<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dischi autoventilanti: qualcuno me li spiega? | Il Forum di Quattroruote

Dischi autoventilanti: qualcuno me li spiega?

I ferodi si iniziano a incrinare a temperature d'esercizio che vanno oltre i 600°centigradi. In questo caso sono utili i dischi autoventilanti per raffreddare i ferodi? Se si' perche' non li montano di serie su tutte le vetture?

Informazioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Evidentemente perchè, dove non li montano, non è previsto che raggiungano determinate condizioni. Infatti, normalmente, sono le utilitarie o comunque auto piccole senza grandi prestazioni.
 
biasci ha scritto:
Evidentemente perchè, dove non li montano, non è previsto che raggiungano determinate condizioni. Infatti, normalmente, sono le utilitarie o comunque auto piccole senza grandi prestazioni.
Eppure son più le utilitarie dei signori "non posso" che son più soggette a strapazzi in quanto "vorrei una sportiva ma mi devo accontentare" e quindi uno strapazza l'utilitaria, che non è stata pensata per fare gli asini, però avendo solo quella uno che deve fare? :twisted:
 
GheddoStella ha scritto:
biasci ha scritto:
Evidentemente perchè, dove non li montano, non è previsto che raggiungano determinate condizioni. Infatti, normalmente, sono le utilitarie o comunque auto piccole senza grandi prestazioni.
Eppure son più le utilitarie dei signori "non posso" che son più soggette a strapazzi in quanto "vorrei una sportiva ma mi devo accontentare" e quindi uno strapazza l'utilitaria, che non è stata pensata per fare gli asini, però avendo solo quella uno che deve fare? :twisted:
E' brutto da dire ma devono ...... attaccarsi? :(
 
biasci ha scritto:
GheddoStella ha scritto:
biasci ha scritto:
Evidentemente perchè, dove non li montano, non è previsto che raggiungano determinate condizioni. Infatti, normalmente, sono le utilitarie o comunque auto piccole senza grandi prestazioni.
Eppure son più le utilitarie dei signori "non posso" che son più soggette a strapazzi in quanto "vorrei una sportiva ma mi devo accontentare" e quindi uno strapazza l'utilitaria, che non è stata pensata per fare gli asini, però avendo solo quella uno che deve fare? :twisted:
E' brutto da dire ma devono ...... attaccarsi? :(
Eh no, invece, dischi autoventilanti per tutti a prezzi modici :evil:
 
Thefrog ha scritto:
I ferodi si iniziano a incrinare a temperature d'esercizio che vanno oltre i 600°centigradi. In questo caso sono utili i dischi autoventilanti per raffreddare i ferodi? Se si' perche' non li montano di serie su tutte le vetture?

Informazioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

I dischi autoventilanti sono siffatti :shock: per raffreddare se stessi prima di tutto, poi, per logica conseguenza, provvedono a mantenere bassa anche la temperatura delle pastiglie-pinze-olio in sequenza. Stanno arrivando pian piano anche sulle utilitarie, visto che oramai così non si possono più chiamare, specie per quel che riguarda il peso e le velocità raggiungibili. C'è da dire che il disco ventilato, di per sè non offre la soluzione a tutti i problemi della circolazione, anche su vetture prestigiose o comunque ben frenate. Essendo in possesso di una delle pochissime ( ai suoi tempi...) auto con dischi ventilati anche al posteriore, posso dire che ugualmente, a volte, non sono sufficienti.
 
GheddoStella ha scritto:
biasci ha scritto:
GheddoStella ha scritto:
biasci ha scritto:
Evidentemente perchè, dove non li montano, non è previsto che raggiungano determinate condizioni. Infatti, normalmente, sono le utilitarie o comunque auto piccole senza grandi prestazioni.
Eppure son più le utilitarie dei signori "non posso" che son più soggette a strapazzi in quanto "vorrei una sportiva ma mi devo accontentare" e quindi uno strapazza l'utilitaria, che non è stata pensata per fare gli asini, però avendo solo quella uno che deve fare? :twisted:
E' brutto da dire ma devono ...... attaccarsi? :(
Eh no, invece, dischi autoventilanti per tutti a prezzi modici :evil:
Secondo me guardi troppa televisione ...... film di fantascienza :(
 
I ferodi che si incrinano a 600°, ma il calore comunque influenza negativamente i freni (salvo quelli da corsa, che funzionano in tutt'altra maniera).
Meno calore corrisponde a minore fading, cioé perdita i potenza frenante in seguito ad uso continuo (es. strade di montagna); minore effetto polmone, che si ha quando i freni si fanno vecchi e l'olio caldo del circuito ammorbidisce i tubi e così via. Agli effetti non so quanto in effetti si possa sentire la differenza nel normale utilizzo, però ben vengano...
 
:rolleyes: Su strada.....con un pò di impegno......



....foto digitale fatta a una foto (pellicola..) :rolleyes: scattata (Yashica FX3Super che ancora conservo..) dopo due salite-discese a/da Muris, in una notte insonne di 15 anni fa. :evil: I dischi sono ventilati da 280mm di diametro. Berlina top di gamma dei primi anni '80, con dischi anche al posteriore......quelli, però non erano incandescenti. :D

Naturalmente, per l'uso di tutti i giorni l'impianto era superlativo. :!:
 
Grattaballe ha scritto:
Thefrog ha scritto:
I ferodi si iniziano a incrinare a temperature d'esercizio che vanno oltre i 600°centigradi. In questo caso sono utili i dischi autoventilanti per raffreddare i ferodi? Se si' perche' non li montano di serie su tutte le vetture?

Informazioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

I dischi autoventilanti sono siffatti :shock: per raffreddare se stessi prima di tutto, poi, per logica conseguenza, provvedono a mantenere bassa anche la temperatura delle pastiglie-pinze-olio in sequenza. Stanno arrivando pian piano anche sulle utilitarie, visto che oramai così non si possono più chiamare, specie per quel che riguarda il peso e le velocità raggiungibili. C'è da dire che il disco ventilato, di per sè non offre la soluzione a tutti i problemi della circolazione, anche su vetture prestigiose o comunque ben frenate. Essendo in possesso di una delle pochissime ( ai suoi tempi...) auto con dischi ventilati anche al posteriore, posso dire che ugualmente, a volte, non sono sufficienti.

Grazie per la preziosa spiegazione. DUnque i dischi autoventilati servono a scaldare meno se stessi ed in seconda battuta il ferodo che ci preme sopra.

Best regards a te,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Thefrog ha scritto:
I ferodi si iniziano a incrinare a temperature d'esercizio che vanno oltre i 600°centigradi. In questo caso sono utili i dischi autoventilanti per raffreddare i ferodi? Se si' perche' non li montano di serie su tutte le vetture?

Informazioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

I dischi autoventilanti sono siffatti :shock: per raffreddare se stessi prima di tutto, poi, per logica conseguenza, provvedono a mantenere bassa anche la temperatura delle pastiglie-pinze-olio in sequenza. Stanno arrivando pian piano anche sulle utilitarie, visto che oramai così non si possono più chiamare, specie per quel che riguarda il peso e le velocità raggiungibili. C'è da dire che il disco ventilato, di per sè non offre la soluzione a tutti i problemi della circolazione, anche su vetture prestigiose o comunque ben frenate. Essendo in possesso di una delle pochissime ( ai suoi tempi...) auto con dischi ventilati anche al posteriore, posso dire che ugualmente, a volte, non sono sufficienti.

Grazie per la preziosa spiegazione. DUnque i dischi autoventilati servono a scaldare meno se stessi ed in seconda battuta il ferodo che ci preme sopra.

Best regards a te,
The frog
Non solo i ferodi, ma anche anche pinze ed OLIO! (come scrive Gb)
 
Thefrog ha scritto:
I ferodi si iniziano a incrinare a temperature d'esercizio che vanno oltre i 600°centigradi. In questo caso sono utili i dischi autoventilanti per raffreddare i ferodi? Se si' perche' non li montano di serie su tutte le vetture?

Informazioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

A 600° ? E dove? Girando a Monza di continuo forse, ad una temperatura tre volte inferiore già hai lessato il liquido dei freni , le auto da strada sono progettata per la strada non sono auto da corsa
 
Thefrog, lo scopo principale dei dischi autoventilati è quello di evitare (o ritardare, in casi estremi) il surriscaldamento dell'olio dei freni, pena il passaggio di esso attraverso gli o-ring. In parole povere la pressione che eserciti sul pedale del freno non si ripartisce come dovrebbe alle varie pinze. Classico esempio (accaduto al sottoscritto...) quando fai vari tornanti in montagna e ti ritrovi improvvisamente col pedale del freno a fondo.

;)
 
la temperatura dei dischi in ghisa ( in funzione di diversi parametri ) può superare anche i 600 ° in caso di forti sollecitazioni....le temperature delle altre parti dell' impianto sono ovviamente inferiori;
per quanto riguarda quelle del liquido dei freni....i valori massimi dipendono dalla bontà del progetto;
ci sono liquidi per impianti frenanti che possono resistere ad alte temperature senza generare vapori( anche oltre 200 c°, se non ricordo male), soprattutto se non hanno assorbito grandi quantità di acqua;
infatti le case prescrivono la sostituzione del liquido dei freni dopo un certo periodo per questa ragione; l'assorbimento di umidità riduce le temperature di vaporizzazione causando in casi estremi la mancanza di azione frenante a causa dei vapori presenti nei circuito
 

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