Siete proprio dei ragazzacci...
Io provo solo a darvi alcuni consigli, evitando di dilungarmi troppo nell'approfondirli. :idea:
Il cosiddetto "
rodaggio" serve a favorire un accoppiamento dei vari organi in movimento quanto più corretto ed uniforme possibile, cosa importantissima non solo per la durata complessiva di un motore ma anche per i consumi di olio e carburante oltre alla sua regolarità di funzionamento.
I punti più delicati a questo riguardo sono, a cominciare dal basso, le bronzine di banco (albero motore) e di biella, gli spinotti di biella, le fasce, sedi e guide valvola, la turbina, un pò meno l'albero a camme con i relativi contralberi quando presenti.
ho preso atto i tuoi preziosi consugli farò così...grazie chrom
Tutte queste componenti devono essere preservate nei primi chilometri da ogni eccesso
torsionale e
termico, in modo che nessun componente rischi di usurarsi in modo difforme, così da
accoppiarsi uniformemente con le altre parti in contatto giacché tutto quello che può strararsi è possibile soprattutto nella prima parte dell'usura dei componenti metallici. :!:
Questo non serve solo ad evitare che, ad esempio, una bronzina, a causa delle torsioni provocate dalle accelerazioni, si consumi di più da un lato che dall'altro, accogliendo, poi, quantità di olio diverse tra una parte e l'altra che devono formare il film di lubrificazione, per cui, si stara anche il potere lubrificante all'interno della singola bronzina e le temperature generate dal suo moto. Ma anche per preservare l'iniziale
equilibratura del motore, già abbastanza approssimativa a causa della produzione anche in stabilimenti separati dei singoli pezzi e del loro assemblaggio in catena di montaggio. :thumbdown: :|
Se riuscite a far questo almeno per i primi 5.000 Km, allora potrete rischiare successivamente di ritrovarvi sotto le chiappette un motore che avrà mantenuto una accettabile equilibratura e una compressione sempre più o meno uguale per tutti i cilindri, presentando un giro sempre regolare a qualsiasi temperatura d'esercizio e, per questo, vibrazioni contenute. In questo modo si manterrà abbastanza corretto nei consumi nel tempo e, ancora per conseguenza, anche complessivamente longevo :thumbup:
Se non conoscete o non riuscite ad adottare ogni strategia di utilizzo iniziale per raggiungere questo scopo, sappiate che ve ne basterebbero anche solo quattro per mettervi al riparo almeno dai rischi più gravi:
1)
non partire mai subito a freddo; :thumbup:
2)
dopo aver dato solo con una quantità di acceleratore appena sufficiente, lasciarlo venire su di giri sempre spontaneamente finché non si scalda bene l'olio; :thumbup:
3)
non superare mai il regime minimo sufficiente per il cambio marcia fino alla temperatura d'esercizio ottimale; :thumbup:
4)
non spegnerlo mai subito a caldo. :thumbup:
Bastano un minimo di 5.000 Km fatti così e rischiate seriamente di ritrovarvi un gioiello tra le mani, garantito. :shock: :thumbup: 8)