eta*beta
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Lo scorso venerdì avvicinandomi al casello, accingendomi a ritirare il biglietto di ingresso, mi sono accorto che non scendevano i cristalli laterali, che la pulsantiera sul bracciolo non era più illuminata e che non funzionavano nemmeno i comandi degli alzacristalli elettrici delle altre porte nè l'orientamento elettrico dei retrovisori esterni, ma l'unico comando funzionante era il blocco/sblocco delle portiere.
Poi ho controllato sul libretto di uso e manutenzione e ho scoperto che un fusibile da 30A sovrintende alle due funzioni non attive.
Sul summenzionato libretto, il fusibile incriminato risulta ubicato nel vano motore, ma si indica di aprire prima la scatola fusibili dell'abitacolo per estrarne dal coperchio le pinzette per estrarre i fusibili.
A parte le difficoltà a trovarla al buio, sotto la plancia e vicino al poggipiedi sx incuneandosi dall'esterno sotto la pioggia, e ad aprirla si scopre che la pinzetta non serve alla bisogna, Infatti il fusibile da 30A, insieme ad una altro da 30, uno da 20 e uno da 40 è un parallelepippedo a base quadrata che non avevo mai visto e di cui non avevo nel mio campionario di fusibili di ricambio nessun esemplare.
Smonto manualmente il fusibile interrotto e ne cerco uno presso un grandissimo ricambista per elettrauti, il quale dice di esserne sfornito e che gli arrriveranno tra un mese.
Decido di rivolgermi ad un centro volvo, che si stupisce che io debba cambiarlo, non avendone mai venduti (infatti aveva le buste ancora sigillate), e mi consiglia di lasciare l'auto per individuare quale elemento avesse fatto saltare il fusibile suddetto. Dico che non posso fermare ancora l'auto, avendo preso un giorno di ferie per il tagliando la settimana scorsa, mi faccio dare due fusibili da 30 (uno da montare e uno di scorta) e uno da 20 e uno da 40, per scorta, per un totale di DICIOTTO EURO! Una media di quasi cinque euro per un pezzetto di plastica e un ponticello di lega...
Senza contare che chiedo anche quello di forma simile da 120A che sovrintende ai sottofusibili e che se salta lascia molti servizi fuori uso.
Per risposta ottengo (oltre al costo superiore agli altri) che devo ordinarlo (e le spese di spedizione?) ma per il tizio non serve, tanto se saltano quei fusibili non bisogna sostituirli ma far riparare l'auto presso un centro di assistenza. Ad arrivarci però al centro di assistenza, senza contare che allora non vedo perchè sia stato inserito nel libretto di uso e manutenzione tra le cose che può fare l'utente da solo. Sono d'accordo che spesso un fusibile salta per proteggere da una corrente eccessiva, ma talvolta non c'è un vero guasto, basta sostituire l'elemento bruciato. Lui risponde che di V40 ne seguono ancora tante, alcune con più di trecentomila km e non ne hanno mai sostituiti...
... in sintesi l'ho montato e PER ORA (sgratsgrat) funziona tutto, ma resto stupito per la scarsa disponibilità del ricambio se non dalla rete ufficiale (è un banale fusibile, poteva essere usato uno normale a lamella come ce ne sono tanti nella scatola), un costo secondo me spropositato e uno scetticismo della rete di assistenza verso la sostituzione faidate, se devo lasciarla in officina per giorni per un fusibile sono proprio a posto...
Poi ho controllato sul libretto di uso e manutenzione e ho scoperto che un fusibile da 30A sovrintende alle due funzioni non attive.
Sul summenzionato libretto, il fusibile incriminato risulta ubicato nel vano motore, ma si indica di aprire prima la scatola fusibili dell'abitacolo per estrarne dal coperchio le pinzette per estrarre i fusibili.
A parte le difficoltà a trovarla al buio, sotto la plancia e vicino al poggipiedi sx incuneandosi dall'esterno sotto la pioggia, e ad aprirla si scopre che la pinzetta non serve alla bisogna, Infatti il fusibile da 30A, insieme ad una altro da 30, uno da 20 e uno da 40 è un parallelepippedo a base quadrata che non avevo mai visto e di cui non avevo nel mio campionario di fusibili di ricambio nessun esemplare.
Smonto manualmente il fusibile interrotto e ne cerco uno presso un grandissimo ricambista per elettrauti, il quale dice di esserne sfornito e che gli arrriveranno tra un mese.
Decido di rivolgermi ad un centro volvo, che si stupisce che io debba cambiarlo, non avendone mai venduti (infatti aveva le buste ancora sigillate), e mi consiglia di lasciare l'auto per individuare quale elemento avesse fatto saltare il fusibile suddetto. Dico che non posso fermare ancora l'auto, avendo preso un giorno di ferie per il tagliando la settimana scorsa, mi faccio dare due fusibili da 30 (uno da montare e uno di scorta) e uno da 20 e uno da 40, per scorta, per un totale di DICIOTTO EURO! Una media di quasi cinque euro per un pezzetto di plastica e un ponticello di lega...
Senza contare che chiedo anche quello di forma simile da 120A che sovrintende ai sottofusibili e che se salta lascia molti servizi fuori uso.
Per risposta ottengo (oltre al costo superiore agli altri) che devo ordinarlo (e le spese di spedizione?) ma per il tizio non serve, tanto se saltano quei fusibili non bisogna sostituirli ma far riparare l'auto presso un centro di assistenza. Ad arrivarci però al centro di assistenza, senza contare che allora non vedo perchè sia stato inserito nel libretto di uso e manutenzione tra le cose che può fare l'utente da solo. Sono d'accordo che spesso un fusibile salta per proteggere da una corrente eccessiva, ma talvolta non c'è un vero guasto, basta sostituire l'elemento bruciato. Lui risponde che di V40 ne seguono ancora tante, alcune con più di trecentomila km e non ne hanno mai sostituiti...
... in sintesi l'ho montato e PER ORA (sgratsgrat) funziona tutto, ma resto stupito per la scarsa disponibilità del ricambio se non dalla rete ufficiale (è un banale fusibile, poteva essere usato uno normale a lamella come ce ne sono tanti nella scatola), un costo secondo me spropositato e uno scetticismo della rete di assistenza verso la sostituzione faidate, se devo lasciarla in officina per giorni per un fusibile sono proprio a posto...
