<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Eurabia: ma ne fanno una giusta o no? | Il Forum di Quattroruote

Eurabia: ma ne fanno una giusta o no?

D

dexxter

Guest
Arriva l'estate, addio telline. A rischio anche vongole e cannolicchi. La minaccia per il settore ittico è seria. Il primo giugno entra in vigore il regolamento europeo per la pesca nel Mediterraneo. Una serie di regole che dovrebbero preservare l'ecosostistema. I divieti sono chiari: non si possono usare draghe da pesca entro 0,3 miglia marine (555 metri) dalla costa né reti da traino entro 1,5 miglia (2.778 metri).

La tellina viene pescata a una ventina di metri dalla costa. I cannolicchi a 100 metri. Con il nuovo regolamento i prelibati frutti di mare scomparirebbero dalle nostre tavole. Un danno enorme nel Lazio. La pesca dei molluschi è la fortuna di produzioni d'eccellenza del litorale romano. Il 10% della flotta da pesca del Lazio è specializzata nella molluschicoltura con draghe e rastrelli, imbarcazioni che raccolgono 50 chili di telline al giorno. Una speranza però c'è. Il regolamento prevede che «gli Stati membri, fornendo giustificazioni scientifiche e tecniche aggiornate, possono derogare a tali norme». È proprio ciò che auspica il presidente di Federcoopesca Lazio, Claudio Brinati: «Siamo in attesa della deroga promessa proprio per il settore dei molluschi. Altrimenti sarebbe il colpo di grazia per un settore già in crisi. Il mercato delle telline nel Lazio ogni anno muove 750 mila euro con 80 tonnellate raccolte.

Il sottosegratario alle Politiche agricole, Antonio Buonfiglio, ricorda che l'Italia attende un incontro con il commissario europeo per gli Affari marittimi: «L'Italia ha richiesto alcune deroghe per poter continuare certi tipi di pesca tradizionale. Se ne doveva parlare nel Consiglio dei ministri europeo del 19 aprile rinviato a causa del blocco aereo per la nube vulcanica. Il tema verrà riaffrontato nella prossima seduta». Ma i problemi non vengono solo dalle distanze dalla costa, ma anche dalla forma delle reti. La normativa europea prevede l'uso di reti a maglia quadrangolare e non più romboidale. I pescatori di Fiumicino sono in agitazione. A rischio 32 imbarcazioni (nel Lazio 148).

Giovedì prossimo al ministero delle Politiche agricole è stata convocata un'assemblea di tutte le associazioni della pesca. Lo scopo è preparare un piano da presentare alla Commissione europea. «Chiederemo la sospensione del regolamento e l'avvio di una ricerca sulla morfologia del Mediterraneo ? spiega Gennaro Del Prete, vicepresidente di Marinerie d'Italia e presidente della cooperativa fiumicinese La pesca romana ? Ci devono ascoltare, altrimenti sarà la rivoluzione».
 
Per me quella roba sta benissimo in mare, ma ciò non cambia di una virgola il fatto che i (n)eurocrati stanno rompendo le nacchere oltre il tollerabile.....
 
dexxter ha scritto:
Arriva l'estate, addio telline. A rischio anche vongole e cannolicchi. La minaccia per il settore ittico è seria. Il primo giugno entra in vigore il regolamento europeo per la pesca nel Mediterraneo. Una serie di regole che dovrebbero preservare l'ecosostistema. I divieti sono chiari: non si possono usare draghe da pesca entro 0,3 miglia marine (555 metri) dalla costa né reti da traino entro 1,5 miglia (2.778 metri).

La tellina viene pescata a una ventina di metri dalla costa. I cannolicchi a 100 metri. Con il nuovo regolamento i prelibati frutti di mare scomparirebbero dalle nostre tavole. Un danno enorme nel Lazio. La pesca dei molluschi è la fortuna di produzioni d'eccellenza del litorale romano. Il 10% della flotta da pesca del Lazio è specializzata nella molluschicoltura con draghe e rastrelli, imbarcazioni che raccolgono 50 chili di telline al giorno. Una speranza però c'è. Il regolamento prevede che «gli Stati membri, fornendo giustificazioni scientifiche e tecniche aggiornate, possono derogare a tali norme». È proprio ciò che auspica il presidente di Federcoopesca Lazio, Claudio Brinati: «Siamo in attesa della deroga promessa proprio per il settore dei molluschi. Altrimenti sarebbe il colpo di grazia per un settore già in crisi. Il mercato delle telline nel Lazio ogni anno muove 750 mila euro con 80 tonnellate raccolte.

Il sottosegratario alle Politiche agricole, Antonio Buonfiglio, ricorda che l'Italia attende un incontro con il commissario europeo per gli Affari marittimi: «L'Italia ha richiesto alcune deroghe per poter continuare certi tipi di pesca tradizionale. Se ne doveva parlare nel Consiglio dei ministri europeo del 19 aprile rinviato a causa del blocco aereo per la nube vulcanica. Il tema verrà riaffrontato nella prossima seduta». Ma i problemi non vengono solo dalle distanze dalla costa, ma anche dalla forma delle reti. La normativa europea prevede l'uso di reti a maglia quadrangolare e non più romboidale. I pescatori di Fiumicino sono in agitazione. A rischio 32 imbarcazioni (nel Lazio 148).

Giovedì prossimo al ministero delle Politiche agricole è stata convocata un'assemblea di tutte le associazioni della pesca. Lo scopo è preparare un piano da presentare alla Commissione europea. «Chiederemo la sospensione del regolamento e l'avvio di una ricerca sulla morfologia del Mediterraneo ? spiega Gennaro Del Prete, vicepresidente di Marinerie d'Italia e presidente della cooperativa fiumicinese La pesca romana ? Ci devono ascoltare, altrimenti sarà la rivoluzione».

Mah, da piccolo (ormai quasi 40 anni fa ..) la raccolta delle telline, frugando a mano tra la sabbia o utilizzando i primi rastrelli individuali era un divertimento aggiuntivo nel divertimento di fare il bagno, anche perchè c'era il premio finale degli spaghetti saporitissimi. Poi la cosa ha assunto un ruolo industriale, con gente in stivaloni che stava in acqua ore e i battelli da pesca che arrivavano sempre più sottoriva, rendendo alla fine "impossibili" quei giochi giovanile (perchè le spiagge dragate sistematicamente alla fine avevano ben poco da offrire)
Non so se il provvedimento europeo sia davvero "giusto" ma forse restituirà ai bambini questo tipo di gioco
 
a_gricolo ha scritto:
Per me quella roba sta benissimo in mare, ma ciò non cambia di una virgola il fatto che i (n)eurocrati stanno rompendo le nacchere oltre il tollerabile.....

Poco, ma sicuro. Ma altrimenti come giustificherebbero i loro faraonici ingaggi ?
Se poi considere che il parlamento europeo (minuscolo d'obbligo) è luogo di dorato parcheggio (nel senso di profumatissimamente pagato) per personaggi tipo Santoro, Gruber e De Magistris
 
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Per me quella roba sta benissimo in mare, ma ciò non cambia di una virgola il fatto che i (n)eurocrati stanno rompendo le nacchere oltre il tollerabile.....

Poco, ma sicuro. Ma altrimenti come giustificherebbero i loro faraonici ingaggi ?
Se poi considere che il parlamento europeo (minuscolo d'obbligo) è luogo di dorato parcheggio (nel senso di profumatissimamente pagato) per personaggi tipo Santoro, Gruber e De Magistris

Giusto.....pero' un po' di par condicio.
cominciamo con Iva Zanicchi, manco l' Italiano sa parlare.
Per non parlare del buon De Mida lui si un fine conoscitore della lingua di Dante.
Potrei proseguuire con l' ex stellina Elisabetta Gardini....
Non ho sottomano la presenza e gli interventi....ma forse e meglio cosi'

Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Per me quella roba sta benissimo in mare, ma ciò non cambia di una virgola il fatto che i (n)eurocrati stanno rompendo le nacchere oltre il tollerabile.....

Poco, ma sicuro. Ma altrimenti come giustificherebbero i loro faraonici ingaggi ?
Se poi considere che il parlamento europeo (minuscolo d'obbligo) è luogo di dorato parcheggio (nel senso di profumatissimamente pagato) per personaggi tipo Santoro, Gruber e De Magistris

Giusto.....pero' un po' di par condicio.
cominciamo con Iva Zanicchi, manco l' Italiano sa parlare.
Per non parlare del buon De Mida lui si un fine conoscitore della lingua di Dante.
Potrei proseguuire con l' ex stellina Elisabetta gardini.
Non ho sottomano la presenza e gli interventi....ma forse e meglio cosi'
Ciao
Ciao
Altra promessa dello spettacolo Elisabetta gardini

Certamente ma le qualità di quelli da te citati sono "ben noti" a tutti e non si atteggiano a maestri d pensiero o a censori dei costumi come i primi ... 8)
 
Epme ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Per me quella roba sta benissimo in mare, ma ciò non cambia di una virgola il fatto che i (n)eurocrati stanno rompendo le nacchere oltre il tollerabile.....

Poco, ma sicuro. Ma altrimenti come giustificherebbero i loro faraonici ingaggi ?
Se poi considere che il parlamento europeo (minuscolo d'obbligo) è luogo di dorato parcheggio (nel senso di profumatissimamente pagato) per personaggi tipo Santoro, Gruber e De Magistris

Giusto.....pero' un po' di par condicio.
cominciamo con Iva Zanicchi, manco l' Italiano sa parlare.
Per non parlare del buon De Mida lui si un fine conoscitore della lingua di Dante.
Potrei proseguuire con l' ex stellina Elisabetta gardini.
Non ho sottomano la presenza e gli interventi....ma forse e meglio cosi'
Ciao
Ciao
Altra promessa dello spettacolo Elisabetta gardini

Certamente ma le qualità di quelli da te citati sono "ben noti" a tutti e non si atteggiano a maestri d pensiero o a censori dei costumi come i primi ... 8)

In effetti i secondi possono al massimo parlare di cucina della montagna Reggiana, di come passare da una parte all' altra dello schieramento pur di tenere lo strapuntino, e del nulla.
Ciao
 
Epme ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Per me quella roba sta benissimo in mare, ma ciò non cambia di una virgola il fatto che i (n)eurocrati stanno rompendo le nacchere oltre il tollerabile.....

Poco, ma sicuro. Ma altrimenti come giustificherebbero i loro faraonici ingaggi ?
Se poi considere che il parlamento europeo (minuscolo d'obbligo) è luogo di dorato parcheggio (nel senso di profumatissimamente pagato) per personaggi tipo Santoro, Gruber e De Magistris

Giusto.....pero' un po' di par condicio.
cominciamo con Iva Zanicchi, manco l' Italiano sa parlare.
Per non parlare del buon De Mida lui si un fine conoscitore della lingua di Dante.
Potrei proseguuire con l' ex stellina Elisabetta gardini.
Non ho sottomano la presenza e gli interventi....ma forse e meglio cosi'
Ciao
Ciao
Altra promessa dello spettacolo Elisabetta gardini

Certamente ma le qualità di quelli da te citati sono "ben noti" a tutti e non si atteggiano a maestri d pensiero o a censori dei costumi come i primi ... 8)

e non è una differenza da poco....... :thumbup:
 
dexxter ha scritto:
Epme ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Per me quella roba sta benissimo in mare, ma ciò non cambia di una virgola il fatto che i (n)eurocrati stanno rompendo le nacchere oltre il tollerabile.....

Poco, ma sicuro. Ma altrimenti come giustificherebbero i loro faraonici ingaggi ?
Se poi considere che il parlamento europeo (minuscolo d'obbligo) è luogo di dorato parcheggio (nel senso di profumatissimamente pagato) per personaggi tipo Santoro, Gruber e De Magistris

Giusto.....pero' un po' di par condicio.
cominciamo con Iva Zanicchi, manco l' Italiano sa parlare.
Per non parlare del buon De Mida lui si un fine conoscitore della lingua di Dante.
Potrei proseguuire con l' ex stellina Elisabetta gardini.
Non ho sottomano la presenza e gli interventi....ma forse e meglio cosi'
Ciao
Ciao
Altra promessa dello spettacolo Elisabetta gardini

Certamente ma le qualità di quelli da te citati sono "ben noti" a tutti e non si atteggiano a maestri d pensiero o a censori dei costumi come i primi ... 8)

e non è una differenza da poco....... :thumbup:

Ribadisco....per fortuna :!: ;)
Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
dexxter ha scritto:
Epme ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Per me quella roba sta benissimo in mare, ma ciò non cambia di una virgola il fatto che i (n)eurocrati stanno rompendo le nacchere oltre il tollerabile.....

Poco, ma sicuro. Ma altrimenti come giustificherebbero i loro faraonici ingaggi ?
Se poi considere che il parlamento europeo (minuscolo d'obbligo) è luogo di dorato parcheggio (nel senso di profumatissimamente pagato) per personaggi tipo Santoro, Gruber e De Magistris

Giusto.....pero' un po' di par condicio.
cominciamo con Iva Zanicchi, manco l' Italiano sa parlare.
Per non parlare del buon De Mida lui si un fine conoscitore della lingua di Dante.
Potrei proseguuire con l' ex stellina Elisabetta gardini.
Non ho sottomano la presenza e gli interventi....ma forse e meglio cosi'
Ciao
Ciao
Altra promessa dello spettacolo Elisabetta gardini

Certamente ma le qualità di quelli da te citati sono "ben noti" a tutti e non si atteggiano a maestri d pensiero o a censori dei costumi come i primi ... 8)

e non è una differenza da poco....... :thumbup:

Ribadisco....per fortuna :!: ;)
Ciao

cmq non buttiamola sempre il politica.........
 
Giusto...
ma non ho cominciato io con " 3 eclatanti " esempi di sbafismo ma monodirezionali.
Quando " picchio ", lo faccio dove ritengo ci sia l' errore....a prescindere, e comunque e' piu' logico farlo su chi ha vinto, tirare sugli altri e' come sparare " a un cal caga "...
troppo facile.
Ciao
 
MOD: torniamo a parlare delle telline, grazie ....

A me pare sia inevitabile che ai cialtroni a Bruxelles vengano in mente le idee piu' strane.
D'altronde e' anche noto che solitamente con i discorsi del tipo "prima amatoriale, poi industriale" non c'e' modo di trovare un equilibrio che non sia con divieti e punizioni .... :rolleyes:
 
dexxter ha scritto:
Arriva l'estate, addio telline. A rischio anche vongole e cannolicchi. La minaccia per il settore ittico è seria. Il primo giugno entra in vigore il regolamento europeo per la pesca nel Mediterraneo. Una serie di regole che dovrebbero preservare l'ecosostistema. I divieti sono chiari: non si possono usare draghe da pesca entro 0,3 miglia marine (555 metri) dalla costa né reti da traino entro 1,5 miglia (2.778 metri).

La tellina viene pescata a una ventina di metri dalla costa. I cannolicchi a 100 metri. Con il nuovo regolamento i prelibati frutti di mare scomparirebbero dalle nostre tavole. Un danno enorme nel Lazio. La pesca dei molluschi è la fortuna di produzioni d'eccellenza del litorale romano. Il 10% della flotta da pesca del Lazio è specializzata nella molluschicoltura con draghe e rastrelli, imbarcazioni che raccolgono 50 chili di telline al giorno. Una speranza però c'è. Il regolamento prevede che «gli Stati membri, fornendo giustificazioni scientifiche e tecniche aggiornate, possono derogare a tali norme». È proprio ciò che auspica il presidente di Federcoopesca Lazio, Claudio Brinati: «Siamo in attesa della deroga promessa proprio per il settore dei molluschi. Altrimenti sarebbe il colpo di grazia per un settore già in crisi. Il mercato delle telline nel Lazio ogni anno muove 750 mila euro con 80 tonnellate raccolte.

Il sottosegratario alle Politiche agricole, Antonio Buonfiglio, ricorda che l'Italia attende un incontro con il commissario europeo per gli Affari marittimi: «L'Italia ha richiesto alcune deroghe per poter continuare certi tipi di pesca tradizionale. Se ne doveva parlare nel Consiglio dei ministri europeo del 19 aprile rinviato a causa del blocco aereo per la nube vulcanica. Il tema verrà riaffrontato nella prossima seduta». Ma i problemi non vengono solo dalle distanze dalla costa, ma anche dalla forma delle reti. La normativa europea prevede l'uso di reti a maglia quadrangolare e non più romboidale. I pescatori di Fiumicino sono in agitazione. A rischio 32 imbarcazioni (nel Lazio 148).

Giovedì prossimo al ministero delle Politiche agricole è stata convocata un'assemblea di tutte le associazioni della pesca. Lo scopo è preparare un piano da presentare alla Commissione europea. «Chiederemo la sospensione del regolamento e l'avvio di una ricerca sulla morfologia del Mediterraneo ? spiega Gennaro Del Prete, vicepresidente di Marinerie d'Italia e presidente della cooperativa fiumicinese La pesca romana ? Ci devono ascoltare, altrimenti sarà la rivoluzione».
chissà.....forse si vuole semplicemente evitare che facciano la fine del tonno rosso. per dirne una :rolleyes:
 
metallo666 ha scritto:
dexxter ha scritto:
Arriva l'estate, addio telline. A rischio anche vongole e cannolicchi. La minaccia per il settore ittico è seria. Il primo giugno entra in vigore il regolamento europeo per la pesca nel Mediterraneo. Una serie di regole che dovrebbero preservare l'ecosostistema. I divieti sono chiari: non si possono usare draghe da pesca entro 0,3 miglia marine (555 metri) dalla costa né reti da traino entro 1,5 miglia (2.778 metri).

La tellina viene pescata a una ventina di metri dalla costa. I cannolicchi a 100 metri. Con il nuovo regolamento i prelibati frutti di mare scomparirebbero dalle nostre tavole. Un danno enorme nel Lazio. La pesca dei molluschi è la fortuna di produzioni d'eccellenza del litorale romano. Il 10% della flotta da pesca del Lazio è specializzata nella molluschicoltura con draghe e rastrelli, imbarcazioni che raccolgono 50 chili di telline al giorno. Una speranza però c'è. Il regolamento prevede che «gli Stati membri, fornendo giustificazioni scientifiche e tecniche aggiornate, possono derogare a tali norme». È proprio ciò che auspica il presidente di Federcoopesca Lazio, Claudio Brinati: «Siamo in attesa della deroga promessa proprio per il settore dei molluschi. Altrimenti sarebbe il colpo di grazia per un settore già in crisi. Il mercato delle telline nel Lazio ogni anno muove 750 mila euro con 80 tonnellate raccolte.

Il sottosegratario alle Politiche agricole, Antonio Buonfiglio, ricorda che l'Italia attende un incontro con il commissario europeo per gli Affari marittimi: «L'Italia ha richiesto alcune deroghe per poter continuare certi tipi di pesca tradizionale. Se ne doveva parlare nel Consiglio dei ministri europeo del 19 aprile rinviato a causa del blocco aereo per la nube vulcanica. Il tema verrà riaffrontato nella prossima seduta». Ma i problemi non vengono solo dalle distanze dalla costa, ma anche dalla forma delle reti. La normativa europea prevede l'uso di reti a maglia quadrangolare e non più romboidale. I pescatori di Fiumicino sono in agitazione. A rischio 32 imbarcazioni (nel Lazio 148).

Giovedì prossimo al ministero delle Politiche agricole è stata convocata un'assemblea di tutte le associazioni della pesca. Lo scopo è preparare un piano da presentare alla Commissione europea. «Chiederemo la sospensione del regolamento e l'avvio di una ricerca sulla morfologia del Mediterraneo ? spiega Gennaro Del Prete, vicepresidente di Marinerie d'Italia e presidente della cooperativa fiumicinese La pesca romana ? Ci devono ascoltare, altrimenti sarà la rivoluzione».
chissà.....forse si vuole semplicemente evitare che facciano la fine del tonno rosso. per dirne una :rolleyes:

Certo che il tonno rosso....e' ben buono.... ;) mi dispiacarebbe rinunciare anche
a lui dopo Fagiani e Pernici. :cry:
Ciao
 

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