Ciao,
facciamo una discussione di fantamotoristica però forse nemmeno troppo campata per aria..
correggetemi se sulla tecnica ho sbagliato alcuni assunti.
AVVISO per gli Alfisti Doc: questa discussione non parla di V6 quindi non vi piacerà
Stavo pensando che BMW ha annunciato dei 3 cilindri turbo a benzina e che le prossime evoluzioni del Mair su benzina saranno l'utilizzo assieme all'iniezione diretta e l'applicazione anche sullo scarico per la quale dovrebbe però servirebbe se ho capito bene un secondo albero a camme.
Sappiamo anche che i 1.4 Tjet/Mair sono evoluzioni del 1.4 Fire che nasce monoalbero e senza iniezione diretta e che il bicilindrico (che ha il mair) ed il 1.8 TBi (con iniezione diretta) sono strettamente imparentanti fra loro essendo il 1.8 un 900 con 2 cilindri in più
o viceversa.
Ma quindi la domanda che mi sorge è: ma se per i successori dei 1.4 tjet/mair fiat togliesse un cilindro ad 1.8 o ne aggiungesse uno al bicilindrico?
Si otterrebbe un 1.3 ( 1312cc = 437ccx3) tre cilindri sovralimentato e bialbero (dal 1.8) per il doppio multiair o
per multiair lato aspirazione e variatore fase lato scarico (se si può fare)
, con la catena e albero di equilibratura (dal 900) per vibrazioni e affidabilità + iniezione diretta.
I vantaggi potrebbero essere la convidisione dei componenti tra i tre motori e rispetto al 1.4 tjet si avrebbe una base più nuova
con vantaggi su ingombri e peso e con i cilindri vicini alla cilindrata unitaria ideale e che utilizzano gli studi già fatti
sui motori esistenti.
Da profano mi viene da pensare anche che un cilindro in meno con un iniettore e 4 valvole in meno riducano i costi di produzione ma su questo non so.
il bicilindrico ha una potenza sui 100cv/litro nella versione intermedia quindi mi viene facile immaginare potenze tipo 110cv (per le segmento a e b), 130cv e 160cv (per segmento b e c).
Per le potenze suoeriori c'erano voci dello sviluppo di un 1.6 benzina da parte di fpt ma non se ne è saputo più nulla.
facciamo una discussione di fantamotoristica però forse nemmeno troppo campata per aria..
correggetemi se sulla tecnica ho sbagliato alcuni assunti.
AVVISO per gli Alfisti Doc: questa discussione non parla di V6 quindi non vi piacerà
Stavo pensando che BMW ha annunciato dei 3 cilindri turbo a benzina e che le prossime evoluzioni del Mair su benzina saranno l'utilizzo assieme all'iniezione diretta e l'applicazione anche sullo scarico per la quale dovrebbe però servirebbe se ho capito bene un secondo albero a camme.
Sappiamo anche che i 1.4 Tjet/Mair sono evoluzioni del 1.4 Fire che nasce monoalbero e senza iniezione diretta e che il bicilindrico (che ha il mair) ed il 1.8 TBi (con iniezione diretta) sono strettamente imparentanti fra loro essendo il 1.8 un 900 con 2 cilindri in più
o viceversa.
Ma quindi la domanda che mi sorge è: ma se per i successori dei 1.4 tjet/mair fiat togliesse un cilindro ad 1.8 o ne aggiungesse uno al bicilindrico?
Si otterrebbe un 1.3 ( 1312cc = 437ccx3) tre cilindri sovralimentato e bialbero (dal 1.8) per il doppio multiair o
per multiair lato aspirazione e variatore fase lato scarico (se si può fare)
, con la catena e albero di equilibratura (dal 900) per vibrazioni e affidabilità + iniezione diretta.
I vantaggi potrebbero essere la convidisione dei componenti tra i tre motori e rispetto al 1.4 tjet si avrebbe una base più nuova
con vantaggi su ingombri e peso e con i cilindri vicini alla cilindrata unitaria ideale e che utilizzano gli studi già fatti
sui motori esistenti.
Da profano mi viene da pensare anche che un cilindro in meno con un iniettore e 4 valvole in meno riducano i costi di produzione ma su questo non so.
il bicilindrico ha una potenza sui 100cv/litro nella versione intermedia quindi mi viene facile immaginare potenze tipo 110cv (per le segmento a e b), 130cv e 160cv (per segmento b e c).
Per le potenze suoeriori c'erano voci dello sviluppo di un 1.6 benzina da parte di fpt ma non se ne è saputo più nulla.