C'è una cosa che unisce immigrati e non immigrati ..... la possibilità di far quadrare il pranzo con la cena in maniera decente.
Se si riesce a dare una opportunita di vita, non solo di sopravvivenza, a coloro che si trovano per nascita, o per contingenza, in Italia, le cose si risolvono e gli attriti si attenuano.
Ma se viceversa dovesse continuare questo periodo di carestia e si continuasse a soffiare sul fuoco dello scontento, dell'antagonismo, per conquistare mgliori possibilità di sopravvivenza, non di vita, avremo davanti periodi molto oscuri.
La politica serve per mettere il sistema paese nella condizione di funzionare, consentendo a tutti coloro che vi vivono decenti condizioni di vita.
Questo significa, anche, eliminare i cosiddetti CPT per immigrati ed estirpare la piaga dell'immigrazione clandestina, che alimenta le attività illegali e violente di svariate organizzazioni criminali.
Si tratta di guardarsi tutti nelle palle degli occhi, per trovare un sistema per uscire da questo cul de sac, in cui tutti quanti ci troviamo ogni giorno più poveri e più arrabbiati.
Le cose non si risolvono attizzando l'odio o l'astio Xenofobo, con la caccia all'immigrato clandestino, con il rimando alle tradizioni del vecchio tempo antico, in cui si era solo tutti de noatri, come direbbero a Roma, o tuc enter nos, come disen a Milan.
Perchè il tempo non è un Gambero e per fortuna, o per sfiga, le generazioni si avvicendano, consentendo a tutti di vivere per un periodo più o meno lungo su questo pianeta.
Non possiamo consentire alla politica di ributtarci all'età della pietra, di rifare di noi dei Trogloditi, che si scannano per un tozzo di pane raffermo schifato pure dai porci.
Siamo esseri umani e chiediamo tutti la possibilità di campare dignitosamente.
Se si riesce a dare una opportunita di vita, non solo di sopravvivenza, a coloro che si trovano per nascita, o per contingenza, in Italia, le cose si risolvono e gli attriti si attenuano.
Ma se viceversa dovesse continuare questo periodo di carestia e si continuasse a soffiare sul fuoco dello scontento, dell'antagonismo, per conquistare mgliori possibilità di sopravvivenza, non di vita, avremo davanti periodi molto oscuri.
La politica serve per mettere il sistema paese nella condizione di funzionare, consentendo a tutti coloro che vi vivono decenti condizioni di vita.
Questo significa, anche, eliminare i cosiddetti CPT per immigrati ed estirpare la piaga dell'immigrazione clandestina, che alimenta le attività illegali e violente di svariate organizzazioni criminali.
Si tratta di guardarsi tutti nelle palle degli occhi, per trovare un sistema per uscire da questo cul de sac, in cui tutti quanti ci troviamo ogni giorno più poveri e più arrabbiati.
Le cose non si risolvono attizzando l'odio o l'astio Xenofobo, con la caccia all'immigrato clandestino, con il rimando alle tradizioni del vecchio tempo antico, in cui si era solo tutti de noatri, come direbbero a Roma, o tuc enter nos, come disen a Milan.
Perchè il tempo non è un Gambero e per fortuna, o per sfiga, le generazioni si avvicendano, consentendo a tutti di vivere per un periodo più o meno lungo su questo pianeta.
Non possiamo consentire alla politica di ributtarci all'età della pietra, di rifare di noi dei Trogloditi, che si scannano per un tozzo di pane raffermo schifato pure dai porci.
Siamo esseri umani e chiediamo tutti la possibilità di campare dignitosamente.