<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Differenze costi tagliando benzina vs diesel | Il Forum di Quattroruote

Differenze costi tagliando benzina vs diesel

Ma è vero che c'è tanta differenza di costo tra tagliandi di vetture a benzina e vetture diesel?
Ricordo quando acquistai la Jazz che il concessionario mi disse che le auto diesel richiedevano più manutenzione con costi sicuramente maggiori.
Io ho quasi 40.000 km ed ho già effettuato 2 tagliandi (220 e 149 euro)
Che mi sapete dire a riguardo?
Grazie :rolleyes:
 
Ho letto su vari siti dei problemi che continua a dare il FAP su molte vetture. Gente che cambia l'olio ogni 4.000 km, oppure auto il cui motore si è letteralmente fuso ed il proprietario ci ha rimesso ben 8.000 euro di danni.
Faccio tra i 25.000 - 27.000 km l'anno, ero fissato 2 anni orsono di prendere un'auto diesel (provenivo da una C3 diesel che andava benone)... e alla fine sono sbalordito della Jazz a benzina.
Lo so, direte voi che adesso hanno apportato delle migliorie a sto benedetto filtro... ma :rolleyes: secondo me è come la questione GPL.
Dovesse capitarti il modello sfigato...
 
ciao Franco, con il tuo chilometraggio sarebbe anche (relativamente) giustificato il passaggio al diesel ma, come hai del resto gia ampiamente riscontrato, la Jazz consuma talmente poco da risultare assolutamente concorrenziale con qualunque (anche se piccolo) diesel.

Eppoi vuoi mettere ? Niente rogne da dpf, niente problemi con le basse temperature, niente spese supplementari di manutenzione, niente tasse maggiorate, insomma neinte di niente.
Al mattino metti in moto tranquillo e sicuro che con qualunque temperatura riesci a partire. E non è poco, non credi?

De gustibus ovviamente, ma dalla parte del diesel, nella guida di tutti i giorni c'è forse maggior piacere di guida grazie alla potente coppia di questo tipo di motore (che però si spegne presto in quanto il range d'utilizzo è ristretto) a scapito però di consumi, approfittando della brillantezza delle prestazioni, che non si discostano poi tanto dai 20 e oltre km/l che riesci a percorrere ( :!: :!: :!: ) con la Jazz a benzina.
 
albelilly ha scritto:
Eppoi vuoi mettere ? Niente rogne da dpf, niente problemi con le basse temperature, niente spese supplementari di manutenzione, niente tasse maggiorate, insomma neinte di niente.
Al mattino metti in moto tranquillo e sicuro che con qualunque temperatura riesci a partire. E non è poco, non credi?

Problemi con basse temperature?! Mai avuti.
Spese supplementari di manutenzione? Ma quali? Forse l'urusa dei pneumatici un pò più precoce?
Mettere in moto al mattino con la paura di non partire? Ma parliamo dei diesel anni 80 o cosa? :)
Ovviamente concordo in toto che il dpf è una rogna ed aumenta anche in modo netto i costi di gestione e fortunatamente io non lo ho.

Ma tra un diesel senza FAP/DPF ed un benzina, non vedo molta differenza nei costi di gestione...certo, c'è, un pò...ma secondo me trascurabile. E la sovrattassa sui diesel si pagava fino al 1997.

Con i FAP/DPF effettivamente i costi di gestione si alzano perchè sei obbligato a cambiare olio ad intervalli molto molto più ristretti...però ora non so i nuovi motori (come l'I-Dtec) come stanno messi con i FAP/DPF, magari questi dispositivi sono integrati meglio...almeno...spero.
 
Vincenzo_f ha scritto:
albelilly ha scritto:
Eppoi vuoi mettere ? Niente rogne da dpf, niente problemi con le basse temperature, niente spese supplementari di manutenzione, niente tasse maggiorate, insomma neinte di niente.
Al mattino metti in moto tranquillo e sicuro che con qualunque temperatura riesci a partire. E non è poco, non credi?

Problemi con basse temperature?! Mai avuti.
...sei stato fortunato ma molti altri hanno avuto problemi soprattutto in pianura dove il gasolio in vendita non è di tipo invernale...

Spese supplementari di manutenzione? Ma quali? Forse l'urusa dei pneumatici un pò più precoce?
....prova a fare 4 conti e poi vediamo quanto ti costa di più...

Mettere in moto al mattino con la paura di non partire? Ma parliamo dei diesel anni 80 o cosa? :)
....chiedilo a chi è rimasto per strada con la paraffina nel gasolio cristallizzata...

Ovviamente concordo in toto che il dpf è una rogna ed aumenta anche in modo netto i costi di gestione e fortunatamente io non lo ho.
....qui si parla di auto nuove CON dpf, oggi tutti i diesel devono avere il filtro...

Ma tra un diesel senza FAP/DPF ed un benzina, non vedo molta differenza nei costi di gestione...certo, c'è, un pò...ma secondo me trascurabile. E la sovrattassa sui diesel si pagava fino al 1997.
...non si parla di superbollo di una volta ma di maggior assicurazione e bollo...

Con i FAP/DPF effettivamente i costi di gestione si alzano perchè sei obbligato a cambiare olio ad intervalli molto molto più ristretti...però ora non so i nuovi motori (come l'I-Dtec) come stanno messi con i FAP/DPF, magari questi dispositivi sono integrati meglio...almeno...spero.
...sicuramente gli euro 5 vanno meglio ma i problemi da dpf non sono del tuttto ancora risolti...
 
Ciao Vincenzo, i motori diesel senza dpf vanno benone. Ma ahimè ormai non possono vendere auto diesel senza il famigerato dpf. Ed ecco che sorgono le magagne. Addirittura c'è gente che va dai meccanici a farselo togliere sto benedetto dpf, paga centinaia di euro con qualche danno alla centralina (non funziona più il cruise control) e la cosa è pure illegale.
Ci sono i nuovi motori i-dtec, le cose non sembrano andare meglio, anzi ti riporto un link http://forum.quattroruote.it/posts/list/42810.page ;)
E benzina sia!!!! :D
 
albelilly ha scritto:
..non si parla di superbollo di una volta ma di maggior assicurazione e bollo...

Io i 2 conti me li sono fatti e l'usuta pneumatici tra diesel e benzina (1.8 e 2.2) c'è ma non è elevata. Bollo, assicurazione? Ma che andiamo dicendo, suvvia. A parità di cilindrata benzina e diesel hanno costi identici e sottolineo...identici. Al massimo le differenze sono di una manciata di euro, a parità di cilindrata. E poi stai dicendo un'esattezza, non c'è maggiorazione tra bollo su diesel e bollo su benzina, a parità di cavalli il prezzo è identico. Al massimo cambia di una manciata di euro in rapporto alla classe Euro e questo a prescindere dalla tipologia di carburante.

..sei stato fortunato ma molti altri hanno avuto problemi soprattutto in pianura dove il gasolio in vendita non è di tipo invernale...
....chiedilo a chi è rimasto per strada con la paraffina nel gasolio cristallizzata..

Sono stato fortunato a non avere problemi a basse temeprature?
Sarà...ma in 10 anni di guida e 10 anni di frequentazione forum automobilistici non ho mai sentito di diesel moderni con questi problemi. Che dirti...a questo punto in Val D'Aosta non dovrebbero esistere auto diesel. Boh. Ripeto, non lo so, ma non ho MAI sentito sconsigliare un'auto diesel sotto questo aspetto (posso ipotizzare al più lo sconsigliare un diesel quando esplicitamente asserito di abitare su una montagna a -12°).

Frank*Jazz ha scritto:
Ciao Vincenzo, i motori diesel senza dpf vanno benone. Ma ahimè ormai non possono vendere auto diesel senza il famigerato dpf. Ed ecco che sorgono le magagne. Addirittura c'è gente che va dai meccanici a farselo togliere sto benedetto dpf, paga centinaia di euro con qualche danno alla centralina (non funziona più il cruise control) e la cosa è pure illegale.
Ci sono i nuovi motori i-dtec, le cose non sembrano andare meglio, anzi ti riporto un link http://forum.quattroruote.it/posts/list/42810.page ;)
E benzina sia!!!! :D

Essì, hai ragione Frank, oramai bisogna dar per scontato la presenza del fap/dpf. Confidavo però che non i nuovi motori le cose andassero meglio...
 
Beh, l'assicurazione molte volte costa di più, a parità di cilindrata, per le auto diesel perchè molte compagnie continuano a considerare il diesel "mangiakm".

Per i tagliandi, al di là che l'intervallo del diesel è ravvicinato (ogni 15.000 invece che 20.000), costano di più a detta del mio concessionario almeno perchè l'olio del diesel è più "prezioso" (vedi DPF) e perchè nella coppa del 2.2 ce ne entra di più che nel 2.4 (sarà vero?)
Poi il Turbo è più "delicato" di un benzina aspirato, c'è un radiatore in più da pulire (intercooler), il circuito di raffreddamento è più lungo, l'alimentazione più complessa (turbina a palette a geometria variabile) ecc.

Non credo che siano tutte scuse dei concessionari perchè il diesel è più venduto per cui calcano la mano....
 
Vincenzo_f ha scritto:
albelilly ha scritto:
..non si parla di superbollo di una volta ma di maggior assicurazione e bollo...

Io i 2 conti me li sono fatti e l'usuta pneumatici tra diesel e benzina (1.8 e 2.2) c'è ma non è elevata. Bollo, assicurazione? Ma che andiamo dicendo, suvvia. A parità di cilindrata benzina e diesel hanno costi identici e sottolineo...identici. Al massimo le differenze sono di una manciata di euro, a parità di cilindrata. E poi stai dicendo un'esattezza, non c'è maggiorazione tra bollo su diesel e bollo su benzina, a parità di cavalli il prezzo è identico. Al massimo cambia di una manciata di euro in rapporto alla classe Euro e questo a prescindere dalla tipologia di carburante.

..sei stato fortunato ma molti altri hanno avuto problemi soprattutto in pianura dove il gasolio in vendita non è di tipo invernale...
....chiedilo a chi è rimasto per strada con la paraffina nel gasolio cristallizzata..

Sono stato fortunato a non avere problemi a basse temeprature?
Sarà...ma in 10 anni di guida e 10 anni di frequentazione forum automobilistici non ho mai sentito di diesel moderni con questi problemi. Che dirti...a questo punto in Val D'Aosta non dovrebbero esistere auto diesel. Boh. Ripeto, non lo so, ma non ho MAI sentito sconsigliare un'auto diesel sotto questo aspetto (posso ipotizzare al più lo sconsigliare un diesel quando esplicitamente asserito di abitare su una montagna a -12°).

Frank*Jazz ha scritto:
Ciao Vincenzo, i motori diesel senza dpf vanno benone. Ma ahimè ormai non possono vendere auto diesel senza il famigerato dpf. Ed ecco che sorgono le magagne. Addirittura c'è gente che va dai meccanici a farselo togliere sto benedetto dpf, paga centinaia di euro con qualche danno alla centralina (non funziona più il cruise control) e la cosa è pure illegale.
Ci sono i nuovi motori i-dtec, le cose non sembrano andare meglio, anzi ti riporto un link http://forum.quattroruote.it/posts/list/42810.page ;)
E benzina sia!!!! :D

Essì, hai ragione Frank, oramai bisogna dar per scontato la presenza del fap/dpf. Confidavo però che non i nuovi motori le cose andassero meglio...

è proprio questo che intendevo dire senza polemiche né "litigi"....purtroppo l'avvento del filtro antiparticolato ha guastato tanto lavoro dei tecnici nello sviluppare, migliorare e rendere più automobilistico possibile il motore diesel. Perciò tieniti cara la tua auto senza dpf.... !

Quanto al gasolio che gela, per forza in Val D'Aosta non gela, loro hanno a disposizione il gasolio "invernale", in località del nord ancora più fredde esiste addirittura il gasolio "artico" ! Si tratta di carburanti additivati a gran misura in modo da abbassare il punto di congelamento della paraffina, quella che cristallizzandosi, va ad otturare i passaggi prima nel filtro del gasolio ed in seguito anche nelle tubazioni.
L'accortezza nell'intraprendere un viaggio verso località notoriamente fredde è (se si parte da dove non molto freddo) avere il carburante giusto per arrivare sul posto quasi a secco e fare subito rifornimento, immettendo cosî nel serbatoio solo gasolio venduto sul posto, quindi ben additivato.

E' ancora vivo il ricordo di amici partiti da Milano con Vw Tuareg e Freelander rimasti a piedi a Davos (Svizzera per chi non lo sa) dopo una notte a -22 solo perchè non avevano fatto il pieno sul posto ma detenevano ancora nei serbatoi quel che restava del gasolio "milanese"....

Non vuol dire nulla auto degli anni 80 (come hai detto tu) o del giorno d'oggi: è il gasolio che ha tali caratteristiche intrinsiche e se non si sta più che attenti con il freddo intenso, e non si prendono le dovute precauzioni, si resta a piedi.
 
albelilly ha scritto:
è proprio questo che intendevo dire senza polemiche né "litigi"....purtroppo l'avvento del filtro antiparticolato ha guastato tanto lavoro dei tecnici nello sviluppare, migliorare e rendere più automobilistico possibile il motore diesel. Perciò tieniti cara la tua auto senza dpf.... !

Io la mia auto la scelsi appositamente senza dpf (se non la avessi trovata senza, ti dico che non la avrei presa diesel), e me la tengo cara...anche se è un dispositivo che molti cominciano far togliere da alcune officine specializzate, ma chissà poi a che prezzo da pagare (non intendo economico)...
 
Vincenzo_f ha scritto:
... la presenza del fap/dpf. Confidavo però che non i nuovi motori le cose andassero meglio
diciamo che ne hanno un po' limitato le manifestazioni più fastidiose e ne hanno un po' - per quanto possibile, visto l'ignobile accrocchio di cui si parla - ottimizzato il funzionamento.
Ad esempio, le rigenerazioni all'inizio dell'era malefica del dpf erano interminabili, non te ne uscivi prima di 25/28 minuti, non ti passava mai e poi mai. Ora durano in media un quarto d'ora, ma restano pur sempre un'enorme rottura di b@##e, specie quando ti capitano (quasi sempre, almeno nel mio caso) a fine tragitto, cioè quando dovresti poter spegnere liberamente il motore per andare a farti gli affaracci tuoi, invece devi stare lì ad aspettare che l'accrocchio finisca di (farsi) friggere.
Un tempo erano non solo molto più lunghe, ma anche molto più frequenti (parlo a parità di percorso e di utilizzo, per quanto mi riguarda). Nel periodo peggiore, si arrivava anche a una rigenerazione ogni 300km!!! Ora riesco a fare 500, anche 600 km quando va bene.
Inoltre, le rigenerazioni sono un po' meno avvertibili nel funzionamento del motore, che viene comunque alterato (più rombosità e meno prontezza di risposta), ma comunque meno di prima.
In conseguenza di ciò, c'è anche meno tendenza a far salire eccessivamente il livello dell'olio a seguito della diluizione del gasolio di post-iniezione.
Intasamento e accensione spia motore, con conseguente, eventuale, necessità di effettuare la rigenerazione forzata in conce (a pagamento se fuori garanzia, oltreché iper-deleteria per l'olio, dato che dura oltre mezz'ora), sono sempre un'incognita, ma anche qui, sembra che ultimamente l'incidenza degli inconvenienti sia diminuita
 
Polo V 1.6 TDI 90cv S&S: spazza via tutti i vostri pregiudizi.
Tagliando LONG LIFE ogni 30.000km che, a quanto leggo qui, costa MENO delle vostre Honda ... ; l'auto fila come un treno e in + di 30.000km ha dato ZERO problemi (altro che DPF o problemi di temperatura)
 
sumotori64 ha scritto:
Polo V 1.6 TDI 90cv S&S: spazza via tutti i vostri pregiudizi.
Tagliando LONG LIFE ogni 30.000km che, a quanto leggo qui, costa MENO delle vostre Honda ... ; l'auto fila come un treno e in + di 30.000km ha dato ZERO problemi (altro che DPF o problemi di temperatura)

Avuta a noleggio per 1500km. A parte che non costa assolutamente meno delle Honda, non è nemmeno più piacevole. Al volante è molto equilibrata, ma non è ne troppo divertente ne troppo confortevole. Guidata sulle strade irlandesi, con limiti tra i 70 e i 110 e frequenti saliscendi, capitava spesso di finire fuori dal range di attivazione del turbo e dover metter mano al cambio onde evitare attimi di empasse. Il 1.4 Vtec sarà pure meno "esplosivo" ai medi, ma consente di usare pochissimo il cambio quando si va con calma, mentre quando si tarella ha un rendimento ai medio-alti che il 1.6VW si sogna.
 
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