Di ritorno dal solito w.e. in una modesta località di villeggiatura montana, nulla a che fare con i posti "IN". Ebbene: Evoque come se piovessero, Audi nuove, Bmw, in generale tante auto nuove di pacca e di fascia ben oltre i 35.000 - 40.000 euro. Ora mi chiedo: che siano quelli che anni fa avrebbero snobbato tali località e giravano su vetture di lusso ed ora invece hanno dei turbonafta 4 cilindri (o Cayenne diesel al più) e ripiegano su mete meno di prestigio o lontane??? Mah.
Eh, già... potrebbe essere così. Chi aveva il 3.0 ora ha il 2.0, magari TDI e full optional... gran scena, meglio se bianco, e gira tra gli ex lidi della ex Classe Media, quasi disintegrata. ....Ma quando ad Ostia andavano orde di famiglie operaie monoreddito a fare le ferie.... con la 600 nuova?
X conto mio x capire dalle auto se c'è crisi o meno sarebbe da chiedere ai vari proprietari chi ha fatto le rate o meno.....finchè banche e finanziarie concedono prestiti l'italiano medio sarà sempre incentivato a vivere oltre le proprie possibilità..... Io x primo.....
e comunque tutte intestate alla ditta o in leasing o in NLT per non gravare sul reddito familiare e per scaricare tutte le spese....anche quelle del gelato pomeridiano
credo che l'1% di chi ha acquistato una Evoque lo abbia fatto contanti. Vivo in una località turistica di mare, quello che vedo è molta gente che si porta il pranzo da casa, che si divide appartamenti in 10 o che a fine giornata rientra a casa. Vedo sempre più catorci malmessi in giro.
Mah, non sono molto convinto di ciò, anzi, a me pare il contrario: trovo che gli Italiani si stiano rieducando spendendo meno (se non del tutto) riguardo il superfluo. A parte quelli che non ne hanno più (molti), vedo che anche chi li ha, si fa molti più scrupoli a spenderli. Che pesa molto, è il clima di sfiducia che c'è verso il futuro: è questa la prima causa, secondo me, della crisi... Sopratutto nelle auto si riflette ciò: qualche anno fa, molti acquistavano auto sopra le proprie possibilità grazie ai finanziamenti. Oggi, non le acquistano più perchè non vogliono fare più debiti/finanziamenti...il clima, ripeto, è di sfiducia.
Se come me ci sono tanti in cassaintegrazione e non si sa come andrà a finire. Se si leggono le notizie economiche sempre in negativo. Se coi soldi che entrano ci stai dentro alle spese ordinarie fatte, di bollette, cibo, assicurazioni, benzina, spese condominiali e tasse. Credo sia normale fare come me che non guardo nemmeno un paio di scarpe nuove, altro che l'auto. Figuriamoci le vacanze in villeggiatura.
Chiaro. E' normale... Io ho aggiunto e ribadisco che anche quelli che hanno la fortuna di stare un po meglio e (potenzialmente) potrebbero spendere, non lo fanno per via del clima negativo che si è creato: tutti guardano al futuro non più con ottimismo, ma quasi come con lo spirito di chi deve salvarsi! Peggio di cosi...
Boh, tutti i miei amici quest'anno sono andate in ferie, e non una, ma un paio di volte (luglioagosto). Certo, niente località esclusive, ma cmq villaggi in greciaspagna, chi è andato in asia chi fa il giro della sicilia. E cmq tutti sempre a fare i WE al mare, sono io l'unica stronza che passa i week end in città. E cmq la settimana prossima parto anche io, vacanze low cost ma si fanno. spero di stare sotto i 1000? per 2 settimane tutto compreso.. Faro' il giro dei balcani
Appunto: tutte mete low cost! Quelle sono full! Se, invece, vai nelle località "IN", vedrai che trovi molti posti liberi... Semplicemente, c'è in essere un livellamento verso il basso che è la fotografia del nostro paese oggi.
assolutamente d'accordo con il tuo primo intervento. ma qui sono in disaccordo. anche le località rinomate sono al pieno. diciamo che alla vacanze non rinuncia (quasi) nessuno. fanno sacrifici tutto l'anno, rinunciano a molte più cose che in passato, ma vanno in vacanza, magari scalando un pochino come hai detto tu. ma le località si riempiono tutte. di gente che spende tanto per le ferie ne rimane molta. quanto ai finanziamenti sono in pochissimi a farli. ribadisco che risparmiano su molte altre cose (l'auto in primis, anche e soprattutto come manutenzione) ma i soldi per la settimana li trovano.
Perché si continua ad inisistere con queste panzane? Le cose sono due: o si sa come funziona la questione, ed allora si è in profonda malafede. O non si sa, ed un minimo di correttezza imporrebbe una banale gugolata da cui è facile comprendere la grandezza della castronata sopra evidenziata Buona giornata
Sul tema del topic, mi raccontava un'amica che per 700 euro tutto compreso si faceva una settimana in una bella isoletta Greca (incluso volo da Venezia, pensione completa, welness, attrezzatura spiaggia etc ... penso solo alcolici a parte) Non è che, forse, tante rinomate località vacanziere della penisola, per i più svariati motivi (non solo per presunte o meno "avidità" dei gestori) siano divenute "leggermente" poco competitive con i prezzi?
