AndreaFlanaghan ha scritto:
http://www.autoblog.it/post/29430/volvo-seconda-dimostrazione-fallita-per-il-pedestrian-detection
Non per essere di parte, ma mi pare tanto una montatura bella e buona (a differenza del primo): una prova presso un concessionario australiano, non c'erano clienti né giornalisti, però, guarda caso una bella telecamera fissa.
Il manichino non mi pare quello originale mandato dalla Volvo, che tra le altre cose monta sul davanti, all'altezza del petto, una parte in una speciale pellicola riflettente, che mi pare mancante sul video in questione.
In questi anni di prove con i clienti per il city safety e ora per questo pedestrian detection ne avrò fatte un centinaio e sempre, sottolineo, sempre, il sistema ha risposto come previsto.
Bisogna in ogni modo ricordare quali sono le specifiche: arresto totale sotto i 35 Km/h o frenata in caso di velocità superiori (e nel secondo video di questa ultima serie mi sembra che l'auto proceda ad un'andatura un pò allaegra).
Inoltre, bisogna simulare le condizioni reali di uso, vale a dire quelle di una guida distratta, in cui il conducente continua imperterrito a mantenere il piede sull'acceleratore, senza alzarlo o peggio frenare (nel qual caso il sistema interpreta il tutto come il fatto che il guidatore si sia accorto in tempo dell'ostacolo e provveda da solo). Può sembrare una sciocchezza ma non è per niente facile: io solo al 5° tentativo sono riuscito a far finta di non vedere gli ostacoli e a tirare dritto, in queste condizioni, ripeto, il sistema ha sempre funzionato a dovere, quando invece, dietro insistenza del cliente, che, giustamente, vuole provare di persona, il sistema non ha funzionato, è stato sempre perché chi guidava ha rallentato o provato a frenare.
Per di più, a differenza del city safety il nuovo pedestrian detection tiene soprattutto conto dei movimenti dell'ostacolo e, a quanto ci hanno detto la parte riflettente sul manichino (assente nel video) servirebbe proprio ad ingannare i sensori simulando una sorta di "movimento fittizio".
Poi, per buttarla in risata, c'è sempre il giornalista di quattroruote sopravvissuto sano e salvo alla prova...
