<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Clonazione/Disturbo scheda Renault... | Il Forum di Quattroruote

Clonazione/Disturbo scheda Renault...

JMS

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""Di sicuro vi sarà capitato di sentire che esistono bande organizzate con tanto di sofisticati strumenti (scanner a radiofrequenza), in grado di "clonare" la frequenza dei nostri telecomandi di chiusura dell'auto... Per questi delinquenti, quindi, aprire le nostre auto diventa un gioco da ragazzi: uno con lo scanner si apposta nel parcheggio e, quando chiudiamo la macchina col telecomando, ne decodifica il segnale, quindi, con l'aiuto di un complice (che fa il palo, controllando i nostri movimenti), un attimo dopo che siamo entrati al bar apre la nostra auto con il telecomando "clone", prende tranquillamente quello che gli serve e, colmo della beffa, richiude la macchina con il telecomando. Il tutto in pochi secondi...""
Anche quattroruote aveva fatto uno speciale in merito però non aveva testato la scheda Renault...

Mi incuriosisce capire se con il sistema di EA2 siamo più sicuri di un qualunque telecomando a tasto di altre auto (VW,Fiat,ecc....) o se anche con questo sistema siamo soggetti come tutti a questo metodo di clonazione...
Lascio la parola ai più esperti :D
 
Per quanto ne so io la clonazione di un telecomando da un singolo impulso di apertura o chiusura è impossibile in virtù del fatto che il codice che il telecomando invia è variabile, quindi anche registrando il codice di un impulso il ladro non potrebbe farsene nulla. Tecnicamente è molto più semplice utilizzare appositi strumenti per disturbare i segnali del telecomando e far sì che l'auto non si chiuda: a quel punto, se il conducente fosse disattento, si allontanerebbe dall'auto e chi sta in agguato potrebbe mettere a segno il furto.
Credo che il nostro easy access sia esente da questi rischi in quanto l'auto verifica costantemente la presenza della scheda nell'area di funzionamento e provvede a chiudere le serrature nel momento in cui il segnale viene a mancare (l'esatto contrario di quanto succede utilizzando il telecomando in maniera tradizionale!).
Di certo, però, come tutti i sistemi sarà attaccabile da qualche parte, ma il modo lo ignoro.
 
JMS ha scritto:
""Di sicuro vi sarà capitato di sentire che esistono bande organizzate con tanto di sofisticati strumenti (scanner a radiofrequenza), in grado di "clonare" la frequenza dei nostri telecomandi di chiusura dell'auto... Per questi delinquenti, quindi, aprire le nostre auto diventa un gioco da ragazzi: uno con lo scanner si apposta nel parcheggio e, quando chiudiamo la macchina col telecomando, ne decodifica il segnale, quindi, con l'aiuto di un complice (che fa il palo, controllando i nostri movimenti), un attimo dopo che siamo entrati al bar apre la nostra auto con il telecomando "clone", prende tranquillamente quello che gli serve e, colmo della beffa, richiude la macchina con il telecomando. Il tutto in pochi secondi...""
Anche quattroruote aveva fatto uno speciale in merito però non aveva testato la scheda Renault...

Mi incuriosisce capire se con il sistema di EA2 siamo più sicuri di un qualunque telecomando a tasto di altre auto (VW,Fiat,ecc....) o se anche con questo sistema siamo soggetti come tutti a questo metodo di clonazione...
Lascio la parola ai più esperti :D
Che io sappia, il sistema Renault è sdoppiato: vi è una parte che sovrintende l'apertura delle porte, un'altra che invece si occupa dell'avviamento motore. Quest'ultima utilizza sempre delle radiofrequenze ma, trattandosi di uno scambio fra il blocchetto d'accensione e la chiave oppure fra slot della tessera e tessera, la potenza è così limitata che già nei sedili posteriori le onde radio non arriverebbero, quindi niente intercettazione.
Per quanto riguarda l'apertura porte invece la contromisura si chiama "codice variabile": i codici che auto e chiave (o tessera) si scambiano non sono mai uguali fra loro ma variano ad ogni azionamento: il trucco sta nello scambiarsi delle frasi "a senso" in modo che l'auto capisca che quel telecomando è l'unico a poterle emettere... Tipicamente la comunicazione avviene per "chiamata" e "risposta", telecomando e centralina si scambiano vicendevolmente delle "frasi" e solo se la risposta rientra fra quelle "buone" l'auto si apre. Quindi per clonare un telecomando non sarebbe possibile ascoltare una "conversazione", non ne ricaverebbero nulla... La tecnica era buona molti anni fa quando i telecomandi emettevano delle sequenze fisse, quelli sì che erano clonabili.. Ma la seconda generazione ha eliminato il problema.
L'EA credo proprio che usi i codici variabili, sarebbe stolto non farlo.
Il disturbo è un'altra storia, conoscendo le frequenze di comunicazione è possibile emettere dei disturbi quando un utente sta per chiudere l'auto che, non capendo nulla, rimane aperta; se l'utente non si accorge della mancata chiusura l'auto resterà tale fino a non ricevere la giusta sequenza.
 
modus72 ha scritto:
Che io sappia, il sistema Renault è sdoppiato: vi è una parte che sovrintende l'apertura delle porte, un'altra che invece si occupa dell'avviamento motore.
Esatto, sono 2 zone di rilevamento completamente separate
Per quanto riguarda l'apertura porte invece la contromisura si chiama "codice variabile": i codici che auto e chiave (o tessera) si scambiano non sono mai uguali fra loro ma variano ad ogni azionamento: il trucco sta nello scambiarsi delle frasi "a senso" in modo che l'auto capisca che quel telecomando è l'unico a poterle emettere... Tipicamente la comunicazione avviene per "chiamata" e "risposta", telecomando e centralina si scambiano vicendevolmente delle "frasi" e solo se la risposta rientra fra quelle "buone" l'auto si apre. Quindi per clonare un telecomando non sarebbe possibile ascoltare una "conversazione", non ne ricaverebbero nulla... La tecnica era buona molti anni fa quando i telecomandi emettevano delle sequenze fisse, quelli sì che erano clonabili.. Ma la seconda generazione ha eliminato il problema.
L'EA credo proprio che usi i codici variabili, sarebbe stolto non farlo.
Il disturbo è un'altra storia, conoscendo le frequenze di comunicazione è possibile emettere dei disturbi quando un utente sta per chiudere l'auto che, non capendo nulla, rimane aperta; se l'utente non si accorge della mancata chiusura l'auto resterà tale fino a non ricevere la giusta sequenza.
Diciamo che la sicurezza dell' EA consiste nel rilevare la chiave nelle IMMEDIATE VICINANZE delle porte (davanti al muso dell' auto non viene rilevata). Inoltre, la chiusura, avviene per MANCATA LETTURA della chiave e quindi se non si sente il segnale acustico della chiusura ....... oltre alla variabilità dei codici.
Il fatto di rilevare la chiave nelle immediate vicinanze, fa sì che un eventuale malintenzionato, dovrebbe essere proprio lì accanto all' auto con la relativa facile individuazione.
 
biasci ha scritto:
modus72 ha scritto:
Che io sappia, il sistema Renault è sdoppiato: vi è una parte che sovrintende l'apertura delle porte, un'altra che invece si occupa dell'avviamento motore.
Esatto, sono 2 zone di rilevamento completamente separate
Per quanto riguarda l'apertura porte invece la contromisura si chiama "codice variabile": i codici che auto e chiave (o tessera) si scambiano non sono mai uguali fra loro ma variano ad ogni azionamento: il trucco sta nello scambiarsi delle frasi "a senso" in modo che l'auto capisca che quel telecomando è l'unico a poterle emettere... Tipicamente la comunicazione avviene per "chiamata" e "risposta", telecomando e centralina si scambiano vicendevolmente delle "frasi" e solo se la risposta rientra fra quelle "buone" l'auto si apre. Quindi per clonare un telecomando non sarebbe possibile ascoltare una "conversazione", non ne ricaverebbero nulla... La tecnica era buona molti anni fa quando i telecomandi emettevano delle sequenze fisse, quelli sì che erano clonabili.. Ma la seconda generazione ha eliminato il problema.
L'EA credo proprio che usi i codici variabili, sarebbe stolto non farlo.
Il disturbo è un'altra storia, conoscendo le frequenze di comunicazione è possibile emettere dei disturbi quando un utente sta per chiudere l'auto che, non capendo nulla, rimane aperta; se l'utente non si accorge della mancata chiusura l'auto resterà tale fino a non ricevere la giusta sequenza.
Diciamo che la sicurezza dell' EA consiste nel rilevare la chiave nelle IMMEDIATE VICINANZE delle porte (davanti al muso dell' auto non viene rilevata). Inoltre, la chiusura, avviene per MANCATA LETTURA della chiave e quindi se non si sente il segnale acustico della chiusura ....... oltre alla variabilità dei codici.
Il fatto di rilevare la chiave nelle immediate vicinanze, fa sì che un eventuale malintenzionato, dovrebbe essere proprio lì accanto all' auto con la relativa facile individuazione.

Ecco proprio a questo mi riferivo... se è così allora basta lasciare chiudere l'auto senza premere tasti sulla card e il pericolo è scampato... :rolleyes:
 
JMS ha scritto:
biasci ha scritto:
modus72 ha scritto:
Che io sappia, il sistema Renault è sdoppiato: vi è una parte che sovrintende l'apertura delle porte, un'altra che invece si occupa dell'avviamento motore.
Esatto, sono 2 zone di rilevamento completamente separate
Per quanto riguarda l'apertura porte invece la contromisura si chiama "codice variabile": i codici che auto e chiave (o tessera) si scambiano non sono mai uguali fra loro ma variano ad ogni azionamento: il trucco sta nello scambiarsi delle frasi "a senso" in modo che l'auto capisca che quel telecomando è l'unico a poterle emettere... Tipicamente la comunicazione avviene per "chiamata" e "risposta", telecomando e centralina si scambiano vicendevolmente delle "frasi" e solo se la risposta rientra fra quelle "buone" l'auto si apre. Quindi per clonare un telecomando non sarebbe possibile ascoltare una "conversazione", non ne ricaverebbero nulla... La tecnica era buona molti anni fa quando i telecomandi emettevano delle sequenze fisse, quelli sì che erano clonabili.. Ma la seconda generazione ha eliminato il problema.
L'EA credo proprio che usi i codici variabili, sarebbe stolto non farlo.
Il disturbo è un'altra storia, conoscendo le frequenze di comunicazione è possibile emettere dei disturbi quando un utente sta per chiudere l'auto che, non capendo nulla, rimane aperta; se l'utente non si accorge della mancata chiusura l'auto resterà tale fino a non ricevere la giusta sequenza.
Diciamo che la sicurezza dell' EA consiste nel rilevare la chiave nelle IMMEDIATE VICINANZE delle porte (davanti al muso dell' auto non viene rilevata). Inoltre, la chiusura, avviene per MANCATA LETTURA della chiave e quindi se non si sente il segnale acustico della chiusura ....... oltre alla variabilità dei codici.
Il fatto di rilevare la chiave nelle immediate vicinanze, fa sì che un eventuale malintenzionato, dovrebbe essere proprio lì accanto all' auto con la relativa facile individuazione.

Ecco proprio a questo mi riferivo... se è così allora basta lasciare chiudere l'auto senza premere tasti sulla card e il pericolo è scampato... :rolleyes:
Esatto.
Io ho già provato.
Tutti i telecomandi interagiscono, con l'auto, ad una frequenza di 441.***MHz
Se sei vicino all'auto, e hai un trasmettitore a questa frequenza, e il proprietario dell'auto chiude il veicolo, la frequenza emessa dal tuo apparecchio radio "disturba" la trasmissione del segnale, e la centralina dell'auto, non essendo "sicura" del dato trasmesso, perchè disturbato, non chiude le portiere.
Il ladro si avvicina e fa tutto il resto.
Pare sia una pratica diffusa in autostrada...
 
mailandrea ha scritto:
JMS ha scritto:
biasci ha scritto:
modus72 ha scritto:
Che io sappia, il sistema Renault è sdoppiato: vi è una parte che sovrintende l'apertura delle porte, un'altra che invece si occupa dell'avviamento motore.
Esatto, sono 2 zone di rilevamento completamente separate
Per quanto riguarda l'apertura porte invece la contromisura si chiama "codice variabile": i codici che auto e chiave (o tessera) si scambiano non sono mai uguali fra loro ma variano ad ogni azionamento: il trucco sta nello scambiarsi delle frasi "a senso" in modo che l'auto capisca che quel telecomando è l'unico a poterle emettere... Tipicamente la comunicazione avviene per "chiamata" e "risposta", telecomando e centralina si scambiano vicendevolmente delle "frasi" e solo se la risposta rientra fra quelle "buone" l'auto si apre. Quindi per clonare un telecomando non sarebbe possibile ascoltare una "conversazione", non ne ricaverebbero nulla... La tecnica era buona molti anni fa quando i telecomandi emettevano delle sequenze fisse, quelli sì che erano clonabili.. Ma la seconda generazione ha eliminato il problema.
L'EA credo proprio che usi i codici variabili, sarebbe stolto non farlo.
Il disturbo è un'altra storia, conoscendo le frequenze di comunicazione è possibile emettere dei disturbi quando un utente sta per chiudere l'auto che, non capendo nulla, rimane aperta; se l'utente non si accorge della mancata chiusura l'auto resterà tale fino a non ricevere la giusta sequenza.
Diciamo che la sicurezza dell' EA consiste nel rilevare la chiave nelle IMMEDIATE VICINANZE delle porte (davanti al muso dell' auto non viene rilevata). Inoltre, la chiusura, avviene per MANCATA LETTURA della chiave e quindi se non si sente il segnale acustico della chiusura ....... oltre alla variabilità dei codici.
Il fatto di rilevare la chiave nelle immediate vicinanze, fa sì che un eventuale malintenzionato, dovrebbe essere proprio lì accanto all' auto con la relativa facile individuazione.

Ecco proprio a questo mi riferivo... se è così allora basta lasciare chiudere l'auto senza premere tasti sulla card e il pericolo è scampato... :rolleyes:
Esatto.
Io ho già provato.
Tutti i telecomandi interagiscono, con l'auto, ad una frequenza di 441.***MHz
Se sei vicino all'auto, e hai un trasmettitore a questa frequenza, e il proprietario dell'auto chiude il veicolo, la frequenza emessa dal tuo apparecchio radio "disturba" la trasmissione del segnale, e la centralina dell'auto, non essendo "sicura" del dato trasmesso, perchè disturbato, non chiude le portiere.
Il ladro si avvicina e fa tutto il resto.
Pare sia una pratica diffusa in autostrada...
ma chi è che si allontana dalla macchina senza almeno guardare le frecce??
con quello che costa una macchina :shock: , il minimo è guardare se è chiusa
 
NEWsuper5 ha scritto:
ma chi è che si allontana dalla macchina senza almeno guardare le frecce??
con quello che costa una macchina :shock: , il minimo è guardare se è chiusa
Tale è l'abitudine a premere il pulsante e andarsene che può capitare di non rendersi conto della mancata chiusura. Io non guardo le luci, ascolto il suono delle chiusure...
 
modus72 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
ma chi è che si allontana dalla macchina senza almeno guardare le frecce??
con quello che costa una macchina :shock: , il minimo è guardare se è chiusa
Tale è l'abitudine a premere il pulsante e andarsene che può capitare di non rendersi conto della mancata chiusura. Io non guardo le luci, ascolto il suono delle chiusure...
io faccio entrambe le cose.
mi fido di più però della chiusura manuale della super5, anche se alla riapertura è molto più comodo il telecomando della twingo :D :D :D
 
modus72 ha scritto:
JMS ha scritto:
Ecco proprio a questo mi riferivo... se è così allora basta lasciare chiudere l'auto senza premere tasti sulla card e il pericolo è scampato... :rolleyes:
Credo sia indifferente.

Teoricamente senza premere i tasti della card non si invia la frequenza e quindi è più difficile cogliere il segnale dal disturbatore... almeno questo è il mio ragionamento :lol:
 
JMS ha scritto:
modus72 ha scritto:
JMS ha scritto:
Ecco proprio a questo mi riferivo... se è così allora basta lasciare chiudere l'auto senza premere tasti sulla card e il pericolo è scampato... :rolleyes:
Credo sia indifferente.

Teoricamente senza premere i tasti della card non si invia la frequenza e quindi è più difficile cogliere il segnale dal disturbatore... almeno questo è il mio ragionamento :lol:
No, le onde radio vengono comunque inviate dall'auto, che poi chiude una volta che non riceve più risposta... Io chiuderei con il telecomando.
L'errore sta nel pensare che vi sia scambio di informazioni solo quando si preme il pulsante... Ma proprio per non dover usare i pulsanti si usano le radiofrequenze con scambio di informazioni.
 
modus72 ha scritto:
JMS ha scritto:
modus72 ha scritto:
JMS ha scritto:
Ecco proprio a questo mi riferivo... se è così allora basta lasciare chiudere l'auto senza premere tasti sulla card e il pericolo è scampato... :rolleyes:
Credo sia indifferente.

Teoricamente senza premere i tasti della card non si invia la frequenza e quindi è più difficile cogliere il segnale dal disturbatore... almeno questo è il mio ragionamento :lol:
No, le onde radio vengono comunque inviate dall'auto, che poi chiude una volta che non riceve più risposta... Io chiuderei con il telecomando.
L'errore sta nel pensare che vi sia scambio di informazioni solo quando si preme il pulsante... Ma proprio per non dover usare i pulsanti si usano le radiofrequenze con scambio di informazioni.

Si modus72 ti do ragione ma non dovrebbero avere un raggio di azione limitato quelle dell'EA2?
 
modus72 ha scritto:
No, le onde radio vengono comunque inviate dall'auto, che poi chiude una volta che non riceve più risposta...
Il raggio d'azione è limitato alle immediate vicinanze delle parti apribili (sportelli e portellone post.)
Io chiuderei con il telecomando.
Premendo il tastino del telecomando si invia un ordine di apertura all' auto e questo è intercettabile anche perchè ha lungo raggio d'azione
L'errore sta nel pensare che vi sia scambio di informazioni solo quando si preme il pulsante...
Certo che è sbagliato !! Quando si preme il pulsante c'è un comando unidirezionale verso l' auto !!!
Ma proprio per non dover usare i pulsanti si usano le radiofrequenze con scambio di informazioni.
Esatto.
 

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