La Cizeta Moroder e la Diablo sono tutte e due creazioni del genio di Marcello Gandini: la matita comune è ben visibile, e ciò risalta anche a causa della disposizione meccanica simile per le due vetture che porta, con le debite distinzioni, a volumi della carrozzeria molto simili, con cofano anteriore molto corto, parabrezza ampio e molto inclinato, volume di coda massiccio e possente, raccordato al piccolo padiglione quasi senza soluzione di continuità.
Le linee delle due vetture hanno molti tratti in comune, avendo la stessa paternità: sono due interpretazioni sul tema dello stesso concetto di design, che differiscono per pochi dettagli, più ridondanti sulla Cizeta, probabilmente anche per accentuare la particolarità del motore a 16 cilindri che è un doppio otto: per esempio il tema dei gruppi ottici che sono tutti doppi.
la Diablo è stata una naturale evoluzione del concetto di design espresso con la Cizeta, e ancor prima con la Countach: c'è un filo conduttore ben visibile che li contraddistingue: non direi che la Cizeta sia la Lamborghini Diablo che non fu, nonostante le famose leggende, anche perché solo Gandini potrebbe fornirci la risposta; ma soprattutto perché le somiglianze sono davvero molte: stando alle date di presentazione al pubblico, ma anche analizzando la fattura di certi dettagli, leggermente più depurati e moderni sulla Diablo, penso che ne fu semplicemente l'anticipatrice. Di fatto, direi che le affinità tra le due macchine sono tali da poterle considerare due varianti su uno stesso concetto ispiratore.