<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fari accesi di giorno, quanto mi costate? | Il Forum di Quattroruote

Fari accesi di giorno, quanto mi costate?

http://digilander.libero.it/i2viu/luciauto.html

Prendiamo in esame un'auto con una potenza massima di 50KW e ipotizziamo, credo abbastanza verosimilmente, che consumi mediamente 1/3 cioè 16KW. Considerando una velocità media di 50Km/h ne deriva che in un'ora ha percorso 50Km consumando 16KW. Se l'auto consuma 1 litro di benzina ogni 14 Km significa che ci vogliono circa 3,5 litri di benzina per avere 16KW/h il che significa

Se ora accendiamo i fari dell'auto ipotizzando 40W+40W per i fari anteriori e 5W+5W per quelli posteriori, si avranno circa 90W minimo in più di consumo. Si può dunque affermare che, accendere i fari dell'auto mediamente comporta un aumento nel consumo pari a 0,2 x 90 = 18 ml (milli litri) di benzina in più rispetto a quando i fari sono spenti.
Il che equivale a (milli litri per Km)

Un auto che percorre 10.000 Km all'anno avrà consumato 3,6 litri di benzina per tenere le luci accese.

Pur considerando che un 15% dei Km si farebbero comunque in condizioni di buio con luci accese, rimarrebbero sempre 3 litri di benzina che si consumano per tenere le luci accese di giorno. E non ho tenuto conto del consumo quando la macchina é ferma in colonna.

Si potrebbe anche affermare che 3 litri su 700 o poco più, il 2 per mille del consumo annuo é un'inezia ma moltiplicate per il totale di auto in circolazione in Europa e immaginate quanti litri di benzina bruciati per fare luce in pieno giorno.
Siamo certi che il "gioco vale la candela" oppure non c'é gioco ma solo candela per qualcuno?

Incredibile! In regione Lombardia si arriva a proibire l'uso delle stufe e dei camini a legna perché inquinano. Invece bruciare benzina inutilmente forse depura l'aria ?

Se qualcuno ha fatto altri calcoli o ritiene questi non corretti mi farebbe un favore a scrivermi.
A proposito di consumi
Dai morti sulle strade in continuo aumento non si direbbe che le luci dei fari accesi di giorno siano serviti a qualche cosa.

Altri esperti mi dicono che sono stato troppo basso nelle mie ipotesi, in realtà affermano che mediamente le lampade sono di wattaggio maggiore e tenendo conto anche del rendimento dell'alternatore si può tranquillamente arrivare a 170 W ed oltre rispetto ai 90 W da me ipotizzati.

DA UN E-MAIL
....vorrei sapere perché sono errate le mia convinzioni seguenti:
L?alternatore è messo in movimento tramite una cinghia collegata in modo diretto al motore e provvede alla ricarica della batteria; l?alternatore gira sempre e comunque con il motore acceso; la corrente erogata è superiore a quella utilizzata e non è impiegata in modo diretto dalle apparecchiature in quanto la batteria fornisce un -tampone- di accumulo tra il fornitore di energia (alternatore) e le apparecchiature; la potenza assorbita dovrebbe quindi essere indipendente dal numero di apparecchiature collegate se non in caso di batteria scarica. Mi scuso per le mie perplessità e ti sarei grato se mi togliessi questi dubbi. Grazie.
RISPOPSTA

L'alternatore gira sempre ma se non ci fosse attaccato nulla non consumerebbe praticamente nulla e non potrebbe generare potenza visto che nulla è attaccato .... Quando attacco la batteria ho il massimo prelievo di corrente quando la batteria e sotto gli 11V poi cala man mano che mi avvicino ai 14,2V o 14,3 anche 14,4V (dipende dal regolatore inserito tra batteria e alternatore) a quel punto si scollega per non sovraccaricare la batteria e anche in queste condizioni l'alternatore consuma poco o niente... Se accendo i fari o altro la tensione della batteria scende piano piano perché prelevo corrente e quando arrivata sotto i 13,6V circa riattacca il generatore che fornirà corrente e cioè potenza tanto quanto basta per mantenere la batteria sempre tra un minimo e un massimo di tensione... Più attacco carico radio, amplificatori, fari, stop ecc. più si assorbe e l'alternatore sopperisce a quanto la batteria da sola non riesce.... Conclusione l'alternatore lavora non sempre a piena potenza ma in funzione del carico .. se non ho acceso nulla non consuma (in realtà qualcosa consuma visto che gira anche solo per l'attrito e un poco per l'eccitazione) ... In certe auto si riesce anche a capire questo lasciando il motore al minimo e poi accendendo fari, stop e altro si sente proprio che il motore cambia regime proprio perché l'alternatore sta andando sotto sforzo per via dell'assorbimento dei carichi..... Facendo una similitudine idraulica l'alternatore è come un bacino idrico che alimenta un altro bacino ma se entrambi sono allo stesso livello dal bacino alternatore non esce nulla.... Se il bacino batteria scende interviene il bacino alternatore cominciando a travasare acqua più scende la batteria più acqua cerca di travasare l'alternatore .... Ma questa energia generata dall'alternatore proviene dal motore e il motore la genera prelevando più carburante... Spero di essere stato chiaro a sufficienza... Un cordiale saluto....

FARI ACCESI DI GIORNO : QUANTO MI COSTI ?
di IW5ACP

Riferimento:
la mia FIAT Croma 2000 cc.

Potenza elettrica installata:
2 anabbaglianti 45 W cad. -------------------- 90 W
4 luci di posizione 25 W cad. ---------------- 100 W
8 luci cruscotto 10 W cad. --------------------- 80 W
5 lampade servizi interni 10 W cad.----------- 50 W

Totale potenza elettrica installata: 320 W

Rendimento medio di un alternatore auto: 0,7
(rendimento = potenza elettrica erogata : potenza meccanica assorbita )

Potenza meccanica assorbita dall?alternatore:

320X(1:0,7) = 457 W = 0,62 CV
( W = Watt CV = cavallo vapore metrico 1 CV = 735,4 W )

Trasformazione della potenza meccanica assorbita dall?alternatore da Watt a BTU / secondo:

( 1 BTU / sec = 1055 Joule / sec )
( 1 Joule / sec = 1 Watt )

Segue : 457 W = 0,433 BTU / sec

MOTORE A BENZINA

Potenza calorica media della benzina : 1759 BTU / litro
Rendimento medio motore 4 tempi a benzina: 0,37
Potenza calorica assorbita equivalente alla potenza meccanica assorbita dall?alternatore:

0,433 X ( 1 : 0,37 ) = 1,170 BTU / sec
Consumo in litri / secondo:
1,170 X ( 1 : 1759 ) = 0,0006652 litri / sec

Per una ora ( 1 ora = 3600 sec )
0,0006652 X 3600 = 2,394 litri / ora

MOTORE DIESEL

Potenza calorica media del gasolio : 2080,3 BTU / litro
Rendimento medio motore Diesel : 0,52
Potenza calorica assorbita equivalente alla potenza meccanica assorbita dall?alternatore:

0,433 X ( 1: 0,52 ) = 0,833 BTU / sec
Consumo in litri / secondo:

0,833 X ( 1 : 2080,3 ) = 0,0004004 litri / sec

Per una ora: 0,0004004 X 3600 = 1,441 litri / ora
 
i fari accesi di giorno sono una, l'ennesima, sicuramente non l'ultima truffa ai danni dei sudditi.
 
Fare i conti così (con le BTU, ma mica siamo inglesi) mi sembra un po'ingarbugliato e in più tutti i rendimenti mi sembrano molto ottimistici:

Consideriamo una potenza elettrica da alimentare è di 300W, come dice il nostro amico, ma forse è qualcosa meno.
Considerando un rendimento del motore di 0,3 e del genratore di 0,6, si ha un rendimento totale di 0,18.
Quindi la potenza termica assorbita è di 300/0,18 = 1666 W.
Questo, dividendo per il potere calorifico porta a 0,000038 Kg/s cioè 0,137 kg/h.

Se in un ora fai 50 km di media, a fare 100 km ci metti 2 ore e quindi consumi 0,274 kg di benzina in più.

Non è poco.
 
Io avrei fatto i conti così:

consumo orario motore: 210 g/CVh (motore recente benzina);

210 g = 0.210 kg di benzina (Hi = 44 HJ/kg) = 9240000 J.

1CVh = 736J/s x 3600 s = 2649600 J.

rendimento = 2649600/9240000 = 0.287 = 28.7%.

impianto luci fiat grande punto:

2 x 55 + 5 + 4 x 5 = 135 W

rendimento medio alternatore (tipo Lundell) + cinghia = 0.45 x 0.9 = 0.405

potenza richiesta la motore = 135 / 0.405 = 334 W.

se prendiamo per buono il rendimento trovato prima, vuol dire che dovremmo consumare una portata di benzina aggiuntiva equivalente a 334 / 0.287 = 1161.4 W.

1161.4 W si ottengono bruciando 0.0264 grammi di benzina al secondo, ossia 95 g/h di benzina.

95 g/h di benzina sono circa 95/760 = 0.125 l/h di benzina, ossia posta il costo della benzina pari a 1.3 euro/litro, siamo sui 16.3 centesimi ad ora di guida.

se ipotizziamo che con quel motore e quella vettura uno faccia in una ora 90 km (perfettamente stabilizzati) con un consumo medio di 16 km/l, abbiamo che:

consumo per il movimento = 90/16 = 5.625 l;

consumo per luci = 0.125 l;

incremento percentuale: + 2.2% circa.

ciao!
 
cognizionezerozero ha scritto:
Io avrei fatto i conti così:

consumo orario motore: 210 g/CVh (motore recente benzina);

210 g = 0.210 kg di benzina (Hi = 44 HJ/kg) = 9240000 J.

1CVh = 736J/s x 3600 s = 2649600 J.

rendimento = 2649600/9240000 = 0.287 = 28.7%.

impianto luci fiat grande punto:

2 x 55 + 5 + 4 x 5 = 135 W

rendimento medio alternatore (tipo Lundell) + cinghia = 0.45 x 0.9 = 0.405

potenza richiesta la motore = 135 / 0.405 = 334 W.

se prendiamo per buono il rendimento trovato prima, vuol dire che dovremmo consumare una portata di benzina aggiuntiva equivalente a 334 / 0.287 = 1161.4 W.

1161.4 W si ottengono bruciando 0.0264 grammi di benzina al secondo, ossia 95 g/h di benzina.

95 g/h di benzina sono circa 95/760 = 0.125 l/h di benzina, ossia posta il costo della benzina pari a 1.3 euro/litro, siamo sui 16.3 centesimi ad ora di guida.

se ipotizziamo che con quel motore e quella vettura uno faccia in una ora 90 km (perfettamente stabilizzati) con un consumo medio di 16 km/l, abbiamo che:

consumo per il movimento = 90/16 = 5.625 l;

consumo per luci = 0.125 l;

incremento percentuale: + 2.2% circa.

ciao!

Calcoli giusti.

Però sappiamo che l'auto, mediamente viaggia a velocità media molto inferiori ai 50 km/h e quindi l'incidenza è superiore.
 
:rolleyes: Io, più semplicemente avrei già legiferato pro diurne per tutti, obbligatoriamente a basso consumo e lunga durata. La tecnologia non manca, credo.....
 
leolito ha scritto:
Qualcuno mi riassume il papirone?
Nel frattempo corro a rifarmi le retine .... :D

Riassunto:
per ogni 100 W di potenza elettrica ci vogliono 0,05 kg/h di carburante in più.
 
chemmefrega...io accendo le posizioni in autostrada e basta...e gli anabbaglianti di sera..
o se no predno veramente lel uci diurne :D :D :D

CMq impressionante quanto bevano ste lampadine... 8)
 
Tutto questo è vero in teoria... ossia se spegnendo i fari, l'alternatore si scollegasse dal motore.
In realtà l'alternatore gira sempre ed alimenta tutto il sistema elettrico di bordo sprecando comunque un sacco di corrente per tenere carica la batteria.
Qualcosina in più consumerà... ma non quanto calcolato.

Un costo maggiore potrebbe derivare dalla necessità di sostituire le lampadine più frequentemente in parte per il maggior utilizzo ed in parte per l'utilizzo in condizioni più gravose (maggior temperatura e minor ventilazione).
 
Paolo_ ha scritto:
Tutto questo è vero in teoria... ossia se spegnendo i fari, l'alternatore si scollegasse dal motore.
In realtà l'alternatore gira sempre ed alimenta tutto il sistema elettrico di bordo sprecando comunque un sacco di corrente per tenere carica la batteria.
Qualcosina in più consumerà... ma non quanto calcolato.

Un costo maggiore potrebbe derivare dalla necessità di sostituire le lampadine più frequentemente in parte per il maggior utilizzo ed in parte per l'utilizzo in condizioni più gravose (maggior temperatura e minor ventilazione).

In questo è intelligente la soluzione (BMW efficient dynamics in primis) di attivare l'alternatore solo in decelerazione e frenata. 8)
 
terence4 ha scritto:
In questo è intelligente la soluzione (BMW efficient dynamics in primis) di attivare l'alternatore solo in decelerazione e frenata. 8)
E se uno si fa un paio d'ore di autostrada (vuota) di notte? Alla prima fermata gli ci vogliono i cavetti per ripartire...
 
Paolo_ ha scritto:
Tutto questo è vero in teoria... ossia se spegnendo i fari, l'alternatore si scollegasse dal motore.
In realtà l'alternatore gira sempre ed alimenta tutto il sistema elettrico di bordo sprecando comunque un sacco di corrente per tenere carica la batteria.
Qualcosina in più consumerà... ma non quanto calcolato.

Un costo maggiore potrebbe derivare dalla necessità di sostituire le lampadine più frequentemente in parte per il maggior utilizzo ed in parte per l'utilizzo in condizioni più gravose (maggior temperatura e minor ventilazione).

l' alternatore è regolato tramite il regolatore di tensione e l' eccitazione in base a quanto si consuma ovvero a quanto si scarica la batteria quindi non è vero che spreca corrente.

se l' alternatore gira diseccitato la coppia elettromeccanica che assorbe è molto bassa cioe' solo gli attriti cuscinetti e ventilazione
 
GheddoStella ha scritto:
http://digilander.libero.it/i2viu/luciauto.html

Prendiamo in esame un'auto con una potenza massima di 50KW e ipotizziamo, credo abbastanza verosimilmente, che consumi mediamente 1/3 cioè 16KW. Considerando una velocità media di 50Km/h ne deriva che in un'ora ha percorso 50Km consumando 16KW. Se l'auto consuma 1 litro di benzina ogni 14 Km significa che ci vogliono circa 3,5 litri di benzina per avere 16KW/h il che significa

Se ora accendiamo i fari dell'auto ipotizzando 40W+40W per i fari anteriori e 5W+5W per quelli posteriori, si avranno circa 90W minimo in più di consumo. Si può dunque affermare che, accendere i fari dell'auto mediamente comporta un aumento nel consumo pari a 0,2 x 90 = 18 ml (milli litri) di benzina in più rispetto a quando i fari sono spenti.
Il che equivale a (milli litri per Km)

Un auto che percorre 10.000 Km all'anno avrà consumato 3,6 litri di benzina per tenere le luci accese.

Pur considerando che un 15% dei Km si farebbero comunque in condizioni di buio con luci accese, rimarrebbero sempre 3 litri di benzina che si consumano per tenere le luci accese di giorno. E non ho tenuto conto del consumo quando la macchina é ferma in colonna.

Si potrebbe anche affermare che 3 litri su 700 o poco più, il 2 per mille del consumo annuo é un'inezia ma moltiplicate per il totale di auto in circolazione in Europa e immaginate quanti litri di benzina bruciati per fare luce in pieno giorno.
Siamo certi che il "gioco vale la candela" oppure non c'é gioco ma solo candela per qualcuno?

Incredibile! In regione Lombardia si arriva a proibire l'uso delle stufe e dei camini a legna perché inquinano. Invece bruciare benzina inutilmente forse depura l'aria ?

Se qualcuno ha fatto altri calcoli o ritiene questi non corretti mi farebbe un favore a scrivermi.
A proposito di consumi
Dai morti sulle strade in continuo aumento non si direbbe che le luci dei fari accesi di giorno siano serviti a qualche cosa.

Altri esperti mi dicono che sono stato troppo basso nelle mie ipotesi, in realtà affermano che mediamente le lampade sono di wattaggio maggiore e tenendo conto anche del rendimento dell'alternatore si può tranquillamente arrivare a 170 W ed oltre rispetto ai 90 W da me ipotizzati.

DA UN E-MAIL
....vorrei sapere perché sono errate le mia convinzioni seguenti:
L?alternatore è messo in movimento tramite una cinghia collegata in modo diretto al motore e provvede alla ricarica della batteria; l?alternatore gira sempre e comunque con il motore acceso; la corrente erogata è superiore a quella utilizzata e non è impiegata in modo diretto dalle apparecchiature in quanto la batteria fornisce un -tampone- di accumulo tra il fornitore di energia (alternatore) e le apparecchiature; la potenza assorbita dovrebbe quindi essere indipendente dal numero di apparecchiature collegate se non in caso di batteria scarica. Mi scuso per le mie perplessità e ti sarei grato se mi togliessi questi dubbi. Grazie.
RISPOPSTA

L'alternatore gira sempre ma se non ci fosse attaccato nulla non consumerebbe praticamente nulla e non potrebbe generare potenza visto che nulla è attaccato .... Quando attacco la batteria ho il massimo prelievo di corrente quando la batteria e sotto gli 11V poi cala man mano che mi avvicino ai 14,2V o 14,3 anche 14,4V (dipende dal regolatore inserito tra batteria e alternatore) a quel punto si scollega per non sovraccaricare la batteria e anche in queste condizioni l'alternatore consuma poco o niente... Se accendo i fari o altro la tensione della batteria scende piano piano perché prelevo corrente e quando arrivata sotto i 13,6V circa riattacca il generatore che fornirà corrente e cioè potenza tanto quanto basta per mantenere la batteria sempre tra un minimo e un massimo di tensione... Più attacco carico radio, amplificatori, fari, stop ecc. più si assorbe e l'alternatore sopperisce a quanto la batteria da sola non riesce.... Conclusione l'alternatore lavora non sempre a piena potenza ma in funzione del carico .. se non ho acceso nulla non consuma (in realtà qualcosa consuma visto che gira anche solo per l'attrito e un poco per l'eccitazione) ... In certe auto si riesce anche a capire questo lasciando il motore al minimo e poi accendendo fari, stop e altro si sente proprio che il motore cambia regime proprio perché l'alternatore sta andando sotto sforzo per via dell'assorbimento dei carichi..... Facendo una similitudine idraulica l'alternatore è come un bacino idrico che alimenta un altro bacino ma se entrambi sono allo stesso livello dal bacino alternatore non esce nulla.... Se il bacino batteria scende interviene il bacino alternatore cominciando a travasare acqua più scende la batteria più acqua cerca di travasare l'alternatore .... Ma questa energia generata dall'alternatore proviene dal motore e il motore la genera prelevando più carburante... Spero di essere stato chiaro a sufficienza... Un cordiale saluto....

FARI ACCESI DI GIORNO : QUANTO MI COSTI ?
di IW5ACP

Riferimento:
la mia FIAT Croma 2000 cc.

Potenza elettrica installata:
2 anabbaglianti 45 W cad. -------------------- 90 W
4 luci di posizione 25 W cad. ---------------- 100 W
8 luci cruscotto 10 W cad. --------------------- 80 W
5 lampade servizi interni 10 W cad.----------- 50 W

Totale potenza elettrica installata: 320 W

Rendimento medio di un alternatore auto: 0,7
(rendimento = potenza elettrica erogata : potenza meccanica assorbita )

Potenza meccanica assorbita dall?alternatore:

320X(1:0,7) = 457 W = 0,62 CV
( W = Watt CV = cavallo vapore metrico 1 CV = 735,4 W )

Trasformazione della potenza meccanica assorbita dall?alternatore da Watt a BTU / secondo:

( 1 BTU / sec = 1055 Joule / sec )
( 1 Joule / sec = 1 Watt )

Segue : 457 W = 0,433 BTU / sec

MOTORE A BENZINA

Potenza calorica media della benzina : 1759 BTU / litro
Rendimento medio motore 4 tempi a benzina: 0,37
Potenza calorica assorbita equivalente alla potenza meccanica assorbita dall?alternatore:

0,433 X ( 1 : 0,37 ) = 1,170 BTU / sec
Consumo in litri / secondo:
1,170 X ( 1 : 1759 ) = 0,0006652 litri / sec

Per una ora ( 1 ora = 3600 sec )
0,0006652 X 3600 = 2,394 litri / ora

MOTORE DIESEL

Potenza calorica media del gasolio : 2080,3 BTU / litro
Rendimento medio motore Diesel : 0,52
Potenza calorica assorbita equivalente alla potenza meccanica assorbita dall?alternatore:

0,433 X ( 1: 0,52 ) = 0,833 BTU / sec
Consumo in litri / secondo:

0,833 X ( 1 : 2080,3 ) = 0,0004004 litri / sec

Per una ora: 0,0004004 X 3600 = 1,441 litri / ora
I calcoli sono molto dotti, ma cozzano contro il buonsenso.
Immaginiamo di viaggiare un'ora con un consumo medio di 8 litri/100 km
Per comodità di calcolo immaginiamo di andare in autostrada a 100 km ora.
A fari accesi consumesti quasi il 20% in piu' ovvero 8 +1,44 ???
Mi sembra tanto: se accendi anche il clima che succede ? Ci vuole una cisterna di scorta ??
 

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