze. E anche in extraurbano bisogna vedere... se ci sono delle salite...
Insomma, come per ogni auto, come per ogni costruttore... è così da sempre: una cosa sono i consumi dichiarati, un'altra i consumi reali... la jazz consumerà un po' meno di altre auto a benzina, oppure consumerà un po' meno di altre auto a benzina a parità di potenza, ma i miracoli non li può fare...
 
faberjazz ha scritto:
Voglio contribuire alla discussione riportando la mia esperienza. Ho una Jazz 1200 (attualmente con circa 4000 km) e, fino ad ora, non sono mai sceso al di sotto dei 17,5 km/litro, su percorso misto città/extrurbano al 50%. Per quanto riguarda la resa autostradale, su percorso di 600 km a velocità da codice (mantenuta per tutto il viaggio) ed auto carica, da pieno a pieno ho misurato 20,5 km/litro.
Attenzione però, non dico che questi numeri indichino il consumo oggettivo della vettura, ma solo che, sicuramente, grazie ad un uso soggettivamente "accorto" dell'acceleratore, tali valori sono nelle "corde" della Jazz.
Dipende solo dalla volontà del guidatore realizzarli. Infatti, come detto da altri in precedenza, la vettura è molto sensibile allo stile di guida e per raggiungere consumi eclatanti è necessario un minimo di impegno. Accelerare con delicatezza fino a raggiungere la velocità prefissa, evitando gli "affondo" repentini dell'acceleratore e frenare sfruttando il freno motore, senza sprecare energia con le frenate decise a ridosso dall'auto che ci precede.
In caso contrario la Jazz consumerà, comunque, leggermente meno delle vetture concorrenti, grazie alla raffinatezza del motore, ma non in maniera significativa.
In generale, comunque, se mi passate l'accostamento audace, la Jazz è come una bella donna romantica, per avere soddisfazione occorre un pò di impegno e guanto di velluto. Se si preferiscono le sensazioni rudi... meglio passare ad altro. ;)
Parli da venditore Honda e non da abituale utente!!! :twisted: :twisted:
 
cobracobra ha scritto:
faberjazz ha scritto:
Voglio contribuire alla discussione riportando la mia esperienza. Ho una Jazz 1200 (attualmente con circa 4000 km) e, fino ad ora, non sono mai sceso al di sotto dei 17,5 km/litro, su percorso misto città/extrurbano al 50%. Per quanto riguarda la resa autostradale, su percorso di 600 km a velocità da codice (mantenuta per tutto il viaggio) ed auto carica, da pieno a pieno ho misurato 20,5 km/litro.
Attenzione però, non dico che questi numeri indichino il consumo oggettivo della vettura, ma solo che, sicuramente, grazie ad un uso soggettivamente "accorto" dell'acceleratore, tali valori sono nelle "corde" della Jazz.
Dipende solo dalla volontà del guidatore realizzarli. Infatti, come detto da altri in precedenza, la vettura è molto sensibile allo stile di guida e per raggiungere consumi eclatanti è necessario un minimo di impegno. Accelerare con delicatezza fino a raggiungere la velocità prefissa, evitando gli "affondo" repentini dell'acceleratore e frenare sfruttando il freno motore, senza sprecare energia con le frenate decise a ridosso dall'auto che ci precede.
In caso contrario la Jazz consumerà, comunque, leggermente meno delle vetture concorrenti, grazie alla raffinatezza del motore, ma non in maniera significativa.
In generale, comunque, se mi passate l'accostamento audace, la Jazz è come una bella donna romantica, per avere soddisfazione occorre un pò di impegno e guanto di velluto. Se si preferiscono le sensazioni rudi... meglio passare ad altro. ;)
Parli da venditore Honda e non da abituale utente!!! :twisted: :twisted:

se può interessare, ho una old Jazz 1.4 del 2005 con 41mila km la quale su percorso misto (compresa una buona dose di strade collinari) consuma circa 6,5 litri x 100 km ( 15,38 km/l).
Su percorso prettamente autostradale, 120 - 130 costanti, i consumi sono nell'ordine dei 5,5 - 5,8 litri, circa 17 - 18 km/litro. Lo stesso su strade extraurbane con qualche salita e poco traffico. la guida è sempre normanle, non brillante ma neanche da "nonno", con tutto il rispetto... ;), 1 - 2 persone a bordo.
Valori che ho verificato personalmente con il vecchio metodo da-pieno-a-pieno. Il CDB è leggermente ottimista: lo scarto non supera in ogni caso 0,3 - 0,5 litri/100km.
Zero problemi di qualunque tipo, ancora tutto originale, eseguita solo normale manutenzione: praticamente solo olio e filtri vari. Un'auto davvero eccezionale. Solo la vernice (nera) è piuttosto delicata, bisogna averne molta cura.
la ricomprerei domattina...
 

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