Vincenzo_f ha scritto:
... la presenza del fap/dpf. Confidavo però che non i nuovi motori le cose andassero meglio
diciamo che ne hanno un po' limitato le manifestazioni più fastidiose e ne hanno un po' - per quanto possibile, visto l'ignobile accrocchio di cui si parla - ottimizzato il funzionamento.
Ad esempio, le rigenerazioni all'inizio dell'era malefica del dpf erano interminabili, non te ne uscivi prima di 25/28 minuti, non ti passava mai e poi mai. Ora durano in media un quarto d'ora, ma restano pur sempre un'enorme rottura di b@##e, specie quando ti capitano (quasi sempre, almeno nel mio caso) a fine tragitto, cioè quando dovresti poter spegnere liberamente il motore per andare a farti gli affaracci tuoi, invece devi stare lì ad aspettare che l'accrocchio finisca di (farsi) friggere.
Un tempo erano non solo molto più lunghe, ma anche molto più frequenti (parlo a parità di percorso e di utilizzo, per quanto mi riguarda). Nel periodo peggiore, si arrivava anche a una rigenerazione ogni 300km!!! Ora riesco a fare 500, anche 600 km quando va bene.
Inoltre, le rigenerazioni sono un po' meno avvertibili nel funzionamento del motore, che viene comunque alterato (più rombosità e meno prontezza di risposta), ma comunque meno di prima.
In conseguenza di ciò, c'è anche meno tendenza a far salire eccessivamente il livello dell'olio a seguito della diluizione del gasolio di post-iniezione.
Intasamento e accensione spia motore, con conseguente, eventuale, necessità di effettuare la rigenerazione forzata in conce (a pagamento se fuori garanzia, oltreché iper-deleteria per l'olio, dato che dura oltre mezz'ora), sono sempre un'incognita, ma anche qui, sembra che ultimamente l'incidenza degli inconvenienti sia diminuita