<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Esperienze con la mia ID.4 | Il Forum di Quattroruote

Esperienze con la mia ID.4

Prima di parlare di tutti i dettagli del viaggio mi devo scusare ma non parto domani mattina, anzi vista l'ora stamattina, ma domenica mattina. Cose che succedono se guardi un calendario di cui non sono stati strappati i diversi mesi passati... Comunque dato che la discussione comprende anche la pianificazione, delle foto e varie ed eventuali lo dovrò fare su più post. Avendo tempo anche sabato sera. Intanto però volevo dare delle informazioni di come cambiano ed eventualmente sfruttare a proprio vantaggio i tempi di ricarica alle colonnine veloci. Lo avrei fatto in questi giorni ma, vista la chiusura della discussione, non ho fatto in tempo quindi sfrutterò questo spazio per farlo.
La ID.4 Pro 2025 in corrente continua accetta potenze fino a 135 kw, quindi se ne trovate una da 150 o 300 nella pratica non cambia nulla, e idealmente con questa potenza potrebbe incamerare a seconda della vostra media da 700 ai 900 km in 1 ora.
Ma nella pratica la potenza accettata dall'auto cambia ed è più bassa per molti fattori ma uno su tutti, la percentuale di carica della vostra batteria al momento della ricarica.
La mia ID.4 per cariche sotto l'80% ha lavorato fino ad ora con potenze da 125 kw a 70 kw, mentre sui 50-40 kw dal 80% in su per poi calare drasticamente nell'ultimo 5%.
Tradotto in dati più fruibili che poi nella pratica ci faranno comodo sapere, km incamerati per unità di tempo, salta fuori che su un classico 20% al 80% si possono incamerare dai 400 ai 460 km ogni ora, ma dal 80% al 100% si scende ai 240-220 km ogni ora, per arrivare a 40-25 km ogni ora nell'ultimo 5%.
Quindi a stesse condizioni ricaricare un 45% sotto l'80%, ad esempio dal 35% al 80% si aspetterà ne più ne meno come un solo 20% dall' 80% al 100%.
A posteriori pensandoci avrei potuto risparmiarmi dal 80 al 100% e mezzora di tempo per la carica effettuata la sera prima della gita alla colonnina fast raccontata nell'altra discussione essendo arrivato a destinazione con il 54% e al 52% alla colonnina del ritorno. Serei arrivano al con il 34%, al 32% alla colonnina del supermercato e sempre all' 80% durante la spesa dato che la carica era finita molto prima che noi la finissimo. Avrei ottenuto 2 cose, non avrei perso 30 minuti e non avrei "stressato" la batteria al 100%, fatto dettato più che altro dall'ansia di non arrivare.
Comunque il maggior tempo richiesto per 80%-100% non è sempre da buttare se trovate o dovete fare qualcosa che richiede appunto tempo.
Remore di questo fatto caricherò l'auto al 100% solo ed esclusivamente quando strettamente necessario, per esempio se voglio andare e tornare senza ricaricare e per farlo mi serve anche quel 20% in più.
Ultimo particolare, come accadeva per il Rav4 anche i consumi di questa ID.4 saranno condizionati dal peso aggiuntivo. Per dare un esempio il Rav4 da 2 a 5 persone stesse condizioni i consumi autostradali passavano dai 15,5 km/L ai 13,5 km/L ovvero crescevano del 14%, mentre per la ID.4 dove le tre persone saranno sostituite dalla attrezzature e bagagli ponendo di arrivare ai 210-220 kg (molto largo) dovrebbero attestarsi al massimo sul 6-7%.
Quindi in questa vacanza farò esattamente questo, me ne fregherò di partire pieno di elettroni e caricherò la ID.4 all' 80% fatto a casa senza sbattimenti.
Descrizione pianificazione :
- Primo tratto Monza - Affi 137 km consumo stimato 26 kwh ovvero il 34% alla media di 0,190 kwh/km. Mi fermerò a fare colazione, come è successo tutte volte del resto che ci siamo diretti sulle dolomiti più che altro per saltare il prima possibile l'asse Milano-Peschiera molto trafficato in questo periodo anche perchè passeremo domenica, dove tra chi farà la classica gita al lago, chi si dirigerà in uno dei tanti parchi a tema presenti sul Garda , il traffico normale, ne hai penare. Sfrutteremo l'occasione anche per incontrare degli amici che abitano in zona che non vediamo da tempo con cui faremo tra l'altro un pezzo di strada insieme. Quello che cambierà però rispetto agli anni passati è il luogo della colazione ovvero non sarà più l'Autogrill ma il McDonald a 300 metri fuori dal casello di Affi dove è anche prevista la prima ricarica dal 56% al 80% per la presenza di ben 18 postazioni Ionity che in teoria dovrebbe impegnare circa 15-20 minuti.
-Secondo tratto Affi - Ortisei 161 km consumo stimato 40,8 kwh ovvero il 53% alla media di 0,250 kwh/km. Mentre l'auto sarà in ricarica a 300 metri dall'isola pedonale dove dovrebbe ricaricare dal 27% al 80% tempo stimato circa 35-40 minuti a cui aggiungeremo circa 1 ora di occupazione consentita, nel frattempo faremo 4 passi per il bel centro storico e mangeremo. Poi staccheremo l'auto dove sempre a Ortisei ma dall'altra parte probabilmente faremo una escursione sul Seceda dove ci si arriva con una funivia dalla vista spettacolare.
-Terzo tratto Ortisei - San Cassiano 35 km consumo stimato 10,78 kwh ovvero il 13% alla media di 0,308 kwh/km, arrivo stimato con il 67% di batteria.

Motivazioni e considerazioni sulla pianificazione e delle tempistiche :
In teoria avremmo potuto fare la tratta di 333 km con una sola fermata il tutto in poco più di 4 ore compreso i 25 minuti per la ricarica, nel cerca del navigatore ho impostato San Cassiano e in meno di 30 secondi mi ha pianificato il tutto impostando l'unica fermata a Egna dove saremmo arrivati con il 17% e sempre dove sarebbe bastato caricare fino al 70% per poi arrivare a San Cassiano con il 28-30%.
Primo problema: l'Hotel. Soprattutto in questa stagione anche se ti presenti alle 8 del mattino alla reception non cambia nulla sempre alle ore 15 ci avrebbero dato la camera.
Secondo problema: Arrivare con le galline sfrecciando per le Dolomiti per poi girare a zonzo per il paese per ore anche no.
Terzo problema : partire più tardi per arrivare alla consegna della camera anche doppio no. Semplicemente perchè la A4 nel tratto Milano-Verona, e la Brennero in questo periodo sono disastrose per il traffico. E più tardi passi...
Quindi tra la reunion con amici e lo fruttamento del pomeriggio per fare un bellissima escursione che se no avremmo dovuto andarci apposta, abbiamo coniugato anche l'esigenza dell'auto ottenendo margini di batteria più elevati, meno stress sul tempo di arrivo, sfruttamento e caricamento della batteria con intervalli ottimali.
La variante della pianificazione è stata molto semplice, sulla barra laterale del percorso che vi ha calcolato la prima volta basta cliccare sul simbolo della colonnina di ricarica prevista. Si apre una finestra con i dettagli della ricarica dove vi compare anche il "bottone" con scritto "altre stazioni di ricarica". Lo premete e potete o digitare nell'apposito "cerca" la zona se volete o cercare direttamente sulla mappa scorrendo con le dita. Quando avete trovato la colonnina la premete e vi chiederà conferma se volete farvi tappa. Premete si e qui possono accadere 2 cose :
1- Se avete anticipato troppo sul percorso la ricarica che con anche il 100% di quella fermata non riuscirete ad arrivare a destinazione vi comparirà un'altra fermata integrativa.
2- Se invece con quella ricarica basterà ad arrivare a destinazione cambierà solo il posto in cui dovete fermarvi, che poi è quello che avete scelto.
Selezionando Affi e sostituendola ad Egna come unica ricarica il navigatore mi dice che basterà ugualmente ma mi indica che dovrei ricaricare fino al 85%.
Accetto, poi per aggiungere una ulteriore sosta, Ortisei, anche se non è prevista sul percorso pianificato basta premere il simbolo della colonnina elettrica sempre presente sulla mappa e il navigatore vi mostra le schermate precedentemente illustrate e aggiungerete una nuova ricarica dove vi presenterà i nuovi tempi e le nuove percentuali.
L'arrivo con il 67% ci consentirà di sfruttare l'auto se ci servirà per tutta la settimana per gli spostamenti tra una valle e l'altra e di ricaricare in un tempo accettabile nella colonnina Fast di San Cassiano per il ritrono.
Poi sta a voi seguire o meno il percorso e fermarvi dove dice, ocambiare le cose in corsa.

Continua...
 
Ultima modifica:
Mah, non so che dire... una roba del genere con la moto scassona la risolvevo perdendo due minuti a mettere 30 euro di verde al self e poi via per dove avevo voglia di arrivare senza star lì a pianificare lo sbarco in Normandia.
Beh auto e moto sono 2 modi molto diversi di viaggiare. Bisognerebbe verede se quando cambierai la tua moto "scassona" devi per forza comprarne una elettrica cosa dovrai fare.
 
Ecco, mi preoccupa il "per forza": mi auguro vivamente non si arrivi allo "squadrismo elettrico".
mah, penso ce l'avranno dura visto quanta gente avranno contro, me compreso, poi prima risolvano tutti i problemi a cominciare dalla disponibilità di corrente, quando ci fosse l'80% che ciuccia dalla rete vorrò vedere cosa succede...
 
Beh auto e moto sono 2 modi molto diversi di viaggiare. Bisognerebbe verede se quando cambierai la tua moto "scassona" devi per forza comprarne una elettrica cosa dovrai fare.
Con l'auto mi cambierebbe niente, se non che metterei 60 euro nel serbatoio al posto di 30.
E non mi risulta che la fatidica data del 2035 riguardi anche le moto; e deo gratias che per ovvie ragioni costruttive non sono state invase dalla follia degli ADAS obbligatori lasciano, giustamente, ogni aspetto della guida all'abilità del guidatore. Se non giusto per ABS e TC, comunque settabili su più livelli e disinseribili alla bisogna.
 
Prima di parlare di tutti i dettagli del viaggio mi devo scusare ma non parto domani mattina, anzi vista l'ora stamattina, ma domenica mattina. Cose che succedono se guardi un calendario di cui non sono stati strappati i diversi mesi passati... Comunque dato che la discussione comprende anche la pianificazione, delle foto e varie ed eventuali lo dovrò fare su più post. Avendo tempo anche sabato sera. Intanto però volevo dare delle informazioni di come cambiano ed eventualmente sfruttare a proprio vantaggio i tempi di ricarica alle colonnine veloci. Lo avrei fatto in questi giorni ma, vista la chiusura della discussione, non ho fatto in tempo quindi sfrutterò questo spazio per farlo.
La ID.4 Pro 2025 in corrente continua accetta potenze fino a 135 kw, quindi se ne trovate una da 150 o 300 nella pratica non cambia nulla, e idealmente con questa potenza potrebbe incamerare a seconda della vostra media da 700 ai 900 km in 1 ora.
Ma nella pratica la potenza accettata dall'auto cambia ed è più bassa per molti fattori ma uno su tutti, la percentuale di carica della vostra batteria al momento della ricarica.
La mia ID.4 per cariche sotto l'80% ha lavorato fino ad ora con potenze da 125 kw a 70 kw, mentre sui 50-40 kw dal 80% in su per poi calare drasticamente nell'ultimo 5%.
Tradotto in dati più fruibili che poi nella pratica ci faranno comodo sapere, km incamerati per unità di tempo, salta fuori che su un classico 20% al 80% si possono incamerare dai 400 ai 460 km ogni ora, ma dal 80% al 100% si scende ai 240-220 km ogni ora, per arrivare a 40-25 km ogni ora nell'ultimo 5%.
Quindi a stesse condizioni ricaricare un 45% sotto l'80%, ad esempio dal 35% al 80% si aspetterà ne più ne meno come un solo 20% dall' 80% al 100%.
A posteriori pensandoci avrei potuto risparmiarmi dal 80 al 100% e mezzora di tempo per la carica effettuata la sera prima della gita alla colonnina fast raccontata nell'altra discussione essendo arrivato a destinazione con il 54% e al 52% alla colonnina del ritorno. Serei arrivano al con il 34%, al 32% alla colonnina del supermercato e sempre all' 80% durante la spesa dato che la carica era finita molto prima che noi la finissimo. Avrei ottenuto 2 cose, non avrei perso 30 minuti e non avrei "stressato" la batteria al 100%, fatto dettato più che altro dall'ansia di non arrivare.
Comunque il maggior tempo richiesto per 80%-100% non è sempre da buttare se trovate o dovete fare qualcosa che richiede appunto tempo.
Remore di questo fatto caricherò l'auto al 100% solo ed esclusivamente quando strettamente necessario, per esempio se voglio andare e tornare senza ricaricare e per farlo mi serve anche quel 20% in più.
Ultimo particolare, come accadeva per il Rav4 anche i consumi di questa ID.4 saranno condizionati dal peso aggiuntivo. Per dare un esempio il Rav4 da 2 a 5 persone stesse condizioni i consumi autostradali passavano dai 15,5 km/L ai 13,5 km/L ovvero crescevano del 14%, mentre per la ID.4 dove le tre persone saranno sostituite dalla attrezzature e bagagli ponendo di arrivare ai 210-220 kg (molto largo) dovrebbero attestarsi al massimo sul 6-7%.
Quindi in questa vacanza farò esattamente questo, me ne fregherò di partire pieno di elettroni e caricherò la ID.4 all' 80% fatto a casa senza sbattimenti.
Descrizione pianificazione :
- Primo tratto Monza - Affi 137 km consumo stimato 26 kwh ovvero il 34% alla media di 0,190 kwh/km. Mi fermerò a fare colazione, come è successo tutte volte del resto che ci siamo diretti sulle dolomiti più che altro per saltare il prima possibile l'asse Milano-Peschiera molto trafficato in questo periodo anche perchè passeremo domenica, dove tra chi farà la classica gita al lago, chi si dirigerà in uno dei tanti parchi a tema presenti sul Garda , il traffico normale, ne hai penare. Sfrutteremo l'occasione anche per incontrare degli amici che abitano in zona che non vediamo da tempo con cui faremo tra l'altro un pezzo di strada insieme. Quello che cambierà però rispetto agli anni passati è il luogo della colazione ovvero non sarà più l'Autogrill ma il McDonald a 300 metri fuori dal casello di Affi dove è anche prevista la prima ricarica dal 56% al 80% per la presenza di ben 18 postazioni Ionity che in teoria dovrebbe impegnare circa 15-20 minuti.
-Secondo tratto Affi - Ortisei 161 km consumo stimato 40,8 kwh ovvero il 53% alla media di 0,250 kwh/km. Mentre l'auto sarà in ricarica a 300 metri dall'isola pedonale dove dovrebbe ricaricare dal 27% al 80% tempo stimato circa 35-40 minuti a cui aggiungeremo circa 1 ora di occupazione consentita, nel frattempo faremo 4 passi per il bel centro storico e mangeremo. Poi staccheremo l'auto dove sempre a Ortisei ma dall'altra parte probabilmente faremo una escursione sul Seceda dove ci si arriva con una funivia dalla vista spettacolare.
-Terzo tratto Ortisei - San Cassiano 35 km consumo stimato 10,78 kwh ovvero il 13% alla media di 0,308 kwh/km, arrivo stimato con il 67% di batteria.

Motivazioni e considerazioni sulla pianificazione e delle tempistiche :
In teoria avremmo potuto fare la tratta di 333 km con una sola fermata il tutto in poco più di 4 ore compreso i 25 minuti per la ricarica, nel cerca del navigatore ho impostato San Cassiano e in meno di 30 secondi mi ha pianificato il tutto impostando l'unica fermata a Egna dove saremmo arrivati con il 17% e sempre dove sarebbe bastato caricare fino al 70% per poi arrivare a San Cassiano con il 28-30%.
Primo problema: l'Hotel. Soprattutto in questa stagione anche se ti presenti alle 8 del mattino alla reception non cambia nulla sempre alle ore 15 ci avrebbero dato la camera.
Secondo problema: Arrivare con le galline sfrecciando per le Dolomiti per poi girare a zonzo per il paese per ore anche no.
Terzo problema : partire più tardi per arrivare alla consegna della camera anche doppio no. Semplicemente perchè la A4 nel tratto Milano-Verona, e la Brennero in questo periodo sono disastrose per il traffico. E più tardi passi...
Quindi tra la reunion con amici e lo fruttamento del pomeriggio per fare un bellissima escursione che se no avremmo dovuto andarci apposta, abbiamo coniugato anche l'esigenza dell'auto ottenendo margini di batteria più elevati, meno stress sul tempo di arrivo, sfruttamento e caricamento della batteria con intervalli ottimali.
La variante della pianificazione è stata molto semplice, sulla barra laterale del percorso che vi ha calcolato la prima volta basta cliccare sul simbolo della colonnina di ricarica prevista. Si apre una finestra con i dettagli della ricarica dove vi compare anche il "bottone" con scritto "altre stazioni di ricarica". Lo premete e potete o digitare nell'apposito "cerca" la zona se volete o cercare direttamente sulla mappa scorrendo con le dita. Quando avete trovato la colonnina la premete e vi chiederà conferma se volete farvi tappa. Premete si e qui possono accadere 2 cose :
1- Se avete anticipato troppo sul percorso la ricarica che con anche il 100% di quella fermata non riuscirete ad arrivare a destinazione vi comparirà un'altra fermata integrativa.
2- Se invece con quella ricarica basterà ad arrivare a destinazione cambierà solo il posto in cui dovete fermarvi, che poi è quello che avete scelto.
Selezionando Affi e sostituendola ad Egna come unica ricarica il navigatore mi dice che basterà ugualmente ma mi indica che dovrei ricaricare fino al 85%.
Accetto, poi per aggiungere una ulteriore sosta, Ortisei, anche se non è prevista sul percorso pianificato basta premere il simbolo della colonnina elettrica sempre presente sulla mappa e il navigatore vi mostra le schermate precedentemente illustrate e aggiungerete una nuova ricarica dove vi presenterà i nuovi tempi e le nuove percentuali.
L'arrivo con il 67% ci consentirà di sfruttare l'auto se ci servirà per tutta la settimana per gli spostamenti tra una valle e l'altra e di ricaricare in un tempo accettabile nella colonnina Fast di San Cassiano per il ritrono.
Poi sta a voi seguire o meno il percorso e fermarvi dove dice, ocambiare le cose in corsa.

Continua...

Un gran bel calcolo…
Ma leggo tanta passione, a te piace, e ci sta!
Vedo che non sono le Dolomiti la vera meta, ma il viaggio. :)
E fai bene :emoji_thumbsup:

La mia passione (automobilistica) riguarda altri aspetti, ma è sempre bello leggerti. (Di solito non intervengo sui topic delle elettriche).
 
Ultima modifica:
Un gran bel calcolo…
Ma leggo tanta passione, a te piace, e ci sta!
Vedo che non sono le Dolomiti la vera meta, ma il viaggio. :)
E fai bene :emoji_thumbsup:

La mia passione (automobilistica) riguarda altri aspetti, ma è sempre bello leggerti. (Di solito non intervengo sui topic delle elettriche).
Cercherò o spero con questo viaggio di farti intervenire ancora se avrai delle domande.
Però devo essere onesto questo viaggio effettivamente sarà diviso in 50 e 50. Auto e Dolomiti.
 
Cercherò o spero con questo viaggio di farti intervenire ancora se avrai delle domande.
Però devo essere onesto questo viaggio effettivamente sarà diviso in 50 e 50. Auto e Dolomiti.
Beh certo, chi mi conosce sa che tendo sempre all’esagerazione .. Diciamo allora che due sono le mete. :)
Difficilmente, conoscendomi, potrò appassionarmi al mondo elettrico (per quanto riguarda le automobili), ma sono sincero. Comunque sia, grazie dell’invito alla partecipazione del topic, se ho domande, chiedo.
 
Credo che questa sarà la mia unica risposta in questa discussione: no, grazie, non fa per me.

Rispetto le tue esigenze d’altronde me lo avevi già spiegato il tuo modo di intendere l’auto e non mi sognerei mai, inutilmente, di cercare di farti cambiare idea. Ma rinnovo anche a te quello che ho scritto a @U2511 se comunque avrai delle critiche in proposito e/o vorrai mettere in luce in modo costruttivo le criticità del caso non hai che da scriverle in tutta tranquillità.Perche è a questo che servono le discussioni anche se poi ognuno rimarrà sulla sua linea.
 
P.S. Comunque se dagli ultimi turbolenti fatti noti possa aver fatto o detto qualcosa da “incrinare” i nostri dialoghi non hai che dirlo.
 
Meno male che sulla Luna ci siamo andati con propulsori a razzo alimentati da idrogeno e ossigeno, con la propulsione elettrica alla Nasa stavano ancora oggi a pianificare il viaggio.
Era solo una battuta, rispetto le scelte di ognuno, basta che siano scelte libere e consapevoli e non imposizioni.
La propulsione elettrica con i limiti attuali delle batterie proprio non fa per me, se per andare in vacanza devo mettermi a ragionare come quando sono al lavoro, no grazie.
 
Vado leggermente OT, scusandomi in anticipo.
A quanto (mi) pare, la passione per le vetture elettriche consiste (anche) nel mix tra calcoli e l’avventura di vedere e raggiungere posti (anche di ricarica, ovviamente) altrimenti ignorati.
Il tutto ovviamente supportato da varie applicazioni su diversi device (tra cui soprattutto la macchina), quasi da smanettone (nel senso di chi appassionato dei vari smartphone e software, app…).
Sbaglio?
 
Meno male che sulla Luna ci siamo andati con propulsori a razzo alimentati da idrogeno e ossigeno, con la propulsione elettrica alla Nasa stavano ancora oggi a pianificare il viaggio.
Era solo una battuta, rispetto le scelte di ognuno, basta che siano scelte libere e consapevoli e non imposizioni.
La propulsione elettrica con i limiti attuali delle batterie proprio non fa per me, se per andare in vacanza devo mettermi a ragionare come quando sono al lavoro, no grazie.
Beh secondo me ci ragioni e pianifichi tutto anche tu eccome solo che rispetto a me lo fai automaticamente solo nella tua testa.
Chi parte senza sapere ad esempio dove fermarsi a mangiare, i luoghi che vuoi visitare, i paesaggi più belli da percorrere, le possibili deviazioni, e tenere d’occhio l’astina del serbatoio per vedere quando devi fare rifornimento ecc ecc.
Io l’ho solo messo su carta per spiegare i meccanismi e/o i ragionamenti che si possono fare quindi è vero che sembra la stessa procedura che far partire un razzo ma poi ti assicuro che il 95% di questa pianificazione è stata concepita come se avessi usato il Rav4, tutto nella mia mente come avresti fatto tu. Il 5% rimanente è lo “sforzo” di digitare sul display le tappe. Niente di più niente di meno.
 
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