FR-V 1.8 v-tec o 2.2 c-tdi ?

[mappo71]

Sono un futuro 'Hondista' e vorrei sottoporvi un dubbio che solamente Voi potrete aiutarmi a sciogliere:
sul configuratore della FR-V ho visto che la limited edition instyle viene offerta solo sul motore diesel. il prezzo è allettante: 23.900 la versione con DPF, compresi fino a 500 ? di optional (la confort, cui mancano fari fendinebbia e cerchi in lega costa 26.360).
La 1.8 benzina confort plus, che come allestimento sembra equivalere alla instyle, quindi con fendinebbia e cerchi in lega compresi, costa 25.000 (in verità ha anche il cambio automatico ma la confort plus senza cambio non c'è, e la versione base, aggiungendo quello che manca, non si allontana molto).
A queste condizioni, nonostante il basso chilometraggio annuo (circa 12.000) non mi converrebbe comunque la diesel ?
Aggiungo che con il mio profilo assicurativo la diesel mi costerebbe circa 200? in più l'anno, che quindi ammortizzerei con la minor spesa di carburante.
A questo punto la differenza la farebbero solo i tagliandi...

Chiedo il vostro preziosissimo aiuto, contando sui consigli di chi, su questo post, può confrontare le proprie esperienze di 'spese di manutenzione' tra 1.8 benzina e 2.2 diesel. I motori sono gli stessi della Civic quindi sono 'invitati' anche i possessori di quest'ultima.

Grazie a tutti.

 

[paolo022]

Guarda i tagliandi per il diesel costano un pò di più, ma non pensare ad una differenza abbissale di prezzo! Nella mia concessionaria ci sono i prezzi scritti fuori per i vari tagliandi (20-40-60) sia per le auto a benzina sia per il diesel. Domani dovrò portare il cr-v a fare il secondo tagliando darò un occhiata per vedere la differenza e ti farò sapere... Un consiglio però te lo do...... prendi il 2.2 ictdi...E' un motore favoloso....

 

[mappo71]

...dimenticavo... faccio circa 50% urbano (roma) 25% autostrada 25% statale e mi impensierisce un po' il DPF....
p.s.:grazie paolo022 per l'interessamento

 

[rosmarc]

[...] faccio circa 50% urbano (roma) 25% autostrada 25% statale e mi impensierisce un po' il DPF.... [...]

il dpf è a mio avviso da evitare categoricamente se si fanno spesso, o in prevalenza, tragitti brevi, ancor di più se in città. Le conseguenze in tal caso sarebbero: rigenerazioni più frequenti e più lunghe, che avverrebbero quasi sempre alla fine del tragitto - essendo quest'ultimo molto breve, ciò è quasi inevitabile - per cui potrà capitare mooolto spesso di dover attendere con motore acceso la fine delle rigenerazioni (12-15 minuti dopo gli ultimi aggiornamenti del software di gestione, mentre le vecchie versioni del software richiedevano addirittura 20/25 minuti!!!), cosa che a lungo andare diventa francamente intollerabile. In tal caso, se la scelta dovesse ricadere sul diesel per ragioni di alto chilometraggio totale, meglio optare per una versione sprovvista del malefico accrocchio, sempre che sia disponibile. Sui tragitti medio-lunghi invece il dpf non dovrebbe dare, in condizioni normali, particolari grattacapi: quasi non ci si accorge della sua presenza, nemmeno quando rigenera. Da verificare l'affidabilità del dispositivo a lungo termine, dato che mi pare nessuno abbia avuto modo, almeno su questo forum, di percorrere oltre 100/150.000 km con l'accrocchio a bordo. In linea di massima, però, se lo eviti è meglio Altrimenti 1.8 i-VTEC, motore che quanto a consumi (in rapporto a cilindratata e potenza) ha del miracoloso http://forum.quattroruote.it/posts/list/5501.page
ovviamente su frv, data la sezione frontale e il peso maggiori, le medie di consumo saranno più alte rispetto a civic, ma comunque di tutto rispetto, con un minimo di accortezza nel dosaggio del gas. I costi di gestione in entrambi i casi sono abbordabili, e così i costi dei tagliandi standard (sui 200 di media per civic i-ctdi, per 1.8 i-vtec non so, ma si presume qualche "deca" in meno), senza sostituzione di componenti e materiale vario

 

[GuguLeo]

Aggiungo all'ottimo intervento dell'amico rosmarc, che andrebbero valutati anche altri aspetti. Al di là della convenienza economica (che non mi azzardo a valutare), guarderei anche alla piacevolezza di guida. Dichiari un 50% di percorsi urbani...ecco, nella guida urbana nervosa, con strappi, rapide accelerazioni e conseguenti frenate, la coppia del benzina (metà circa del diesel) dovrà faticare un po' per smuovere la massa di FRV, dove invece il 2.2 consentirebbe movimenti "senza peso". E anche in autostrada, la rilevante sezione frontale mal si concilia con un motore che è in grado di regalare consumi sorprendenti se non lo si sfrutta troppo ma anche che si ricorda di essere un benzina (sia in positivo che in negativo) quando l'ago del contagiri sale verso l'alto.

Io ho Civic, e l'abbinamento del 1.8 con un corpo vettura compatto e agile è splendido. La guida di un monovolume è diversa (ne ho posseduto uno "maxi" in passato), e, se guidato in tranquillità e scioltezza come si dovrebbe, entrambi i motori possono andar bene. Se però si cerca un po' di brillantezza, con il benzina si dovrebbero fare i conti con aumenti dei consumi di una certa rilevanza oltre che della rumorosità a bordo.

In conclusione, a meno che le considerazioni economiche e di DPF (a dire il vero è un po' che non si sentono particolari lamentele al riguardo) obblighino la scelta, credo che dovresti sentire il parere del tuo piede destro prima di tutto.

lampeggi

PS ovviamente se la stessa domanda tu l'avessi posta riferita a Civic e non a FRV, con 12mila km anno (i miei) ti avrei risposto benzina tutta la vita...

 

[mappo71]

il dpf è a mio avviso da evitare categoricamente se si fanno spesso, o in prevalenza, tragitti brevi, ancor di più se in città.[...] In tal caso, se la scelta dovesse ricadere sul diesel per ragioni di alto chilometraggio totale, meglio optare per una versione sprovvista del malefico accrocchio

E' proprio quello che temevo...nel caso dovessi optare per la diesel ho considerato la versione con DPF semplicemente perchè abitando a Roma vorrei evitare di dovermi trovare con una macchina nuova, pagata fior di soldi, e non poterla usare per i blocchi del traffico. E poi da settembre, le nuove immatricolazioni, non devono essere obbligatoriamente EURO5 ? (quindi solo con DPF)
La scelta del 1.8 (che con quest'offerta della 2.2 instyle costerebbe pure di più) la stavo quasi accantonando perchè credo che su una vettura delle dimensioni della FR-V i consumi non siano proprio quelli di una civic, anche col 'piedino' leggero.

Credo che a queste condizioni debba focalizzarmi proprio sull'amletico dilemma: DPF (ctdi) o non DPF (i-vtec), questo è il problema...
reinterpretando le conclusioni di GuguLeo.

Se anche qualcun altro, magari possessore di FR-V potesse aggiungere nuovi spunti di riflessione da esperienza diretta sarebbe ben accetta. (ma non ce l'ha nessuno sta macchina ? )

Un grazie a tutti

 

[rosmarc]

[...] Se anche qualcun altro, magari possessore di FR-V potesse aggiungere nuovi spunti di riflessione [...]

prova a dare un'occhiata alla sezione honda del vecchio forum, dovresti trovare (con un po' di pazienza, visto che manca la funzione Cerca) quel che ti interessa
http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm

 

[cris68]

con 12000 km. benzina senza neanche pensarci. Il futuro del diesel è, a mio avviso, molto incerto a causa del gasolio senza zolfo che dovrà prima o poi arrivare e non si sà bene come gli attuali motori reagiranno. Inoltre i vari comuni e regioni bloccheranno sempre più tali alimentazioni.
Da considerare che a benzina un domani potrai sempre trasformarla a gas, in quanto gli impianti sono sempre migliori anche in auto con sedi valvole delicate come honda.
ciao

 

[paolo022]

il primo tagliando per l' fr-v ictdi nell'officina dove vado io 210 euro il secondo 330 euro

 

[mappo71]

il primo tagliando per l' fr-v ictdi nell'officina dove vado io 210 euro il secondo 330 euro

be' mi sembra nella media...nel senso che non è proprio economico ma neanche spropositato, no ?
Per caso hai visto le tabelle dei tagliandi delle versioni a benzina ?

...denghiu