Fiat "eco Driver", che idea
il grande fratello della guida
Il software che registra e controlla lo stile di guida del pilota ha consentito la realizzazione del più grande database esistente sugli stili di guida del mondo. Fino a oggi è stato scaricato 140.000 volte è utilizzato regolarmente da oltre 50.000 automobilisti eha consentito alla casa torinese di raccogliere la telemetria di circa 10 milioni di percorsi
di MAURILIO RIGO
Fiat, il brand più ecologico d'Europa (grazie alla media di 123,5 g/km di CO2 emessa da tutta la sua gamma) rilancia ancora. "Questo primato - spiega infatti Paolo Gagliardo, direttore marketing Fiat - però può essere ulteriormente migliorato grazie al progetto 'eco: Drive' che vede coinvolti direttamente i nostri clienti. Fiat ha realizzato questo sistema per aiutare gli automobilisti ad adottare una guida veramente ecologica, è facile da usare, dà risultati concreti, oggettivi e misurabili da subito e soprattutto non costa nulla, si scarica gratuitamente dal sito internet Fiat. Con eco: Drive, Fiat va al di là dello 'hardware-auto', e prende in considerazione il software della mobilità la persona al volante e il suo comportamento. Siamo l'unico costruttore ad aver voluto e realizzato il più grande database esistente sugli stili di guida e la loro evoluzione. eco: Drive: è stato scaricato 140.000 volte è utilizzato regolarmente da oltre 50.000 automobilisti e ci ha consentito così di raccogliere la telemetria di circa 10 milioni di percorsi. Una fotografia assolutamente 'oggettiva', perché si basa non sulla percezione degli automobilisti ma sui dati delle centraline motore. Grazie a questo straordinario patrimonio di informazioni, abbiamo analizzato nell'arco del tempo i comportamenti di un campione molto ampio, in Paesi diversi e nelle più varie condizioni stradali e di traffico. E i risultati sono molto interessanti".
Fatti quindi non parole e le cifre sono snocciolate da Giorgio Neri, responsabile delle iniziative marketing Fiat: "Il database prende in considerazione 428.000 viaggi (tra i circa 10.000.000 percorsi in nostro possesso), 5.700 clienti e 5 nazioni europee di riferimento (Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia e Spagna). Queste informazioni rappresentano la base statistica più precisa, ricca e ampia che sia mai esistita sugli stili di guida e sulla possibilità di migliorarli. L'elaborazione ha messo a confronto le prestazioni del conducente quando inizia a usare eco: Drive con le prestazioni medie al termine di un periodo di 30 giorni - che consideriamo necessario per ottimizzare il nuovo stile di guida. Il sistema eco: Drive prevede quattro parametri-base di valutazione: i cambi marcia, la velocità, l'accelerazione e la decelerazione della vettura. I punteggi ottenuti dai conducenti sulla base di questi quattro indicatori danno vita a un eco: Index di sintesi. Ma a che cosa corrisponde questo miglioramento in termini di riduzione dei costi e delle emissioni? Analizzando i risultati ottenuti dai migliori eco: Driver, abbiamo scoperto che eco: Drive permette di ottenere, in trenta giorni, senza investimenti e senza fatica, un risparmio fino al 16% di carburante, CO2 e denaro. Significa che ognuno degli eco-driver più bravi può risparmiare nell'arco del ciclo di vita della sua auto (calcolato in circa 7 anni e mezzo) quasi 3 tonnellate di CO2 e circa 1.600 euro".
A livello globale, se tutti guidassimo da bravi ecodriver, i risultati sarebbero sorprendenti, vale quindi la pena capire meglio come diventare guidatori ecologici. Requisito imprescindibile è la presenza a bordo del sistema Blue&Me poiché attraverso la sua porta usb si collega la chiavetta che contiene il software, di analisi/registrazione (completamente anonimo). I dati raccolti si trasferiscono poi sul computer di casa che provvederà dopo l'elaborazione a fornire i consigli e le indicazioni su come migliorare il proprio stile di guida. Il sito web dedicato a eco: Drive oltre a fornire la possibilità di scaricare il programma offre anche una serie di consigli utili a tutti per trasformarsi in guidatori più responsabili e di diventare membri di "Ecoville" la grande community online formata dagli ecodriver di tutto il mondo. Infine, per diffondere la "cultura" della guida ecologia anche tra i giovani la Fiat ha lanciato nei cinque principali paesi europei il concorso "eco: DriverGP", che in occasione del prossimo Motor Show di Bologna incoronerà il guidatore più efficiente ed Ecologico d'Europa.
qualcuno ce l'ha?
come funziona?
è una cosa valida oppure, come un qualsiasi videogioco, finito l'entusiasmo iniziale bisogna cambiarlo?
il grande fratello della guida
Il software che registra e controlla lo stile di guida del pilota ha consentito la realizzazione del più grande database esistente sugli stili di guida del mondo. Fino a oggi è stato scaricato 140.000 volte è utilizzato regolarmente da oltre 50.000 automobilisti eha consentito alla casa torinese di raccogliere la telemetria di circa 10 milioni di percorsi
di MAURILIO RIGO
Fiat, il brand più ecologico d'Europa (grazie alla media di 123,5 g/km di CO2 emessa da tutta la sua gamma) rilancia ancora. "Questo primato - spiega infatti Paolo Gagliardo, direttore marketing Fiat - però può essere ulteriormente migliorato grazie al progetto 'eco: Drive' che vede coinvolti direttamente i nostri clienti. Fiat ha realizzato questo sistema per aiutare gli automobilisti ad adottare una guida veramente ecologica, è facile da usare, dà risultati concreti, oggettivi e misurabili da subito e soprattutto non costa nulla, si scarica gratuitamente dal sito internet Fiat. Con eco: Drive, Fiat va al di là dello 'hardware-auto', e prende in considerazione il software della mobilità la persona al volante e il suo comportamento. Siamo l'unico costruttore ad aver voluto e realizzato il più grande database esistente sugli stili di guida e la loro evoluzione. eco: Drive: è stato scaricato 140.000 volte è utilizzato regolarmente da oltre 50.000 automobilisti e ci ha consentito così di raccogliere la telemetria di circa 10 milioni di percorsi. Una fotografia assolutamente 'oggettiva', perché si basa non sulla percezione degli automobilisti ma sui dati delle centraline motore. Grazie a questo straordinario patrimonio di informazioni, abbiamo analizzato nell'arco del tempo i comportamenti di un campione molto ampio, in Paesi diversi e nelle più varie condizioni stradali e di traffico. E i risultati sono molto interessanti".
Fatti quindi non parole e le cifre sono snocciolate da Giorgio Neri, responsabile delle iniziative marketing Fiat: "Il database prende in considerazione 428.000 viaggi (tra i circa 10.000.000 percorsi in nostro possesso), 5.700 clienti e 5 nazioni europee di riferimento (Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia e Spagna). Queste informazioni rappresentano la base statistica più precisa, ricca e ampia che sia mai esistita sugli stili di guida e sulla possibilità di migliorarli. L'elaborazione ha messo a confronto le prestazioni del conducente quando inizia a usare eco: Drive con le prestazioni medie al termine di un periodo di 30 giorni - che consideriamo necessario per ottimizzare il nuovo stile di guida. Il sistema eco: Drive prevede quattro parametri-base di valutazione: i cambi marcia, la velocità, l'accelerazione e la decelerazione della vettura. I punteggi ottenuti dai conducenti sulla base di questi quattro indicatori danno vita a un eco: Index di sintesi. Ma a che cosa corrisponde questo miglioramento in termini di riduzione dei costi e delle emissioni? Analizzando i risultati ottenuti dai migliori eco: Driver, abbiamo scoperto che eco: Drive permette di ottenere, in trenta giorni, senza investimenti e senza fatica, un risparmio fino al 16% di carburante, CO2 e denaro. Significa che ognuno degli eco-driver più bravi può risparmiare nell'arco del ciclo di vita della sua auto (calcolato in circa 7 anni e mezzo) quasi 3 tonnellate di CO2 e circa 1.600 euro".
A livello globale, se tutti guidassimo da bravi ecodriver, i risultati sarebbero sorprendenti, vale quindi la pena capire meglio come diventare guidatori ecologici. Requisito imprescindibile è la presenza a bordo del sistema Blue&Me poiché attraverso la sua porta usb si collega la chiavetta che contiene il software, di analisi/registrazione (completamente anonimo). I dati raccolti si trasferiscono poi sul computer di casa che provvederà dopo l'elaborazione a fornire i consigli e le indicazioni su come migliorare il proprio stile di guida. Il sito web dedicato a eco: Drive oltre a fornire la possibilità di scaricare il programma offre anche una serie di consigli utili a tutti per trasformarsi in guidatori più responsabili e di diventare membri di "Ecoville" la grande community online formata dagli ecodriver di tutto il mondo. Infine, per diffondere la "cultura" della guida ecologia anche tra i giovani la Fiat ha lanciato nei cinque principali paesi europei il concorso "eco: DriverGP", che in occasione del prossimo Motor Show di Bologna incoronerà il guidatore più efficiente ed Ecologico d'Europa.
qualcuno ce l'ha?
come funziona?
è una cosa valida oppure, come un qualsiasi videogioco, finito l'entusiasmo iniziale bisogna cambiarlo?