Guardate le foto del pianale ...vi spiegano cosa c'è di nuovo(praticamente tutto) e cosa no!!così la smettete di dire che è una Bravo ricarrozzata...sti maliziosi di poca fede :lol: :lol: :lol:
http://www.quattroruote.it/auto_novita/articolo.cfm?codice=229353
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Si alza il velo sui segreti tecnici della Giulietta, la sostituta dell'Alfa 147 in arrivo sul mercato italiano da aprile. L'auto nasce su una base tecnica completamente nuova, un piattaforma denominata Compact sulla quale verranno costruite tutti i futuri modelli della Fiat di segmento C, a partire dalla Bravo e dalla Delta per finire con la monovolume che sostituirà la Multipla.
Non solo: l'architettura Compact nasce con un concetto di estrema flessibilità, con la possibilità di passare facilmente dalla trazione anteriore alla trazione integrale(Bellicapelli,questo comunicato l'avranno scritto dopo aver letto il tuo POST,che coincidenza eh ora 156 te lo rinfaccia a vita) e fungere da base meccanica anche per una nuova generazione di modelli Jeep e Dodge, a seguito dell'alleanza tra il Gruppo Fiat e il Gruppo Chrysler. La stessa flessibilità consentire infine di ampliare e ridurre agevolmente passo e carreggiata delle automobili che si vorranno ideare e costruire.
L'obiettivo che si sono posti i tecnici torinesi è stato quello di unire prestazioni a sicurezza, con l'impiego di materiali leggeri come l'alluminio (quasi il 4% del totale, in particolare nella traversa anteriore) e di acciai ad alta resistenza.
Ovviamente su questa base che servirà a tutte le marche del gruppo si è lavorato per dare un'impronta che fosse coerente con la storia dell'Alfa Romeo e della Giulietta. La sospensione posteriore, in particolare, è una Multilink completamente nuova, studiata per adattarsi nel modo migliore anche alla configurazione sportiva, disponibile come optional su tutte le versioni e di serie nella motorizzazione più potente, il 1.750 a benzina iniezione diretta da 235 cavalli.
I tecnici Alfa assicurano che la Giulietta sarà l'auto più agile della sua categoria, con un handling e un confort che nulla hanno da invidiare alla BMW Serie 1 e all'Audi A3, anche nell'assetto standard delle versioni mormali. Al lancio, che avverrà subito dopo il Salone di Ginevra di inizio marzo, saranno disponibili cinque motorizzazioni: tre a benzina (1400 turbo da 120 CV, 1400 turbo Multiair da 170 CV e il citato 1750 da 235 CV) e due diesel (1.600 da 105 CV e 2.000 da 170 CV).
Cacchio però,esteticamente la trovo molto bella!e poi è la prima Segmento C che usa alluminio per il 4% del pianale a parte tutto,speriamo che abbiano ragione i tecnici e che il futuro le riservi un gran successo!ma andateci piano con i prezzi altrimenti i clienti preferiranno comunque le tedesche(a parte 4 di noi)!!!
http://www.quattroruote.it/auto_novita/articolo.cfm?codice=229353
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Si alza il velo sui segreti tecnici della Giulietta, la sostituta dell'Alfa 147 in arrivo sul mercato italiano da aprile. L'auto nasce su una base tecnica completamente nuova, un piattaforma denominata Compact sulla quale verranno costruite tutti i futuri modelli della Fiat di segmento C, a partire dalla Bravo e dalla Delta per finire con la monovolume che sostituirà la Multipla.
Non solo: l'architettura Compact nasce con un concetto di estrema flessibilità, con la possibilità di passare facilmente dalla trazione anteriore alla trazione integrale(Bellicapelli,questo comunicato l'avranno scritto dopo aver letto il tuo POST,che coincidenza eh ora 156 te lo rinfaccia a vita) e fungere da base meccanica anche per una nuova generazione di modelli Jeep e Dodge, a seguito dell'alleanza tra il Gruppo Fiat e il Gruppo Chrysler. La stessa flessibilità consentire infine di ampliare e ridurre agevolmente passo e carreggiata delle automobili che si vorranno ideare e costruire.
L'obiettivo che si sono posti i tecnici torinesi è stato quello di unire prestazioni a sicurezza, con l'impiego di materiali leggeri come l'alluminio (quasi il 4% del totale, in particolare nella traversa anteriore) e di acciai ad alta resistenza.
Ovviamente su questa base che servirà a tutte le marche del gruppo si è lavorato per dare un'impronta che fosse coerente con la storia dell'Alfa Romeo e della Giulietta. La sospensione posteriore, in particolare, è una Multilink completamente nuova, studiata per adattarsi nel modo migliore anche alla configurazione sportiva, disponibile come optional su tutte le versioni e di serie nella motorizzazione più potente, il 1.750 a benzina iniezione diretta da 235 cavalli.
I tecnici Alfa assicurano che la Giulietta sarà l'auto più agile della sua categoria, con un handling e un confort che nulla hanno da invidiare alla BMW Serie 1 e all'Audi A3, anche nell'assetto standard delle versioni mormali. Al lancio, che avverrà subito dopo il Salone di Ginevra di inizio marzo, saranno disponibili cinque motorizzazioni: tre a benzina (1400 turbo da 120 CV, 1400 turbo Multiair da 170 CV e il citato 1750 da 235 CV) e due diesel (1.600 da 105 CV e 2.000 da 170 CV).
Cacchio però,esteticamente la trovo molto bella!e poi è la prima Segmento C che usa alluminio per il 4% del pianale a parte tutto,speriamo che abbiano ragione i tecnici e che il futuro le riservi un gran successo!ma andateci piano con i prezzi altrimenti i clienti preferiranno comunque le tedesche(a parte 4 di noi)!!!