dal sito del corriere:
Accordo tra la Fiat e la Bsm la principale società britannica di corsi di guida userà la piccola auto italiana
LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Dalla Corsa (in versione Vauxhall) alla Fiat 500. Come scrive l'edizione online del Times di Londra, la Bsm (la sigla sta per British school of motoring) la principale società britannica di corsi di guida, ha abbandonato la macchina del gruppo General Motors per quella italiana. Una scelta non da poco visto che questo comporterà per Fiat la cessione di 14.000 nuove 500 in 4 anni alla Bsm.
L'ACCORDO - Ma la decisione potrebbe avere degli effetti benefici anche in futuro per il gruppo automobilistico torinese, visto che, secondo quanto sostiene la stessa Bsm, il 70% dei partecipanti ai suoi corsi tende ad acquistare la stessa vettura con cui ha effettuato la scuola-guida.
E dato che ogni anno frequentano le lezioni della Bsm 130.000 cittadini britannici il conto è presto fatto: per Fiat potrebbero esserci 91.000 vetture vendute in più ogni anno nel Regno Unito.
Nell'ambito dell'accordo tra Fiat e Bsm inoltre, chi, dopo avere frequentato i corsi della società britannica, decidesse di comprare una nuova 500, godrebbe di uno sconto di 500 sterline (circa 581 euro) sul prezzo di listino della vettura, che in Gran Bretagna si aggira in media sulle 8500 sterline (quasi 9.900 euro).
CAMPAGNA DI MARKETING - Come spiega Abu Shafi, direttore generale della Bsm, la British school of motoring ha incontrato ben 17 costruttori negli ultimi tre mesi prima di optare per la Fiat 500. Una campagna pubblicitaria accompagnerà inoltre lo sbarco tra le file della Bsm della 500 e la stessa Fiat parteciperà economicamente all'operazione di marketing indirizzata al mercato britannico.
Accordo tra la Fiat e la Bsm la principale società britannica di corsi di guida userà la piccola auto italiana
LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Dalla Corsa (in versione Vauxhall) alla Fiat 500. Come scrive l'edizione online del Times di Londra, la Bsm (la sigla sta per British school of motoring) la principale società britannica di corsi di guida, ha abbandonato la macchina del gruppo General Motors per quella italiana. Una scelta non da poco visto che questo comporterà per Fiat la cessione di 14.000 nuove 500 in 4 anni alla Bsm.
L'ACCORDO - Ma la decisione potrebbe avere degli effetti benefici anche in futuro per il gruppo automobilistico torinese, visto che, secondo quanto sostiene la stessa Bsm, il 70% dei partecipanti ai suoi corsi tende ad acquistare la stessa vettura con cui ha effettuato la scuola-guida.
E dato che ogni anno frequentano le lezioni della Bsm 130.000 cittadini britannici il conto è presto fatto: per Fiat potrebbero esserci 91.000 vetture vendute in più ogni anno nel Regno Unito.
Nell'ambito dell'accordo tra Fiat e Bsm inoltre, chi, dopo avere frequentato i corsi della società britannica, decidesse di comprare una nuova 500, godrebbe di uno sconto di 500 sterline (circa 581 euro) sul prezzo di listino della vettura, che in Gran Bretagna si aggira in media sulle 8500 sterline (quasi 9.900 euro).
CAMPAGNA DI MARKETING - Come spiega Abu Shafi, direttore generale della Bsm, la British school of motoring ha incontrato ben 17 costruttori negli ultimi tre mesi prima di optare per la Fiat 500. Una campagna pubblicitaria accompagnerà inoltre lo sbarco tra le file della Bsm della 500 e la stessa Fiat parteciperà economicamente all'operazione di marketing indirizzata al mercato britannico.