nico1131 ha scritto:
Sono un estimatore del mitico PDE, ma oramai alla prossima auto dovremmo tutti "ripiegare sul C.R..
Quindi vi chiedo:
Siete soddisfatti?
Quando rigenera ha lo stesso sistema di post iniezioni con aumento dei consumi, si percepisce?
Vi piace nella guida?
Ha effettivamente migliorato i consumi?
Problemi aumenti o consumi di olio?
saluti
Non posso che associarmi come estimatore del PDE.
Detto questo, veniamo a parlare del common rail ( nel mio caso 2.0 TDI da 143cv su A4 Avant).
Francamente devo dire che il mio giudizio è pienamente positivo: ha una davvero notevole omogeneità e regolarità di funzionamento, che si apprezzano molto nella guida di tutti giorni in mezzo al traffico e nei lunghi percorsi autostradali a velocità da codice.
Un'altra caratteristica molto positiva è la gradevole reattività e prontezza di risposta ai comandi che si percepisce. Chiaro che poi questa "briosità" non si traduce in sensazioni forti come sul PDE, ma in accelerazioni e riprese lineari e progressive.
Ciò che si guadagna con gli attuali common rail, rispetto ai PDE sono: migliori doti di allungo ( comunque già elevate anche con il 2.0 TDI PDE da 170cv) e un ottimo comfort acustico ( a mio parere sono tra i migliori - se non i migliori - 4 cilindri Diesel in termini di qualità del rumore propagato ).
In sintesi: i TDI common rail si fanno apprezzare per il nuovo mix di qualità che propongono. Vedremo se arriverà una declinazione del 2.0 TDI più "cattiva" (come il tanto discusso Bi-TDI).
Sul fronte consumi non posso fare un confronto diretto, perchè la precedente A4 B7 2.0 TDI PDE posseduta, vantava un minore peso ed era quindi avvantaggiata nei transitori. Basandosi sulle prove su strada, si evince che gli attuali common rail hanno dei consumi inferiori rispetto agli analoghi PDE, a parità di vettura
Venedo alle rigenerazioni, sono assolutamente inavvertibili: è come non avere il DPF.
Capitolo affidabilità: motore perfetto dopo 1.5 anni e 90K Km.
Saluti!