<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat sta perdendo un treno? | Il Forum di Quattroruote

Fiat sta perdendo un treno?

Senza nulla togliere alla bontà lavoro che Marchionne sta facendo, secondo me si sta sottovalutando un aspetto ormai troppo importante nel mercato dell'automobile. Nel numero di febbraio di Quattroruote, esattamente a pagina 30, c'è un articolo in cui il 68% del campione statistico si dichiara favorevole/pronto, ll'acquisto di una vettura Low Cost. All'interno dell'articolo, inoltre, si citano i dati delle immatricolazioni della Duster: 30.000 unità consegnate a 6 mesi dal lancio, delle quali ben 9.000 nella sola Italia, vale a dire il 30%. Numeri, questi, a mio parere non trascurabili. Attualmente, l'unico marchio Low Cost è Dacia, che ha un suo innegabile successo. Secondo me, non immettendo un marchio Low cost e, di fatto, togliendo i modelli low cost dal mercato (Punto Classic e 600), Fiat sta perdendo un treno, visti i numeri riportati nella Testata che ci ospita. Senza contare che Fiat ha la divisione brasiliana che produce dei modelli che potrebbero essere lanciati a basso prezzo, senza contare che in Casa ci sono la Panda modello uscente e la Punto Classic, validissime automobili: con un leggero restyling e rimarchiate (innocenti o Zastava), secondo me, avrebbero un buon successo. Vero che farebbero concorrenza ai modelli più blasonati, però è anche vero che chi vuole spendere poco ed avere una macchina nuova potrebbe guardare altrove.
 
EdoMC ha scritto:
Senza nulla togliere alla bontà lavoro che Marchionne sta facendo, secondo me si sta sottovalutando un aspetto ormai troppo importante nel mercato dell'automobile. Nel numero di febbraio di Quattroruote, esattamente a pagina 30, c'è un articolo in cui il 68% del campione statistico si dichiara favorevole/pronto, ll'acquisto di una vettura Low Cost. All'interno dell'articolo, inoltre, si citano i dati delle immatricolazioni della Duster: 30.000 unità consegnate a 6 mesi dal lancio, delle quali ben 9.000 nella sola Italia, vale a dire il 30%. Numeri, questi, a mio parere non trascurabili. Attualmente, l'unico marchio Low Cost è Dacia, che ha un suo innegabile successo. Secondo me, non immettendo un marchio Low cost e, di fatto, togliendo i modelli low cost dal mercato (Punto Classic e 600), Fiat sta perdendo un treno, visti i numeri riportati nella Testata che ci ospita. Senza contare che Fiat ha la divisione brasiliana che produce dei modelli che potrebbero essere lanciati a basso prezzo, senza contare che in Casa ci sono la Panda modello uscente e la Punto Classic, validissime automobili: con un leggero restyling e rimarchiate (innocenti o Zastava), secondo me, avrebbero un buon successo. Vero che farebbero concorrenza ai modelli più blasonati, però è anche vero che chi vuole spendere poco ed avere una macchina nuova potrebbe guardare altrove.

si infatti se dessero la panda a 7-8 mila euro col climatizzatore ne venderebbero a camionate
 
Secondo me i listini Fiat non sono alti in assoluto, ma sono i consumatori che vogliono (sempre stando ai dati del sondaggio), spendere meno (di quelli intervistati che affermano di essere disposti all'acquistodi una low cost, il 63% incica come priorità il risparmio). Tradotto sul mercato, significa che c'è gente che pur di spendere meno sarebbe disposta a comprare una macchina obsoleta (come la Clio 2, alias Sandero), ma che sia collaudata. Gente che rinuncerebbe al blue&me, al tom tom per avere una macchina concreta che costi meno. Un nuovo marchio dissocerebbe in qualche modo i prodotti da Fiat (dando un'immagine volutamente più economica, come Dacia per Renault), e annullerebbe parte della concorrenza interna. Un giovane, magari, sarebbe disposto a spendere di più per avere la macchina tecnologica, degli anziani, che magari si accingono a cambiare la Punto senza nemmeno il servosterzo e il climatizzatore, sarebbero disposti a comprare un'ipotetica Innocenti che offra ABS, servosterzo, vetri anteriori elettrici, magari l'ESP e poco altro, ad un prezzo allineato a qello della Sandero pari equipaggiamento. Inoltre, noi siamo tra appassionati e l'idea ci schiferebbe, ma la maggior parte degli utenti usa l'auto per andare da A a B.
 
bhe come c'è una nicchia di mercato che chiede le macchine costose ed esclusive c'è un'altrettanta nicchia che chiede le macchine low costo e comunque concrete e secondo me la Nissan Quasquai ha riscosso tutto questo successo proprio perchè è concreta,è la sintesi di una macchina trasversalissima quanto la vecchia Renault 4 o la vecchia Panda. Fiat potrebbe riesumare il marchio Innocenti per portare in Italia la produzione (quella più idonea al nostro mercato) brasiliana,chessò...la Stilo o la nuova Uno e poi quando uscirà anche la nuova Palio e l'attuale Linea che vedo come macchina abbastanza bella (malgrado che il 3 volumi qui non è digerito) e versatile. E se non vogliono riesumare Innocenti possono usare quello della Zastava.
 
Secondo il mio parere l'automobilista medio non vuole acquistare un prodotto il cui valore non corrisponde al denaro speso e cerca con oculatezza cio' che il mercato puo' offrirgli di piu' a livello di dare/avere ed in particolare,specie in tempi di crisi,valuta meno dal punto di vista emozionale e piu' con razionalita' e questo indipendentemente se deve andare da A a B poiche' le due lettere potrebbero rappresentare sia un percorso casa-ufficio sia un viaggio con una meta certamente piu' lontana. Non solo da adesso ma da qualche anno i listini delle auto,sono sproporzionati per i modelli corrispondenti ;se consideriamo la panda 1,2,entry level a 9401 euro (poco piu' di 18 milioni delle vecchie lire) viene da gridare allo scandalo;capirei se detto modello fosse equipaggiato con accessori utili alla sicurezza ed al comfort tipo esp ed aria condizionata idem dicasi per la punto evo 1,2 3porte s&s a 12.401 euro senza neppure un'impianto di aria condizionata manuale di serie.E non solo le italiane perche' marchi tipo kia,daewoo (oggi chevrolet),mazda,peugeot per citarne solo alcuni non fanno meglio.
Il treno fiat l'ha perduto tanti anni fa' proprio con matiz progetto interessante ceduto a daewoo nel 1998 e che ha avuto un successo davvero entusiasmante;ecco,poteva essere la panda attuale ma non credendo alla bonta' del progetto del tre cilindri di cc 800 fiat riusci' solo dopo qualche anno a tornare competitiva con la seconda versione della panda tutt'ora prodotta in volumi sempre interessanti nonostante i prezzi sproporzionati.
 
Secondo me i listini Fiat non sono alti in assoluto, ma sono i consumatori che vogliono (sempre stando ai dati del sondaggio), spendere meno (di quelli intervistati che affermano di essere disposti all'acquistodi una low cost, il 63% incica come priorità il risparmio). Tradotto sul mercato, significa che c'è gente che pur di spendere meno sarebbe disposta a comprare una macchina obsoleta (come la Clio 2, alias Sandero), ma che sia collaudata. Gente che rinuncerebbe al blue&me, al tom tom per avere una macchina concreta che costi meno. Un nuovo marchio dissocerebbe in qualche modo i prodotti da Fiat (dando un'immagine volutamente più economica, come Dacia per Renault), e annullerebbe parte della concorrenza interna. Un giovane, magari, sarebbe disposto a spendere di più per avere la macchina tecnologica, degli anziani, che magari si accingono a cambiare la Punto senza nemmeno il servosterzo e il climatizzatore, sarebbero disposti a comprare un'ipotetica Innocenti che offra ABS, servosterzo, vetri anteriori elettrici, magari l'ESP e poco altro, ad un prezzo allineato a qello della Sandero pari equipaggiamento. Inoltre, noi siamo tra appassionati e l'idea ci schiferebbe, ma la maggior parte degli utenti usa l'auto per andare da A a B.[/quote]

E sono d'accordo con te. Rispolverare il marhio Innocenti, magari con una produzione in Polonia, visto che hanno levato la Panda, sarebbe una trovata niente male. E la lotta con la Dacia potrebbe riprendere proprio da lì.

Regards,
The frog
 
presidente2011 ha scritto:
Secondo il mio parere l'automobilista medio non vuole acquistare un prodotto il cui valore non corrisponde al denaro speso e cerca con oculatezza cio' che il mercato puo' offrirgli di piu' a livello di dare/avere ed in particolare,specie in tempi di crisi,valuta meno dal punto di vista emozionale e piu' con razionalita' e questo indipendentemente se deve andare da A a B poiche' le due lettere potrebbero rappresentare sia un percorso casa-ufficio sia un viaggio con una meta certamente piu' lontana. Non solo da adesso ma da qualche anno i listini delle auto,sono sproporzionati per i modelli corrispondenti ;se consideriamo la panda 1,2,entry level a 9401 euro (poco piu' di 18 milioni delle vecchie lire) viene da gridare allo scandalo;capirei se detto modello fosse equipaggiato con accessori utili alla sicurezza ed al comfort tipo esp ed aria condizionata idem dicasi per la punto evo 1,2 3porte s&s a 12.401 euro senza neppure un'impianto di aria condizionata manuale di serie.E non solo le italiane perche' marchi tipo kia,daewoo (oggi chevrolet),mazda,peugeot per citarne solo alcuni non fanno meglio.
Il treno fiat l'ha perduto tanti anni fa' proprio con matiz progetto interessante ceduto a daewoo nel 1998 e che ha avuto un successo davvero entusiasmante;ecco,poteva essere la panda attuale ma non credendo alla bonta' del progetto del tre cilindri di cc 800 fiat riusci' solo dopo qualche anno a tornare competitiva con la seconda versione della panda tutt'ora prodotta in volumi sempre interessanti nonostante i prezzi sproporzionati.

Il mio discorso era leggermente diverso. Vero che il treno è stato perso con la Matiz, senz'altro progetto nteressate per il rapporto dmensioni-abitabilità e per essere l'unica 4 posti con un motore sotto il litro (ad eccezione del nuovo twinair, tutt'altro che economico, guardando i listini). Però erano altri tempi, si puntava più in alto. Adesso, i numeri che ho riportato, dimostrano che una non trascurabile fetta di consumatori sarebbe disposta a spendere meno.Se Fiat riesce a vendere la Punto Evo My Life con allestimento completo a 9.900?, un progetto già ammortizzato come la Punto Classic, con maggiori standardizzazioni di produzione e gamma ridotta, come ora in Fiat, sarebbe sicuramente vendibile ad un listino di 8.000 da scontare (poco). Fiat, per non prendere in giro i clienti, non può abbassare drasticamente i listini, ma adotando un nuovo marchio, volutamete dall'immagine low cost, lo può fare eccome, con prodotti non più all'ultimo grido: poch sconti, listini trasparenti, macchine obsolete ma concrete, che costano poco.
 
ah! stanno pubblicizzando la Panda MyLife a 8900 euro con clima e servosterzo...mi sa che qualcuno ci ascolta!!! Secondo me la Panda attuale continueranno a produrla per i mercati emergenti anche quando qui a Pomigliano produrranno la nuova,secondo voi?
 
Secondo me i listini Fiat non sono alti in assoluto, ma sono i consumatori che vogliono (sempre stando ai dati del sondaggio), spendere meno (di quelli intervistati che affermano di essere disposti all'acquistodi una low cost, il 63% incica come priorità il risparmio). Tradotto sul mercato, significa che c'è gente che pur di spendere meno sarebbe disposta a comprare una macchina obsoleta (come la Clio 2, alias Sandero), ma che sia collaudata. Gente che rinuncerebbe al blue&me, al tom tom per avere una macchina concreta che costi meno. Un nuovo marchio dissocerebbe in qualche modo i prodotti da Fiat (dando un'immagine volutamente più economica, come Dacia per Renault), e annullerebbe parte della concorrenza interna. Un giovane, magari, sarebbe disposto a spendere di più per avere la macchina tecnologica, degli anziani, che magari si accingono a cambiare la Punto senza nemmeno il servosterzo e il climatizzatore, sarebbero disposti a comprare un'ipotetica Innocenti che offra ABS, servosterzo, vetri anteriori elettrici, magari l'ESP e poco altro, ad un prezzo allineato a qello della Sandero pari equipaggiamento. Inoltre, noi siamo tra appassionati e l'idea ci schiferebbe, ma la maggior parte degli utenti usa l'auto per andare da A a B.[/quote]

E sono d'accordo con te. Rispolverare il marhio Innocenti, magari con una produzione in Polonia, visto che hanno levato la Panda, sarebbe una trovata niente male. E la lotta con la Dacia potrebbe riprendere proprio da lì.

Regards,
The frog
[/quote]
secondo me ci vorrebbe una macchina grande ma economica,per me la Stilo venduta al prezzo di una PuntoEvo e marchiata Innocenti avrebbe un senso,alla fine proponi una macchina collaudata con dei motori collaudati (è il successo della Dacia) e se non è bella quanto la Bravo chissenefrega!
 
SediciValvole ha scritto:
ah! stanno pubblicizzando la Panda MyLife a 8900 euro con clima e servosterzo...mi sa che qualcuno ci ascolta!!! Secondo me la Panda attuale continueranno a produrla per i mercati emergenti anche quando qui a Pomigliano produrranno la nuova,secondo voi?

Appunto. E sarebbe interessante anche da noi a quel prezzo con un marchio diverso da Fiat (riservato, giustamente, alla nuova). Il successo che sta avendo conferma che è un prodotto interessate. Perchè non riproporla come Zastava Yugo o Innocenti milledue?
 
Secondo me i listini Fiat non sono alti in assoluto, ma sono i consumatori che vogliono (sempre stando ai dati del sondaggio), spendere meno (di quelli intervistati che affermano di essere disposti all'acquistodi una low cost, il 63% incica come priorità il risparmio). Tradotto sul mercato, significa che c'è gente che pur di spendere meno sarebbe disposta a comprare una macchina obsoleta (come la Clio 2, alias Sandero), ma che sia collaudata. Gente che rinuncerebbe al blue&me, al tom tom per avere una macchina concreta che costi meno. Un nuovo marchio dissocerebbe in qualche modo i prodotti da Fiat (dando un'immagine volutamente più economica, come Dacia per Renault), e annullerebbe parte della concorrenza interna. Un giovane, magari, sarebbe disposto a spendere di più per avere la macchina tecnologica, degli anziani, che magari si accingono a cambiare la Punto senza nemmeno il servosterzo e il climatizzatore, sarebbero disposti a comprare un'ipotetica Innocenti che offra ABS, servosterzo, vetri anteriori elettrici, magari l'ESP e poco altro, ad un prezzo allineato a qello della Sandero pari equipaggiamento. Inoltre, noi siamo tra appassionati e l'idea ci schiferebbe, ma la maggior parte degli utenti usa l'auto per andare da A a B.[/quote]

E sono d'accordo con te. Rispolverare il marhio Innocenti, magari con una produzione in Polonia, visto che hanno levato la Panda, sarebbe una trovata niente male. E la lotta con la Dacia potrebbe riprendere proprio da lì.

Regards,
The frog
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secondo me ci vorrebbe una macchina grande ma economica,per me la Stilo venduta al prezzo di una PuntoEvo e marchiata Innocenti avrebbe un senso,alla fine proponi una macchina collaudata con dei motori collaudati (è il successo della Dacia) e se non è bella quanto la Bravo chissenefrega![/quote]

Anche la Palio è interessante: ha pure una versione Crossover stile Allroad, con possibiità di trazione 4X4.
 
presidente2011 ha scritto:
Il treno fiat l'ha perduto tanti anni fa' proprio con matiz progetto interessante ceduto a daewoo nel 1998 e che ha avuto un successo davvero entusiasmante;ecco,poteva essere la panda attuale

ma che scrivi ?
MENO MALE CHE LA FIAT non ha creduto nel progetto MATIZ
guidata una Matiz?
ed una Panda ?
 
ilcurioso ha scritto:
presidente2011 ha scritto:
Il treno fiat l'ha perduto tanti anni fa' proprio con matiz progetto interessante ceduto a daewoo nel 1998 e che ha avuto un successo davvero entusiasmante;ecco,poteva essere la panda attuale

ma che scrivi ?
MENO MALE CHE LA FIAT non ha creduto nel progetto MATIZ
guidata una Matiz?
ed una Panda ?

La Matz ha avuto un buon successo. Sarebbe stata una buona fonte di introiti per la Casa Torinese.
 
EdoMC ha scritto:
Low Cost è Dacia, che ha un suo innegabile successo.
..

leggo a psg 227 di QR febbraio 2011
segmento B (sandero) : 482 unità
segmento C (Logan) . 59 unità
suv (DUster) ; 855 unità

successo LOgan ??

Dacia ? ma chi le vede??
 
EdoMC ha scritto:
ilcurioso ha scritto:
presidente2011 ha scritto:
Il treno fiat l'ha perduto tanti anni fa' proprio con matiz progetto interessante ceduto a daewoo nel 1998 e che ha avuto un successo davvero entusiasmante;ecco,poteva essere la panda attuale

ma che scrivi ?
MENO MALE CHE LA FIAT non ha creduto nel progetto MATIZ
guidata una Matiz?
ed una Panda ?

La Matz ha avuto un buon successo. Sarebbe stata una buona fonte di introiti per la Casa Torinese.

Ma la Panda vende di più
quindi amen
(e poi livello di qualità ingegneristica non c'è paragone=
 

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