<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> certificazione energetica | Il Forum di Quattroruote

certificazione energetica

per compravendita case/appartamenti. Qualcuno sa qualcosa....sulla obbligatorieta' anche dei locali di vacanza senza riscaldamento.....se e' una legge nazionale che poi ogni regione se la attua come vuole.....
Grazie. Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
per compravendita case/appartamenti. Qualcuno sa qualcosa....sulla obbligatorieta' anche dei locali di vacanza senza riscaldamento.....se e' una legge nazionale che poi ogni regione se la attua come vuole.....
Grazie. Ciao

Mi pare che dipenda dalle regioni e, al momento, solo qualcuna abbia provveduto a emanare regole varie.
 
migliazziblu ha scritto:
per compravendita case/appartamenti. Qualcuno sa qualcosa....sulla obbligatorieta' anche dei locali di vacanza senza riscaldamento.....se e' una legge nazionale che poi ogni regione se la attua come vuole.....
Grazie. Ciao

allora: se tu vendi casa il notaio in fase di stipula dell'atto può rifiutarsi di rogitare laddove tu nn abbia prodotto tale documentazione. Nn sono previste sanzioni in caso contrario. La valutazione deve essere fatta da un geometra che se è onesto chiede 400-450euro massimo...Se chi compra o cmq l'alloggio è da ristrutturare e bisogna cambiare infissi o magari crearli tu nn devi produrre nulla...L'obbligatorietà, che sappia io, è estesa a tutto il paese senza eccezioni...
 
L?attestato di certificazione energetica, in gergo ACE, nasce dalle prescrizioni date dalla Direttiva Europea 2002/91/CE ?Energy Performance of Buildings? che ha come obiettivo il miglioramento del rendimento energetico degli edifici della Comunità. Punto cardine della Direttiva è l?introduzione di un sistema di certificazione energetica degli edifici di nuova costruzione ed esistenti.

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In Italia il 19 agosto del 2005 è stato approvato il testo del Decreto Legislativo n.192: ?Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell?edilizia?, successivamente coordinato con le disposizioni correttive del Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311. Tuttavia alcuni punti indicati all?art. 4, tra cui l?ACE, restavano ancora da completare per mezzo di futuri decreti attuativi, allo scopo è stato quindi introdotto un attestato transitorio, l?attestato di qualificazione energetica (AQE), che prevedeva una sintetica determinazione delle prestazioni energetiche dell?edificio.

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Nell?attesa di Linee guida nazionali, in ottemperanza alle indicazioni del D.Lgs 192, alcune Regioni ? Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna ? come la Provincia autonoma di Bolzano, hanno decretato e realizzato il proprio sistema di certificazione energetica (norme regionali), rendendo attiva l?ACE a valore regionale. Anche i singoli comuni si sono resi parte attiva in questo processo, autonomamente rendendo operativa una procedura di certificazione energetica (ACE) coerente con le norme europee, ma stabilita con proprio regolamento. Questo stato di parziale limbo operativo, a macchia di leopardo sul territorio, è stato finalmente eliminato dapprima dal DPR 59/09 pubblicato in G.U. il 10 Giugno 2009, e in modo completo con le Linee guida nazionali, introdotte dal DM 26/06/2009 e pubblicate in G.U. il 10 luglio 2009. Tale decreto sancisce la piena attuazione della Direttiva 2002/91/CE con riferimento specifico alla certificazione energetica degli edifici, e rende ufficialmente operativo il 25 luglio 2009 una procedura di calcolo omogenea a livello nazionale, riportata nell?Allegato A del Decreto stesso.

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Le Regioni e le Province autonome decretanti in materia, continuano ad utilizzare la procedura locale, fermo restando che, se la stessa dovesse differire dalla procedura nazionale, occorrerà gradualmente allinearla alla regolamentazione nazionale. Purtroppo in Italia permane questa tipica anomalia legata alla completa autonomia delle regioni rispetto alle norme nazionali, che se da un lato è bene in quanto permette alle più virtuose di supportare il cittadino, dall?altro lato genera frammentazione con conseguente complicazione e confusione, sia per l?utente-cittadino, sia per il professionista-lavoratore. La scarsa informazione comporta che i proprietari scoprano l?obbligo di dotare di ACE l?edificio in loro possesso solo in ritardo, magari contestualmente alla richiesta di un titolo abilitativo, oppure nel momento stesso di stipula dell?atto di compravendita, e sono così costretti a richiedere in tutta fretta gli attestati, senza possibilità di una attenta valutazione e scelta. Il certificatore, d?altro canto, deve invece districarsi tra differenti normative e procedure di calcolo, in particolar modo se opera in zone di confine tra le regioni decretanti.

In pratica esistono direttive nazionali, ma c'è ancora un po' di confusione in giro.
 
unìaltra porcata italiana obbligatoria e costosa; non solo, ma - se non erro - vale 10 anni, poi la devi rifare.Ma su questo punto non ci giuro.
Cmq seve solo ad aumentare la burocrazia ed ad arrichhire qualcuno.
 
dexxter ha scritto:
unìaltra porcata italiana obbligatoria e costosa; non solo, ma - se non erro - vale 10 anni, poi la devi rifare.Ma su questo punto non ci giuro.
Cmq seve solo ad aumentare la burocrazia ed ad arrichhire qualcuno.

ESATTO
Il 3ad nasce dal fatto che ho venduto un appartamento al mare lo scorso Agosto e ho dovuto fare la certificazione, nonostante sia io che il compratore non ne avessimo nessun bisogno, ma sopratttutto perche' io per primo non avendo interesse accettavo tranquilqamente di andare in classe E, l' ultima, e comunque un appartamento di 40 anni con gli infissi da rifare e senza riscaldamento....ci vuole uno che e' uscito da Yale per cerificarlo?
Il problema, comunque, mi nasce adesso che, con quei soldi sto andando in rogito per una villetta e l' agenzia mi dice che non ce n'e' piu' bisogno di certificazione.
Possibile, mi chiedo, che sta legge sia durata solo 6 mesi?
Ciao
 
dexxter ha scritto:
unìaltra porcata italiana obbligatoria e costosa; non solo, ma - se non erro - vale 10 anni, poi la devi rifare.Ma su questo punto non ci giuro.
Cmq seve solo ad aumentare la burocrazia ed ad arrichhire qualcuno.

non so' se vale dieci anni,credo valga fino a quando non si ristruttura nuovamente il fabricato,
so' solo che ho pagato 900? e nemmeno sono venuti a controllare cosa avevo fatto,
una legge per dare da mangiare a gente che non fa' nulla dalla mattina a sera e per scrivere un foglio si becca la quota scritta' piu' sopra'.
con quiìei soldi avrei potuto mettere doppio isolante nei muri :D
 
jo74bg ha scritto:
dexxter ha scritto:
unìaltra porcata italiana obbligatoria e costosa; non solo, ma - se non erro - vale 10 anni, poi la devi rifare.Ma su questo punto non ci giuro.
Cmq seve solo ad aumentare la burocrazia ed ad arrichhire qualcuno.

non so' se vale dieci anni,credo valga fino a quando non si ristruttura nuovamente il fabricato,
so' solo che ho pagato 900? e nemmeno sono venuti a controllare cosa avevo fatto,
una legge per dare da mangiare a gente che non fa' nulla dalla mattina a sera e per scrivere un foglio si becca la quota scritta' piu' sopra'.
con quiìei soldi avrei potuto mettere doppio isolante nei muri :D

Ma forse e' in funzione del valore dell' immobile....io ne ho pagati 450 ( regione EmiliaRomagna )....e gia' per la perizia, chiamiamola cosi', mi e' sembrato uno sproposito.
Ciao
 

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