<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> falsi invalidi . | Il Forum di Quattroruote

falsi invalidi .

MILANO - La regione con la quota più alta di falsi invalidi? La Basilicata, stando ai campioni delle verifiche Inps: al 29%, quasi uno su tre degli invalidi da Potenza a Matera passati sotto i controlli dell'istituto nel 2009, è stata revocata la prestazione. La quota vale quasi quattro volte tanto, in termini percentuali, l'8% della Toscana. Al secondo posto la Campania con il 25% e al terzo la Sardegna con il 18%. I numeri sono stati calcolati sul campione di duecentomila prestazioni passate al setaccio l'anno scorso in tutta Italia dall'Inps, che eroga 2,7 milioni di pensioni di invalidità civile e indennità di «accompagno». Non considerando Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, fuori classifica per i numeri giudicati poco significativi dai tecnici, la media nazionale è del 17%: un invalido su sei, in altre parole, non aveva le carte in regola. In un anno e mezzo vuol dire oltre 40 mila falsi assegni cancellati grazie ai controlli.

Alle 200 mila verifiche del 2009 si aggiungono le 100 mila di quest'anno più le altre 500 mila complessive previste dalla nuova manovra finanziaria per 2011 e 2012: in totale sono 800 mila in quattro anni, quasi un terzo di tutti gli invalidi civili da Bolzano a Ragusa. E' un numero consistente, che si scontra però con un'altra delle statistiche «snocciolate» dall'Inps: nelle verifiche 2009 solo l'8% delle Asl ha trasferito le cartelle sanitarie all'istituto. A volte quindi, a quanto sembra, non avendo l'Inps in mano la storia clinica del paziente, sono state organizzate visite di controllo anche su persone palesemente disabili. E nelle verifiche 2010, statistiche alla mano, solo il 3% delle Asl ha consegnato le cartelle sanitarie richieste.
Sono numeri arrivati fino alla scrivania dell'ufficio più importante dell'Inps, quello del presidente Antonio Mastrapasqua. Il quale ha deciso di prendere in mano carta e penna. Non adesso, ma a settembre, quando «è mia intenzione scrivere ai governatori delle Regioni per chiedere se possono aiutarci ad arrivare a una maggiore collaborazione da parte delle Asl», spiega lo stesso Mastrapasqua, che si dichiara «fiducioso in una migliore cooperazione in futuro» con le aziende sanitarie locali.
L'obiettivo, aggiunge, è quello di «dare le giuste pensioni nei giusti tempi agli invalidi e revocare nel tempo più veloce possibile e con il minor fastidio possibile (per i veri invalidi) le pensioni ai falsi invalidi». Il tutto mentre negli ultimi sette anni, dal 1 gennaio 2003 al 1 gennaio 2010, il totale delle pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento erogate è passato da 1,8 a 2,7 milioni: un buon 50% in più, a fronte di un aumento della popolazione residente di un ben più contenuto 4,7%. Anche se, rispetto al 2009, dal 1 gennaio 2010 le domande di invalidità sono diminuite di circa il 25%, da 1,1 milioni a poco più di 800 mila. Per le visite relative a queste 800 mila domande, solo 13 mila pratiche, secondo i dati Inps, sono state processate e chiuse in via telematica dalle Asl, mentre le altre si trasformano in più «lenti» fogli e moduli di carta. siamo proprio messi bene :cry: :cry: e a quelli veri come mio pare non vedente e mutilato della voce non concedono neppure l'accompagno ??????????????
 
un fenomeno all'italiana .

un politico ne fece dare 75000 così per

dare un reddito che alzasse il pro capite della

sua regione.....

w l'itaglia...e le pensioni sociali?

sicuri che vadano ai soli bisognosi?

un idraulico delle caldaie di 70 anni con mercedes cls350

ufficialmente è senza reddito ma con 5 case intestate alla

moglie e si bea di aver fregato lo stato.
 
daitegas ha scritto:
MILANO - La regione con la quota più alta di falsi invalidi? La Basilicata, stando ai campioni delle verifiche Inps: al 29%, quasi uno su tre degli invalidi da Potenza a Matera passati sotto i controlli dell'istituto nel 2009, è stata revocata la prestazione. La quota vale quasi quattro volte tanto, in termini percentuali, l'8% della Toscana. Al secondo posto la Campania con il 25% e al terzo la Sardegna con il 18%. I numeri sono stati calcolati sul campione di duecentomila prestazioni passate al setaccio l'anno scorso in tutta Italia dall'Inps, che eroga 2,7 milioni di pensioni di invalidità civile e indennità di «accompagno». Non considerando Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, fuori classifica per i numeri giudicati poco significativi dai tecnici, la media nazionale è del 17%: un invalido su sei, in altre parole, non aveva le carte in regola. In un anno e mezzo vuol dire oltre 40 mila falsi assegni cancellati grazie ai controlli.

complimenti ai 3 vincitori!
 
ferrets ha scritto:
daitegas ha scritto:
MILANO - La regione con la quota più alta di falsi invalidi? La Basilicata, stando ai campioni delle verifiche Inps: al 29%, quasi uno su tre degli invalidi da Potenza a Matera passati sotto i controlli dell'istituto nel 2009, è stata revocata la prestazione. La quota vale quasi quattro volte tanto, in termini percentuali, l'8% della Toscana. Al secondo posto la Campania con il 25% e al terzo la Sardegna con il 18%. I numeri sono stati calcolati sul campione di duecentomila prestazioni passate al setaccio l'anno scorso in tutta Italia dall'Inps, che eroga 2,7 milioni di pensioni di invalidità civile e indennità di «accompagno». Non considerando Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, fuori classifica per i numeri giudicati poco significativi dai tecnici, la media nazionale è del 17%: un invalido su sei, in altre parole, non aveva le carte in regola. In un anno e mezzo vuol dire oltre 40 mila falsi assegni cancellati grazie ai controlli.

complimenti ai 3 vincitori!
queste cose mi fanno incaxxiare ma di brutto, mio padre è mutilato della voce, da 18 anni, e per un'intervento agli occhi e per disattenzione dei dottori che l'ho anno operato, non hanno letto bene la cartella, dove diceva esplicitamente che faceva uso di cumadin, il che' doveva indurre i dottori a prendere delle precauzzioni, cioe' smettere quella terapia per 3 o 4 giorni facendo della faxiparina, invece nada l'ho hanno operato preima in un occhio poi in un'altro e dopo 3 mesi mio padre vedeva sempre meno, in poche parole emoraggia, hanno provato con farmaci nuovi facedogli iniezzioni negli occhi per ridurre il sanguinamento ma hanno peggiorato la situazzione e mio padre si ritrova con un 20° di grado per entrambe gli occhi, e qundo siamo andati a fare la visita medica coleggiale, gli hanno detto che poteva solo peggiorare fino ad arrivare al buio completo? non ha pensione di invalidita' benche' sia al 100% diversamente abile, perche' , la risposta e stata se prende quella di invalidita' sono 600 max700 ? mensili, se invece prende quella del lavoro sono 1300 ? mensili, l'unica cosa che possiamo fare pagare il danno recato? 3100 ? ecco il danno recato hanno tolto la vista a una persona e per loro questo costa 3100? che ngli venisse quello che dico io. A nemmeno l'accompagno, come fa' ad andare da qualche parte senza di me' o mia madre, l'unica cosa e che gli hanno riconosciuto la legge 104, percio' se ha bisogno mi posso prendere in un mese 3 giorni? nemmeno l'esenzione del bollo sulla sua vettura che usa mio figlio, per portarlo in giro il sabato o quando gli serve. :evil: :evil: :evil:
 

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