Salve a tutti.
Mi ripresento sul forum hondista dopo la richiesta d?informazioni di qualche mese fa, per la sostituzione della mia ex vettura, una Eclipse del 1992.
Dopo vari anni di tentennamenti, mi sono deciso a cambiare auto ed ho iniziato a gironzolare per concessionarie incappando nella Honda Civic 2.2 i-ctdi pre-restyling a km0, una vettura potente, ma grande quanto basta per la famiglia a pieno carico ed un bagagliaio incredibile.
Pur sapendo che la macchina era dotata di Fap (ma d?altronde c?era quella e basta), non proprio adatto ai percorsi che faccio, ho comunque pensato che una vettura tanto accessoriata con dimensioni ridotte, adatta sia al traffico ed ad eventuali viaggi di svariati km al prezzo di un?A3 start, non sarebbe ricapitata tanto facilmente, per cui ho optato per un?ulteriore sforzo economico e di rischiare con questo FAP, ma d?altronde come ripeto non credo che capiti tutti i giorni di avere per le mani una macchina del genere a tali condizioni, inoltre spero che la presenza di quella cosa inutile, mi permetta di girare in barba alle finte politiche ecologistiche dei comuni, che vessano con ogni fantasia gli automobilisti.
Della macchina per ora non posso che dirne bene: molto spaziosa ed abitabile (5 persone ci stanno tutte comode) e con un bagagliaio impressionante per una vettura di 425 cm, assolutamente adatto per una famigliola e molto ben sfruttabile, addirittura grazie al sistema a scomparsa dei sedili posteriori, ci ho già caricato una serra intera.
Gl?interni ricordano più una navicella spaziale piuttosto che un auto, ma una volta fatta la mano ai comandi, si trova tutto al posto giusto, la posizione di guida è corretta e con molte regolazioni, ed i miei 185 cm stanno comodi.
Il motore per ora posso affermare che è un?autentica bomba: nonostante sia il mio primo turbodiesel di proprietà, mi sono adattato da subito grazie all?ottima coppia ben distribuita, che permette una guida più simile ad una vettura a benzina che a un diesel.
Insomma non sembra proprio un turbodiesel e posso tranquillamente usare come termine di paragone il td 2.2 da 177cv della Toyota Rav4, che ho guidato nei giorni scorsi: sulla Toyota il motore, ha una progressione molto rapida una volta superati i 2.000 giri, ma la spinta si esaurisce rapidamente, mentre l?Honda oltre che molto più silenzioso, è anche più progressivo spingendo da 1.500 giri fin quasi alla zona rossa, senza perdere nulla nell?allungo.
Ho sempre considerato i TDI dei motori noiosi per chi vuole sentire la vettura e guidare con gusto, ma questo I-CTDI sembra tutto, tranne che un motore diesel?era dai tempi del mitico 1600cc Honda montato sulla Rover 416 che avevamo in famiglia che non provavo un piacere simile nel mettere alla frusta un motore.
Buono il confort di marcia, nonostante i cerchi da 17: in curva è attaccata alla strada, ma sulle buche non si comporta affatto male, su strade sconnesse non è poi troppo distante da vetture come la Subaru Legacy che è di gran lunga la miglior vettura che abbia mai guidato a livello di sospensioni, quindi direi che sono soddisfatto.
A livello di difetti riscontro qualche problema nella visuale di ¾ posteriore: quando si esce dai parcheggi a lisca di pesce in retromarcia, è molto difficile vedere se arriva qualcuno, mentre a livello di lunotto direi che la grandezza è sufficiente, d?altronde anche su vetture ben più care come Audi a3 o soci vari, non si vede certo molto di più e poi ci sono i sensori ad aiutare, anche se per chi è esperto di manovre in spazi angusti possono risultare quasi inutili, ma meglio averli comunque.
Anche le plastiche non eccellono, qualche cigolio qua e la si sente sullo sconnesso, ma nulla d?impressionante, più che altro ho notato una certa approssimazione nel montaggio di alcuni particolari minori, sembra più un lavoro fatto con superficialità, più che di difetti di montaggio veri e propri, un po? un peccato (d?altronde da una vettura assemblata in GB c?è da aspettarselo?anche la Honda Concerto, griffata Rover 416, che abbiamo avuto in famiglia, peccava molto quanto a cura nella finiture).
A parte ciò, però sono assolutamente soddisfatto, ma ora vengo alle richieste: essendo questo il mio primo diesel, dopo vetture a benzina e gpl, volevo sapere qualche accorgimento a livello di motore, per esempio:
- quanto olio consuma e quale marca è meglio usare? Ed a che chilometraggio è meglio effettuare un rabbocco?
- Quale gasolio mi conviene usare? Ci sono differenze tra i vari marchi a parte il prezzo? (si dice che la Shell sia meglio, ma ho sentito versioni contrastanti su questa teoria)
- Che stile di guida mi conviene adottare? (Con lo stile attuale, spesso e volentieri mi ritrovo tanti pallini verdi come se lo stile fosse molto economo?eppure non mi sembra di andare piano?ogni tanto capita che lasci riprendere il motore anche da bassi regimi, però viene su con tanta facilità che non mi sembra di esagerare nel tenerlo sottocoppia)
- I miei percorsi sono spesso composti da spostamenti sull?ordine dei 15 km, in cui si alternano zone urbane per un 50% e strade extraurbane per il restante 50% (tra l?altro piene di fenomeni che vanno a 60/70 all?ora dove ci sono i 90 di limite e viaggiano sugli 80 dove invece ci sono i 50?), in base a queste prerogative, cosa posso fare affinché il FAP s?intasi il meno possibile? Meglio una guida abbastanza brillante, o una tirata ogni tanto?
Grazie per le eventuali risposte, un saluto a tutti.
Mi ripresento sul forum hondista dopo la richiesta d?informazioni di qualche mese fa, per la sostituzione della mia ex vettura, una Eclipse del 1992.
Dopo vari anni di tentennamenti, mi sono deciso a cambiare auto ed ho iniziato a gironzolare per concessionarie incappando nella Honda Civic 2.2 i-ctdi pre-restyling a km0, una vettura potente, ma grande quanto basta per la famiglia a pieno carico ed un bagagliaio incredibile.
Pur sapendo che la macchina era dotata di Fap (ma d?altronde c?era quella e basta), non proprio adatto ai percorsi che faccio, ho comunque pensato che una vettura tanto accessoriata con dimensioni ridotte, adatta sia al traffico ed ad eventuali viaggi di svariati km al prezzo di un?A3 start, non sarebbe ricapitata tanto facilmente, per cui ho optato per un?ulteriore sforzo economico e di rischiare con questo FAP, ma d?altronde come ripeto non credo che capiti tutti i giorni di avere per le mani una macchina del genere a tali condizioni, inoltre spero che la presenza di quella cosa inutile, mi permetta di girare in barba alle finte politiche ecologistiche dei comuni, che vessano con ogni fantasia gli automobilisti.
Della macchina per ora non posso che dirne bene: molto spaziosa ed abitabile (5 persone ci stanno tutte comode) e con un bagagliaio impressionante per una vettura di 425 cm, assolutamente adatto per una famigliola e molto ben sfruttabile, addirittura grazie al sistema a scomparsa dei sedili posteriori, ci ho già caricato una serra intera.
Gl?interni ricordano più una navicella spaziale piuttosto che un auto, ma una volta fatta la mano ai comandi, si trova tutto al posto giusto, la posizione di guida è corretta e con molte regolazioni, ed i miei 185 cm stanno comodi.
Il motore per ora posso affermare che è un?autentica bomba: nonostante sia il mio primo turbodiesel di proprietà, mi sono adattato da subito grazie all?ottima coppia ben distribuita, che permette una guida più simile ad una vettura a benzina che a un diesel.
Insomma non sembra proprio un turbodiesel e posso tranquillamente usare come termine di paragone il td 2.2 da 177cv della Toyota Rav4, che ho guidato nei giorni scorsi: sulla Toyota il motore, ha una progressione molto rapida una volta superati i 2.000 giri, ma la spinta si esaurisce rapidamente, mentre l?Honda oltre che molto più silenzioso, è anche più progressivo spingendo da 1.500 giri fin quasi alla zona rossa, senza perdere nulla nell?allungo.
Ho sempre considerato i TDI dei motori noiosi per chi vuole sentire la vettura e guidare con gusto, ma questo I-CTDI sembra tutto, tranne che un motore diesel?era dai tempi del mitico 1600cc Honda montato sulla Rover 416 che avevamo in famiglia che non provavo un piacere simile nel mettere alla frusta un motore.
Buono il confort di marcia, nonostante i cerchi da 17: in curva è attaccata alla strada, ma sulle buche non si comporta affatto male, su strade sconnesse non è poi troppo distante da vetture come la Subaru Legacy che è di gran lunga la miglior vettura che abbia mai guidato a livello di sospensioni, quindi direi che sono soddisfatto.
A livello di difetti riscontro qualche problema nella visuale di ¾ posteriore: quando si esce dai parcheggi a lisca di pesce in retromarcia, è molto difficile vedere se arriva qualcuno, mentre a livello di lunotto direi che la grandezza è sufficiente, d?altronde anche su vetture ben più care come Audi a3 o soci vari, non si vede certo molto di più e poi ci sono i sensori ad aiutare, anche se per chi è esperto di manovre in spazi angusti possono risultare quasi inutili, ma meglio averli comunque.
Anche le plastiche non eccellono, qualche cigolio qua e la si sente sullo sconnesso, ma nulla d?impressionante, più che altro ho notato una certa approssimazione nel montaggio di alcuni particolari minori, sembra più un lavoro fatto con superficialità, più che di difetti di montaggio veri e propri, un po? un peccato (d?altronde da una vettura assemblata in GB c?è da aspettarselo?anche la Honda Concerto, griffata Rover 416, che abbiamo avuto in famiglia, peccava molto quanto a cura nella finiture).
A parte ciò, però sono assolutamente soddisfatto, ma ora vengo alle richieste: essendo questo il mio primo diesel, dopo vetture a benzina e gpl, volevo sapere qualche accorgimento a livello di motore, per esempio:
- quanto olio consuma e quale marca è meglio usare? Ed a che chilometraggio è meglio effettuare un rabbocco?
- Quale gasolio mi conviene usare? Ci sono differenze tra i vari marchi a parte il prezzo? (si dice che la Shell sia meglio, ma ho sentito versioni contrastanti su questa teoria)
- Che stile di guida mi conviene adottare? (Con lo stile attuale, spesso e volentieri mi ritrovo tanti pallini verdi come se lo stile fosse molto economo?eppure non mi sembra di andare piano?ogni tanto capita che lasci riprendere il motore anche da bassi regimi, però viene su con tanta facilità che non mi sembra di esagerare nel tenerlo sottocoppia)
- I miei percorsi sono spesso composti da spostamenti sull?ordine dei 15 km, in cui si alternano zone urbane per un 50% e strade extraurbane per il restante 50% (tra l?altro piene di fenomeni che vanno a 60/70 all?ora dove ci sono i 90 di limite e viaggiano sugli 80 dove invece ci sono i 50?), in base a queste prerogative, cosa posso fare affinché il FAP s?intasi il meno possibile? Meglio una guida abbastanza brillante, o una tirata ogni tanto?
Grazie per le eventuali risposte, un saluto a tutti.