<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cambio Idrostatico | Il Forum di Quattroruote

Cambio Idrostatico

Avevo già postato nel vecchio forum una cosa del genere, riassumendo il concetto precedentemente proposto, e prendendo spunto dal mio primo post di oggi ad Agricolo:

Potrebbe essere utile aggiungere nel cambio di un auto il famoso selettore, la normale retromarcia è normalmente più lunga della prima, e in alcuni veicoli, tipo fuoristrada e furgoni, non è proprio efficace nelle manovre più impegnative: con il selettore sarebbe invece possibile selezionare la rapportatura più eficace (o più utile che dir si voglia) e impostare quindi una rapportatura adeguata anche nella retromarcia. Naturalmente non sto parlando di auto tipo citycar, ma soprattutto di furgoni a pieno carico, o in particolari condizioni in fuoristrada.

Legandomi a questo discorso, ho avuto (almeno per me ) la fortuna di guidare un Jhon Deere con non solo il selettore (presente comunque sul mio Same) ma anche provvisto di Cambio Idrostatico: sostanzialmente si decide il regime ottimale di giri del motore (manualmente o a pedale) e con una leva si decide la velocità di marcia: nel caso di guida in città (dove normalmente i consumi sono più alti) sarebbe a mio avviso un utile proposta: il motore girerebbe sempre allo stesso regime (e lo decidiamo noi, constatando quindi un consumo regolare) andando a variare la velocità di rotazione del cambio e quindi dell'auto.

Tanto per intenderci:

http://it.wikipedia.org/wiki/Cambio_continuo#Idrostatico

alla sezione Idrostatico

Opinioni in merito sono gradite

regards

The Fro....Ops! Scusate

The MetricPop :D :D :D :D
 
La trazione idrostatica non è adatta all'impiego stradale. Ha un rendimento che se va bene arriva all'80%, per cui aumenta i consumi. E' invece insostituibile nelle macchine per la raccolta di prodotti agricoli e per il movimento terra perchè permette di variare in continuità la velocità di avanzamento/retromarcia indipendentemente dal carico motore. Ad esempio, le mietitrebbie devono andare sempre al massimo regime motore perchè gli organi interni lavorano a regime costante. Prima della trazione idrostatica la velocità si adeguava con un cambio meccanico a 3-4 marce nell'ambito di ciascuna delle quali agisce un variatore a pulegge coniche (esattamente lo stesso sistema del cambio CVT, che sembrava la novità del secolo... ;) ). Con la trazione idrostatica non c'è la frizione e tutto si fa con una leva, compresa la retromarcia che ha esattamete lo stesso "rapporto" della marcia in avanti. Ma ripeto non è adatta ai mezzi stradali.
 
Sulla Crossfire ho due retromarce, una "corta" ed una "lunga" :D

Il cambio idrostatico mi pare alquanto complesso, costoso, e dato il principio di funzionamento poco adatto a motori a benzina, con picco di coppia a regimi elevati.
Penso sia anche più complicato da utilizzare per un automobilista , considerando che una vettura viaggia a velocità ben superiori rispetto ad una macchina agricola
 

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