<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fantamotoristica: il dopo 1.4 Mair | Il Forum di Quattroruote

Fantamotoristica: il dopo 1.4 Mair

Ciao,
facciamo una discussione di fantamotoristica però forse nemmeno troppo campata per aria..
correggetemi se sulla tecnica ho sbagliato alcuni assunti.

AVVISO per gli Alfisti Doc: questa discussione non parla di V6 quindi non vi piacerà :p

Stavo pensando che BMW ha annunciato dei 3 cilindri turbo a benzina e che le prossime evoluzioni del Mair su benzina saranno l'utilizzo assieme all'iniezione diretta e l'applicazione anche sullo scarico per la quale dovrebbe però servirebbe se ho capito bene un secondo albero a camme.

Sappiamo anche che i 1.4 Tjet/Mair sono evoluzioni del 1.4 Fire che nasce monoalbero e senza iniezione diretta e che il bicilindrico (che ha il mair) ed il 1.8 TBi (con iniezione diretta) sono strettamente imparentanti fra loro essendo il 1.8 un 900 con 2 cilindri in più
o viceversa.

Ma quindi la domanda che mi sorge è: ma se per i successori dei 1.4 tjet/mair fiat togliesse un cilindro ad 1.8 o ne aggiungesse uno al bicilindrico?

Si otterrebbe un 1.3 ( 1312cc = 437ccx3) tre cilindri sovralimentato e bialbero (dal 1.8) per il doppio multiair o
per multiair lato aspirazione e variatore fase lato scarico (se si può fare)
, con la catena e albero di equilibratura (dal 900) per vibrazioni e affidabilità + iniezione diretta.

I vantaggi potrebbero essere la convidisione dei componenti tra i tre motori e rispetto al 1.4 tjet si avrebbe una base più nuova
con vantaggi su ingombri e peso e con i cilindri vicini alla cilindrata unitaria ideale e che utilizzano gli studi già fatti
sui motori esistenti.

Da profano mi viene da pensare anche che un cilindro in meno con un iniettore e 4 valvole in meno riducano i costi di produzione ma su questo non so.

il bicilindrico ha una potenza sui 100cv/litro nella versione intermedia quindi mi viene facile immaginare potenze tipo 110cv (per le segmento a e b), 130cv e 160cv (per segmento b e c).

Per le potenze suoeriori c'erano voci dello sviluppo di un 1.6 benzina da parte di fpt ma non se ne è saputo più nulla.
 
Maurizio XP ha scritto:
Ciao,
facciamo una discussione di fantamotoristica però forse nemmeno troppo campata per aria..
correggetemi se sulla tecnica ho sbagliato alcuni assunti.

AVVISO per gli Alfisti Doc: questa discussione non parla di V6 quindi non vi piacerà :p

Stavo pensando che BMW ha annunciato dei 3 cilindri turbo a benzina e che le prossime evoluzioni del Mair su benzina saranno l'utilizzo assieme all'iniezione diretta e l'applicazione anche sullo scarico per la quale dovrebbe però servirebbe se ho capito bene un secondo albero a camme.

Sappiamo anche che i 1.4 Tjet/Mair sono evoluzioni del 1.4 Fire che nasce monoalbero e senza iniezione diretta e che il bicilindrico (che ha il mair) ed il 1.8 TBi (con iniezione diretta) sono strettamente imparentanti fra loro essendo il 1.8 un 900 con 2 cilindri in più
o viceversa.

Ma quindi la domanda che mi sorge è: ma se per i successori dei 1.4 tjet/mair fiat togliesse un cilindro ad 1.8 o ne aggiungesse uno al bicilindrico?

Si otterrebbe un 1.3 ( 1312cc = 437ccx3) tre cilindri sovralimentato e bialbero (dal 1.8) per il doppio multiair o
per multiair lato aspirazione e variatore fase lato scarico (se si può fare)
, con la catena e albero di equilibratura (dal 900) per vibrazioni e affidabilità + iniezione diretta.

I vantaggi potrebbero essere la convidisione dei componenti tra i tre motori e rispetto al 1.4 tjet si avrebbe una base più nuova
con vantaggi su ingombri e peso e con i cilindri vicini alla cilindrata unitaria ideale e che utilizzano gli studi già fatti
sui motori esistenti.

Da profano mi viene da pensare anche che un cilindro in meno con un iniettore e 4 valvole in meno riducano i costi di produzione ma su questo non so.

il bicilindrico ha una potenza sui 100cv/litro nella versione intermedia quindi mi viene facile immaginare potenze tipo 110cv (per le segmento a e b), 130cv e 160cv (per segmento b e c).

Per le potenze suoeriori c'erano voci dello sviluppo di un 1.6 benzina da parte di fpt ma non se ne è saputo più nulla.

Mi sembra una discussione molto prematura, tanto i 1.4 FIRE li avremo sotto il cofano ancora per un bel po'...inoltre su mercati come quello nord-americano ragioni di marketing sconsigliano di mettere a listino motori con meno di 4 cilindri; non a caso "Sergione l'Eroe dei Due Mondi" ha già dichiarato che almeno per ora non è prevista la commercializzazione negli USA della 500 t-air.

Quello che mi preoccupa piuttosto è la sorte dell'ottimo 1750 tbi, che vari indizi danno non lontano dal pensionamento, primo fra tutti il fatto che a quanto pare rimarrà l'unico del gruppo Fiat-Chrysler a non essere "multiairizzato". Dotato di iniezione diretta e doppi variatori di fase, con basamento in ghisa e distribuzione a cinghia, il 1750 da un lato mal si presta a ricevere il multiar, dall'altro risulta costoso da produrre e pur se di recente introduzione, per molti versi risulta nato obsoleto, poichè privato, per la solita logica Fiat del risparmio a tutti i costi, della possibilità di beneficiare della migliore innovazione tecnologica oggi a disposizione in campo motoristico (distribuzione primaria a catena, secondaria asportabile, pompa dell'olio variabile etc etc).

Ecco quindi che accanto ai FIRE si prospetta tra i 4 cilindri benzina l'arrivo sotto i cofani italici del c.d. E-torQ (4L da 1,6/1,8 litri, 115/125 cv, aspirato, mono albero con basamento in lega leggera sviluppato congiuntamene da Chrysler e BMW) dotato però di multiair, che si chiamerà quindi Air-TorQ (125/140 cv), con inoltre l'ormai irrinunciabile aggiunta della sovralimentazione.

Probabile se non certo è poi l'arrivo del WGE (sviluppato da Chrysler, Mitsubishi e Hyundai 4L da 2,0/2,4 litri, 158/172 cv, aspirato) multiarizzato, con conseguente adeguamento di cavalleria. In questo probabilmente niente sovralimentazione...quanto meno mamma Fiat non ci priverà di motori aspirati medio-grande cilindrata :rolleyes: ;) :lol:
 
L'attuale tecnica consente in linea teorica di tirar fuori qualsiasi tipologia di propulsore, pure un V4 a 90°... Il collo di bottiglia è oramai sempre l'ufficio economato che tarpa le ali ai progettisti, quindi è in questo campo che vanno rivolte le discussioni: dove monterebbero un L3 multiair? Trovassero dei cofani ricettivi lo farebbero in un amen.
 
SediciValvole ha scritto:
scusate la mia ignoranza,pregi e difetti di un boxer? pregi e difetti di un V? pregi e difetti di un L?

Bisogna valutare il progetto di una vettura nel suo complesso, per stabilire quale sia il motore adatto. Senza contare che c'è motore e motore: per esempio tra un N54 BMW (6 cilindri in linea) e un V6 made in Hyundai, viene facile scegliere a occhi chiusi il primo, a prescindere dal resto

In ogni caso è certo che il Gruppone, fan irriducibile della trazione anteriore :rolleyes: :lol: , trarrebbe grandissimi benefici dalla presenza in gamma di una famiglia di motori boxer...non a caso chi li ha (Subaru, Porsche e probabilmente BMW nell'immediato futuro) se li tiene ben stretti :rolleyes: a differenza di quanto fatto da altri in passato :evil:
 
reu.c.cio ha scritto:
Mi sembra una discussione molto prematura, tanto i 1.4 FIRE li avremo sotto il cofano ancora per un bel po'...inoltre su mercati come quello nord-americano ragioni di marketing sconsigliano di mettere a listino motori con meno di 4 cilindri; non a caso "Sergione l'Eroe dei Due Mondi" ha già dichiarato che almeno per ora non è prevista la commercializzazione negli USA della 500 t-air.

Quello che mi preoccupa piuttosto è la sorte dell'ottimo 1750 tbi, che vari indizi danno non lontano dal pensionamento, primo fra tutti il fatto che a quanto pare rimarrà l'unico del gruppo Fiat-Chrysler a non essere "multiairizzato". Dotato di iniezione diretta e doppi variatori di fase, con basamento in ghisa e distribuzione a cinghia, il 1750 da un lato mal si presta a ricevere il multiar, dall'altro risulta costoso da produrre e pur se di recente introduzione, per molti versi risulta nato obsoleto, poichè privato, per la solita logica Fiat del risparmio a tutti i costi, della possibilità di beneficiare della migliore innovazione tecnologica oggi a disposizione in campo motoristico (distribuzione primaria a catena, secondaria asportabile, pompa dell'olio variabile etc etc).

Ecco quindi che accanto ai FIRE si prospetta tra i 4 cilindri benzina l'arrivo sotto i cofani italici del c.d. E-torQ (4L da 1,6/1,8 litri, 115/125 cv, aspirato, mono albero con basamento in lega leggera sviluppato congiuntamene da Chrysler e BMW) dotato però di multiair, che si chiamerà quindi Air-TorQ (125/140 cv), con inoltre l'ormai irrinunciabile aggiunta della sovralimentazione.

Probabile se non certo è poi l'arrivo del WGE (sviluppato da Chrysler, Mitsubishi e Hyundai 4L da 2,0/2,4 litri, 158/172 cv, aspirato) multiarizzato, con conseguente adeguamento di cavalleria. In questo probabilmente niente sovralimentazione...quanto meno mamma Fiat non ci priverà di motori aspirati medio-grande cilindrata :rolleyes: ;) :lol:

beh l'avevo detto subito che era fantamotoristica :)

però sicuramente il 1.4 Mair 105cv per quanto sia un buon motore (lo abbiamo sulla mito di mio padre) non è all'altezza del 1.2 TCe e del 1.2 TFSI e se è vero che il 900cc 105cv lo sostituirà su segmento B e C vedrei meglio un 1.3 3L.

il 1.8 Tbi dovrebbe ricevcere il mair ma pare non sia facile abbinare mair e Iniezioen diretta. In ogni caso speriamo lo tengano ma dubito che un motore così nuovo sia abbandonato subito

riguardo agli aspirati è meglio evitarli ma avendo un 1.8 turbo dubito vadano a sviluppare un aspirato
 
modus72 ha scritto:
L'attuale tecnica consente in linea teorica di tirar fuori qualsiasi tipologia di propulsore, pure un V4 a 90°... Il collo di bottiglia è oramai sempre l'ufficio economato che tarpa le ali ai progettisti, quindi è in questo campo che vanno rivolte le discussioni: dove monterebbero un L3 multiair? Trovassero dei cofani ricettivi lo farebbero in un amen.

tutte le segmento b e c al posto del 1.4 Mair 105cv che per quanto sia un buon motore (lo abbiamo sulla mito di mio padre) non è all'altezza del 1.2 TCe e del 1.2 TFSI e se è vero che il 900cc 105cv lo sostituirà su segmento B e C vedrei meglio un 1.3 3L.
 
Maurizio XP ha scritto:
reu.c.cio ha scritto:
Mi sembra una discussione molto prematura, tanto i 1.4 FIRE li avremo sotto il cofano ancora per un bel po'...inoltre su mercati come quello nord-americano ragioni di marketing sconsigliano di mettere a listino motori con meno di 4 cilindri; non a caso "Sergione l'Eroe dei Due Mondi" ha già dichiarato che almeno per ora non è prevista la commercializzazione negli USA della 500 t-air.

Quello che mi preoccupa piuttosto è la sorte dell'ottimo 1750 tbi, che vari indizi danno non lontano dal pensionamento, primo fra tutti il fatto che a quanto pare rimarrà l'unico del gruppo Fiat-Chrysler a non essere "multiairizzato". Dotato di iniezione diretta e doppi variatori di fase, con basamento in ghisa e distribuzione a cinghia, il 1750 da un lato mal si presta a ricevere il multiar, dall'altro risulta costoso da produrre e pur se di recente introduzione, per molti versi risulta nato obsoleto, poichè privato, per la solita logica Fiat del risparmio a tutti i costi, della possibilità di beneficiare della migliore innovazione tecnologica oggi a disposizione in campo motoristico (distribuzione primaria a catena, secondaria asportabile, pompa dell'olio variabile etc etc).

Ecco quindi che accanto ai FIRE si prospetta tra i 4 cilindri benzina l'arrivo sotto i cofani italici del c.d. E-torQ (4L da 1,6/1,8 litri, 115/125 cv, aspirato, mono albero con basamento in lega leggera sviluppato congiuntamene da Chrysler e BMW) dotato però di multiair, che si chiamerà quindi Air-TorQ (125/140 cv), con inoltre l'ormai irrinunciabile aggiunta della sovralimentazione.

Probabile se non certo è poi l'arrivo del WGE (sviluppato da Chrysler, Mitsubishi e Hyundai 4L da 2,0/2,4 litri, 158/172 cv, aspirato) multiarizzato, con conseguente adeguamento di cavalleria. In questo probabilmente niente sovralimentazione...quanto meno mamma Fiat non ci priverà di motori aspirati medio-grande cilindrata :rolleyes: ;) :lol:

beh l'avevo detto subito che era fantamotoristica :)

però sicuramente il 1.4 Mair 105cv per quanto sia un buon motore (lo abbiamo sulla mito di mio padre) non è all'altezza del 1.2 TCe e del 1.2 TFSI e se è vero che il 900cc 105cv lo sostituirà su segmento B e C vedrei meglio un 1.3 3L.

il 1.8 Tbi dovrebbe ricevcere il mair ma pare non sia facile abbinare mair e Iniezioen diretta. In ogni caso speriamo lo tengano ma dubito che un motore così nuovo sia abbandonato subito

riguardo agli aspirati è meglio evitarli ma avendo un 1.8 turbo dubito vadano a sviluppare un aspirato

Fiat ha già il Twin-Air, che se ne dovrebbe fare di un tre cilindri? :shock: e comunque il 1,4 Mair da 105 cv è un buon motore, certo non può essere paragonato a un motore sovralimentato, ma non perchè gli aspirati siano peggio, semplicemente sono diversi ;)

Quanto al 1750 sarà certamente un peccato perderlo (sempre sperando di sbagliarsi), ma purtroppo questo è il risultato della mancanza di lungimiranza di Fiat :evil: lo avessero sviluppato come si deve si sarebbero garantiti la base di partenza per realizzare in un unico stabilimento FPT tre motori a L di 2, 4 e 6 cilindri, in grado di risultare appetibili sul mercato per 20 anni...purtroppo gli errori si pagano :rolleyes: :thumbdown:

L'Air-TorQ opportunatamente dotato di multiair e turbina, potrebbe risultare più che interessante ;)

Il WGE in realtà non hanno alcun bisogno di svilupparlo, perchè è un motore bello e pronto (tra l'altro in Chrysler avevano deciso già prima dell'accordo con Fiat di riscattare la quota di diritti di Mitsubishi e Hyundai sul propulsore, segno che a torto o a ragione credono nelle sue potenzialità)...basta aggiungere il multiair e a leggere in giro si dice che l'abbiano già fatto...detto questo bisognerebbe vedere la curva di coppia, ma non sembra male, specie il 2,4 litri...magari non sarà adattissimo per il mercato europeo, ma non si può più sentire la storia che i turbo sono il progresso e gli aspirati delle anticaglie preistoriche :evil: per quanto mi riguarda la differenza tra aspirati e turbo nell'ottica del piacere di guida è la stessa che c'è tra cambio manuale e automatico :twisted: W gli aspirati :twisted:
 
reu.c.cio ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
reu.c.cio ha scritto:
Mi sembra una discussione molto prematura, tanto i 1.4 FIRE li avremo sotto il cofano ancora per un bel po'...inoltre su mercati come quello nord-americano ragioni di marketing sconsigliano di mettere a listino motori con meno di 4 cilindri; non a caso "Sergione l'Eroe dei Due Mondi" ha già dichiarato che almeno per ora non è prevista la commercializzazione negli USA della 500 t-air.

Quello che mi preoccupa piuttosto è la sorte dell'ottimo 1750 tbi, che vari indizi danno non lontano dal pensionamento, primo fra tutti il fatto che a quanto pare rimarrà l'unico del gruppo Fiat-Chrysler a non essere "multiairizzato". Dotato di iniezione diretta e doppi variatori di fase, con basamento in ghisa e distribuzione a cinghia, il 1750 da un lato mal si presta a ricevere il multiar, dall'altro risulta costoso da produrre e pur se di recente introduzione, per molti versi risulta nato obsoleto, poichè privato, per la solita logica Fiat del risparmio a tutti i costi, della possibilità di beneficiare della migliore innovazione tecnologica oggi a disposizione in campo motoristico (distribuzione primaria a catena, secondaria asportabile, pompa dell'olio variabile etc etc).

Ecco quindi che accanto ai FIRE si prospetta tra i 4 cilindri benzina l'arrivo sotto i cofani italici del c.d. E-torQ (4L da 1,6/1,8 litri, 115/125 cv, aspirato, mono albero con basamento in lega leggera sviluppato congiuntamene da Chrysler e BMW) dotato però di multiair, che si chiamerà quindi Air-TorQ (125/140 cv), con inoltre l'ormai irrinunciabile aggiunta della sovralimentazione.

Probabile se non certo è poi l'arrivo del WGE (sviluppato da Chrysler, Mitsubishi e Hyundai 4L da 2,0/2,4 litri, 158/172 cv, aspirato) multiarizzato, con conseguente adeguamento di cavalleria. In questo probabilmente niente sovralimentazione...quanto meno mamma Fiat non ci priverà di motori aspirati medio-grande cilindrata :rolleyes: ;) :lol:

beh l'avevo detto subito che era fantamotoristica :)

però sicuramente il 1.4 Mair 105cv per quanto sia un buon motore (lo abbiamo sulla mito di mio padre) non è all'altezza del 1.2 TCe e del 1.2 TFSI e se è vero che il 900cc 105cv lo sostituirà su segmento B e C vedrei meglio un 1.3 3L.

il 1.8 Tbi dovrebbe ricevcere il mair ma pare non sia facile abbinare mair e Iniezioen diretta. In ogni caso speriamo lo tengano ma dubito che un motore così nuovo sia abbandonato subito

riguardo agli aspirati è meglio evitarli ma avendo un 1.8 turbo dubito vadano a sviluppare un aspirato

Fiat ha già il Twin-Air, che se ne dovrebbe fare di un tre cilindri? :shock: e comunque il 1,4 Mair da 105 cv è un buon motore, certo non può essere paragonato a un motore sovralimentato, ma non perchè gli aspirati siano peggio, semplicemente sono diversi ;)

Quanto al 1750 sarà certamente un peccato perderlo (sempre sperando di sbagliarsi), ma purtroppo questo è il risultato della mancanza di lungimiranza di Fiat :evil: lo avessero sviluppato come si deve si sarebbero garantiti la base di partenza per realizzare in un unico stabilimento FPT tre motori a L di 2, 4 e 6 cilindri, in grado di risultare appetibili sul mercato per 20 anni...purtroppo gli errori si pagano :rolleyes: :thumbdown:

L'Air-TorQ opportunatamente dotato di multiair e turbina, potrebbe risultare più che interessante ;)

Il WGE in realtà non hanno alcun bisogno di svilupparlo, perchè è un motore bello e pronto (tra l'altro in Chrysler avevano deciso già prima dell'accordo con Fiat di riscattare la quota di diritti di Mitsubishi e Hyundai sul propulsore, segno che a torto o a ragione credono nelle sue potenzialità)...basta aggiungere il multiair e a leggere in giro si dice che l'abbiano già fatto...detto questo bisognerebbe vedere la curva di coppia, ma non sembra male, specie il 2,4 litri...magari non sarà adattissimo per il mercato europeo, ma non si può più sentire la storia che i turbo sono il progresso e gli aspirati delle anticaglie preistoriche :evil: per quanto mi riguarda la differenza tra aspirati e turbo nell'ottica del piacere di guida è la stessa che c'è tra cambio manuale e automatico :twisted: W gli aspirati :twisted:
Se gli aspirati sono come i v-tec honda da + di 9000 giri con potenze specifiche da sovralimentati si altrimenti meglio la chiocciolina per me :D
 
valvonauta_distratto ha scritto:
reu.c.cio ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
reu.c.cio ha scritto:
Mi sembra una discussione molto prematura, tanto i 1.4 FIRE li avremo sotto il cofano ancora per un bel po'...inoltre su mercati come quello nord-americano ragioni di marketing sconsigliano di mettere a listino motori con meno di 4 cilindri; non a caso "Sergione l'Eroe dei Due Mondi" ha già dichiarato che almeno per ora non è prevista la commercializzazione negli USA della 500 t-air.

Quello che mi preoccupa piuttosto è la sorte dell'ottimo 1750 tbi, che vari indizi danno non lontano dal pensionamento, primo fra tutti il fatto che a quanto pare rimarrà l'unico del gruppo Fiat-Chrysler a non essere "multiairizzato". Dotato di iniezione diretta e doppi variatori di fase, con basamento in ghisa e distribuzione a cinghia, il 1750 da un lato mal si presta a ricevere il multiar, dall'altro risulta costoso da produrre e pur se di recente introduzione, per molti versi risulta nato obsoleto, poichè privato, per la solita logica Fiat del risparmio a tutti i costi, della possibilità di beneficiare della migliore innovazione tecnologica oggi a disposizione in campo motoristico (distribuzione primaria a catena, secondaria asportabile, pompa dell'olio variabile etc etc).

Ecco quindi che accanto ai FIRE si prospetta tra i 4 cilindri benzina l'arrivo sotto i cofani italici del c.d. E-torQ (4L da 1,6/1,8 litri, 115/125 cv, aspirato, mono albero con basamento in lega leggera sviluppato congiuntamene da Chrysler e BMW) dotato però di multiair, che si chiamerà quindi Air-TorQ (125/140 cv), con inoltre l'ormai irrinunciabile aggiunta della sovralimentazione.

Probabile se non certo è poi l'arrivo del WGE (sviluppato da Chrysler, Mitsubishi e Hyundai 4L da 2,0/2,4 litri, 158/172 cv, aspirato) multiarizzato, con conseguente adeguamento di cavalleria. In questo probabilmente niente sovralimentazione...quanto meno mamma Fiat non ci priverà di motori aspirati medio-grande cilindrata :rolleyes: ;) :lol:

beh l'avevo detto subito che era fantamotoristica :)

però sicuramente il 1.4 Mair 105cv per quanto sia un buon motore (lo abbiamo sulla mito di mio padre) non è all'altezza del 1.2 TCe e del 1.2 TFSI e se è vero che il 900cc 105cv lo sostituirà su segmento B e C vedrei meglio un 1.3 3L.

il 1.8 Tbi dovrebbe ricevcere il mair ma pare non sia facile abbinare mair e Iniezioen diretta. In ogni caso speriamo lo tengano ma dubito che un motore così nuovo sia abbandonato subito

riguardo agli aspirati è meglio evitarli ma avendo un 1.8 turbo dubito vadano a sviluppare un aspirato

Fiat ha già il Twin-Air, che se ne dovrebbe fare di un tre cilindri? :shock: e comunque il 1,4 Mair da 105 cv è un buon motore, certo non può essere paragonato a un motore sovralimentato, ma non perchè gli aspirati siano peggio, semplicemente sono diversi ;)

Quanto al 1750 sarà certamente un peccato perderlo (sempre sperando di sbagliarsi), ma purtroppo questo è il risultato della mancanza di lungimiranza di Fiat :evil: lo avessero sviluppato come si deve si sarebbero garantiti la base di partenza per realizzare in un unico stabilimento FPT tre motori a L di 2, 4 e 6 cilindri, in grado di risultare appetibili sul mercato per 20 anni...purtroppo gli errori si pagano :rolleyes: :thumbdown:

L'Air-TorQ opportunatamente dotato di multiair e turbina, potrebbe risultare più che interessante ;)

Il WGE in realtà non hanno alcun bisogno di svilupparlo, perchè è un motore bello e pronto (tra l'altro in Chrysler avevano deciso già prima dell'accordo con Fiat di riscattare la quota di diritti di Mitsubishi e Hyundai sul propulsore, segno che a torto o a ragione credono nelle sue potenzialità)...basta aggiungere il multiair e a leggere in giro si dice che l'abbiano già fatto...detto questo bisognerebbe vedere la curva di coppia, ma non sembra male, specie il 2,4 litri...magari non sarà adattissimo per il mercato europeo, ma non si può più sentire la storia che i turbo sono il progresso e gli aspirati delle anticaglie preistoriche :evil: per quanto mi riguarda la differenza tra aspirati e turbo nell'ottica del piacere di guida è la stessa che c'è tra cambio manuale e automatico :twisted: W gli aspirati :twisted:
Se gli aspirati sono come i v-tec honda da + di 9000 giri con potenze specifiche da sovralimentati si altrimenti meglio la chiocciolina per me :D

I motori giappo, in generale, sono da paura :twisted: ;)
 
Propongo di spostare il topic nella sezione fiat.

Tutto questo parlare di futuristici motori torinesi è fuori luogo, per lo meno perchè anrdebbe prospettata in chiave fiat, a cui appartiene e discende direttamente ftp.

Poi quando, come sempre, faranno uscire il nuovo fantamotore in anteprima su un Alfa, potremo giustamente parlarne...

pensiero da Vecchio Alfista....

PS - E se cambiassimo registro ed ipotizzassimo un bel 4 cilindri boxer progettato e marchiato Alfa con tcnologia M-Air e turbo?
 
vecchioAlfista ha scritto:
Propongo di spostare il topic nella sezione fiat.

Tutto questo parlare di futuristici motori torinesi è fuori luogo, per lo meno perchè anrdebbe prospettata in chiave fiat, a cui appartiene e discende direttamente ftp.

Poi quando, come sempre, faranno uscire il nuovo fantamotore in anteprima su un Alfa, potremo giustamente parlarne...

pensiero da Vecchio Alfista....

PS - E se cambiassimo registro ed ipotizzassimo un bel 4 cilindri boxer progettato e marchiato Alfa con tcnologia M-Air e turbo?

Allora aspetteremo in eterno, temo :shock: :lol: :rolleyes:

P.S. quanto al boxer, magari! con un boxer sotto al cofano e un McP guidato tipo 147 la Giulietta sarebbe davvero un prodotto eccezionale ;)
 
vecchioAlfista ha scritto:
Propongo di spostare il topic nella sezione fiat.

Tutto questo parlare di futuristici motori torinesi è fuori luogo, per lo meno perchè anrdebbe prospettata in chiave fiat, a cui appartiene e discende direttamente ftp.

Poi quando, come sempre, faranno uscire il nuovo fantamotore in anteprima su un Alfa, potremo giustamente parlarne...

pensiero da Vecchio Alfista....

PS - E se cambiassimo registro ed ipotizzassimo un bel 4 cilindri boxer progettato e marchiato Alfa con tcnologia M-Air e turbo?

Idea:
Se prendessero 2 900 multiair turbo e invece di montarli uno di fianco all'altro li montassero uno di fronte all'altro?!?!
Ah quanto mi manca il rombetto del 1.3 boxer.
 

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