Per restare in tema con quanto proposto da Francesco83 riesumo una mia vecchia nota.
Oggi quando capita qualche guaio di cui "non si capisce l'origine" si porta la vettura direttamente a un centro di diagnosi del motore.
Non sempre pero' quando capita qualcosa e' possibile portare la vettura da qualche parte, semplicemente perche' questa non si muove. Allora bisogna spingere a mano la vettura in un posto che non sia d'ingombro al traffico, poi e' necessario chiamare un costoso carro attrezzi, etc.
Sensori.
Se si riempisse il vano motore di sensori (d'accordo costano ma con la produzione di volumi di fabbricazione e di vendita corposi i costi si abbattono) si potrebbe riuscire ad ottenere quasi un "centro di diagnosi" locale della vettura. Magari ci si connette tramite il navigatore satellitare a un centro di diagnosi motore e quest'ultimo, usando le risposte che danno i sensori, effettua l'operazione della diagnosi del motore stesso.
Male che vada a questo punto il centro di diagnosi spedisce un meccanico con il pezzo da sostituire in loco.
Costo? a parte la possibilita' di profili tariffari differenti si puo' ipotizzare un abbonamento aicentri di diagonsi del motore (marca per marca) e dunque non pagare quasi nulla sia per la diagostica sia per il meccanico in loco. Magari si pagherebbe solo per il pezzo da sostituire.
Per quello che riguarda i sensori, gia' costano pochissimo in F1 non vedo proprio perche' non si posa far "discendere" la tecnologia dei sensori sulle vetture d'uso comune. Ripeto e' solo una questione dei volumi di produzione, poi il prezzo dei sensori scendea dismisura.
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog
Oggi quando capita qualche guaio di cui "non si capisce l'origine" si porta la vettura direttamente a un centro di diagnosi del motore.
Non sempre pero' quando capita qualcosa e' possibile portare la vettura da qualche parte, semplicemente perche' questa non si muove. Allora bisogna spingere a mano la vettura in un posto che non sia d'ingombro al traffico, poi e' necessario chiamare un costoso carro attrezzi, etc.
Sensori.
Se si riempisse il vano motore di sensori (d'accordo costano ma con la produzione di volumi di fabbricazione e di vendita corposi i costi si abbattono) si potrebbe riuscire ad ottenere quasi un "centro di diagnosi" locale della vettura. Magari ci si connette tramite il navigatore satellitare a un centro di diagnosi motore e quest'ultimo, usando le risposte che danno i sensori, effettua l'operazione della diagnosi del motore stesso.
Male che vada a questo punto il centro di diagnosi spedisce un meccanico con il pezzo da sostituire in loco.
Costo? a parte la possibilita' di profili tariffari differenti si puo' ipotizzare un abbonamento aicentri di diagonsi del motore (marca per marca) e dunque non pagare quasi nulla sia per la diagostica sia per il meccanico in loco. Magari si pagherebbe solo per il pezzo da sostituire.
Per quello che riguarda i sensori, gia' costano pochissimo in F1 non vedo proprio perche' non si posa far "discendere" la tecnologia dei sensori sulle vetture d'uso comune. Ripeto e' solo una questione dei volumi di produzione, poi il prezzo dei sensori scendea dismisura.
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog