io no, ma ci sono molte emittenti in DAB? era una tecnologia promettentissima venti anni e più addietro ora credo sia più facile construire una radio con DVBT
Mi e' tornato in mente perche' non ricordo su che auto uscita da poco lo proponevano come radio optional per ricevere anche in DAB
posso chiederti una cortesia? se riesci a fare un apiccola ricerca sui ricevitori, relativi prezzi ed emittenti ricevibili in Italia, si potrebbe po richiedrene un'inchiesta o servizio sulla rivista o sul web
Mi sa' che e' una storia gia' fallita http://www.appuntidigitali.it/6029/dab-perche-la-radio-digitale-non-ha-avuto-successo/
in tale senso erano le mie domande stupite all'inizio del tuo topic che però non volevo stroncare io penso che se i segnali digitali del dvbt potranno essere correttamente ricevibili dalle antenne vaicolari, avremo una marea di canali digitali via etere, con possibilità di contenuti digitali associti e codifiche dolby surround, ma in quro serve davvero tutto ciò? io ancora rimpiango l'impianto che avevo sulla dedra autoradio con cassetta e dolby B e C, sintonizzatore PLL, uscita 2X50W anteriori e ampli bischermato posteriore da 100+100W due caricatori da 10 CD uno a sovracampionamento doppio per leggera, rock e blues, uno quadruplo per classica e jazz un due vie JBL su cruscotto un tre vie JBL su cappelliera suono pulito, potenza assolutamente sovrabbondante mai provata per autoconservazione dei timpani tutti pensavano avessi anche il subwoofer p.s. dimenticavo, antenna attiva a baffo lungo sul parabrezza ora ho il miglio impianto volvo dell'epoca, non male percarità, ma non paragonalbile
bona la DAB, come la Spaten, la Becks, etcetc ora però che ho scoperto i birrifici artigianali e le speciali a tiratura limitata stagionale... peccato costi come il vino buono ed allora non c'è storia
temo che il "se" sia quanto di più azzeccato. Già fa schifo la TV digitale terrestre con l'antenna fissa, dato che basta un temporale e si spegne tutto, immagino su un veicolo in movimento che razza di casino. Fatto salvo il discorso del "serve davvero?", su cui sono perfettamente d'accordo.
il vino è cultura territoriale, il vino si fà con la guida dell'uomo, ma lui si costruisce di base da sè la birra è un nobile prodotto artigianale, nobile ma prodotto, ovvero fabbricato l'enocultura è agricola, di base, la birricoltura è artigianale
infatti io ero un adiofilo ed in parte lo sono ancora (lotto contro MP3 e caciaroni del mio gruppo), però, posto che è IMPOSSIBILE avere una sal d'ascolto in un'auto (neppure se ferma) è per me pericolosissimo. Ho dovuto smettere di ascoltare musica impegnativa in auto, mi distraggo troppo seguendo l'esecuzione, specie se si tratta di pezzi che mi interessano. trovo molto più conciliante alla concentrazione alla guida, la radio parlata e con poca musica a casaccio (altrimenti mi metto a "studiarla")
E addirittura riuscivi a sentire la differenza tra sovracampionamenti in auto? L'impianto doveva essere proprio fatto ad arte, innanzitutto per posizionamento degli altoparlanti. Personalmente in auto non ho mai perso tempo, a mio avviso per quante energie uno possa metterci, quando poi accendi l'impianto a casa il confronto è sempre da farti cadere le braghe. Trovo però abbastanza più evidente la differenza che intercorreva tra convertitori monobit e multibit (almeno all'epoca, ormai è un problema che non esiste più). Comunque piacere, audiofilo anch'io. Una volta anche impiantofilo, poi finito tempo e pure voglia (in pratica ho aperto gli occhi, per fortuna).
sentivo la differenza? sai meglio di me che la differenza tra acustica fisiologica e psicoacustica, ma per un audiofilo spesso conta di più la seconda P.S. altoparlanti ad alteza padiglione, equalizzazione HW fatta tenendo la testa al centro dell'abitacolo a casa ho un nad power enevelope e jbl studio monitor
