<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ho l'impressione che anche Maserati come Alfa... | Il Forum di Quattroruote

Ho l'impressione che anche Maserati come Alfa...

....stia incontrando difficoltà. Forse Marchionne sta pensando di non investire più su Alfa Romeo per investire su Maserati che tolta la Granturismo, comincia ad avere una gamma vecchia.
Un pò di tempo fa c'era la notizia che la nuova Quattroporte invece che da Pininfarina potrebbe esser disegnata all'interno del centro stile Fiat di C.so Marconi.
Non è escluso anche l'utilizzo dei pentastar triturbo sulle future Maserati.
Alfa Romeo è scomoda perchè per prestigio dovrebbe essere più di Maserati.
Se Alfa Romeo fosse stata gestita bene potrebbe permettersi di avere in gamma un'auto come la Mito e come la Granturismo e venderle entrambe senza danneggiare la propria immagine.
 
Basti pensare che una Jaguar gravitata per anni in orbita Ford e adesso appena venduta a Tata ha sfornato una Coupè granturismo come la XKR con un V8 da 500 cv che ha prestazioni superiori alla Granturismo S.
Sia ben chiaro che dovessi scegliere prenderei la Maserati transaxle a occhi chiusi, ma anche qui ho l'impressione che Fiat faccia fatica a stare dietro a Maserati.....
 
il fatto è che per ogni cosa serve denaro, voglia e criterio.
fiat ha sempre speso pochi soldi e usato poco la testa per fare le nuove alfa, con una voglia di riciclare, più che innovare.
maserati è un marchio che merita molte più attenzioni e molti più investimenti perchè produce esclusivamente supercar e per questo è sata messa da fiat nell'orbita di ferrari, però va rinnovata e perfezionta di continuo o perlomeno va ampliata la gamma con un'altro modello supersportivo, per tenere sempre fresca la sua grande immagine.
se non si ha volgia di spendere e innovare, con nessun marchio, specie se di alto livello, si ha successo.
 
Io credo che Fiat dovrebbe investire molto di più sia su Alfa che su Maserati, perchè sono gli unici due marchi che possono davvero rilanciare l'immagine del made in Italy automobilistico. Qualcuno dirà che l'immagine del made in Italy la dà la Ferrari, ma la Ferrari è un caso a parte, è "patrimonio dell'Umanità" come dice Castellitto nel film "Italians", crea si immagine, ma soprattutto di tecnologìa avanzatissima, di corse, di F.1. Insomma se siamo capaci di fare le irraggiungibili Ferrari, siamo sicuramente capaci di fare anche le M3, le Evora, le Cayman! E delle belle berline di medio-alto rango, diciamo dai 250 ai 350 cv. :evil: E allora facciamole! Farebbero da impareggiabile traino a tutta la produzione nazionale.
Occorre coraggio, il coraggio di progettare e realizzare vetture nella fascia di prezzo per ora "tabù", ovvero da 40.000 a 120.000 euro, una fascia enorme dove per anni abbiamo lasciato campo libero alle imperanti tedesche e per me è stato un gravissimo errore. Un tempo avevamo la Flaminia, la Flavia, l'Aurelia B20, l'Alfa 2.600 e la 2.600 Sprint, la Fiat 2.300 coupè, la Maserati 3.500 GT, la Ferrari-Dino coupè. Che fine hanno fatto? Perchè non hanno avuto un seguito? Erano vetture che il mondo ci invidiava, un patrimonio, un background buttato alle ortiche :( :(...............
 
pilota54 ha scritto:
Occorre coraggio, il coraggio di progettare e realizzare vetture nella fascia di prezzo per ora "tabù", ovvero da 40.000 a 120.000 euro,
Diciamo pure dai 30 mila...... :|

Ovvero fino ala 159 2.0 JTD e alla Brera 1.8 TBi
 
pilota54 ha scritto:
Io credo che Fiat dovrebbe investire molto di più sia su Alfa che su Maserati, perchè sono gli unici due marchi che possono davvero rilanciare l'immagine del made in Italy automobilistico. Qualcuno dirà che l'immagine del made in Italy la dà la Ferrari, ma la Ferrari è un caso a parte, è "patrimonio dell'Umanità" come dice Castellitto nel film "Italians", crea si immagine, ma soprattutto di tecnologìa avanzatissima, di corse, di F.1. Insomma se siamo capaci di fare le irraggiungibili Ferrari, siamo sicuramente capaci di fare anche le M3, le Evora, le Cayman! E delle belle berline di medio-alto rango, diciamo dai 250 ai 350 cv. :evil: E allora facciamole! Farebbero da impareggiabile traino a tutta la produzione nazionale.
Occorre coraggio, il coraggio di progettare e realizzare vetture nella fascia di prezzo per ora "tabù", ovvero da 40.000 a 120.000 euro, una fascia enorme dove per anni abbiamo lasciato campo libero alle imperanti tedesche e per me è stato un gravissimo errore. Un tempo avevamo la Flaminia, la Flavia, l'Aurelia B20, l'Alfa 2.600 e la 2.600 Sprint, la Fiat 2.300 coupè, la Maserati 3.500 GT, la Ferrari-Dino coupè. Che fine hanno fatto? Perchè non hanno avuto un seguito? Erano vetture che il mondo ci invidiava, un patrimonio, un background buttato alle ortiche :( :(...............

giustissime considerazioni! Ehhh si, siamo stati capaci (e penso che lo saremmo ancora) di fare le macchine, le "signore" macchine di tutte le categorie e di tutte le fasce di prezzo
 
Fancar_ ha scritto:
....stia incontrando difficoltà. Forse Marchionne sta pensando di non investire più su Alfa Romeo per investire su Maserati che tolta la Granturismo, comincia ad avere una gamma vecchia.
Un pò di tempo fa c'era la notizia che la nuova Quattroporte invece che da Pininfarina potrebbe esser disegnata all'interno del centro stile Fiat di C.so Marconi.
Non è escluso anche l'utilizzo dei pentastar triturbo sulle future Maserati.
Alfa Romeo è scomoda perchè per prestigio dovrebbe essere più di Maserati.
Se Alfa Romeo fosse stata gestita bene potrebbe permettersi di avere in gamma un'auto come la Mito e come la Granturismo e venderle entrambe senza danneggiare la propria immagine.

Maserati ha la stessa malattia di Alfa e Lancia. E' stata creata dal nulla, con pezzi presi dall'ottimo scaffale Ferrari ( va bene così, niente da dire in merito ), ma apparentemente senza un progetto di fondo su come sviluppare e dare continuità al marchio.

La Quattroporte è al suo sesto anno di vita, un tempo dopo il quale i concorrenti mettono già sul mercato un modello nuovo. Ma per ora pare che nulla bolla in pentola per rinnovarla. La lasceranno diventare auto storica come la 147?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
....stia incontrando difficoltà. Forse Marchionne sta pensando di non investire più su Alfa Romeo per investire su Maserati che tolta la Granturismo, comincia ad avere una gamma vecchia.
Un pò di tempo fa c'era la notizia che la nuova Quattroporte invece che da Pininfarina potrebbe esser disegnata all'interno del centro stile Fiat di C.so Marconi.
Non è escluso anche l'utilizzo dei pentastar triturbo sulle future Maserati.
Alfa Romeo è scomoda perchè per prestigio dovrebbe essere più di Maserati.
Se Alfa Romeo fosse stata gestita bene potrebbe permettersi di avere in gamma un'auto come la Mito e come la Granturismo e venderle entrambe senza danneggiare la propria immagine.

Maserati ha la stessa malattia di Alfa e Lancia. E' stata creata dal nulla, con pezzi presi dall'ottimo scaffale Ferrari ( va bene così, niente da dire in merito ), ma apparentemente senza un progetto di fondo su come sviluppare e dare continuità al marchio.

La Quattroporte è al suo sesto anno di vita, un tempo dopo il quale i concorrenti mettono già sul mercato un modello nuovo. Ma per ora pare che nulla bolla in pentola per rinnovarla. La lasceranno diventare auto storica come la 147?

se veramente la cosa fosse così sarebbe tragica.. e comnunque tutto sembra far credere che in tempi brevi non uscirà proprio nulla.
 
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Maserati ha la stessa malattia di Alfa e Lancia. E' stata creata dal nulla, con pezzi presi dall'ottimo scaffale Ferrari ( va bene così, niente da dire in merito ), ma apparentemente senza un progetto di fondo su come sviluppare e dare continuità al marchio.
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questa è la politica di Marchionne: costa poco ma non arriva lontano... serve solo per "passare la nottata"... dopo però bisognerebbe metterci qualcosa di lungimirante...
 

Maserati ha la stessa malattia di Alfa e Lancia. E' stata creata dal nulla, con pezzi presi dall'ottimo scaffale Ferrari ( va bene così, niente da dire in merito ), ma apparentemente senza un progetto di fondo su come sviluppare e dare continuità al marchio.
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questa è la politica di Marchionne: costa poco ma non arriva lontano... serve solo per "passare la nottata"... dopo però bisognerebbe metterci qualcosa di lungimirante...[/quote]

non è così semplice da spiegare credo.
marchionne è un pragmatico, è arrivato quando la baracca stava affondando e appena è riuscito a prendere una boccata d'aria è arrivata questa congiuntura economica.
ora secondo me, ragiona sulla redditiività di ogni singolo modello.
quindi si chiede: un ipotetica giulia, raggiungerebbe il break even? sostenendone i tempi fisiologici per ricreare apppeal (vedi audi)? e la risposta oggettiva è che molto probabilmente no. per varie ragioni, tra cui che non puoi improvvisare a vendere un segmento D dal nulla, specie se il marchio richiede certi connotati tecnici.
questo ragionamento dal punto di vista industriale non fa una piega, ma il punto adesso è: ci sono le risorse e le sinergie per rilanciare un marchio come AR? e per rilancio non si intende qualche modello a caso, con qualche motore a caso e un paio di sparuti allestimenti; ma unagamma completa e variegata con modelli su vai segmenti.
se le risorse ci sono e si può completare la gamma in 2-3 anni bene, si proceda.. altrimenti è meglio vendere!!!!!!! ed alla svelta, almeno si beccan due lire ed il marchio ha un briciolo di appetibilità.
soluzioni di compromesso che sviliscono il valore del marchio non servono a nessuno! ne a fiat, ne agli alfisti :evil:
 
moogpsycho ha scritto:
non è così semplice da spiegare credo.
marchionne è un pragmatico, è arrivato quando la baracca stava affondando e appena è riuscito a prendere una boccata d'aria è arrivata questa congiuntura economica.
ora secondo me, ragiona sulla redditiività di ogni singolo modello.
quindi si chiede: un ipotetica giulia, raggiungerebbe il break even? sostenendone i tempi fisiologici per ricreare apppeal (vedi audi)? e la risposta oggettiva è che molto probabilmente no. per varie ragioni, tra cui che non puoi improvvisare a vendere un segmento D dal nulla, specie se il marchio richiede certi connotati tecnici.
questo ragionamento dal punto di vista industriale non fa una piega, ma il punto adesso è: ci sono le risorse e le sinergie per rilanciare un marchio come AR? e per rilancio non si intende qualche modello a caso, con qualche motore a caso e un paio di sparuti allestimenti; ma unagamma completa e variegata con modelli su vai segmenti.
se le risorse ci sono e si può completare la gamma in 2-3 anni bene, si proceda.. altrimenti è meglio vendere!!!!!!! ed alla svelta, almeno si beccan due lire ed il marchio ha un briciolo di appetibilità.
soluzioni di compromesso che sviliscono il valore del marchio non servono a nessuno! ne a fiat, ne agli alfisti :evil:

Oddio.... dopo i relativi insuccessi, Marchionne forse è legittimato a questionare sulla redditività di una segmento E. Tuttavia la 164 e la Thema furono dei successoni. Tu addirittura descrivi come un salto nel buio la creazione di una segmento D. Anche qui, alla luce dei risultati tiepidi della 159, può anche essere. Eppure la 156 ebbe invece successo senza se e senza ma. Altri esempi: una Kamal avrebbe avuto successo sicuro, e sarebbe costata due lire. Ma non si è fatta. La 156 Crosswagon ha avuto indubbio successo. Per farne una nuova bastava rialzare una 159 TI. Ma non la si è fatta. Per fare un piccolo suvvettino ora basterà rialzare la Giulietta. Tu pensi che sia già sul tavolo dei progettisti? No?Allora dov'è il nodo?

Il fatto è che se si è persa la capacità di fare le auto per bene, mettendoci dentro quello che il tuo pubblico si aspetta, allora sì, il rifacimento di ogni singolo modello diventa un parto podalico trigemellare, che si conclude sempre fuori tempo massimo. E comunque anche questa analisi non rispecchia del tutto i pensieri di Marchionne. Perchè la 147 ha venduto a secchiate, e non è un'impegnativa ammiraglia. E' stata un successo ancora oggi apprezzato, e rifarla per tempo debito sarebbe stato quindi sicuramente facile e redditizio ( cosa lo è, altrimenti? ). Eppure l'hanno lasciata marcire ugualmente per 10 anni.

L'impressione è che, fra una pensata, una ri-pensata ed una dormita, si sia arrivati tardi non solo su progetti complessi e rischiosi, ma anche su quelli che sarebbero stati una passeggiata nonchè una vittoria quasi a tavolino.

Quindi vedi che alla fine, come la giri la giri, forse la strategia non è così spiegabile. Forse non c'è proprio una strategia. Un vizio tipicamente italiano: navigare a vista, di giorno in giorno, senza una rotta. Oggi creiamo una Quattroporte e la vendiamo ai clienti. Quando sarà decrepita e ormai fuori mercato, ci guarderemo negli occhi e ci chiederemo cosa farne. Senza fretta. Se si perde la continuità del prodotto, ed nel frattempo tutta la clientela sarà costretta a comprarsi una serie 7, pazienza.

A parte queste eccezioni, quoto quello che scrivi. Se solo Marchionne vendesse.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Perchè la 147 ha venduto a secchiate, e non è un'impegnativa ammiraglia. E' stata un successo ancora oggi apprezzato, e rifarla per tempo debito sarebbe stato quindi sicuramente facile e redditizio ( cosa lo è, altrimenti? ). Eppure l'hanno lasciata marcire ugualmente per 10 anni.
Condivido in pieno.......

BelliCapelli3 ha scritto:
Oggi creiamo una Quattroporte e la vendiamo ai clienti. Quando sarà decrepita e ormai fuori mercato, ci guarderemo negli occhi e ci chiederemo cosa farne.

La Quattroporte inizia a essere vecchia e non si merita di esser venduta per 10 anni come Thema e 164......
La componentistica interna ormai fa ridere confrontata a quella della concorrenza non di segmento F ma di segmento E ( nuova Classe E, Serie 5) e anche di segmento D (nuova A4 e nuova Classe C ).
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
....stia incontrando difficoltà. Forse Marchionne sta pensando di non investire più su Alfa Romeo per investire su Maserati che tolta la Granturismo, comincia ad avere una gamma vecchia.
Un pò di tempo fa c'era la notizia che la nuova Quattroporte invece che da Pininfarina potrebbe esser disegnata all'interno del centro stile Fiat di C.so Marconi.
Non è escluso anche l'utilizzo dei pentastar triturbo sulle future Maserati.
Alfa Romeo è scomoda perchè per prestigio dovrebbe essere più di Maserati.
Se Alfa Romeo fosse stata gestita bene potrebbe permettersi di avere in gamma un'auto come la Mito e come la Granturismo e venderle entrambe senza danneggiare la propria immagine.

Maserati ha la stessa malattia di Alfa e Lancia. E' stata creata dal nulla, con pezzi presi dall'ottimo scaffale Ferrari ( va bene così, niente da dire in merito ), ma apparentemente senza un progetto di fondo su come sviluppare e dare continuità al marchio.

La Quattroporte è al suo sesto anno di vita, un tempo dopo il quale i concorrenti mettono già sul mercato un modello nuovo. Ma per ora pare che nulla bolla in pentola per rinnovarla. La lasceranno diventare auto storica come la 147?

Scusa Capelli, ma la Maserati è nata nel 1914, da una piccola officina si è poi sviluppata una casa che costruiva macchine da corsa che a un certo punto vincevano su tutte le piste del mondo, battendo spesso anche Ferrari e Alfa Romeo. E vincendo persino due volte a Indianapolis, nel 1939 e nel 1940, dove nessun'altra casa italiana ha vinto. Negli anni '50 si decise di iniziare a produrre anche auto stradali in serie e nacque la splendida 3.500 GT, seguita da altre magnifiche realizzazioni, ma non mi dilungo. Solo negli anni '90 la Maserati ha cominciato a beneficiare di tecnologìe Ferrari e solo nel 2002, per la prima volta, ha adottato sulla "Coupè" il 4.200 di derivazione Ferrari. Da allora tutti i motori derivano da propulsori di Maranello e sono costruiti a Maranello. Pianale, interni e carrozzerie vengono sempre progettati e relizzati nella storica sede di via Ciro Menotti a Modena. Presso la Maserati sono state costruite anche le scocche in carbonio della 8C.
Per quanto riguarda la sostituta della QP è iniziata la fase di progettazione e penso che potrà uscire nel 2012-2013. In effetti c'è un certo ritardo, ma occorre considerare che quando uscì era all'avanguardia e ancora oggi si difende bene.
Quello che invece io mi auguro è la delibera di una "sub GranTurismo", ovvero una vettura da 70.000-80.000 euro.
 
pilota54 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
....stia incontrando difficoltà. Forse Marchionne sta pensando di non investire più su Alfa Romeo per investire su Maserati che tolta la Granturismo, comincia ad avere una gamma vecchia.
Un pò di tempo fa c'era la notizia che la nuova Quattroporte invece che da Pininfarina potrebbe esser disegnata all'interno del centro stile Fiat di C.so Marconi.
Non è escluso anche l'utilizzo dei pentastar triturbo sulle future Maserati.
Alfa Romeo è scomoda perchè per prestigio dovrebbe essere più di Maserati.
Se Alfa Romeo fosse stata gestita bene potrebbe permettersi di avere in gamma un'auto come la Mito e come la Granturismo e venderle entrambe senza danneggiare la propria immagine.

Maserati ha la stessa malattia di Alfa e Lancia. E' stata creata dal nulla, con pezzi presi dall'ottimo scaffale Ferrari ( va bene così, niente da dire in merito ), ma apparentemente senza un progetto di fondo su come sviluppare e dare continuità al marchio.

La Quattroporte è al suo sesto anno di vita, un tempo dopo il quale i concorrenti mettono già sul mercato un modello nuovo. Ma per ora pare che nulla bolla in pentola per rinnovarla. La lasceranno diventare auto storica come la 147?

Scusa Capelli, ma la Maserati è nata nel 1914, da una piccola officina si è poi sviluppata una casa che costruiva macchine da corsa che a un certo punto vincevanio su tutte le piste del mondo, battendo spesso anche Ferrari e Alfa Romeo. E vincendo persino due volte a Indianapolis, nel 1939 e nel 1940, dove nessun'altra casa italiana ha vinto. Negli anni '50 si decise di iniziare a produrre anche auto stradali in serie e nacque la splendida 3.500 GT, seguita da altre magnifiche realizzazioni, ma non mi dilungo. Solo negli anni '90 la Maserati ha cominciato a beneficiare di tecnologìe Ferrari e solo nel 2002, per la prima volta, ha adottato sulla "Coupè" il 4.200 di derivazione Ferrari. Da allora tutti i motori derivano da propulsori di Maranello e sono costruiti a Maranello. Pianale, interni e carrozzerie vengono sempre progettati e relizzati nella storica sede di via Ciro Menotti a Modena. Presso la Maserati sono state costruite anche le scocche in carbonio della 8C.
Per quanto riguarda la sostituta della QP è iniziata la fase di progettazione e penso che potrà uscire nel 2012-2013. In effetti c'è un certo ritardo, ma occorre considerare che quando uscì era all'avanguardia e ancora oggi si difende bene.
Quello che invece io mi auguro è la delibera di una "sub GranTurismo", ovvero una vettura da 70.000-80.000 euro.

Si pilota, in effetti sono stato impreciso. Mi riferivo non alla Maserati storica, ma a quella rinata nel 2002 con la Coupè, da una costola Ferrari.

Per la Quattroporte parli di 2012/13. Non so che fonti tu abbia. Ma se fosse vero, la Quattroporte uscirebbe di scena dopo 9 anni. Per i concorrenti 9 anni sono una generazione e mezza. La Quattroporte emozionalmente è una vettura fantastica, ma siamo proprio sicuri che sia così avanti alle altre da potersi permettere ere geologiche per essere rinnovata, senza che i clienti comprino altro?
 

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