Ho seguito il mio pensiero utopico e ho votato la prima ipotesi. Purtroppo, su Lancia e Alfa c'è tanto da lavorare, e grossi cambiamenti è pericolosamente assonante con grossi investimenti. Investimenti che Fiat, ora come ora, non può fare: con gli USA ci siamo impegnati al limite delle nostre capacità: innanzitutto perchè vendere in USA è sinonimo di costruire in USA, e gli stabilimenti non sono attrezzati per costruire auto come la 500, semplicemente perchè è una tipologia di automobili quasi nuova. E visti gli accordi, l'urgenza è investire oltreoceano, e non poco. Dunque, i due gloriosi marchi italiani, restano le briciole. La soluzione più "comoda", ovviamente, è il classico rebadge di modelli già esistenti: si pensi al trio di successo C1, Aygo e 107, oppure ai meno conosciuti Ignis e Justy, o ancora Sportage e Tucson. Purtroppo, a Marchionne sembra sfuggire il fatto che Lancia sia un marchio premium: chi deve sborsare somme di denaro importanti, difficilmente sarà disposto a farlo se qualcuno che spende diverse migliaia di euro in meno può portarsi a casa lo stesso identico prodotto. A mio parere, potrebbe essere cosa utile pagare un gruppo di designer in modo da far si delle auto su piattaforma Chrysler, ma dare a ogni Casa un famiy feeling, in modo che la segmeto C Chrysler e Lancia non siano la stessa Delta con marchio differente, ma piuttosto un remake, ad esempio, della PT Cruiser. Prendendo ad esempio la Porsche Cayenne, a prima vista difficilmente si nota la parentela con una Touareg, idem per la Leon o la A3. Non penso che una operazione di questo genere sia oltremodo costosa, però rende parecchio, si pensi ad esempio alla coppia Abarth Grande Punto e Alfa Mi.To: due auto che condividono la meccanica ma con una personalità propria e ben distinta. A mio parere il design è una voce molto importante nella scelta di un' auto, soprattutto per i meno esperti, grande percentuale degli acquirenti (contando anche il fatto che un'auto è ormai un acquisto indispensabile): infatti, automobili decisamente valide, come la stessa Thesis, pagano un design troppo azzardato.
