<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> FIAT CASA AUTOMOBILISTICA STATALE | Il Forum di Quattroruote

FIAT CASA AUTOMOBILISTICA STATALE

Il Marchionne pensiero va in diretta a Detroit. Dall'Alfa alla Lancia, passando per il futuro di Chysler e dei marchi americani, fino al futuro dello stabilimento di Pomigliano dove sarà trasferita la produzione della Panda. Il numero uno di Fiat e Chrysler (nella foto insieme alla speaker della Camera Usa Nancy Pelosi) è un fiume in piena.
Questo signore sa benissimo che la fiat è andata avanti negli anni con sovvenzioni dello stato, ha venduto allo stato tutto senza concorrenza, fino ai blindati all'esercito.
Ha guadagnato soldi a palate, ora lui fa il grandioso.
Se chiude TERMINI sa benissimo che può chiudere tutte lae concessionarie in SICILIA perchè nessuno comprerà queste auto fatte male.
FORZA OPEL CHE HA RESISTITO AL QUALUNCUISMO DI MARCHONNE.
COMPRARE TUTTO MA NON FIAT
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TERMINI IMERESE (Palermo) - Produzione ferma nello stabilimento della Fiat a Termini Imerese, per lo sciopero dei lavoratori. Secondo la Fiom, l'adesione degli operai è totale. I lavoratori protestano contro la decisione della Fiat di non produrre più auto nella fabbrica siciliana, a partire dal 2012. I sindacati confederali chiedono il mantenimento della produzione di auto e la salvaguardia dei posti di lavoro. Alla Fiat di Termini Imerese lavorano 1.350 persone e altre 600 sono occupate nelle aziende dell'indotto.

Non bastano i pullman. I delegati di Fim, Fiom e Uilm dalle 5 di questa mattina pressidiano i cancelli della fabbrica, "ma nessuno è entrato", ha affermato il segretario territoriale della Fiom, Roberto Mastrosimone. Le tute blu, a bordo di sei pullman, hanno raggiunto Palermo per un presidio davanti Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana, che oggi pomeriggio si riunirà in seduta straordinaria proprio per affrontare il caso Fiat.

Ma sono troppi gli operai della Fiat e dell'indotto che vogliano recarsi a Palermo per manifestare, tanto che i pullman organizzati da Fim Fiom e Uilm sembrano non bastare. Un fuori programma, che sta facendo rallentare la macchina organizzativa, ma che soddisfa i sindacati dei metalmeccanici che giudicano "un successo" l'adesione allo sciopero di otto ore.

Lombardo da che parte sta? "I soldi pubblici non sono caramelle. Lombardo chieda a Scajola di mettere Marchionne spalle al muro. Il presidente della Regione decida da che parte stare: con i lavoratori, che in queste ore stanno scioperando e a cui va tutta la solidarietà, oppure con chi li abbandona al suo destino". E' quanto afferma in una nota Riccardo Messina, segretario del PdCI-Federazione della sinistra di Palermo.

"Se muore Termini Imerese muore una certezza che dà lavoro a migliaia di persone e si spegne una speranza, quella di tante famiglie monoreddito che non reggerebbero l'urto della disoccupazione e dell'impoverimento sociale - conclude Messina - Il presidente della Regione è titolato ad intervenire: da lui servono fatti e non parole".

Una bara con dentro la Fiat. Intanto, alcuni manifestanti hanno fatto esplodere numerosi petardi in piazza del Parlamento a Palermo, davanti alla sede dell'Assemblea regionale. Alcuni striscioni sono stati appesi sulle transenne dove si possono leggere slogan come "Riconversione industriale = chiusura totale"; "Marchionne e Scajola cumpari senza parola"; "90 parlamentari del Sud saranno capaci di salvare il futuro di 2500 famiglie?"; "Fiat come acronimo di Furbi Industriali Abbandonano Termini". Sempre sulle transenne alcuni operai hanno collocato una bara in polistirolo con la scritta Fiat e il simbolo di una croce.

L'intransigenza di Marchionne. "Noi ci aspettiamo che la politica siciliana chieda coraggiosamente al governo nazionale di bloccare gli incentivi alla rottamazione, non si può dare un aiuto a un'azienda come la Fiat che fa pagare un prezzo sociale così alto", ha detto la segretario regionale della Fiom Cgil Giovanna Marano, tra i tanti sindacalisti che partecipano alla manifestazione. "Il comportamento di Marchionne nelle ultime ore - ha aggiunto - ci induce a pensare che qualcosa non funziona, anche a Palazzo Chigi. Speravamo che la Chrysler, ad operazione conclusa, diventasse un'azienda italiana. Invece, è la Fiat ad essere diventata un'impresa americana. Lo dimostra l'ostinata strategia dell'amministratore delegato della Fiat".

No soluzioni? No incentivi. La Marano ha poi aggiunto: "Per scongiurare una scelta drammatica per migliaia di lavoratori -aggiunge - oggi chiediamo alla politica siciliana di assumere una posizione di intransigenza con il governo nazionale perchè venga bloccato il provvedimento per la rottamazione. In assenza di soluzioni per Termini Imerese non si può concedere alcuna forma di incentivo statale. E' su questo che la politica siciliana e nazionale possono fare leva. Se permane il disimpegno su Termini Imerese ribadito con forza nelle ultime ore si richiami la Fiat al tavolo di trattative a Palazzo Chigi per sancire le mutate condizioni del governo".

La lotta si estende in tutta Italia. "Domani con Fim e Uilm decideremo in modo unitario le iniziative di lotta a livello nazionale contro il piano industriale della Fiat e la chiusura di Termini Imerese, che non è una vertenza locale perchè la fine della fabbrica siciliana avrà gravi ripercussioni per gli stabilimenti di Cassino, Pomigliano, Mirafiori e per chi produce i motori". Lo dice il responsabile della Fiom per il settore auto, Enzo Masini, che sta partecipando alla manifestazione dei lavoratori della Fiat a Palermo. "Il piano di Marchionne ha un impatto generale sul gruppo - aggiunge Masini e dunque l'interesse a difendere gli stabilimenti, a cominciare da Termini Imerese, deve essere generale". Domani la Fiom rilancerà al tavolo sindacale unitario la proposta di uno sciopero di otto ore nel gruppo Fiat; ieri la Uilm ha proposto 2 ore.
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operai in piazza a Palermo
Lo sciopero dei metalmeccanici. Fiom: "Adesione totale". La protesta dopo che Marchionne ha confermato la chiusura dell'impianto. I sindacati: "Stop agli incentivi per la rottamazione"
 
artisave ha scritto:
Il Marchionne pensiero va in diretta a Detroit. Dall'Alfa alla Lancia, passando per il futuro di Chysler e dei marchi americani, fino al futuro dello stabilimento di Pomigliano dove sarà trasferita la produzione della Panda. Il numero uno di Fiat e Chrysler (nella foto insieme alla speaker della Camera Usa Nancy Pelosi) è un fiume in piena.
Questo signore sa benissimo che la fiat è andata avanti negli anni con sovvenzioni dello stato, ha venduto allo stato tutto senza concorrenza, fino ai blindati all'esercito.
Ha guadagnato soldi a palate, ora lui fa il grandioso.
Se chiude TERMINI sa benissimo che può chiudere tutte lae concessionarie in SICILIA perchè nessuno comprerà queste auto fatte male.
FORZA OPEL CHE HA RESISTITO AL QUALUNCUISMO DI MARCHONNE.

Ultime notizie...queste tue osservazioni sulle sovvenzioni dovevi farle ad un certo avvocato morto tempo fa, mi sembra che marchionne sia arrivato per ultimo e si sia trovato una situazione disastrosa,le sovvenzioni non ci sono più che deve fare produrre in perdita per te?adesso la fiat si trasforma nella caritas?
comunque liberissimi di non comprare più fiat, divertiti con le opel
 
Quello di criticare a tutti i costi il Marchionne pensiero non lo trovo del tutto giusto. Al manager italo-canadese bisogna riconoscere il merito di aver preso in mano un'azienda disastrata e averla rimessa in sesto. Sono d'accordo sul fatto che si sia investito poco nell'Alfa Romeo, in piu' con la pretesa di combattere ad armi pari i tedeschi. Di questo poco investimento e' imputabile Marchionne, ma va anche detto che investire in un periodo in cui i soldi erano pochi e si stava quasi fallendo e' operazione difficile. Sui soldi dati a Fiat dallo stato Marchionne c'entra poco, perche' erano gli anni del controllo personale della famiglia Agnelli che anziche' investire in automobili, investivano in tante altre attivita' di sicuro guadagno e poco rischio. D'altronde quello di rischiare poco e investire meno e' sempre stata caratteristica degli industriali italiani, in cui i settori di alta competitivita', come elettronica ecc. l'Italia ha chiuso i battenti da tempo. La Fiat si e' salvata perche' naufragando avrebbe trascinato verso il basso tutta l'economia italiana. Quello che non condivido e' che Fiat chiese soldi allo stato, regolarmente dati, quando non e' stata piu' in grado di competere per politiche aziendali sbagliate, ha portato molti suoi stabilimenti all'estero dove la manodopera costava infinitamente meno e di conseguenza lasciando a casa operai italiani. Non condivido il fatto di non comprare Fiat, gruppo in generale, perche' non si e' d'accordo con Marchionne, io guardo il prodotto.
 
dukeiiktm ha scritto:
artisave ha scritto:
Il Marchionne pensiero va in diretta a Detroit. Dall'Alfa alla Lancia, passando per il futuro di Chysler e dei marchi americani, fino al futuro dello stabilimento di Pomigliano dove sarà trasferita la produzione della Panda. Il numero uno di Fiat e Chrysler (nella foto insieme alla speaker della Camera Usa Nancy Pelosi) è un fiume in piena.
Questo signore sa benissimo che la fiat è andata avanti negli anni con sovvenzioni dello stato, ha venduto allo stato tutto senza concorrenza, fino ai blindati all'esercito.
Ha guadagnato soldi a palate, ora lui fa il grandioso.
Se chiude TERMINI sa benissimo che può chiudere tutte lae concessionarie in SICILIA perchè nessuno comprerà queste auto fatte male.
FORZA OPEL CHE HA RESISTITO AL QUALUNCUISMO DI MARCHONNE.

Ultime notizie...queste tue osservazioni sulle sovvenzioni dovevi farle ad un certo avvocato morto tempo fa, mi sembra che marchionne sia arrivato per ultimo e si sia trovato una situazione disastrosa,le sovvenzioni non ci sono più che deve fare produrre in perdita per te?adesso la fiat si trasforma nella caritas?
comunque liberissimi di non comprare più fiat, divertiti con le opel

Sembra che buona parte degli aiuti di stato, la famiglia Agnelli se li era portati all'estero. Gli eredi stanno in causa giudiziale per tornare in possesso dei soldi.
 
artisave ha scritto:
Il Marchionne pensiero va in diretta a Detroit. Dall'Alfa alla Lancia, passando per il futuro di Chysler e dei marchi americani, fino al futuro dello stabilimento di Pomigliano dove sarà trasferita la produzione della Panda. Il numero uno di Fiat e Chrysler (nella foto insieme alla speaker della Camera Usa Nancy Pelosi) è un fiume in piena.
Questo signore sa benissimo che la fiat è andata avanti negli anni con sovvenzioni dello stato, ha venduto allo stato tutto senza concorrenza, fino ai blindati all'esercito.
Ha guadagnato soldi a palate, ora lui fa il grandioso.
Se chiude TERMINI sa benissimo che può chiudere tutte lae concessionarie in SICILIA perchè nessuno comprerà queste auto fatte male.
FORZA OPEL CHE HA RESISTITO AL QUALUNCUISMO DI MARCHONNE.
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se sono fatte male fa bene a chiudere termini. a torino lavorano meglio e lui ha rilevato lo stabilimento bertone per trasferire la produzione di chrysler dall'austria all'italia.
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e se nessuno comprerà fiat in sicilia? bene, così ti faranno contento e compreranno opel non qualunquiste (con la q).
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avvisa tutti i siciliani di non acquistare la corsa (pianale grande punto), e tutti i motori diesel (eccetto il 1.7), per il resto possono comprarsi tutti la opel. o tutte le case straniere che in italia hanno intascato il 70% degli incentivi, ma che a te non danno fastidio, loro non sono certo qualunquiste, intascano e basta......
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per il resto, ti potrei capire se tu fossi un operaio impiegato a termini, se no lascerei stare
 
Fiat non cambia abitudini: ora è Obama che firma assegni in bianco. Certo Marchionne fa una scommessa calcolata ma deve essere chiaro che i soldi in palio non sono fiat. Lui vince in ogni caso. Risposte non prima del 2012 ...
 
bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla......................................................................................................................................Termini Imerese è nata NON per volontà della Fiat ma per VOLONTA' di QUALCHE POLITICO CHE AVEVA FATTO QUALCHE PROMESSA DI TROPPO,ora CHE I POLITICI SI PIANGANO LE CONSEGUENZE!!! Le fabbriche si fanno per produrre prodotti non per fare i favori,hanno promesso i posti di lavoro in Sicilia? hanno costretto alla Fiat a fare la fabbrichetta delle Ypsilon? però quando la Fiat ha chiesto ferrovie e autostrade adeguate si sono fatti i fatti loto,quando Fiat chiede infrastrutture per lavorare meglio la POLITICA è assente. Termini Imerese è morta perchè produce perdite,lo volete capire? qualsiasi imprenditore chiuderebbe una fabbrica che produce perdite a maggior ragione se queste perdite sono causate da chi ha voluto quella fabbrica! La colpa ora è di Marchionne o di chi nei comizi elettorali prometteva posti di lavoro senza neanche sapere come mantenerli? E i sindacati in tutto questo oltre a fare gli scioperi cos'hanno fatto? Una fabbrica in perdita non la compra nessuno,ne Fiat,ne Ford,ne Toyota,ne Renault e quella gran cavolata della cordata voluta da Cimino mi sembra un'ennesimo modo di fregare i soldi alla Comunità Europea. Come si può pensare di produrre energia dai pannelli solari e vetture elettriche in una quantità da eguagliare se non superare l'attuale produzione di Ypsilon? Perchè non cominciano a comprare 4 macchine cinesi e assemblarle lì magari convertendole a ibride? io ci crederei di più! Ma secondo voi in un posto dove non esistono infrastrutture minime è possibile produrre pannelli fotovoltaici,energia solare e vetture elettriche quando poi ci sono ferrovie a 1 binario e ancora le caronde per passare da Messina a ReggioCalabria? E ogni macchina elettrica quando dovrebbe costare? o serve solo per svenderle alle amministrazioni pubbliche per farsi quei 2 mesi di pubblicità e buttarle nei depositi? Ma voi guardate Striscia La Notizia? Le Iene? le trasmissioni di approfondimento o la TV esiste solo per guardare il Grande Fratello? Manco i cinesi la vogliono Termini Imerese! Loro che comprano la Volvo e non fanno nessuna offerta in Sicilia! Pensateci prima di sparare a zero su Marchionne....
 
artisave ha scritto:
Il Marchionne pensiero va in diretta a Detroit. Dall'Alfa alla Lancia, passando per il futuro di Chysler e dei marchi americani, fino al futuro dello stabilimento di Pomigliano dove sarà trasferita la produzione della Panda. Il numero uno di Fiat e Chrysler (nella foto insieme alla speaker della Camera Usa Nancy Pelosi) è un fiume in piena.
Questo signore sa benissimo che la fiat è andata avanti negli anni con sovvenzioni dello stato, ha venduto allo stato tutto senza concorrenza, fino ai blindati all'esercito.
Ha guadagnato soldi a palate, ora lui fa il grandioso.
Se chiude TERMINI sa benissimo che può chiudere tutte lae concessionarie in SICILIA perchè nessuno comprerà queste auto fatte male.
FORZA OPEL CHE HA RESISTITO AL QUALUNCUISMO DI MARCHONNE.

Appunto,se sono fatte male,e' logico cambiare,cmq qualunquismo con la Q,come quello che fai tu,le sovvenzioni dello stato,li prendono tutti i costruttori,anzi altrove prendono finanziamenti ancora maggiori,non vedo problemi,perche' giustamente lo si fa per sostenere le aziende italiane...poi non vedo perche comprare solo Opel,gli altri in Sicilia non vendono?e poi perche' parli a nome di altri?
 
SediciValvole ha scritto:
bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla......................................................................................................................................Termini Imerese è nata NON per volontà della Fiat ma per VOLONTA' di QUALCHE POLITICO CHE AVEVA FATTO QUALCHE PROMESSA DI TROPPO,ora CHE I POLITICI SI PIANGANO LE CONSEGUENZE!!! Le fabbriche si fanno per produrre prodotti non per fare i favori,hanno promesso i posti di lavoro in Sicilia? hanno costretto alla Fiat a fare la fabbrichetta delle Ypsilon? però quando la Fiat ha chiesto ferrovie e autostrade adeguate si sono fatti i fatti loto,quando Fiat chiede infrastrutture per lavorare meglio la POLITICA è assente. Termini Imerese è morta perchè produce perdite,lo volete capire? qualsiasi imprenditore chiuderebbe una fabbrica che produce perdite a maggior ragione se queste perdite sono causate da chi ha voluto quella fabbrica! La colpa ora è di Marchionne o di chi nei comizi elettorali prometteva posti di lavoro senza neanche sapere come mantenerli? E i sindacati in tutto questo oltre a fare gli scioperi cos'hanno fatto? Una fabbrica in perdita non la compra nessuno,ne Fiat,ne Ford,ne Toyota,ne Renault e quella gran cavolata della cordata voluta da Cimino mi sembra un'ennesimo modo di fregare i soldi alla Comunità Europea. Come si può pensare di produrre energia dai pannelli solari e vetture elettriche in una quantità da eguagliare se non superare l'attuale produzione di Ypsilon? Perchè non cominciano a comprare 4 macchine cinesi e assemblarle lì magari convertendole a ibride? io ci crederei di più! Ma secondo voi in un posto dove non esistono infrastrutture minime è possibile produrre pannelli fotovoltaici,energia solare e vetture elettriche quando poi ci sono ferrovie a 1 binario e ancora le caronde per passare da Messina a ReggioCalabria? E ogni macchina elettrica quando dovrebbe costare? o serve solo per svenderle alle amministrazioni pubbliche per farsi quei 2 mesi di pubblicità e buttarle nei depositi? Ma voi guardate Striscia La Notizia? Le Iene? le trasmissioni di approfondimento o la TV esiste solo per guardare il Grande Fratello? Manco i cinesi la vogliono Termini Imerese! Loro che comprano la Volvo e non fanno nessuna offerta in Sicilia! Pensateci prima di sparare a zero su Marchionne....

ed i pezzi delle auto cinesi con cosa arrivano, con il paracadute?
per conto mio oltre che ai problemi logistici c'è anche una bassa produttività un pò come a pomigliano altra fabbrica destinata a chiudere.
bisogna capire che quando si lavora un minimo di produzione bisogna pur farlo.
ed ogni tanto bisogna anche entrare per farlo quel minimo.
 
arhat ha scritto:
Pinzellacchere. E' la globalizzazione Baby. Remember ?

Una bara con dentro la Fiat. Intanto, alcuni manifestanti hanno fatto esplodere numerosi petardi in piazza del Parlamento a Palermo, davanti alla sede dell'Assemblea regionale. Alcuni striscioni sono stati appesi sulle transenne dove si possono leggere slogan come "Riconversione industriale = chiusura totale"; "Marchionne e Scajola cumpari senza parola"; "90 parlamentari del Sud saranno capaci di salvare il futuro di 2500 famiglie?"; "Fiat come acronimo di Furbi Industriali Abbandonano Termini". Sempre sulle transenne alcuni operai hanno collocato una bara in polistirolo con la scritta Fiat e il simbolo di una croce.
 
Punto83 ha scritto:
Ma ai sindacati nessuno chiede spiegazioni?alla politica locale neppure :?
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bravo, quelli che mettono le bare e i petardi, che tanto piacciono a taluni frequentatori del forum, hanno mai chiesto ai sindacati se finora quando si pescava qualche assenteista di licenziarlo, o di verificare se la gente sul posto di lavoro faceva effettivamente qualcosa oppure dormicchiavano sugli scatoloni (come accaduto ad un altro stabilimento in italia, non fiat, che tra unpo andrà in polonia)?
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mai chiesto al politico locale se il suo interesse era piazzare parenti ed amici li dentro o se effettivamente si è mai chiesto se lo stabilimento funziona meno?
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quando uno stabilimento non va, è inutile prendersela con il cda, i primi sono qeulli che devono lavorare e non lo fanno. si deve lavorare per dovere, non perchè il cda ti controlla da torino.
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stessa fine farà un altro grosso stabilimento, non fiat, in italia, ma finora di assenteisti e colate di acciaio fatte male perchè in televisione c'è la partita nessno dice niente, poi si lamentano se verrà tutto trasferito.
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per me fanno bene
 
artisave ha scritto:
Il Marchionne pensiero va in diretta a Detroit. Dall'Alfa alla Lancia, passando per il futuro di Chysler e dei marchi americani, fino al futuro dello stabilimento di Pomigliano dove sarà trasferita la produzione della Panda. Il numero uno di Fiat e Chrysler (nella foto insieme alla speaker della Camera Usa Nancy Pelosi) è un fiume in piena.
Questo signore sa benissimo che la fiat è andata avanti negli anni con sovvenzioni dello stato, ha venduto allo stato tutto senza concorrenza, fino ai blindati all'esercito.
Ha guadagnato soldi a palate, ora lui fa il grandioso.
Se chiude TERMINI sa benissimo che può chiudere tutte lae concessionarie in SICILIA perchè nessuno comprerà queste auto fatte male.
FORZA OPEL CHE HA RESISTITO AL QUALUNCUISMO DI MARCHONNE.
COMPRARE TUTTO MA NON FIAT
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Si scrive qualunquismo, ed è esattamente ciò che fai tu scrivendo ste cose.
ciao
 

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