<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Forse niente incentivi per il 2010 per colpa di FIAT (o meglio di Marchionne)!!! | Il Forum di Quattroruote

Forse niente incentivi per il 2010 per colpa di FIAT (o meglio di Marchionne)!!!

Se la notizia sarà confermata, tra domani e dopodomani, dopo l'incontro tra il Ministro dello sviluppo economico con quello dell'economia e finanze, a quanto pare verrà presa la decisione che gli incentivi auto per il 2010 non ci saranno più. E sapete perchè? Perchè l'anno scorso, per evitare rilievi da Bruxelles, fu deciso di concedere gli incentivi a condizione che la Fiat e tutto il comparto auto in Italia si impegnasse a sottoscrivere un protocollo d'intesa con i sindacati e l'Amministrazione centrale finalizzato al mantenimento dell'occupazione nei propri stabilimenti. Non se ne fece nulla poi. Questa condizione, però, deve essere prevista anche per gli incentivi 2010 ma il problema è che FIAT ha già deciso di non mantenere più l'occupazione a Termini Imerese. Insomma un bel casino. La colpa non è di FIAT in quanto marchio ma del suo management (leggi Marchionne) che senza tanti scrupoli prende decisioni a danno dei poveri lavoratori. Sta pensando di continuare a produrre le FIAT all'estero e ai piani di sviluppo in Amercia Roba da matti ragazzi, è la fine di tutto! Io un plauso invece lo farei a Renault che ha deciso che buona parte della produzione della futura Clio IV sarà fatta in Francia!!! Impara Marchionne. Tutto questo per dirvi che per colpa di questo personaggio si rischia lo stallo per le vendite delle auto nel 2010 (Fiat e non Fiat).
 
Mah, io dico solo che nel 2009 ho comprato ben 2 macchine. Ero partito per prendere una Panda ed una Bravo, e sono finito per prendere una Twingo e una Megane. Perchè??!?!

- Migliore offerta commerciale
- Miglior rapporto qualità/prezzo
- Miglior finanziamento
- Miglior furto e incendio

Possono fare tutti gli incentivi che vogliono, ma non basta il regalo di 6000 euro sul metano per far pagare una macchina a benzina che in realtà di listino costerebbe 6000 euro in +.
Alla fine è il mercato quello che decide, e continuare a drogare la FIAT che ha deciso di internazionalizzarsi e portare le produzioni all'estero, secondo me, NON ha senso!
 
Se fossi lo Stato, mi farei restituire dalla Fiat tutti gli incentivi statali di cui hanno goduto. Cos' imparano a lasciare a casa tutte quelle povere famiglie.
 
Io comunque son contento così. Gli incentivi non hanno senso per 2 motivi:
- dopano il mercato
- consentono alle case di mantenere prezzi più alti (tanto ci pensa lo stato a fare lo sconto).

Quindi... che le case s'ingegnino a fare auto appetibili e sottostiano, come tutte le aziende, alle leggi normali del mercato. Anche perché se tutti prendono auto, poi non hanno soldi per comprarsi arredamenti, vestiti, ecc. Insomma... le aziende in crisi sono in tutti i settori. Quindi... se non si aiutano gli altri compartimenti, non vedo perché si debba sostenere solo l'auto.

Che poi la storia italiana delle grandi aziende (talmente grandi da avere valenza sociale) sia quella di privatizzare i guadagni e pubblicizzare le perdite... non lo scopriamo ora. Ma è anche ora di finirla. Mi piacerebbe conoscere lo stipendio di marchionne e vedere come varia in funzione dei risultati ottenuti... :twisted:

;)
 
io proprio per questo ho scelto Renault provengo da Alfaromeo quel marchio che Marchio ONNE vuole debellare. Purtroppo c'e' una politica di incentivazione a disinvestire in Italia e c'e' chi e' contento cosi' l'importante e' vedere il Grande Fratello
 
Ernst? ha scritto:
Io comunque son contento così. Gli incentivi non hanno senso per 2 motivi:
- dopano il mercato
- consentono alle case di mantenere prezzi più alti (tanto ci pensa lo stato a fare lo sconto).

Quindi... che le case s'ingegnino a fare auto appetibili e sottostiano, come tutte le aziende, alle leggi normali del mercato. Anche perché se tutti prendono auto, poi non hanno soldi per comprarsi arredamenti, vestiti, ecc. Insomma... le aziende in crisi sono in tutti i settori. Quindi... se non si aiutano gli altri compartimenti, non vedo perché si debba sostenere solo l'auto.

Che poi la storia italiana delle grandi aziende (talmente grandi da avere valenza sociale) sia quella di privatizzare i guadagni e pubblicizzare le perdite... non lo scopriamo ora. Ma è anche ora di finirla. Mi piacerebbe conoscere lo stipendio di marchionne e vedere come varia in funzione dei risultati ottenuti... :twisted:

;)

l'Ecoincentivo serve invece. Serve alle famiglie che hanno una macchina vecchia di dieci anni e pochi soldi per ricomprarla. Ma quello che sbaglia lo Stato, è dare gli incentivi alle case, invece che agli acquirenti, e darli a tutti invece che a determinate condizioni.
Secondo me è sbagliato proprio il criterio di erogazione, non l'utilità.
Primo: Gli ecoincentivi servono per macchine che rispettino determinate caratteristiche ecologiche. Primo fra tutti, ad esempio, emissioni non superiori a 125 gr/km
Secondo: Gli ecoincentivi non devono essere dati a tutti (cavolo sono sempre soldi nostri). Devono essere dati a persone che ne hanno veramente bisogno, ad esempio a chi ha un reddito lordo annuo inferiore a 25.000 euro. Perchè devo dare i miei soldi di tasse a uno che guadagna il doppio di me? Magari per farsi il Cayenne o una Tuareg
Terzo: Gli ecoincentivi devono essere dati agli acquirenti, non alle case produttrici. Come ad esempio, quando compri un frigorifero rottamando il vecchio.
Correggetemi se sbaglio ;)
 
Ma allora perché non darli per la casa, per l'affitto, per tutto. E i soldi da dove si prendono? Dalle nostre tasche (stato). Per aiutare la gente, più che drogare il mercato sostenendo cosnumi elevati anche dove non ce n'è bisogno (auto nuova, maglione nuovo, cucina nuova), gli aiuti andrebbero strutturati in modo complessivo e mirati al sostegno del lavoro (aumento dei redditi) e al potenziamento delle politiche sociali.
 
Minus_ex ha scritto:
Se la notizia sarà confermata, tra domani e dopodomani, dopo l'incontro tra il Ministro dello sviluppo economico con quello dell'economia e finanze, a quanto pare verrà presa la decisione che gli incentivi auto per il 2010 non ci saranno più. E sapete perchè? Perchè l'anno scorso, per evitare rilievi da Bruxelles, fu deciso di concedere gli incentivi a condizione che la Fiat e tutto il comparto auto in Italia si impegnasse a sottoscrivere un protocollo d'intesa con i sindacati e l'Amministrazione centrale finalizzato al mantenimento dell'occupazione nei propri stabilimenti. Non se ne fece nulla poi. Questa condizione, però, deve essere prevista anche per gli incentivi 2010 ma il problema è che FIAT ha già deciso di non mantenere più l'occupazione a Termini Imerese. Insomma un bel casino. La colpa non è di FIAT in quanto marchio ma del suo management (leggi Marchionne) che senza tanti scrupoli prende decisioni a danno dei poveri lavoratori. Sta pensando di continuare a produrre le FIAT all'estero e ai piani di sviluppo in Amercia Roba da matti ragazzi, è la fine di tutto! Io un plauso invece lo farei a Renault che ha deciso che buona parte della produzione della futura Clio IV sarà fatta in Francia!!! Impara Marchionne. Tutto questo per dirvi che per colpa di questo personaggio si rischia lo stallo per le vendite delle auto nel 2010 (Fiat e non Fiat).

Più che plaudire a Renault dovresti farlo a Sarkozy...che si è fatto ben capire dal management della casa...la stessa cosa a quanto pare non avviene da noi....
 
Ernst? ha scritto:
Ma allora perché non darli per la casa, per l'affitto, per tutto. E i soldi da dove si prendono? Dalle nostre tasche (stato). Per aiutare la gente, più che drogare il mercato sostenendo cosnumi elevati anche dove non ce n'è bisogno (auto nuova, maglione nuovo, cucina nuova), gli aiuti andrebbero strutturati in modo complessivo e mirati al sostegno del lavoro (aumento dei redditi) e al potenziamento delle politiche sociali.

Sono d'accordo con te ;)
Io dicevo solo, che se proprio li devono dare per combattere l'inquinamento e la crisi economica, che almeno li dessero con criterio. Se sono Ecoincentivi, non me li puoi dare a fronte dell'acquisto di un 2.0 turbo benzina o diesel. E neanche per macchine di lusso
 
Se Si vuole rilanciare un settore auto per intenderci chi ha detto che bisogna necessariamente dare incentivi ? Basterebbe tanto per iniziare :

- Ridurre i costi del Bollo auto
- Rivedere le tariffe assicurative obbligatorie
- Costi Delle multe che il governo ha intenzione di aumentare.
- Iva ridotta sui costi di manutenzione in rispetto dell'ambiente

l'incentivo a confronto di quanto si puo risparmiare su alcune di queste voci non sono niente.
 
mommotti ha scritto:
Più che plaudire a Renault dovresti farlo a Sarkozy...che si è fatto ben capire dal management della casa...la stessa cosa a quanto pare non avviene da noi....

Dai noi l'importante è apparire come una starlette per televisione e dire che "Termini non chiuderà", quando negli stessi istanti Marchionne sulle scale ti dice che per loro Termini è chiusa, e che bisogna solo decidere cosa farci dello stabilimento.
Siamo un paese amministrato da una classe dirigente (di destra e di sinistra, indistintamente) ridicola e ancorata ad una concezione del mondo di 30 anni fa.
Il guaio, è che gli italiani continuano a non capirlo.
 
tecnogmg ha scritto:
Ernst? ha scritto:
Ma allora perché non darli per la casa, per l'affitto, per tutto. E i soldi da dove si prendono? Dalle nostre tasche (stato). Per aiutare la gente, più che drogare il mercato sostenendo cosnumi elevati anche dove non ce n'è bisogno (auto nuova, maglione nuovo, cucina nuova), gli aiuti andrebbero strutturati in modo complessivo e mirati al sostegno del lavoro (aumento dei redditi) e al potenziamento delle politiche sociali.

Sono d'accordo con te ;)
Io dicevo solo, che se proprio li devono dare per combattere l'inquinamento e la crisi economica, che almeno li dessero con criterio. Se sono Ecoincentivi, non me li puoi dare a fronte dell'acquisto di un 2.0 turbo benzina o diesel. E neanche per macchine di lusso

Ma guarda che il criterio "eco" è molto tirato per le orecchie. Perché allora nessuno si preoccupa di incentivare il ricambio delle caldaie marce che ci sono nei condomini? Insomma... a me sembra che ci siano figli di un dio maggiore (aziende automobilistiche) e figli di un dio minore (tutte le altre). Sulle prime si calano le braghe, sulle seconde... si lascia andare tutto a ramengo. I problemi son comunque molto complessi, inutile sparare facili sentenze (lo dico anche per me). ;)

Fatto sta che il 2010 si annuncia come un altro annus horribilis per l'economia reale. E quando parlo di reale, parlo di lavoro, potere d'acquisto, speranze di costruire un proprio futuro sereno che vanno a farsi friggere, lo scollamento generaqzionale, ecc. Questa è la vita reale che risente ogni giorno di questa situazione. E non invece l'indice nasdaq.
 
Ernst? ha scritto:
tecnogmg ha scritto:
Ernst? ha scritto:
Ma allora perché non darli per la casa, per l'affitto, per tutto. E i soldi da dove si prendono? Dalle nostre tasche (stato). Per aiutare la gente, più che drogare il mercato sostenendo cosnumi elevati anche dove non ce n'è bisogno (auto nuova, maglione nuovo, cucina nuova), gli aiuti andrebbero strutturati in modo complessivo e mirati al sostegno del lavoro (aumento dei redditi) e al potenziamento delle politiche sociali.

Sono d'accordo con te ;)
Io dicevo solo, che se proprio li devono dare per combattere l'inquinamento e la crisi economica, che almeno li dessero con criterio. Se sono Ecoincentivi, non me li puoi dare a fronte dell'acquisto di un 2.0 turbo benzina o diesel. E neanche per macchine di lusso

Ma guarda che il criterio "eco" è molto tirato per le orecchie. Perché allora nessuno si preoccupa di incentivare il ricambio delle caldaie marce che ci sono nei condomini? Insomma... a me sembra che ci siano figli di un dio maggiore (aziende automobilistiche) e figli di un dio minore (tutte le altre). Sulle prime si calano le braghe, sulle seconde... si lascia andare tutto a ramengo. I problemi son comunque molto complessi, inutile sparare sentenze facile (lo dico anche per me).

Fatto sta che il 2010 si annuncia come un altro annus horribilis per l'economia reale. E quando parlo di reale, parlo di lavoro, potere d'acquisto, speranze di costruire un proprio futuro sereno che vanno a farsi friggere, lo scollamento generaqzionale, ecc. Questa è la vita reale che risente ogni giorno di questa situazione. E non invece l'indice nasdaq.

Beh sulle caldaie come sugli infissi degli incentivi ci sono. Ti pare poco la detrazione del 55%?
Non stiamo sparando inutili sentenze, quando invece sarebbe più corretto dire inutili (perchè inutili sono dato che Nessuno - la N maiuscola non a caso - le leggerà) contestazioni allo sperpero di denaro pubblico.
Come è inutile dire che sarebbe meglio se:
- Levassero il bollo
- Detassassero gli stipendi (e non gli straordinari)
- Levassero le accise della 2° guerra mondiale sulla benzina
- Levassero il canone RAI
ecc.ecc.
Che ce voi fa? Tocca subbì
 
Ernst? ha scritto:
Io comunque son contento così. Gli incentivi non hanno senso per 2 motivi:
- dopano il mercato
- consentono alle case di mantenere prezzi più alti (tanto ci pensa lo stato a fare lo sconto).

Quindi... che le case s'ingegnino a fare auto appetibili e sottostiano, come tutte le aziende, alle leggi normali del mercato. Anche perché se tutti prendono auto, poi non hanno soldi per comprarsi arredamenti, vestiti, ecc. Insomma... le aziende in crisi sono in tutti i settori. Quindi... se non si aiutano gli altri compartimenti, non vedo perché si debba sostenere solo l'auto.

Che poi la storia italiana delle grandi aziende (talmente grandi da avere valenza sociale) sia quella di privatizzare i guadagni e pubblicizzare le perdite... non lo scopriamo ora. Ma è anche ora di finirla. Mi piacerebbe conoscere lo stipendio di marchionne e vedere come varia in funzione dei risultati ottenuti... :twisted:

;)

Ernst, sono d'accordo ma purtroppo a causa di questo fatto incresciuoso non ci saranno incentivi per nessuno. Il D.L. incentivi che doveva essere emanato avrebbe riguardato anche altri settori e non solo quello dell'auto. Ora rischia che tutto va a farsi benedire. Speriamo in qualche ripensamento e in qualche decisione saggia, ma visti i tempi non sarei così tanto ottimista!
 
tecnogmg ha scritto:
Ernst? ha scritto:
Ma allora perché non darli per la casa, per l'affitto, per tutto. E i soldi da dove si prendono? Dalle nostre tasche (stato). Per aiutare la gente, più che drogare il mercato sostenendo cosnumi elevati anche dove non ce n'è bisogno (auto nuova, maglione nuovo, cucina nuova), gli aiuti andrebbero strutturati in modo complessivo e mirati al sostegno del lavoro (aumento dei redditi) e al potenziamento delle politiche sociali.

Sono d'accordo con te ;)
Io dicevo solo, che se proprio li devono dare per combattere l'inquinamento e la crisi economica, che almeno li dessero con criterio. Se sono Ecoincentivi, non me li puoi dare a fronte dell'acquisto di un 2.0 turbo benzina o diesel. E neanche per macchine di lusso

si ma perchè darli per comprare un euro 5 ( ad oggi a parte le ibride il massimo della tecnologia...almeno così dicono ) e poi farle stare ferme le domeniche di blocco totale ??? allora non è vero che sono così poco inquinanti, e se lo è, dov'è la gabola ??? sarebbe meglio darli per la prima casa alle giovani coppie ( ovviamente in funzione del reddito )...su questo non ho dubbi
 

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