La piccola francese rinasce: ora è un'elettrica da meno di 25 mila euro La Citroën presenta la ë-C3 e svela così l'erede della C3 attuale, annunciandone al contempo la ormai immancabile (nelle nuove logiche industriali del gruppo Stellantis) variante elettrica. Per la Casa francese si tratta di un passo decisivo nel segmento B e la scelta di mostrare per prima la Bev rispetto alle varianti termiche la dice lunga sulla strategia. Il nuovo modello, che promette una democratizzazione della tecnologia a zero emissioni, sarà lanciato all'inizio del 2024, con prezzi che in Italia partiranno da 23.900 euro. Nel 2025, poi, sarà il momento di una versione entry level con autonomia di 200 chilometri che su alcuni mercati sarà proposta a 19.900 euro https://www.quattroruote.it/news/nu..._autonomia_cavalli_interni_allestimenti_.html
Prezzi con o senza incentivi statali? Ad ogni modo potrebbero essere prezzi lancio, tipo la nuova 600 hybrid (full) che in promo, con finanziamento e rottamazione, partirà da 19.950 euro.
Sarà a livello della C3 precedente oppure sarà una sorta di Dacia Spring come qualità, comportamento su strada, dotazioni di sicurezza e risultati euroncap? Poi vedremo se i prezzi comprendono o no l'incentivo statale.
Questa è anche la prefigurazione della futura “Grande Panda” (primi mesi 2024). Il pianale, la propulsione e il target di vendita saranno gli stessi. Ovviamente cambieranno carrozzeria e (speriamo) interni. Io spero che l’estetica della Nuova Panda o Grande Panda sia molto migliore, perché questa e-C3 onestamente non mi piace per nulla, almeno vista in fotografia.
A me pare sotto il livello delle sltre B Stellantis, d'altronde costa 10.000 € di meno, ma meglio della Spring che è sulla stessa fascia di prezzo.
Concordo. Questa C3 sembra una DR, che poi sono auto cinesi rimarchiate. La scelta di alzarla 10cm e renderla crossover, non mi convince, perche' la linea e' troppo goffa e non capisco perche' evidenziarne l'altezza da terra, che e' un dato che puo' essere interessante solo per un'auto da fuoristrada e non per una city car.
E' una sciocca moda imperante... che genera aborti stilistici come questo, al cui confronto l' ARNA sembra un capolavoro di Mario Revelli de Beaumont.
Mi attendo meccanica e finiture in economia, a questi prezzi non ci si può aspettare di avere un prodotto dello stesso livello di Corsa e 208 (o della attuale C3). Il modello a benzina probabilmente lo vedremo a listino attorno ai 15.000 euro, insomma un prodotto adatto a chi può spendere poco ma bisogna accontentarsi
considera che almeno per quanto si legge l'entry point per la versione termica sarà quella con il 1.2 turbo da 101 CV, affiancata poi dalla versione Mild Hybrid con il doppia frizione, anche considerando le maggiori economie rispetto al modello di oggi i 15.000 euro mi sembrano pochi
Se vogliono continuare a presidiare la fascia di prezzo intorno a 15-17k possono sempre lasciare il 1.2 da 82cv che si muove dignitosamente e cambio manuale. Non lo prescrive il dottore di avere 100 cv e cambio automatico come entry level per una city car che plausibilmente presenterà delle economie rispetto al modello che sostituisce.
a parte che è da verificare, nel senso che le scelte delle motorizzazioni termiche le ho lette in rete , non so se sono ufficiali. Secondo me è un discorso di posizionamento e di marketing, la casa almeno in Europa di vendere le termiche non credo che ha questo grande interesse, se le vende allora ci vuole fare margini e quindi te le vende ad un prezzo probabilmente superiore a quanto ci si aspetterebbe o quanto realmente varrebbe la vettura .
