<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> comparazione macchine al variare degli Standard europei sulle emissioni inquinanti | Il Forum di Quattroruote

comparazione macchine al variare degli Standard europei sulle emissioni inquinanti

ciao a tutti

vorrei sapere se esiste una tabella che dice quanti cavalli vengono assorbiti al variare dello standard (euro 1, euro 2, ecc...)

ad esempio ho 2 macchine; entrambe con 150 cavalli all'albero. se la prima è un euro 2 e la seconda è un euro 5, quanti cv arrivano effettivamente alla ruota?
si possono fare discorsi diversi per benzina e diesel, a me interessa principalmente il 2°.
 
Dipende dalla misura di omologazione.
Per esempio, 150cv certificati SAE sono al netto degli accessori, compreso tutto ciò che si trova fra il filtro dell'aria ed il silenziatore, compreso qualsiasi dispositivo antinquinamento.
Di fatto, 150cv SAE sono sempre 150cv SAE indipendentemente dalla normativa antinquinamento rispettata
Questa certificazione è comune su vetture destinate al mercato nordamericano

Non so invece cosa preveda il DIN tedesco
 
Credo che 150 cavalli restino tali per entrambe le auto. Infatti sono state omologate entrambe ed entrambe hanno superato i rispettivi standard. Quello che cambierà sicuramente è la prontezza/velocità delle variazioni dei regimi di rotazione. La E2 ha ancora il cavo dell'acceleratore, anche se l'elettronica già non consentiva certe combinazioni di posizione della farfalla ed erogazione della potenza. La E5 ha un corpo farfallato motorizzato che si intromette più pesantemente nella catena uomo-macchina mediando le richieste e trascurandone volutamente alcune. Si avvertiranno ritardi tra richiesta di potenza ed erogazione della stessa. Erogazione che non potrà giocoforza essere più "brutale" di un tot, per evitare appunto l'emissione di inquinanti. Anche la discesa del regime sarà più lenta. Tornando indietro nel tempo (ma solo per rendere l'idea) non ci si può più permettere il getto delle pompette di ripresa dei carburatori, che veniva puntualmente erogato ogni volta che si premeva il pedale, qualsiasi fossero le condizioni di guida.
 
ho capito...
potete dirmi cosa ne pensate di questa discussione?
solo per fugare ogni dubbio
http://forditaliaclub.8forum.info/t950-consiglio-per-l-acquisto-ford-c-max#3957

(io sono sempre gtsolid :D )
 
GT, semplicemente ti sbagli ad elencare l'accelerazione:
secondo il sito Ford Italia la C-Max Tdci 115cv fa lo 0-100 in 12.2s, non 14.2 come scrivi tu :D
Il dato è sostanzialmente in linea con quanto ci si può aspettare da una vettura diesel di quel peso e potenza
 
suiller ha scritto:
magari cambia la coppia... e si sà... la coppia logora chi non c'è l'ha :D
Esatto, bisogna anche considerare che non conta tanto il valore di coppia massima, bensì il modo in cui questa viene erogata.
E' preferibile una coppia ben spalmata in un ampio arco di regimi
 
suiller ha scritto:
magari cambia la coppia... e si sà... la coppia logora chi non c'è l'ha :D

Quella è in costante pur se lento aumento. Oramai sono diversi i modelli con coppia in Nm pari al 10% della cilindrata, cosa che 20 anni fa quasi non esisteva. Cambia di molto il comportamento ai transitori ed è quello che dà più fastidio. Con i cambi manuali, durante certe manovre sembra di essere degli impediti alla guida, man mano che passa il tempo diventa sempre più appetibile il cambio automatico. Tanto, per andare come è permesso andare con le E5 il manuale perde molto del suo fascino, specie con potenze e coppie basse, almeno fino a 130/140cv 170/190Nm degli aspirati. Ancora qualche sussulto dai motori turbo ma ben lontani pure quelli dalle cose viste e provate negli anni '90.
 
gtsolid ha scritto:
cosa iintendi per :

Grattaballe ha scritto:
Tanto, per andare come è permesso andare con le E5 il manuale perde molto del suo fascino

Intendo che secondo me, tirare le marce e cambiare velocemente o scalare, mal si sposa con un motore che accelera solo se e quando lo ritiene opportuno e cala di giri comunque troppo lentamente. Una parte del fascino del cambio manuale sta nella possibilità di poter intervenire sulla velocità o sulla modalità di esecuzione di determinate manovre. Se -per esempio- cerchi di fare una doppietta in scalata con un motore che rimane su di giri per mezzo secondo dopo che hai tolto il piede dall'acceleratore, la manovra potrebbe risultare ridicola sia per chi la sente o vede dall'esterno sia per gli effettivi riflessi sulla guida...
 

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