dalla home page di 4ruote:
"Quando non sono stati deludenti, i recenti modelli Alfa sono stati lanciati fra l'indifferenza del pubblico...". Parole forti quelle di Andrew Frankel, giornalista del "Sunday Times", che conclude l'incipit del suo articolo definendo questa tendenza della Casa del Biscione "un crimine per ogni casa automobilistica, ma soprattutto per chi ha costruito la sua reputazione sulla passione".
Giulietta promossa. Un'opinione negativa, quella sulle ultime Alfa, molto diffusa in questi anni nel Regno Unito, ma che sicuramente troverà d'accordo anche qualche appassionato nostrano. Senza dimenticare - come ovviamente non fa Frankel - lo scarso successo ottenuto dalle ultime 156, 147 e 166, a dispetto delle ottimistiche previsioni. A questo punto, però, il collega britannico cambia tono, e inizia a parlare della nuova Giulietta in toni entusiastici: "Questa volta, però, non ci sono soltanto parole: la Giuletta è davvero una buona auto, come ho scoperto provandola sulle strade piemontesi e sul circuito di Balocco".
Alternativa alla Golf. E dopo un accenno alle difficoltà iniziali, in parte legate alla scelta del nome, arriva una frase che la dice lunga sulla buona impressione fatta dalla nuova media del Biscione: "Dimenticate il suo travagliato concepimento e focalizzatevi su una semplice verità: l'Alfa Romeo ha costruito la sua prima valida alternativa alla Volkswagen Golf". Frankel conclude poi con la sua personale rassicurazione: "Chi ha sempre voluto un'Alfa e non si è mai fidato, aspetti a luglio la nuova Giulietta. Vi garantisco che rimarrete piacevolmente sorpresi." E se lo dice uno scettico giornalista britannico... A.C.
"Quando non sono stati deludenti, i recenti modelli Alfa sono stati lanciati fra l'indifferenza del pubblico...". Parole forti quelle di Andrew Frankel, giornalista del "Sunday Times", che conclude l'incipit del suo articolo definendo questa tendenza della Casa del Biscione "un crimine per ogni casa automobilistica, ma soprattutto per chi ha costruito la sua reputazione sulla passione".
Giulietta promossa. Un'opinione negativa, quella sulle ultime Alfa, molto diffusa in questi anni nel Regno Unito, ma che sicuramente troverà d'accordo anche qualche appassionato nostrano. Senza dimenticare - come ovviamente non fa Frankel - lo scarso successo ottenuto dalle ultime 156, 147 e 166, a dispetto delle ottimistiche previsioni. A questo punto, però, il collega britannico cambia tono, e inizia a parlare della nuova Giulietta in toni entusiastici: "Questa volta, però, non ci sono soltanto parole: la Giuletta è davvero una buona auto, come ho scoperto provandola sulle strade piemontesi e sul circuito di Balocco".
Alternativa alla Golf. E dopo un accenno alle difficoltà iniziali, in parte legate alla scelta del nome, arriva una frase che la dice lunga sulla buona impressione fatta dalla nuova media del Biscione: "Dimenticate il suo travagliato concepimento e focalizzatevi su una semplice verità: l'Alfa Romeo ha costruito la sua prima valida alternativa alla Volkswagen Golf". Frankel conclude poi con la sua personale rassicurazione: "Chi ha sempre voluto un'Alfa e non si è mai fidato, aspetti a luglio la nuova Giulietta. Vi garantisco che rimarrete piacevolmente sorpresi." E se lo dice uno scettico giornalista britannico... A.C.