Fonte TG2 ore 13.
E' un'ospedale di Milano quello che ha sviluppato il prototipo di un filtro antiparticolato strettamente personale. Il filtro infatti si colloca direttamente nel naso (sono due, uno per narice). Per ora e' un po' duro (le pareti esterne sono di plastica) ma poi arrivera' la versione piu' morbida in materiale non plastico. Il filtro dura otto ore.
Dunque i bambini milanesi potrebbero in un prossimo futuro difendersi definitivamente dalle polveri sottili a mezzo dell'applicazione di questi filtri nelle narici.
Il punto e' pero', secondo me, che se questi filtri rendono difficoltosa la respirazione allora al posto del naso i bambini potrebbero respirare direttamente per via orale, e allora addio a tutti i vantaggi.
Dovremo abituarci ai filtri? Non finiranno per deformare il naso questi filtri? Bah.
Secondo me molto meglio le mascherine.
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog
E' un'ospedale di Milano quello che ha sviluppato il prototipo di un filtro antiparticolato strettamente personale. Il filtro infatti si colloca direttamente nel naso (sono due, uno per narice). Per ora e' un po' duro (le pareti esterne sono di plastica) ma poi arrivera' la versione piu' morbida in materiale non plastico. Il filtro dura otto ore.
Dunque i bambini milanesi potrebbero in un prossimo futuro difendersi definitivamente dalle polveri sottili a mezzo dell'applicazione di questi filtri nelle narici.
Il punto e' pero', secondo me, che se questi filtri rendono difficoltosa la respirazione allora al posto del naso i bambini potrebbero respirare direttamente per via orale, e allora addio a tutti i vantaggi.
Dovremo abituarci ai filtri? Non finiranno per deformare il naso questi filtri? Bah.
Secondo me molto meglio le mascherine.
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog