<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Estate con la Jazz | Il Forum di Quattroruote

Estate con la Jazz

Innanzitutto un ben tornati a quelli che hanno finito le ferie (come me :-()

Scrivo questo post per condividere qualche osservazione sulla Jazz.
Ormai è a casa da circa 6 mesi. Il conta km segna quasi 22.000km (quando l'ho presa ne aveva 5.000). Ho già fatto il primo tagliando verso i 14.000km (approssimativamente 200&#8364;).

In occasione delle ferie estive ho avuto modo di strapazzarla un po' e penso di poter dare un giudizio un po' più maturo.

Premetto che non mi dilungherò troppo su alcuni aspetti, quali l'estetica (a me piace ovviamente), gli interni (anche quelli mi soddisfano) ed altri dettagli che si notano più in "posa statica" che non al volante.
Inoltre premetto che sono uno dal piede pesante sia in autostrada che in montagna (lì ho anche il sorpasso facile).

Partiamo dunque dall'autostrada. Come era già emerso la vettura, oltre una certa soglia diventa rumorosa, anche se non riesco bene a capire se è effettivamente rumorosa o è il motore che si fa sentire senza però essere troppo fastidioso. Infatti è innegabile che il rumore del motore penetra nelll'abitacolo ma basta un po' di musica a volume non sostenuto per coprire tale inconveniente. Con ciò non voglio minimizzare il problema, che è oggettivamente uno dei punti deboli, però pensavo fosse più fastidioso ed invece non mi ha disturbato tropppo.
Oltretutto è vero che oltre una certa soglia (120ca) le cose cambiano sensibilmente però c'è anche da dire non è che accelerando le cose peggiorino più di tanto. Trovo infatti che tra i 130 e i 150 non ci sia tantissima differenza, il che mi fa pensare che il rumore non aumenti in modo proporzionale alla velocità ma piuttosto a "salti". Dunque si può procedere anche a 160-170 senza avere la sensazione che il motore stia per scoppiare.
Ho fatto 3-4 volte pordenone-milano A/r (360km a botta), sempre senza soste e non sono mai sceso affaticato o infastidito dal rombo.

Sulle autostrade veloci com l'A4 la vettura si comporta egregiamente e non c'è problema se si vuole stare in terza corsia tenendo il passo di vetture ben più potenti. Infatti ho notato che settando il cruise a 150-160 la macchina è perfettamente a suo agio. Anche la velocità di punta è di tutto rispetto (io "in germania" ho letto 190 di contakm).
I consumi si stabilizzano mediamente sui 7,5 con traffico medio, rimbalzando tra i 140 e i 160. Diciamo che non è un miracolo ma nemmeno sembra di avere un buco del serbatoio (di cui non dico niente perchè è evidente che non garantisce grandi autonomie e questo un po' è seccante, sopratutto considerato che in friuli c'è la benzina agevolata). Se poi uno è un po' più paziente e si ferma a 140 il consumo scende sui 6,5-7.
L'unico dettaglio non proprio positivo è che se si vuole "schizzare" via dopo un rallentamento è necessario scalare, soprattutto se dietro si hanno scalpitanti 3 litri diesel che chiedono strada. Tutto ciò comunque è imputabile alle marce lunghe (la terza arriva a circa 130).

Se l'autostrada invece è più lenta, come l'A27, poichè in salita la questione cambia un pochino. Soprattutto se si ha un minimo di carico a bordo e se si ha il clima in funzione è meglio mettere da parte le velleità sportive.
Non che la macchina sia più lenta delle altre paragonabili, ma nemmeno impressiona per il brio.
Diversamente nei curvoni veloci infonde molta sicurezza. La tenuta è ottima anche calcando la mano. Le giunzioni non spaventano la macchina, lo sterzo rimane sufficientemente preciso e la stabilità non è inficiata ne dal passo corto, nel dal baricentro e ne dal peso contenuto.

Passando ora alla montagna ci sono due facce. Nei fondovalle (vedi val di fassa per chi conosce) si può guidare con un filo di gas in 5a a velocità comprese tra i 50 e i 90 con il cdb che segna 4,5-5l/100km. Se si vuole fare un sorpasso basta scalare e i cv vengono fuori senza farsi pregare. C'è da dire però che non bisogna farsi problemi (e io in questo caso non mi formalizzo minimamente) a vedere l'ago del contagire pronto a lambire la zona rossa. In pratica, nei sorpassi in cui serviva richiamare tutti i cavalli all'ordine, mi sono trovato più di una volta a 90-95 in seconda (mi pare che il limitatore intervenga a 100). Ovviamente se uno non prentede fare sorpassi diciamo pure un po' azzardati, non è necessario che sfrutti la meccanica così a fondo. L'unico dettaglio che ignoravo è che sulla jazz, quando la lancetta arriva alla zona rossa, interviene immmediatamente il limitatore, invece su altre auto (la V50 ad esempio) si può sfruttare anche un pezzettino di zona rossa.
Anche in presenza di salite impegnative la macchina se la cava, anche se nei tornanti (soprattutto quelli ripidi e a destra) si rende necessario inserire la prima onde evitare l'impasse.
Anzi, se uno non si fa troppi problemi a tirare le marce, la macchina risulta molto brillante e pronta a fare sorpassi che le utilitarie mediamente si sognano (almeno la clio 3 75cv che avevamo prima).
Il rovescio della medaglia è che se ci si trova in 4 a bordo e c'è qualcuno che non gradisce la guida veloce si è comunque costretti a tenere le marce basse con il motore un po' imballato per non farlo "morire". Per dire, sul passo sella mi è capitato in più punti di dover rimanere in seconda a 4000 giri costanti per lunghi rettilinei, perchè mettendo la 3a il motore soffocava.
C'è da dire che comunque si tratta di un caso abbastanza estremo, perchè non capita tutti i giorni di portare 4 adulti su per salite decisamente ripide e ad altitudini che non giocano a favore dei motori aspirati.

In queste condizioni si nota inoltre un abisso tra viaggiare con i finestrini aperti o con il clima acceso. In condizioni particolarmente gravose è evidente l'assorbimento del clima. Il motore fa sensibilmente più fatica a prendere giri se si è ad un regime basso. Quando invece la fasatura cambia verso i 3500-4000 la differenza è meno avvertibile.

A tal proposito apro una parentesi. Vorrei sapere da qualcuno che ne sa più di me, quante sono le fasature del motore. Infatti pensavo che ci fossero 2 "modalità", ma guidando in montagna mi è sembrato che il motore avesse 3 step, come se la fasatura cambiasse 2 volte. E' possibile? Magari sono io che sbaglio, però, in condizioni gravose, si sentono distintamente degli incremente piuttosto rilevanti nella spinta.

Tornando alla guida vale quanto detto prima alla voce stabilità e tenuta. Qui inoltre si sentono tutti i vantaggi della leggerezza della vettura, dell'assetto rigido e dei pneumatici a spalla ribassata.
L'unico dettaglio è che talvolta mi è capitato di faticare a trovare il giusto feeling con lo sterzo ai bassissimi angoli, ma è una questione del tutto trascurabile.
L'esp è quasi superfluo (anche se lo ritengo indispensabile al pari degli airbag), nel senso che è impossibile provacare reazioni della vettura. Infatti anche alleggerendo bruscamente la pressione sul gas e chiudendo con lo sterzo per sfruttare i trasferimenti di carico, il posteriore non ne vuole sapere di allargare. Anche il sottosterzo è contenuto e l'erogazione del motore annulla sostanzialmente la possibilità di vedere le ruote pattinare in uscita da un tornante.
Anche quando le velocità si fanno sostenute la macchina non mette assolutamente in difficoltà e sembra gradire la guida sportiva.

L'unico aspetto che non ho messo alla frusta sono i freni, nel senso che non ho provato a sollecitarli più del dovuto. Comunque mi sono sembrati nella media, anche se non mi hanno impressionato troppo per la potenza. Semmai, mi sono reso conto che il freno motore è abbastanza scarso e bisogna agire sul freno più spesso che con altre vetture.

E questo è quanto per quanto riguarda le esperienze di guida.
 
Intervengo volentieri, visto che le salite della val di Fassa e i passi dolomitici li ho fatti anch'io proprio 20 giorni fa.

I freni... ho potuto notare che le pastiglie della Jazz hanno mescola decisamente dura e metallica. La cosa è intuibile dallo spessore decisamente inferiore rispetto a quelle di altre auto e dal rumore tipico di sfregamento metallico che fanno in frenata. Inoltre, dpo le dolomiti ho potuto costatare, sempre a conferma di ciò, che i dischi anteriori si sono leggermente consumeti se confrontati con i posteriori.

L'acceleratore... ho notato che rilasciando il pedale e poi riprendendo è difficile mantenere fluidità, nel senso che si sente il colpo della ripresa del gas. Non so se è un comportamento comune oppure è un problema sulla mia. La cosa si nota anche decelerando o accelerando con il cruise, dove ad ogni pigiata di pulsante sembra che l'auto reagisca con un piccolo scatto... cosa decisamente insolita per me che provengo da un'altra auto con cruise
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
...A tal proposito apro una parentesi. Vorrei sapere da qualcuno che ne sa più di me, quante sono le fasature del motore. Infatti pensavo che ci fossero 2 "modalità", ma guidando in montagna mi è sembrato che il motore avesse 3 step, come se la fasatura cambiasse 2 volte. E' possibile? Magari sono io che sbaglio, però, in condizioni gravose, si sentono distintamente degli incremente piuttosto rilevanti nella spinta...

E' possibile, almeno nel senso che i-VTec funziona "al contrario" rispetto ai VTec "tradizionali" precedenti o a quelli delle versioni sportive: la fasatura "standard" è quella di massima prestazione, e, solo se ce ne sono le condizioni (range di giri, carico richiesto etc) si attiva la fasatura "economy". Quindi, è possibile che sul primo spunto in accelerazione tu avessi la fasatura "standard" per passare quindi alla "economy" e poi ripassare alla "standard".

Non credo, per la tua competenza, che tu possa aver invece scambiato lo "stacco" del compressore del clima in accelerazione per un cambio di fasatura.

Altro fronte è però pure la centralina elettronica autoadattativa: in certe condizioni riconosce la richiesta di maggiore spunto per cambiare "mappa" e garantire un filo di spunto in più a discapito del consumo. Difficile da individuare con prontezza però...

ciao!

Nota a margine:
vale per il mio 1.8 e non so se altri abbiano la mia stessa impressione: con il clima inserito, ai bassissimi regimi il mio motore sembra abbia un po' più di coppia e propensione a riprendere rispetto a quando il clima invece è spento. Ci sarebbe da aspettarsi l'esatto contrario, ma ho la mezza idea che anche qui l'elettronica riconosca l'attivazione del compressore e modifichi un po' i parametri di accensione per compensare il calo di potenza, in modo anche superiore a quanto a me effettivamente necessario. Sono il solo ad aver notato la cosa?
 
Per quanto riguarda la vivibilità a bordo ho giusto qualche appunto.

Parto da quello che secondo me è un punto debole non indifferente. La mia macchina si scalda molto più di qualunque altra auto. Probabilmente dipenderà dal tetto in vetro, ma anche lasciandolo chiuso l'abitacolo diventa veramente rovente.
A tal proposito ho svolto una prova non scientifica. Ho parcheggiato accanto la Jazz (celeste) alla classe A (grigia) della suocera. Lasciate lì ferme dalle 10 alle 15 e poi sono entrato per primo in entrambe. La Jazz era oggettivamente più calda. Curiosamente ho notato che anche all'esterno la carrozzeria della Honda era decisamente più calda al tatto. In pratica sulla Jazz non ci poteva appoggiare la mano sopra pena ustione immediata, mentre sulla classe a la temperatura era elevata ma non da non poterla toccare.

Parlando degli interni ho notato che c'è talmente tanto spazio che è addiritttura facile "perdere" gli oggetti. Essendo abituato alla V50 dove ci sono 3 posti dove si possono appoggiare le cose, quando ad esempio qualcuno sposta la tessera della benzina o qualcosa del genere ci si mette un po' per ritrovarla. Ma comunque apprezzo la presenza di uno spazio adeguato per ogni cosa. Gli unici due appunti sono lo spazio davanti al cambio dove i piccoli oggetti tendono a finire verso il fondo o ad incastrarsi sotto il portabicchieri ed il vano refrigerato che non refrigera in modo molto blando. Se si vuole refrigerare una bottiglietta è meglio metterla nel portabocchieri davanti alle bocchette del clima.

Per quanto riguarda i sedili li ho trovati comodi anche sulle lunghe tratte, anche se il sedili tendono a far sudare la schiena (ed io sono uno che suda molto poco). A dire il vero mentre guido non mi accorgo di niente, ma quando è ora di scendere mi trovo la camicia un po' sudata in in zona lombare.

Lo spazio è ottimo anche se si viaggia in 5 a bordo (sempre paragonato a vetture di dimensioni paragonabili) e nel bagagliaio ho stivato agilmente 2 trolley grandi (decisamente più grandi delle misure da bagaglio a mano) e una valigia rigida di dimensioni medio-piccole. L'unico dettaglio è che il "pozzetto", pur essendo grande non è fruttabile, se non per incastrarci uno zainetto o una borsa morbida piccola.

La radio è di qualità medio bassa, soprattutto se si ascolta l'ipod è facile farla gracchiare esagerando con il volume. Comunque le prese usb/aux sono comodissime ed anche il bluetooth è una manna (anche se adesso specifico che sono in vivavoce, onde evitare "figurine" in presenza di ospiti a bordo).

Una stroncatura totale va alla chiave. Brutta alla vista e piuttosto ingombrante (anche se quelle a serramanico non sono molto compatte), ma soprattutto ha il difetto che i tasti, secondo me, sono difficilmente memorizzabili, il che mi costringere a guardare ogni volta il telecomando mentre chiudo. Per dire la V50 ha 5 tasti e sono tutti riconoscibilissimi al tatto.

Spero che queste "poche" righe possano interessare a qualcuno,

buona giornata,

Andrea.
 
fisico2K ha scritto:
Intervengo volentieri, visto che le salite della val di Fassa e i passi dolomitici li ho fatti anch'io proprio 20 giorni fa.

I freni... ho potuto notare che le pastiglie della Jazz hanno mescola decisamente dura e metallica. La cosa è intuibile dallo spessore decisamente inferiore rispetto a quelle di altre auto e dal rumore tipico di sfregamento metallico che fanno in frenata. Inoltre, dpo le dolomiti ho potuto costatare, sempre a conferma di ciò, che i dischi anteriori si sono leggermente consumeti se confrontati con i posteriori.

L'acceleratore... ho notato che rilasciando il pedale e poi riprendendo è difficile mantenere fluidità, nel senso che si sente il colpo della ripresa del gas. Non so se è un comportamento comune oppure è un problema sulla mia.

Si effettivamente potrebbero essere le pastiglie ad essere durette perchè si ha la sensazione di non avere troppo mordente.

Per quanto riguarda il gas è vero che pigiando velocemente il gas lo strappo si avverte, ma non è tanto quello ad infastidirmi. Semmai è lo stacco della frizione che fa si che se uno non presta un minimo di attenzione si senta un contraccolpo non indifferente.

Invece allo "strappo" con il cruise, personalmente non ci ho fatto troppo caso, la prossima volta che la prendo farò attenzione.
 
GuguLeo ha scritto:
E' possibile, almeno nel senso che i-VTec funziona "al contrario" rispetto ai VTec "tradizionali" precedenti o a quelli delle versioni sportive: la fasatura "standard" è quella di massima prestazione, e, solo se ce ne sono le condizioni (range di giri, carico richiesto etc) si attiva la fasatura "economy". Quindi, è possibile che sul primo spunto in accelerazione tu avessi la fasatura "standard" per passare quindi alla "economy" e poi ripassare alla "standard".

Non credo, per la tua competenza, che tu possa aver invece scambiato lo "stacco" del compressore del clima in accelerazione per un cambio di fasatura.

Altro fronte è però pure la centralina elettronica autoadattativa: in certe condizioni riconosce la richiesta di maggiore spunto per cambiare "mappa" e garantire un filo di spunto in più a discapito del consumo. Difficile da individuare con prontezza però...

ciao!

Nota a margine:
vale per il mio 1.8 e non so se altri abbiano la mia stessa impressione: con il clima inserito, ai bassissimi regimi il mio motore sembra abbia un po' più di coppia e propensione a riprendere rispetto a quando il clima invece è spento. Ci sarebbe da aspettarsi l'esatto contrario, ma ho la mezza idea che anche qui l'elettronica riconosca l'attivazione del compressore e modifichi un po' i parametri di accensione per compensare il calo di potenza, in modo anche superiore a quanto a me effettivamente necessario. Sono il solo ad aver notato la cosa?

Grazie per la spiegazione a riguardo della logica di funzionamento del V-tec.

Per quanto riguarda lo stacco del clima, i presunti cambiamenti nella fasatura li avvertivo anche a clima spento, anche se non escludo di poterlo avere scambiato, in altre occasioni, con la fasatura.

Per quanto riguarda la centralina autoadattiva, secondo me il cambiamento si sente però non immediatamente. A me capita ad esempio di non guidare la macchina per magari 10gg e quando la riprendo sembra come "tappata". Poi bastano 10/15km fatti fuori città (in città sono iper ligio al codice), con la mia guida, per dare una bella svegliata al "frullatore".

Per quanto riguarda la questione clima/coppia io non ci ho fatto caso sinceramente, ma magari mi è semplicemente sfuggito.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Per quanto riguarda il gas è vero che pigiando velocemente il gas lo strappo si avverte, ma non è tanto quello ad infastidirmi. Semmai è lo stacco della frizione che fa si che se uno non presta un minimo di attenzione si senta un contraccolpo non indifferente.

Confermo. Per fare una cambiata fluida, mi devo quasi concentrare
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Parto da quello che secondo me è un punto debole non indifferente. La mia macchina si scalda molto più di qualunque altra auto. Probabilmente dipenderà dal tetto in vetro, ma anche lasciandolo chiuso l'abitacolo diventa veramente rovente.
A tal proposito ho svolto una prova non scientifica. Ho parcheggiato accanto la Jazz (celeste) alla classe A (grigia) della suocera. Lasciate lì ferme dalle 10 alle 15 e poi sono entrato per primo in entrambe. La Jazz era oggettivamente più calda. Curiosamente ho notato che anche all'esterno la carrozzeria della Honda era decisamente più calda al tatto. In pratica sulla Jazz non ci poteva appoggiare la mano sopra pena ustione immediata, mentre sulla classe a la temperatura era elevata ma non da non poterla toccare.

Quanto ti quoto!
Ogni volta vado a cercare una pianta per almeno avere un po' di ombra. Poi ho anche preso il "coso" da mettere davanti al parabrezza. Un po' va meglio.
Per questo cercavo dei coprisedili in modo da diminuire la parte nera dell'auto. :)
 
Anche io tendo a sudare molto sulla mia exclusive.
Esistono copri sedili che possano aiutare in tal senso?
Un tempo (e forse anche adesso) c'erano i copri sedili fatti di palline di legno, mi sono sempre chiesto quanto fossero efficaci e comodi.
 
Dalla mia estate con la Jazz ho ricavato che:
1) Il parasole (quelli di cartone argentati) sul parabrezza è assolutamente obbligatorio.
2) Con una mezza tonnellata di valige (divano posteriore abbattuto ed auto carica fin quasi al tetto) le ruote fischiano ad ogni curva anche a 30 all'ora (colpa anche di asfalti schifosi ma è vero che sono nella norma).
... però quanta roba che c'è entrata!!!
3) Il cambio è rapportato per consumare poco in città ... non per girare in 5 persone (n.b. anche in 5 stanno tutti comodi) con l'aria condizionata al massimo per stradine tortuose (ho la 1.2 ... ero all'Elba).
Cmq niente di insuperabile, basta smanettare un po' ... al contrario in autostrada si viaggia davvero bene consumando poco.
4) Se accendi i fari in una giornata estiva e porti pure gli occhiali da sole la visibilità della strumentazione tende a zero.

P.S. Quando stavo per scendere dal traghetto ho cercato di aprire un'altra Jazz perfettamente uguale alla mia (pure le protezioni optional aveva!)
 
ndwolfwood ha scritto:
4) Se accendi i fari in una giornata estiva e porti pure gli occhiali da sole la visibilità della strumentazione tende a zero.

P.S. Quando stavo per scendere dal traghetto ho cercato di aprire un'altra Jazz perfettamente uguale alla mia (pure le protezioni optional aveva!)

Ecco questo è un dettaglio che avevo dimenticato. Il display della radio è del tutto inutilizzabile quando il sole lo lambisce.

Per quanto riguarda la diffusione della Jazz, devo dire che anche io ne ho viste moltissime ad agosto in montagna (val di fassa).
Inoltre ne ho incontrate 2 esattamente identiche alla mia una targata La Spezia a vigo di fassa ed un'altra qualche giorno fa sul naviglio grande a milano. E' vero che ci vuole (relativamente) poco ad imbattersi in un modello identico, vista l'assenza di optional, però le due auto in questione oltre ad avere lo stesso colore/allestimento avevano anche la targa simile DS XXX SP (le avrà immatricolate Honda Italia?).
 
ecco finalmente qualcun altro che ha fatto la conoscenza del limitatore a 6000 giri......;)
questo motore mi piace sempre più .......e vi prego.......per chi ha dubbi paure sul tirare una seconda al 1.4 ..almeno una volta fatelo....vi si potrebbe aprire un nuovo mondo tutto da scoprire !!!!!
sostanzialmente sono daccordo con te su tutto ....(la mia recensione fu molto simile ma oramai sepolta nel vecchio forum).....volevo solo sottolineare alcuni aspetti....
è normale che la versione con il tetto in vetro scaldi molto di più ..il prezzo da pagare per avere un effetto "scenografico" notevole
è vero a clima inserito le prestazioni calano specialmente nella guida economica quando si viaggia con un filo di gas, inoltre l'on/off del compressore abbastanza frequente è avvertibile e fastidioso sulla fluidità di marcia ......dobbiamo pur sempre considerare cilindrata e cv dell'auto..... non credo che si sarebbe potuto fare di meglio
sulla fasatura io avverto solo il cambio a 4000 giri (mooolto gratificante) non noto altri salti se non quelli dovuti appunto al clima molto invadenti

ho notato anch'io ora che si può andare a 150km/h che da 120 in poi il rumore aumenta non in modo lineare con la velocità fino allla max forse è più l'areodinamica che influisce che il motore...ma tutto sommato è accettabile tenendo l'autoradio a volume medio...a proposito provate a modificare le gamme alti e bassi perchè in posizione flat suona male.....in particolare gli alti ..forse perchè l'impianto è tarato per le versioni senza tweeter, chi li ha per sfruttarli deve aumentare la gamma alta...io lo trovo molto buono per essere un "di serie"

anch'io ho avuto modo di testare la tenuta sui curvoni autostradali a velocità considerevole constatandone l'efficacia...d'altronde con un assetto così rigido sulle buche ci mancherebbe pure che non lo fosse.....solo che l'auto è leggera e con il vento forte nelle condizioni di marcia sopradescritte bisogna stare sempre attenti...altro rovescio della medaglia:..leggerezza significa anche prestazioni e consum ridotti!
è vero la chiave è veramente brutta se non altro per quella targa di numero codice che si ritrova!!!;)
forse in jap non è obbligatorio tenere le luci accese anche di giorno altrmenti non si spiega una toppa così clamorosa perchè il sitema prevede proprio l'attenuamento dell'intensità (risparmio?) come d'altronde l'illuminazione dei tasti degli alzacristalli...un solo tasto illuminato gli altri con feritoia ma spenti....
 
salve gente,
ho al jazz da 8 mesi in cui ho percorso 14.000 km.
La mia è la versione 1.4 e vorrei condividere e esporre anche io i pareri positivi e negativi sull' auto.
iniziamo con i pro: il motore è veramente ottimo, economico e brioso, ma pur sempre un 1.4 .. non è sicuramente sportivo, ma mi sento di dire che è veramente azzeccato per la tipologia di vettura(Chissà come rende sulla CIVIC) .Per sfruttarlo meglio un 6 marce sarebbe l' ideale con spaziature delle marce più corte.
Altro aspetto notevole che ho apprezzato è la versatilità dell' auto: pur essendo un ' utilitaria lo spazio per passeggeri e bagagli è in molti casi superiore a quello di una media..
Aspetti negativi:
i sedili fanno sudare e parecchio.
La vernice (blue cerulean ) è davvero molto delicata e il suo spessore , cosi come quello del trasparente, esiguo.
Anche le plastiche si rigano al solo sguardo.
I sedili poi, sui lunghi viaggi, tendono ad affaticare la schiena, pur se non in maniera vistosa e non scordiamo che si parla di una city car in fondo.
Avverto anche una fastidiosa vibrazione plastica che pare provenire da sotto il vano portaoggetti( ma credo sia solo del mio esemplare, gli assemblaggi sembrano buoni)
le gomme, specie l' anteriore sx, stridono con troppa facilità, non so se ciò precluda a problemi di tenuta. Da ultimo, il miglioramento della stabilità è stato ottenuto irrigidendo a mio avviso troppo l' anteriore, ammortizzatori, molle e barre, piuttosto che scegliere uno schema più efficiente. In città buche, le caditoie et similia si sentono davvero troppo.
Mi dimenticavo i freni: io li trovo poco modulabili e bruschi e voi?
In definitiva una vettura che strizza l' occhio alla sostanza, merito dei progettisti, ma che per il costo cui è proposta presenta alcune soluzioni troppo economiche.
 
A proposito di climatizzatore, è sufficientemente potente?
Sulla Yaris di mia moglie il climatizzatore soffre molto il caldo e con il sole di luglio-agosto ci vogliono 15 min a manetta per portare l'abitacolo ad una temperatura accettabile e la cosa mi da molto fastidio (sia perchè soffro il caldo sia per la rumorosità della ventola al massimo). Sulla Stilo ci vuole la metà del tempo per arrivare alla giusta temperatura e già dopo 2-3 min la temperatura è accettabile.
Avete avuto modo di confrontare il clima della jazz con queste auto?

In quinta a 130 km/h a quanti giri/min si trova il motore?
I consumi a 130-135 km/h in autostrada come sono?
La capacità di carico con 4 persone a bordo rispetto alla yaris com'è?

Grazie per i vostri test e per le eventuali risposte alle mie domande.

Ciao.
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto