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Honda Jazz problemi continui

Honda Jazz problemi continui | Pagina 4 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. Terenceheal

    Terenceheal

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    Questa ironia sarcastica sà di presa in giro, ma tantè.
    Io ho solo espresso il mio punto di vista in maniera educata.
    Non c'è la volontà di convincere nessuno.
    Alla quasi totalità delle persone non interessa l'affidabilità e la durata nel tempo delle proprie auto. In fase di acquisto gli basta che corrisponda ai propri requisiti di capienza/portata e soprattutto di estetica/moda.
    6 anni sono pochi per dire che un'auto è il massimo.
    Si incominciano a tirare le somme verso i 15 anni, altrimenti è chiaro che se si cambia l'auto mediamente ogni 8 anni o prima tutto si semplifica.
    Se sei felice di avere una Hyundai prodotta in turchia ben venga, io personalmente ho rinunciato all'idea del Toyota CH-R proprio dopo aver saputo che non veniva dal giappone ma dalla turchia.
    Opinioni personali.
     
  2. albert56

    albert56

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    certamente, come si dice dalle mie parti, l'è inutil buteie an biscutin an buca n'aso:emoji_blush::emoji_blush: è inutile mettere un biscotto di pasticceria in bocca a un asino, il fire gira benissimo col 10/40, almeno quello di 10/15 anni fa €4!!
     
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  3. albelilly

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    no, non è una presa in giro, non sentirti offeso....
    quanto all'affidabilità tutte le asiatiche si situano ai primi posti delle statistiche, non lo dico solo io, basta fare un giro in rete.
    Tu dici "6 anni sono pochi per dire che un'auto è il massimo".
    Io non mai detto questo, dico solo che i questi 6 anni non ho avuto problemi con la Hyundai come pure non ne ho avuti durante gli otre 240'000 km percorsi con le 2 Honda di cui sopra, tutto qui.

    Ribadisco comunque che i tuoi problemi con la Jazz non sono la norma ma derivano semplicemente da un uso non proprio ortodosso di chi la possedeva prima di te, elementi questi che vanno a sommarsi con normali acciacchi di vecchiaia oppure semplicemente essere incappati in un esemplare sfigato.

    Secondo il mio punto di vista puoi parlare di affidabilità quando acquisti un nuovo e lo guidi nel giusto modo - e solo tu - curandone scrupolosamente la manutenzione, pertanto nel tuo caso (acquistata usata e con non pochissimi km...) non puoi parlare di scarsa qualità del prodotto, le variabili in gioco sono troppe.
    Con tutto il rispetto, se non si ha la possibilità di cambiare più spesso l'auto è un problema personale ma pretendere che essa duri "Vita natural durante" come fai trasparire tu mi pare quanto meno pretenzioso ed azzardato.
    Sempre opinioni personali, esattamente come le tue...:emoji_relaxed:
     
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  4. Terenceheal

    Terenceheal

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    No, io non ho nessuna Jazz.
    Sono solo intervenuto per parlare della qualità delle auto giapponesi in quanto ne ho avute per ora tre e sono state delle sorprese in positivo per durata, affidabilità, costi bassi di manutenzione e utilizzo.
    E le ho scelte unicamente perchè sono made in japan.
    La prima nuova nell 2000 tenuta 18 anni.
    Le altre due prese usate e tutt'ora in uso quotidiano.
    Una ha 12 anni e l'altra 9 anni.
     
  5. Ripeps53

    Ripeps53

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    Chissà come saranno contenti gli acquirenti della Renault Arkana, viene prodotta in Corea :emoji_astonished:
    Ho avuto Toyota e Suzuki (auto e moto) finora (gratt) nessun problema se non qualche lampadina, e le ho tenute 16 anni, la moto l'ho venduta dopo 23 anni ancora perfettamente funzionante, sostituito solo batteria e cavo frizione.

    Ormai nessuna auto viene prodotta totalmente "in loco" tranne poche eccezioni.
     
  6. baffosax

    baffosax

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    Ormai il mercato è globalizzato il nome della casa madre conta nella scelta ed il controllo della qualità dei pezzi che vengono prodotti in giro per il mondo ,certo ci sono casi che i costruttori continuano a tirare sui prezzi , e di conseguenza scende la qualità ma lo sanno ed è voluta, faccio un esempio ,lavorano più Italiani con le componenti di auto Tedesche che in quelle Fiat.
     
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  7. albelilly

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    si scusami volevo rispondere all'autore
     
  8. KenzoNagoya

    KenzoNagoya

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    Quando ci sono dei TSB di Honda che risolvono problemi di progettazione, anche gravi (la rottura dei cuscinetti dell'albero primario della trasmissione lo è), non dipende MAI da come e da chi ha manutenuto l'auto prima di me.
    E' un difetto di progettazione e basta.
    Stessa cosa dicasi per la fessurazione del sigillante lamiere sul tetto.
    http://www.beardmorebros.co.uk/website pages/jazz_leak.html
     
  9. GuguLeo

    GuguLeo

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    Senza far polemica, vorrei anche capire la logica che sta sotto certi ragionamenti. Leggendo i vari interventi, vien quasi da pensare che se un produttore negli anni 2000 ha costruito autovetture affidabilissime, allora oggi posso comprare tranquillamente i suoi prodotti perchè anche quelle del 2021 saranno affidabilissime. E' evidente che vent'anni possono insegnare a chi non sa fare a far bene, ma possono anche far cadere nell'anonimato chi invece sapeva fare. Non dico che sia così, ma dico che in questo caso "l'esperienza" non è certezza.

    Sulle produzioni cinesi è abbastanza risaputo che il livello di qualità dei cinesi è "scelto" in base alle scelte economiche di chi commissiona la produzione. E' ingenuo pensare che i cinesi non siano capaci di fare cose belle, buone e durevoli. Semplicemente chi va da loro "sceglie" il livello di qualità del prodotto in base al budget che sente giustificato investire. Le cinesate appartengono alle produzioni low budget, ma mettendoci i dindini improvvisamente i prodotti diventano interessantissimi anche per chi tende ad essere prevenuto.

    E' così, bisogna aprire un po' gli occhi ed evitare i luoghi comuni e le semplificazioni. La concorrenza per noi italiani è questa, e non vale solo per il comparto automotive.

    Ripeto per completezza quel che ho scritto un po’ più su: sto guidando una Jazz cinese di 14 anni ancora in splendide condizioni, un CRV inglese di 10 che pare nuovo e una Fiat GIAPPONESE di un anno che sta facendo la giapponese. Se ricomprassi le 2 Honda con le versioni di oggi otterrei altrettanta affidabilità e soddisfazione? Il punto non è se la risposta è sì: il punto è che bisogna andare a vedere come stanno andando le vetture prodotte nell’ultimissimo periodo. Io stesso dovrei fare qualche indagine e informarmi, sarebbe sciocco se mi fidassi semplicemente della MIA esperienza diretta.
     
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  10. Terenceheal

    Terenceheal

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    Nessuna polemica, siamo qui per confrontarci.
    Non sono d'accordo con la tesi "l'eperienza non è certezza", per me si.
    Gli sbagli li fanno tutti ma non vedo perchè uno non si dovrebbe fidare più.
    Toyota ha 30 anni di esperienza sull'ibrido e allora non contano niente?
    Ma il top l'ho l'letto in un'altro post dove si chiede quale auto comprare, la più affidabile sui 25000 euro.
    Risposta, una qualsiasi tanto sono tutte uguali...
    In cina è vero fanno anche ottimi prodotti finiti, ma è tutto quello che ci stà prima ad essere diverso. Ci sono meno controlli su inquinamento e materie prime, certo devo sempre specificare, a parere mio.
    Non sono sentenze come non lo sono le tue.
    Ripeto se sei contento di possedere una jazz cinese perchè tanto "va bene", l'importante è che sia contento tu.
    Personalmente piuttosto che una honda cinese sarei andato su una fiat Punto, ma sono solo io a vederla così perchè semplifico e vado avanti a luoghi comuni...
     
  11. GuguLeo

    GuguLeo

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    Beh, se spostiamo il ragionamento su etica e inquinamento del come la Cina produce le cose che ci vende allora è tutto un altro discorso e con me sfondi una porta aperta.

    Solo che mi sono stufato di fare il Don Chisciotte: non sono riuscito a convincere nessuno dei miei amici a non usare Amazon, e ora, vaff@nkl, lo uso pure io. Ho clienti inferociti con la Cina che mi hanno chiesto di non fornir loro prodotti informatici di produzione cinese…ho dovuto declinare perché per determinate categorie non esistono alternative.


    Però, restando sul tema automotive, la cosa principale che volevo esprimere, e non so se ci sono riuscito, è che oggi per costruire un’autovettura valida, serve non tanto il know-how, quanto invece investire in qualità. Mettere i soldi nella qualità visibile, e mettercene altri in quella invisibile. Semplicemente i produttori cercano un equilibrio tra i soldi che per immagine (non usiamo il termine “blasone” che mi fa venire l’orticaria) può chiedere ai suoi possibili clienti, e i soldi che deve metterci dentro per avere un prodotto che venga apprezzato. Va da sé che i marchi con la migliore immagine possono fissare listini più alti che consentono loro di investire di più nel prodotto e quindi per chi compra un certo “ritorno” in termini qualitativi esiste.


    Quel che è (era?) bello nel pensare orientale, è che ci si deve sempre impegnare per fare le cose nel modo migliore possibile. E questo ha portato in passato ad avere autovetture costruite in modo eccellente con un prezzo dopotutto sorprendente. Ma quello che non so è se questo approccio è ancora valido per i produttori giapponesi. Il confronto con il mercato è obbligato per tutti, e c’è sempre la possibilità di scegliere come si vuole lavorare. Ecco perché non mi fido della mia esperienza diretta ormai troppo passata. So per certo che Honda (o Toyota, o Mazda o chi vuoi) può decidere di costruire un veicolo costruito con tutti i sacri crismi a un prezzo che sarà sempre inferiore a quello di altri produttori per prodotti equivalenti. Ma lo vuol fare? Oppure avere prezzi su strada troppo vicini a quelli di altri marchi ai quali per un motivo o per l’altro viene concesso di chiedere spropositi per i loro modelli la costringerà a venire a patti con la sua filosofia costruttiva? Magari è già successo. Nell’informatica è successo. I notebook di oggi sono più belli, potenti e performanti di quelli di 15/20 anni fa, ma sono costruiti veramente di emme. Plastiche orrende, riparabilità scandalosa, componentistica basica e accessori/espandibilità praticamente azzerati. Ma è quello che si vende, e il mercato (si dice) ha sempre ragione.
     
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  12. andreaci751

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    Mi introduco a gamba tesa perché di questi discorsi ne sento tanti e comincio un po' ad agitarmi.
    Non ha NESSUNA importanza DOVE si produce un auto, ma COME. E il come non dipende da dove, ma dal controllo qualità e dai soldi che si investono.
    Apple fa prodotti ottimi, tutti made in China. Vogliamo dire che l'Iphone fa schifo perché fatto in Cina?
    La mia chitarra Yamaha l'ho pagata 800 euro ed è uno spettacolo di chitarra. Dove è fatta? In Cina.
    Lo stesso discorso vale per il giappone o la Turchia. A proposito: molte italiane sono prodotte in Turchia, questa va bene? E' nella tua lista dei paesi "buoni"?
    Smettiamo di giudicare il paese che produce un oggetto e iniziamo a giudicare l'oggetto.
     
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  13. Terenceheal

    Terenceheal

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    Ok, se ti trovi bene con prodotti fatti in cina (e a quanto pare sei pure fiero di possederli) continua pure ad acquistarli.
    Io mi sono trovato bene e mi stò trovando bene con auto prodotte in giappone e continuerò ad acqustare made in japan.
    Però se ti scaldi sembra quasi che tu voglia per forza giustificare le tue scelte.
    I miei confronti li ho potuti fare sulla bontà e durata della componentistica auto giapponese, certo esperienze personali che per voi non contano nulla, ma per me si.
    Per cui dire in maniera assoluta e pure in maiuscolo "non ha alcuna importanza" è solo un tuo punto di vista, non una verità.
    E poi confrontare la complessità dell'auto con l'elettronica di consumo cinese, per me, non è proprio la stessa cosa.
    Ma sono sempre opinioni personali...
     
  14. KenzoNagoya

    KenzoNagoya

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    La mia Jazz era made in Japan eppure ha avuto tanti di quei problemi che nemmeno la più scassata Renault made in France mi ha mai dato (e ho avuto una Renault 4 e una Renault 11).
     
  15. Terenceheal

    Terenceheal

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    A me è successo l'esatto contrario.
    Durata maggiore rispetto alle auto made in europe di batterie, ammortizzatori, freni, trasparente verniciatura.
    Supporti motore mai cambiati, zero noie di meccanica ed elettronica.
    Prima arrivate sui 8-10 anni le cambiavo perchè stufo delle rogne.
    Ora le tengo anche più di 15 anni tanta è la soddisfazione.
    Ma sarà solo fortuna non un discorso di qualità...
     

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